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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 1 del 02 gennaio 2019


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1907 del 21 dicembre 2018

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Austria 2014/2020. Ricognizione delle candidature regionali al terzo avviso pubblico per la presentazione delle proposte progettuali.

Note per la trasparenza

Con questo provvedimento la Giunta Regionale prende atto dell'apertura del terzo avviso per la presentazione e il finanziamento delle proposte progettuali attinenti agli assi prioritari 1, 2 e 3 del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Austria 2014/2020 e dà mandato alle Strutture regionali competenti di procedere agli adempimenti formali necessari alla presentazione delle proposte progettuali di interesse, nel rispetto del termine di scadenza dell'avviso pubblico, fissato al 16 gennaio 2019, ore 16.00. 

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La Commissione Europea ha approvato con Decisione C (2015) 8658 del 30/11/2015 il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Austria 2014/2020 (di seguito, Programma), la cui area geografica interessata comprende in Veneto i territori delle province di Belluno, Treviso e Vicenza.

Con DGR n. 13 del 19/01/2016 la Giunta Regionale ha preso atto della suddetta approvazione.

Il 17 settembre 2018 sono stati aperti i termini del terzo avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali nell'ambito del Programma, che si sarebbe dovuto chiudere il 30 novembre 2018 alle ore 16.00.

A seguito degli eventi metereologici catastrofici che si sono abbattuti tra il 27 e il 29 ottobre 2018 in diverse parti dell'area del Programma, in particolare sul Veneto, dove l’area più colpita è stata la provincia di Belluno, la Provincia autonoma di Bolzano – designata quale Autorità di Gestione -, previa consultazione formale con il Comitato di Sorveglianza, ha prorogato la scadenza del terzo avviso al 16/01/2019 alle ore 16.00.

Il testo dell'avviso è stato inserito nel sito internet del Programma (www.interreg.net), a cura dell’Autorità di gestione, rendendo altresì note le modalità di partecipazione e la documentazione di candidatura, così come concordate fra le sei Amministrazioni italiane ed austriache partner (Regione del Veneto, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Bolzano, Land Tirolo, Land Carinzia, Land Salisburgo).

La Direzione Programmazione Unitaria - Unità Organizzativa Cooperazione Territoriale, che ricopre nel Programma, per la Regione del Veneto, il ruolo di Unità di Coordinamento Regionale - UCR Veneto, ha provveduto a diffonderne l'informazione sul Bur n. 96 del 21/09/2018 ed ha inserito l'avviso e tutta la documentazione sul sito internet www.regione.veneto.it e sul blog istituzionale http://coopterritoriale.regione.veneto.it  il 17 settembre 2018. In seguito alla proroga del bando, ha inoltre provveduto a darne notizia mediante comunicazione sul BUR del n 116 del 23/11/2018 e sul blog di cui sopra.

I fondi messi a disposizione nell'ambito del suddetto avviso per la presentazione delle proposte progettuali ammontano a un importo complessivo di 12.883.000,00 Euro di fondi FESR così suddivisi:

  • Asse prioritario 1: 6.812.000,00 Euro;
  • Asse prioritario 2: 4.421.000,00 Euro;
  • Asse prioritario 3: 1.650.000,00 Euro.

Inoltre 3.600.000,00 Euro saranno messi a disposizione sotto forma di fondi overbooking di programma, destinati a finanziare ulteriori progetti, cosiddetti di overbooking, dopo l'assegnazione delle risorse finanziarie ordinarie del programma sopra menzionate, in conformità con la graduatoria di valutazione.

Tutti i progetti valutati positivamente, ma non finanziati a causa dell’esaurimento dei fondi FESR nell’ambito del presente avviso, resteranno nella citata graduatoria di valutazione fino al 31 dicembre 2020 e potranno essere finanziati qualora si rendano disponibili ulteriori fondi comunitari (derivanti ad esempio da economie di progetti conclusi) o regionali (fondi overbooking).

La dotazione finanziaria delle proposte progettuali da presentare deve essere compresa tra 100.000,00 Euro e 1.000.000,00 di Euro di fondi FESR. Il budget massimo di progetto (quota FESR) viene determinato sulla base del numero delle regioni di provenienza dei beneficiari coinvolte:

  • 500.000,00 Euro per 2 regioni partecipanti;
  • 750.000,00 Euro per 3 regioni partecipanti;
  • fino a 1.000.000,00 di Euro per più di 3 regioni partecipanti.

