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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 3 del 08 gennaio 2019


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2000 del 21 dicembre 2018

D.Lgs. 118/2011 Riconciliazione delle partite creditorie e debitorie nei confronti della Società Veneto Strade Spa, preordinata alla redazione del bilancio consolidato regionale. Approvazione schema di Protocollo d'Intesa.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, in esecuzione a quanto disposto dall’art. 11 comma 6 lett. j e 11 bis del D.Lgs. 118/2011, si procede ad una ricognizione, preordinata alla futura asseverazione, delle partite creditorie e debitorie ancora sussistenti nei confronti della Società Veneto Strade Spa che necessitano di riconciliazione ai fini della redazione del bilancio consolidato regionale. Si approva altresì uno schema di Protocollo d’Intesa che disciplina le modalità operative di riallineamento.

L'Assessore Elisa De Berti riferisce quanto segue.

Il D. Lgs. n. 112/98 recante “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” attribuisce alla Regione le funzioni di programmazione, progettazione, esecuzione, manutenzione e gestione delle strade non rientranti nella rete autostradale e stradale nazionale.

Con L.R. 13 aprile 2001, n. 11, la rete viaria individuata dal D.Lgs di cui sopra è stata trasferita al demanio delle province territorialmente competenti e sono state individuate le competenze regionali in materia di viabilità, tra le quali l'approvazione, d'intesa con le Province, del Piano Triennale di interventi per l'adeguamento della rete viaria, nonchè la determinazione della rete viaria di interesse regionale.
In attuazione della L.R. 25/10/2001, n. 29, che prevede la possibilità di costituire una Società di capitali a prevalente partecipazione pubblica per lo svolgimento delle funzioni relative alla progettazione, esecuzione, manutenzione, gestione e vigilanza delle reti stradali, la Giunta Regionale ha provveduto alla costituzione di tale società di capitali, denominata “Veneto Strade S.p.A.”, con provvedimenti n. 3326 del 07/12/2001 e n. 3413 del 17/12/2001, con una partecipazione del 30%, congiuntamente alle diverse Province del Veneto (50%) e a soci privati gestori autostradali (20%).

A seguito dell’avvenuta operatività della Società, in data 20.12.2002 è stato sottoscritto fra Regione del Veneto e Veneto Strade S.p.A. l’Atto di concessione per la gestione della rete stradale di interesse regionale, come individuata dal Consiglio Regionale con proprio provvedimento n. 59 del 24.07.2002.

Il D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42", all’art. 11, comma 6 lett. j (in vigore dal 12 settembre 2014) prevede che la relazione allegata al rendiconto illustri in particolare “gli esiti della verifica dei crediti e debiti reciproci con i propri enti strumentali e le società controllate e partecipate. La predetta informativa, asseverata dai rispettivi organi di revisione, evidenzia analiticamente eventuali discordanze e ne fornisce la motivazione; in tal caso l’ente assume senza indugio, e comunque non oltre il termine dell'esercizio finanziario in corso, i provvedimenti necessari ai fini della riconciliazione delle partite debitorie e creditorie”.

L’art. 11 bis del D.Lgs. n. 118/2011 (in vigore dal 12 settembre 2014) dispone al comma 1 che “gli enti di cui all’articolo 1, comma 1, redigono il bilancio consolidato con i propri enti ed organismi strumentali, aziende, società controllate e partecipate, secondo le modalità ed i criteri individuati nel principio applicato del bilancio consolidato di cui all’allegato n. 4/4”, ed al comma 3 che “ai fini dell’inclusione nel bilancio consolidato, si considera qualsiasi ente strumentale, azienda, società controllata e partecipata, indipendentemente dalla sua forma giuridica pubblica o privata, anche se le attività che svolge sono dissimili da quelle degli altri componenti del gruppo”.

Occorre altresì precisare che l’art. 11 quinquies comma 3 del D.Lgs. n. 118/2011 (in vigore dal 23 settembre 2016) dispone che “in fase di prima applicazione del presente decreto, con riferimento agli esercizi 2015-2017, per società partecipata da una regione o da un ente locale, si intende la società a totale partecipazione pubblica affidataria di servizi pubblici locali della regione o dell’ente locale, indipendentemente dalla quota di partecipazione”.

Pertanto, al fine di ottemperare alle norme anzidette, è stata avviata la ricognizione delle partite creditorie e debitorie in essere tra la Regione e la predetta Società, preordinata all’asseverazione delle posizioni debitorie e creditorie sopra citate, in vista della redazione del bilancio consolidato in esecuzione alle normative sopra richiamate.

