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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 1 del 02 gennaio 2019


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1931 del 21 dicembre 2018

Autorizzazione, ai sensi della lett. C-I della DGR 2101/2014, a Veneto Innovazione S.p.A. per l'assunzione di due unità con contratti a tempo determinato e di quattro unità con contratti di apprendistato per l'Agenda Digitale del Veneto ed inoltre di una unità con contratto a tempo determinato per progetti europei.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene autorizzata Veneto Innovazione S.p.A. a procedere all’assunzione di due unità con contratti a tempo determinato e di quattro unità con contratti di apprendistato da impegnare nelle attività di realizzazione dell’Agenda Digitale del Veneto ed inoltre di una unità con contratto a tempo determinato da impegnare nella realizzazione di progetti europei.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

Con L.R. 45/1988, la Giunta regionale è stata autorizzata a promuovere la costituzione di una società per azioni operante nel territorio regionale per lo sviluppo dell’innovazione.

Detta società, denominata Veneto Innovazione S.p.A., è stata costituita il 05.09.1991.

Al fine di conseguire il requisito del capitale interamente pubblico previsto dalla disciplina in materia di affidamenti “in house” e dare così piena attuazione al percorso intrapreso con DGR 1196/2008, con DGR 1750/2008 ed infine con DGR 1944/2009 si è conclusa l’operazione di acquisto, da parte della Regione del Veneto, delle quote di proprietà dei soci minoritari. La Regione del Veneto, pertanto, possiede, attualmente, il 100% del capitale della Società, pari a euro 520.000,00.

In seguito alle nuove disposizioni in materia di affidamenti in house ed in attuazione di quanto stabilito dalla DGR 1712/2017, il Responsabile dell’anagrafe delle stazioni appaltanti (RASA) della Regione, con il supporto della SDP Piano Straordinario Valorizzazione Partecipazioni Societarie, ha proposto domanda di iscrizione della Società nell’elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house previsto dall’art. 192, D.Lgs. 50/2016.

Con nota 10.07.2018 prot. 538/2018/FB/dp, la Società ha chiesto di poter procedere ad assumere con contratto a tempo determinato un’unità da impegnare nella realizzazione di progetti europei, in particolare il Progetto Zero waste blue ed il Progetto Castwater.

L’ampliamento dell’organico viene giustificato dalla Società col fatto che il personale in organico, avente le caratteristiche richieste, è già totalmente impegnato e pertanto impossibilitato a svolgere le mansioni previste al fine di raggiungere gli obiettivi progettuali ed il conseguente riconoscimento dei contributi assegnati.

La Società ha poi fornito alcuni chiarimenti, in seguito alla richiesta dei competenti uffici regionali, con nota 07.08.2018 prot. 685/2018/FB/dp, in cui tra le altre cose viene specificato che “la durata del contratto per il quale si chiede autorizzazione è correlata alla durata dei progetti cofinanziati per i quali la nuova risorsa dovrà operare, pertanto da un minimo di 12 mesi fino al massimo alla data di conclusione delle attività che ad oggi è prevista per il 30/10/2019 e comunque nel rispetto della normativa nazionale in tema di lavoro a tempo determinato.

Come riportato nella check list allegata alla nota di cui sopra, la retribuzione annua lorda prevista per l’incarico in questione è di € 25.075,00 annui lordi con un inquadramento di terzo livello CCNL terziario-confcommercio.

Con nota 03.09.2018 prot. 751/2018/FB/ma, l’Amministratore Unico di Veneto Innovazione S.p.A. ha chiesto di poter assumere altre due unità a tempo determinato da inserire nel team di progetto dell’Agenda Digitale del Veneto e, a tal fine, ha trasmesso l’apposita check list compilata, poi corretta e integrata in data 04.09.2018.

Successivamente con nota 07.11.2018  prot. 1011/2018/FB/ma, la Società, confermando da un lato la richiesta di un’unità di personale a tempo determinato da adibire ai progetti europei, dall’altro modificava ed integrava la propria richiesta in merito al personale da assumere e dedicare all’Agenda Digitale del Veneto, richiedendo per l’attuazione di tale progetto di poter assumere due unità con contratti a tempo determinato e quattro unità con contratti di apprendistato.

In proposito, oltre alle nuove check list la Società ha allegato, alla nota di richiesta, il parere di un legale, l’avv. Manuela Salvalaio, che conferma la correttezza della scelta della tipologia di contratti in relazione alla vigente normativa nazionale.