In casi eccezionali motivati è possibile un superamento di tale limite previa approvazione da parte del Comitato Direttivo del Programma, organo istituito - ai sensi dell'art. 12 del regolamento (UE) n. 1299/2013 - dal Comitato di Sorveglianza  (principale organo decisionale del Programma).

Ai singoli partner dei progetti approvati può essere concesso un finanziamento FESR dal Programma fino all’85% del totale dei costi ammessi al finanziamento. La rimanente quota di fondi può essere coperta da contributo pubblico nazionale e/o risorse proprie. L’apporto di cofinanziamenti aggiuntivi (indipendentemente che si tratti di fondi propri o nazionali) viene premiato con l'assegnazione di ulteriori punti in base all'entità di tali risorse.

Il Lead partner presenta la proposta progettuale in lingua italiana e tedesca, corredata dal contratto di partenariato, utilizzando il modulo online messo a disposizione nel sistema coheMON (sistema di monitoraggio) e la inoltra per via telematica. Eventuali documenti integrativi regionali  (ad es. piano finanziario dettagliato) previsti nell'avviso devono essere caricati sul sistema.

Le proposte verranno selezionate dal Comitato Direttivo successivamente all'espletamento delle fasi dell'istruttoria, secondo le modalità e i criteri previsti dal Programma e specificati nella scheda di valutazione, “metodologia e criteri di selezione dei progetti”, allegata al terzo avviso pubblico.  

La Regione del Veneto, giusta DGR n. 2109/2016, è rappresentata nel Comitato Direttivo dal direttore e dal funzionario con incarico di posizione organizzativa "Cooperazione Italia-Austria" della U.O. Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee.

La procedura di valutazione viene eseguita interamente nel sistema coheMON dal Segretariato congiunto con il supporto delle Unità di Coordinamento Regionali (UCR). Tale procedura è divisa in due fasi: il controllo di ammissibilità e la valutazione in base ai criteri di selezione strategici - operativi.

Attraverso il controllo di ammissibilità si verifica se le proposte soddisfano i requisiti minimi del Programma e dei Regolamenti UE. In caso di valutazione negativa in questa fase, il progetto deve essere considerato respinto e non sarà ulteriormente valutato. Tale decisione deve considerarsi definitiva e deve essere formalizzata dal Comitato Direttivo.

Nella seconda fase si procede alla valutazione strategica-operativa, sulla base della quale viene stabilita una graduatoria delle proposte progettuali basata su punteggi attribuiti ai relativi criteri. L'attenzione in questo caso è posta su aspetti strategici, operativi e di contenuto.

Parallelamente a questa fase le UCR effettuano la verifica, a livello regionale, delle proposte per i partner di progetto situati nella loro regione e, negli ambiti di loro competenza, della coerenza e delle sinergie dei progetti con le politiche regionali. Al fine della corretta valutazione dei succitati criteri, la Direzione Programmazione Unitaria-Unità Organizzativa Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee si avvale della collaborazione delle Strutture regionali aventi competenza per materia, compresa quella ambientale (es. VINCA), adeguata per essere coinvolte nel processo valutativo, Strutture che potranno essere individuate solo alla scadenza dei termini dell’avviso, una volta conosciuti gli obiettivi specifici e i settori di intervento oggetto delle proposte progettuali effettivamente presentate.

Sulla base dei risultati della valutazione di ammissibilità strategica-operativa, il Segretariato congiunto prepara una proposta per la graduatoria ossia per l'approvazione o il rigetto della proposta progettuale e la presenta al Comitato Direttivo. La valutazione di ogni criterio deve essere motivata dal valutatore. Il Comitato Direttivo valuta la proposta per la graduatoria, decide la graduatoria e approva o respinge i progetti definitivamente accompagnando il rifiuto con la relativa motivazione.

In alcuni casi il Comitato Direttivo potrebbe formulare delle prescrizioni da allegare alla decisione di approvazione, stabilendo un termine certo perché vengano adempiute. La valutazione finale, così come tutto il processo, viene inserita sul sistema coheMON. Devono essere tenuti in considerazione, inoltre, aspetti quali l'applicabilità della normativa sugli aiuti di stato, l'eventuale generazione di entrate, la quota di attività localizzate fuori dall’area Programma, lo stato giuridico del partner.

L'Autorità di gestione formalizza con un proprio atto la decisione del Comitato Direttivo ovvero il verbale con la graduatoria dei progetti ammessi/non ammessi. Il Lead Partner riceve una lettera in cui l'Autorità di gestione lo informa sull'approvazione o il rigetto della proposta. In caso di approvazione l'Autorità di gestione stipula un contratto di co-finanziamento FESR con il Lead Partner che viene allegato alla lettera. I Lead Partner dei progetti non ammessi sono informati delle ragioni del rifiuto. La decisione del Comitato Direttivo viene comunicata al Comitato di Sorveglianza e l'elenco dei progetti approvati viene pubblicato sul sito del programma.