A tal fine è stata inviata alla predetta Società, in data 9 ottobre 2018 con prot. n. 410046 una nota a firma del Direttore della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica, con la quale, con riferimento all’atto di concessione in essere, veniva trasmesso il prospetto riepilogativo della situazione finanziaria risultante alla Regione Veneto, relativo a progettazioni e interventi di competenza della Società medesima, richiedendo nel contempo una verifica dei dati in esso contenuti ai fini dell’asseverazione delle situazioni creditorie e debitorie in esse contenute.

Alla succitata nota Veneto Strade Spa riscontrava in data 16 ottobre 2018 con nota prot. n. 26655/2018, integrata con successiva nota prot.n. 32664 del 17/12/2018, evidenziando la situazione complessiva crediti/debiti, in esito alle verifiche effettuate con la struttura regionale competente, che necessitano di riallineamento mediante integrazione di risorse da parte della Regione. La situazione che emerge è sinteticamente la seguente:

  • Euro 19.161.909,79 a debito da parte di Veneto Strade nei confronti della Regione del Veneto;
  • Euro 38.748.744,31 a credito da parte di Veneto Strade nei confronti della Regione del Veneto.

La situazione debitoria di Veneto Strade nei confronti della Regione del Veneto si è determinata in forza di erogazioni di cassa, richieste dalla Società secondo quanto stabilito dalla convenzione di concessione sottoscritta con la Regione in data 20 dicembre 2002, ed approvata con DGR n. 3739 del 20.12.2002, in particolare agli articoli 10 e 13 nei quali è prevista l’erogazione delle risorse attraverso acconti una volta rendicontata quota parte delle somme già ricevute dalla Società, nonché il riconoscimento forfetario delle spese connesse alla progettazione e direzione lavori delle opere.

La situazione creditoria di Veneto Strade nei confronti della Regione del Veneto si è determinata, invece, a seguito dell’applicazione del disposto della L.R. n. 3/2003, art. 20, comma 3bis, che prevede che “La società Veneto Strade Spa, ai fini della realizzazione delle opere infrastrutturali inserite nei Piani triennali regionali di adeguamento della rete viaria, è autorizzata a procedere alla sottoscrizione dei contratti di appalto nei limiti delle dotazioni finanziarie complessive fissate nei Piani stessi. La società medesima è altresì autorizzata a procedere alla sottoscrizione dei contratti di appalto per la realizzazione delle opere infrastrutturali complementari al Passante di Mestre, all’autostrada A28 e alla Superstrada Pedemontana Veneta, nei limiti delle rispettive dotazioni finanziarie fissate dalla legge”.

Tale comma, derivante da quanto aggiunto con il comma 5 art. 26 della L.R. 12 gennaio 2009, n. 1, ha costituito, sin dalla sua approvazione, il perimetro entro il quale la suddetta Società ha operato per l’attuazione degli interventi di investimento previsti nei diversi Piani Triennali di adeguamento della rete viaria vigenti dalla sua costituzione.

Tale contesto normativo, in alcuni casi, ha comportato un disallineamento tra le risorse disponibili a livello di Bilancio Regionale e gli impegni finanziari intrapresi da Veneto Strade Spa ai sensi della suddetta legge regionale e del proprio statuto, e volti all’attuazione di interventi infrastrutturali, mentre, in altri casi tale disallineamento è stato generato da erogazioni su taluni interventi, richieste dalla Società, dimostratesi, a consuntivo, superiori rispetto al fabbisogno. L’entrata in vigore del D.Lgs. 23.06.2011, n. 118, che ha rivisto le regole che sottendono la contabilità e la costituzione dei bilanci delle Pubbliche Amministrazioni, ha comportato, in particolare, la necessità di programmare e prevedere nel bilancio regionale le spese, anche programmando la correlata cassa, in applicazione del principio di competenza finanziaria potenziata. Tale norma, pertanto, impedisce che nel futuro si possano generare, tra Regione del Veneto e Veneto Strade Spa, i disallineamenti realizzatisi sulla base del precedente contesto normativo. 

A tale riguardo era stata inviata in data 30/12/2016 con prot. n. 539229 alla Società Veneto Strade Spa una nota, a firma del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio, con la quale, in relazione a quanto sopra, ed in applicazione alle normative sopra citate, veniva data disposizione alla predetta Società di verificare, per ogni intervento di nuova attivazione, nonché per il prosieguo delle fasi di progettazione già avviate, la preventiva copertura di spesa, mediante richiesta scritta alla competente Struttura regionale.

Per quanto riguarda le partite debitorie da parte della Società nei confronti della Regione, Veneto Strade Spa ha richiesto, con la succitata nota prot. 26655/2018, di non dare corso a materiali trasferimenti finanziari, ma di procedere con la predisposizione dell'accertamento in entrata e dell'impegno di spesa di pari importo, nel corrente esercizio finanziario. 