Le due risorse da assumere con contratti a tempo determinato (un “Senior System Architect and Security” e un “Senior System Analyst and Security Architect”) vengono richieste per un periodo della durata ipotizzabile di 24 mesi, essendo la durata correlata alla convenzione in essere con la Direzione ICT e Agenda Digitale.

Il RAL previsto per ciascuna delle due sopra citate unità è di € 31.500,00, con inquadramento I livello CCNL Terziario Confcommercio, tipologia contrattuale che nella check list compilata viene equiparata a un livello D5 del CCNL Enti Locali.

Per quanto concerne le quattro risorse da assumere con contratto di apprendistato, due ricopriranno la figura di “Junior System Architect and Security” e due quella di “Junior System Analyst and Security Architect” con un RAL previsto per ciascuno di € 25.075,00 e un inquadramento III livello CCNL Terziario Confcommercio equiparabile a un livello C5 del CCNL Enti Locali.

La durata del contratto viene prevista tra 24 e 36 mesi, nel rispetto ad ogni modo della normativa nazionale in tema di contratti di apprendistato.

Si fa presente che il contratto di apprendistato è riconosciuto dall’ordinamento giuridico nazionale come una tipologia di contratto a tempo indeterminato, come specificato dal comma 1 dall’art. 41, comma 1,  D.Lgs. 81/2015, pur potendo le parti recedere al termine del periodo di apprendistato.

Il parere legale suggerisce il ricorso all’apprendistato professionalizzante, regolato dall’art. 44, D.Lgs. 81/2015, che prevede l’assunzione di soggetti di età compresa tra i 18 e i 29 anni ed un periodo di apprendistato non superiore ai tre anni.

Come le altre Società controllate dalla Regione, Veneto Innovazione S.p.A., per quanto riguarda le assunzioni di personale, è soggetta a quanto stabilito dagli artt. 8 e 9, L.R. 39/2013 ed alle direttive fornite in materia dalla DGR 2101/2014.

In proposito la lett. C-I dell’Allegato A della DGR succitata stabilisce quanto segue:

“Il reclutamento del personale ed il conferimento degli incarichi di funzione dirigenziale delle società controllate, secondo quanto previsto dall’art. 8 della L.R. 39/2013, è effettuato, previo nulla osta della Giunta regionale, attraverso le procedure previste dal decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

Affinché la richiesta del rilascio del nulla osta venga esaminata devono essere, in via preliminare, presenti contemporaneamente ed inderogabilmente le seguenti condizioni:

  • l’assunzione prevista o il conferimento dell’incarico non è vietata ai sensi dell’ordinamento giuridico vigente,
  • la mancata assunzione o il mancato conferimento dell’incarico arreca un pregiudizio al funzionamento dell’organizzazione aziendale e/o un danno economico alla Società o ai suoi creditori (il danno deve essere inteso non solo come danno emergente ma anche come lucro cessante),
  • l’attività che andrà a svolgere il personale da assumere o il dirigente a cui conferire l’incarico è coerente con l’oggetto sociale,
  • l’attività da svolgere non può essere svolta dal personale già in organico alla Società,
  • la società ha adottato un regolamento per le assunzioni ed il conferimento degli incarichi di funzione dirigenziale che recepisce i principi di cui al comma 3 dell’art. 35 del D.Lgs. 165/2001.
  • il trattamento economico annuo onnicomprensivo del personale da assumere è previsto in misura non eccedente la retribuzione prevista per il personale dipendente della Regione di analoga qualifica.

Una volta accertata la presenza delle su elencate condizioni, anche mediante dichiarazione del legale rappresentante della società interessata, deve essere verificata la presenza dei seguenti presupposti:

  • la società nell’ultimo anno ha rispettato le direttive fornitegli dalla Giunta o comunque le deroghe ammesse sono state comunicate anticipatamente o, dove necessario, autorizzate,
  • in caso di assunzioni di personale a tempo determinato o di conferimento di incarico dirigenziale, il costo del nuovo personale o dell’incarico dirigenziale è interamente coperto dai ricavi o dai contributi previsti per l’attività/progetto da svolgere,
  • in caso di assunzioni a tempo indeterminato, la Società ha presentato un piano decennale di sostenibilità economico- finanziaria,
  • la Società ha chiuso in positivo l’ultimo esercizio o comunque ha ridotto le perdite rispetto all’esercizio precedente.