I proponenti sono invitati a presentare il loro progetto a valere su uno degli assi prioritari riportati nella seguente tabella:

Asse

Prioritario

Obiettivo Tematico/

Priorità di Investimento

Obiettivi Specifici corrispondenti alle priorità di investimento

1 Ricerca e

   innovazione

1/1a

O.S. 1 Rafforzamento delle capacità per la ricerca e l’innovazione nei settori chiave delle economie regionali, attraverso la collaborazione transfrontaliera degli enti di ricerca.

1/1b

O.S. 2 Promozione degli investimenti in R&I attraverso il rafforzamento della cooperazione transfrontaliera tra imprese e istituti di ricerca.

O.S. 3 Miglioramento della base di innovazione per le imprese nell’area di programma.

2 Natura e cultura

6 /6c

O.S. 4: Tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale

3 Istituzioni

11/ 11 CTE

O.S. 5: Rafforzamento della collaborazione istituzionale transfrontaliera in ambiti centrali dell'area di Programma

 

Con la presente deliberazione si prende atto che sono state elaborate alcune proposte su materie di interesse regionale, di cui all'Allegato A alla presente deliberazione, che ne costituisce parte integrante e sostanziale, alle quali partecipano direttamente alcune strutture ed enti regionali che devono predisporre e sottoscrivere idonea documentazione.

Per ciascuna proposta di progetto,  di cui all’Allegato A, sono riportati l’acronimo e/o il titolo, la descrizione,  la Struttura/Ente regionale partner, il Lead Partner, gli altri partner, l’Asse Prioritario/Obiettivo Specifico, la stima del budget totale e la stima del budget assegnato alla Struttura regionale/Ente regionale (quota FESR più quota di cofinanziamento nazionale pubblico). Considerato il preminente interesse di rafforzare la partecipazione regionale ai Programmi di Cooperazione Territoriale Europea, si dà atto che entro il termine di scadenza dell'avviso pubblico potrebbero intervenire alcune modifiche agli elementi riportati in Allegato A, delle quali si darà conto con successivo provvedimento di Giunta.

Nessuna delle proposte elencate prevede risorse aggiuntive, dunque l'eventuale approvazione di un progetto coinvolgente una struttura regionale non implicherà l'utilizzo di fondi del bilancio della Regione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di Sviluppo Regionale - FESR all'Obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2015) 8658 del 30.11.2015 che approva il Programma di Cooperazione Interreg V A Italia-Austria 2014/2020 ai fini del sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell'ambito dell'Obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea in Italia e Austria, codice CCI 2014TC16RFCB052;

VISTA la Legge Regionale n. 54 del 31/12/2012 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 13 del 19 gennaio 2016 "Approvazione del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Austria 2014/2020. Avvio attività di competenza regionale";

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n 2109 del 23 dicembre 2016 “Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Austria 2014/2020. Modifica della nomina dei rappresentanti in seno al Comitato di Sorveglianza e al Comitato Direttivo”;

delibera

  1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di approvare il prospetto di cui all'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, relativo alle candidature espresse dalle Strutture e dagli Enti regionali, in qualità di Lead Partner o partner, nell'ambito del terzo avviso pubblico per la presentazione delle proposte progettuali a valere sul Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Austria 2014/2020 pubblicato sul sito di programma http://www.interreg.net;
  1. di dare mandato ai Direttori delle Strutture regionali, elencate nel sopracitato Allegato A, di procedere alla predisposizione della documentazione necessaria alla formalizzazione e presentazione delle relative proposte progettuali entro la scadenza del citato avviso, fissata al 16 gennaio 2019, alle ore 16.00;
  1. di dare mandato alla Direzione Programmazione Unitaria - Unità Organizzativa Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee di coordinare le attività correlate alla partecipazione regionale alla citata procedura, mantenendo altresì i rapporti con le strutture di gestione del Programma;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale e di rinviare l'istituzione di adeguati capitoli di entrata e di spesa all'avvenuta approvazione dei progetti a partecipazione regionale;
  1. di dare atto che entro il termine di scadenza dell'avviso pubblico potrebbero intervenire alcune modifiche agli elementi riportati in Allegato A, delle quali si darà conto con successivo provvedimento di Giunta;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1907_AllegatoA_385058.pdf

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