Tale operazione è da intendersi unicamente quale saldo contabile, non costituendo adeguamento ai singoli reciproci obblighi di legge, in quanto già adempiuti.

Detto importo sarà stornato nel bilancio della Società dalla somma a credito di Veneto Strade nei confronti della Regione, mentre la copertura della somma residua a credito di Veneto Strade pari a Euro 19.586.834,52 sarà assicurata da apposita linea di spesa.

Al riguardo, va rilevato che nella seduta consiliare del 11.12.2018 è stato approvato il PDL “bilancio regionale di previsione 2019-2021”, contenente la succitata linea di spesa e la copertura nell’arco di tre anni della situazione debitoria creatasi nei confronti di Veneto Strade Spa a seguito di quanto sopra esposto.

Con il presente provvedimento si dispone pertanto, in applicazione di quanto previsto dall’art. 11 comma 6 lett. j e 11 bis del D.Lgs. 118/2011, di procedere con le azioni di riallineamento delle predette situazioni e si demanda alla UO Infrastrutture Strade e Concessioni della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica, l’adozione, senza indugio, degli atti conseguenti. Si procede altresì con l’approvazione dello schema di Protocollo d’Intesa con Veneto Strade Spa, il cui testo è Allegato A (con annesso Allegato A1) al presente provvedimento quali loro parte integrante, al fine di disciplinare le modalità operative correlate alle suddette operazioni di riallineamento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il D.Lgs n. 112/98;

Visto il D.Lgs n. 118/2011 e in particolare gli artt. 11 e  11 bis;

Vista la L.R. n. 11/2001;

Vista la L.R. n. 29/2001;

Vista la L.R. n. 39/2001;

Vista la L.R. n. 3/2003;

Vista la L.R. n. 54/2012;

Vista la L.R. n. 47 del 29/12/2017 di approvazione del bilancio regionale di previsione 2018-2020;

Visto il PDL "bilancio regionale di previsione 2019-2021" approvato nella seduta consiliare del  11.12.2018;

Visto l’Atto di concessione per la gestione della rete stradale di interesse regionale, sottoscritto in data 20.12.2002 fra Regione del Veneto e Veneto Strade S.p.A.;

Vista la nota prot. n. 539229 del 30/12/2016 a firma del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio;

Vista la nota prot.n. 4100046 del 9/10/2018 a firma del Direttore della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica;

Vista la nota della Società Veneto Strade S.p.a. prot. n. 26655/2018 del 16/10/2018;

Vista la nota della Società Veneto Strade S.p.a. prot. n. 32664/2018 del 17/12/2018;

Visto il decreto del Direttore della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica n. 13 del 26/07/2016 ad oggetto “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza dell’Unità Organizzativa Infrastrutture Strade e Concessioni. L.R. n. 54/2012, art. 18”;

Visto il decreto del Direttore della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica n. 36 del 31/08/2016 ad oggetto “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza dell’Unità Organizzativa Infrastrutture Strade e Concessioni. Integrazione. L.R. n. 54/2012, art. 18”;

delibera

1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di prendere atto della situazione di disallineamento delle partite creditorie di Veneto Strade Spa nei confronti della Regione del Veneto e della situazione delle partite debitorie di Veneto Strade SpA nei confronti della Regione, che necessitano di riconciliazione, come meglio evidenziato nelle premesse, e di procedere con le conseguenti azioni di riallineamento;

3. di approvare lo schema di Protocollo d'Intesa con Veneto Strade Spa, il cui testo è Allegato A con annesso Allegato A1 al presente provvedimento quali loro parte integrante, al fine di disciplinare le modalità operative correlate alle suddette operazioni di riallineamento;

4. di dare atto che gli oneri derivanti dal Protocollo di intesa di cui al precedente punto 3) trovano copertura quanto a euro 19.161.909,79 nel bilancio di previsione 2018-2020 di cui alla L.R. n. 47 del 29/12/2017, e quanto a euro 19.586.834,52 nel bilancio di previsione 2019-2021 approvato nella seduta consiliare del  11.12.2018, con le seguenti ripartizioni: euro 7 milioni per l’anno 2019, euro 7 milioni per l’anno 2020 ed euro 5.586.834,52 per l’anno 2021;   

5. di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica alla sottoscrizione del predetto Protocollo di intesa;

6. di autorizzare il Direttore della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica ad apportare al predetto Protocollo di intesa le eventuali modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie a chiarimento dell’atto;

7. di demandare al Direttore dell’Unità Organizzativa Infrastrutture Strade e Concessioni della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica, l’adozione degli atti di accertamento e impegno correlati, preordinati alla regolarizzazione contabile sull’esercizio 2018;

8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

2000_AllegatoA0_385062.pdf
2000_AllegatoA1_385062.pdf

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