L’assenza di uno dei presupposti di cui sopra può essere superata nel caso vi sia una delle seguenti condizioni discriminanti:

  • l’assunzione in questione si configura quale sostituzione di personale a tempo indeterminato, nel limite della percentuale della spesa corrispondente alle cessazioni dell’anno precedente, prevista per l’Amministrazione regionale,
  • in caso di assunzioni a tempo determinato o  con convenzioni ovvero con contratti di collaborazione coordinata e continuativa o con contratti di lavoro a progetto il costo da sostenere nell’anno per tale tipologia di contratti non supera il 50% della spesa sostenuta per le medesime finalità nell’anno 2009,
  • l’acquisizione del nuovo personale avviene sulla base dei processi di mobilità di cui al comma 563 dell’art. 1 della L. 147/2013,
  • il personale deve essere assunto o l’incarico dirigenziale conferito al fine di svolgere un’attività prevista e/o finanziata da normativa comunitaria o nazionale o prevista da una convenzione con l’amministrazione regionale o con altra pubblica amministrazione. In caso di affidamento diretto da parte della Regione Veneto a propria società in house, deve essere stato acquisito il parere positivo della competente commissione consiliare ai sensi dell’art. 3 comma 2 della L.r. 39/2013. 

L’acquisizione di personale al di fuori degli accordi tra società di cui al comma 563 dell’art. 1 della L. 147/2013 può aversi solo in via residuale e pertanto la società potrà procedere in tal modo solo dopo aver verificato l’impossibilità di utilizzare lo strumento della mobilità da altra società controllata dalla Regione. Dell’effettuazione di tale verifica deve essere dato conto nella richiesta di nulla osta.

Il nulla osta verrà rilasciato sulla base dei criteri sopra elencati, con apposito provvedimento della Giunta regionale, istruito dalla Sezione Attività Ispettiva e Partecipazioni Societarie, sentito il parere della Sezione Risorse Umane e della Sezione Affari Legislativi, nonché dell’eventuale Dipartimento/Sezione che ha affidato il servizio che comporta l’assunzione ovvero della Struttura regionale competente per materia”.

In proposito bisogna tener presente che l’obbligo di cui all’art. 1, comma 563, L. 147/2013, è stato abrogato dal D.Lgs. 175/2016, che l’art. 3, comma 2, L.R. 39/2013, come modificato dalla L.R. 30/2016, non richiede più il parere della competente commissione consiliare  e che, in merito all'obbligo di richiesta del parere da parte della Sezione Affari Legislativi richiamato nella DGR 2101/2014, esso risulta superato in considerazione delle competenze come da ultimo delineate dalla DGR 79/2017 e come confermato dalla stessa Direzione Affari Legislativi con nota  02.03.2018 prot. 86174.

Da quanto rappresentato dalla Società con le succitate note e da quanto riportato nelle apposite check list trasmesse, risultano presenti le seguenti condizioni necessarie per esaminare la richiesta: conformità all’ordinamento vigente, eventuale danno per impossibilità di svolgere le attività richieste, coerenza dell’attività con l’oggetto sociale, mancanza di idoneo personale, utilizzo di apposito regolamento per le assunzioni, retribuzioni previste entro il limite di quelle per il personale dipendente regionale di analoga qualifica.

Per quanto riguarda i presupposti per l’autorizzazione, la Società ha chiuso l’esercizio 2017 con un utile di € 2.835,00.

Il rispetto delle direttive è stato oggetto di analisi da parte della Giunta regionale, in occasione dell’approvazione del bilancio al 31.12.2017, con DGR 1087/2018.

Come riportato in detto provvedimento la Società ha provveduto ad applicare le direttive regionali.

Il costo previsto (costo annuale € 34.800 oltre al costo annuale per i buoni pasto di € 1.963,50) per quanto concerne l’unità di personale da adibire ai progetti Zero waste blue e Castwater sarà interamente coperto dal finanziamento europeo e ministeriale.

I costi previsti per i due tempi determinati (costo annuo stimato per ciascuno pari ad € 43.400 oltre al costo annuale per i buoni pasto di € 1.963,50) e i quattro contratti di apprendistato ( costo annuo stimato per ciascuno pari ad € 29.920 oltre al costo dei buoni pasto) sono coperti dalla Convenzione in essere con la Regione  – Direzione ICT e Agenda Digitale  (DGR 2037/2017).

La Società non ha presentato il piano decennale di sostenibilità economico-finanziaria previsto dalla DGR 2101/2014 in relazione ad assunzioni a tempo indeterminato.

In proposito bisogna tener conto che i contratti di apprendistato, pur essendo definiti come contratti a tempo indeterminato, hanno una particolare natura per cui le parti possono recedere al termine del periodo di apprendistato ed inoltre le attività che il nuovo personale andrà a svolgere, come sopra rappresentato, sono previste e finanziate dalla citata convenzione in essere con la Regione.

Per quanto fin qui rappresentato, si rileva che i presupposti per il rilascio dell’autorizzazione previsti dalla DGR 2101/2014 risultano soddisfatti.

Per quanto concerne il limite di cui all’art. 9, comma 28, D.L. 78/2010 posto all’utilizzo di tempi determinati,  esso non si applica ai casi in questione in quanto coperti da finanziamenti esterni finalizzati.  

La DGR 447/2015 ha stabilito che le società controllate devono assicurare il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio 2011/2013, ai sensi dell’art. 1, comma 557 – quater, L. 296/2006 e s.m.i.  e dell’art. 18, comma 2 bis, D.L. 112/2008 e s.m.i.

Lo stesso provvedimento ha stabilito che le assunzioni a tempo indeterminato possano avvenire nel limite di un contingente di personale corrispondente ad una spesa pari a quella relativa al personale di ruolo cessato nell’anno precedente, in applicazione dell’art. 18, comma 2 bis, D.L. 112/2008 e s.m.i. e dell’art. 3, comma 5 quater,  D.L. 90/2014.

Il valore medio del costo del personale nel triennio 2011/2013 è stato pari a € 965.300, mentre il costo complessivo del personale previsto per il 2019, comprensivo del nuovo personale richiesto, come comunicato dalla Società con nota 16.11.2018 prot. 1011, sarà pari ad € 956.780.

Per quanto concerne il limite al turn over, si fa presente che il costo del personale a tempo indeterminato cessato nel 2017 è pari ad € 31.711, mentre il costo annuale previsto per i quattro contratti di apprendistato è pari ad € 119.680.

Occorre sottolineare che i contratti di apprendistato sono a tempo indeterminato sui generis e l’autorizzazione che verrà data alla società varrà solo per un periodo non superiore a 36 mesi;  nell’eventualità la Società intendesse non recedere da tali contratti, finito il periodo di apprendistato, dovrebbe chiedere un’ulteriore autorizzazione alla Giunta regionale.

I costi del personale da assumere risultano già coperti dai finanziamenti di cui ai progetti europei e dalla convenzione in essere.

La  DGR 1087/2018 ha fornito alla Società, quale obiettivo specifico e pluriennale ex art. 19, comma 5, T.U., di contenere gli oneri contrattuali relativi al personale, recependo nella contrattazione di secondo livello le limitazioni a cui è soggetto il personale regionale, mediante adozione da parte della Società di provvedimenti di recepimento, che dovranno essere pubblicati nel sito della Società medesima e della Regione.

Con note 17.09.2018 prot. 374663 e 376085 e 26.11.2018 prot. 481072, la Direzione Organizzazione e Personale ha espresso parere favorevole alle assunzioni in questione, precisando in merito ai tempi determinati richiesti che, trovando copertura in finanziamenti esterni finalizzati, essi rientrano nella fattispecie di eccezione ai limiti di spesa per il lavoro flessibile di cui all’art. 9, comma 28, D.L. 78/2010.

Con note 28.08.2018 prot. 350033 e 14.11.2018 prot. 462275, la Direzione Turismo ha dato parere favorevole all’assunzione di un’unità di personale da dedicare al Progetto Zero Waste Blue e al Progetto Castwater. In particolare con la seconda nota ha precisato che “considerato che la figura di nostro interesse doveva essere contrattualizzata già dal 1 giugno 2018, per una durata complessiva di 18 mesi a supporto dell’attività della Direzione Turismo nella gestione dei progetti comunitari attivi, si chiede che si mantenga tale durata del contratto considerando le disponibilità finanziarie messe a disposizione di Veneto Innovazione S.p.A. e il conseguente incremento dell’avanzo a seguito del personale “interno” rendicontando nei due progetti interessati.

 Con note 10.09.2018 prot. 365946 e 13.11.2018 prot. 461350, la Direzione ICT e Agenda Digitale ha dato parere favorevole all’assunzione di due unità a tempo determinato e quattro unità con contratto di apprendistato da inserire nel team di progetto dell’Agenda Digitale del Veneto.

Per quanto sopra rappresentato, si propone di autorizzare Veneto Innovazione S.p.A. a procedere all’assunzione con contratto a tempo determinato per un periodo massimo di 18 mesi di una unità junior che sarà adibita nella realizzazione di progetti europei, in particolare il Progetto Zero Waste Blue e sul Progetto Castwater.

Si propone inoltre di autorizzare la Società per l’assunzione di due unità con contratti a tempo determinato (un “Senior System Architect and Security” e un “Senior System Analyst and Security Architect”) per un periodo della durata massima di 24 mesi e di quattro unità con contratti di apprendistato (due figure di “Junior System Architect and Security” e due di “Junior System Analyst and Security Architect”) per un periodo della durata massima di 36 mesi, da inserire nel team di progetto dell’Agenda Digitale del Veneto.

Si propone, infine, di stabilire che le assunzioni avvengano mediante le procedure previste dal regolamento della Società, nel rispetto dei principi di cui all’art. 35, comma 3, D.Lgs. 165/2001.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.L. 31.05.2010, n. 78 “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”;

VISTO il D.Lgs. 19.08.2016, n. 175 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica” e s.m.i.;

VISTA la L.R. 06.09.1988, n. 45 “Costituzione di una società a partecipazione regionale per lo sviluppo dell’innovazione e collaborazione con il C.N.R. per studi e ricerche in materia di interesse regionale”;

VISTO l’art. 2, comma 2, L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 "Statuto del Veneto"”;

VISTA la L.R. 24.12.2013, n. 39 “Norme in materia di società regionali”;

VISTA la DGR 10.11.2014, n. 2101 “Modifiche ed integrazioni alle direttive indirizzate alle società

partecipate con la DGR 258/2013”;

VISTA la DGR 07.04.2015, n. 447 “Approvazione del Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente detenute dalla Regione del Veneto, previsto ai sensi dell’art. 1 commi da 611 a 614 della legge 23.12.2014 n. 190 (Legge di stabilità 2015)”;

VISTA la DGR 27.01.2017, n. 79 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: ricognizione delle strutture e delle relative attribuzioni, nelle quali si articolano le Aree di coordinamento. Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 e s.m.i..”;

VISTA la DGR 13.03.2018 n. 267 “Autorizzazione, ai sensi della lett. C-I , Allegato A della DGR 2101/2014, alla società Sistemi Territoriali S.p.A. ad assumere n. 4 unità di personale a tempo determinato. Modifiche alla lett. C-I dell’Allegato A della DGR 2101/2014.”;

VISTA la DGR 31.07.2018, n. 1087 “Assemblea ordinaria di Veneto Innovazione S.p.A. del 03.08.2018.”;

VISTE le note di Veneto Innovazione S.p.A. prot. 538/2018/FB/dp del 10.07.2018,  prot. 685/2018/FB/dp, prot. 1011/2018/FB/ma del 7.11.2018 e prot. n. 1011/2018 FB/ma del 16/11/2018 e relativa documentazione acclusa, agli atti della Struttura Regionale competente l’istruttoria;

VISTI i pareri della Direzione Organizzazione e Personale di cui alle note prot.  374663 e prot. 376085 del 17.09.2018 e prot. 481072 del 26.11.2018, della Direzione Turismo di cui alle note prot. 350033 del 28.08.2018 e prot. 462275 del 14.11.2018 e della Direzione ICT e Agenda Digitale di cui alle note prot. 365946 del 10.09.2018 e 461350 del 13.11.2018;

delibera

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di autorizzare Veneto Innovazione S.p.A. a procedere all’assunzione con contratto a tempo determinato per un periodo massimo di 18 mesi di una unità junior che sarà adibita nella realizzazione di progetti europei, in particolare il Progetto Zero Waste Blue e sul Progetto Castwater;
  3. di autorizzare di autorizzare la Società per l’assunzione di due unità con contratti a tempo determinato (un “Senior System Architect and Security” e un “Senior System Analyst and Security Architect”) per un periodo della durata massima di 24 mesi e di quattro unità con contratti di apprendistato (due figure di “Junior System Architect and Security” e due di “Junior System Analyst and Security Architect”) per un periodo della durata massima di 36 mesi, da inserire nel team di progetto dell’Agenda Digitale del Veneto;
  4.  di stabilire che le assunzioni di cui ai punti precedenti avvengano mediante le procedure previste nell’apposito regolamento della Società, nel rispetto dei principi di cui all’art. 35, comma 3, D.Lgs. 165/2001;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di pubblicare la presente deliberazione nel sito internet e nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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