Bur n. 124 del 14 dicembre 2018

Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1820 del 04 dicembre 2018

Proposta di "Programma regionale per un settore vitivinicolo sostenibile" ai sensi della DGR n. 372 del 26 marzo 2018 (BUR n. 37 del 17 aprile 2018).

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto è la prima Regione italiana per la produzione di vino, con una produzione nel 2017 di 1.102.300 t di uva, con l’80% delle uve atta alla produzione di vini a Denominazione di Origine Controllata (DOC), a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) e a marchio di Indicazione Geografica Tipica (IGP).

La viticoltura veneta negli ultimi decenni è profondamente mutata a seguito di una gestione più attenta e mirata da parte delle imprese vitivinicole delle risorse naturali non rinnovabili (terra, acqua, aria, flora e fauna), al fine di conseguire un migliore livello qualitativo delle produzioni che non può prescindere dall’assicurare, al contempo, la imprescindibile tutela della salute, salvaguardia dell’ambiente, del territorio e della biodiversità naturale.

Alla luce della evoluzione del settore e della crescente attenzione che la cittadinanza ed i consumatori pongono a tali temi, è importante perseguire il percorso della “sostenibilità” attraverso un confronto, sostenuto da tutti gli attori del settore, per una rinnovata consapevolezza della necessità di riduzione degli input che caratterizzano tutto il ciclo di produzione vitivinicola.

Al fine di formulare la proposta di un “Programma regionale per un settore vitivinicolo sostenibile”, la Giunta regionale con la deliberazione n. 372 del  26 marzo 2018, ha costituito un gruppo di lavoro interdisciplinare, coordinato dal Vice Direttore dell’Area Sviluppo Economico, che ha provveduto anche alla relativa nomina dei relativi componenti (DDR n. 94 del 04/06/2018).

La predisposizione e la messa a punto della proposta di Programma regionale, che prevede l’analisi  dei principali temi ambientali e la proposta della “Governance” del Programma, deriva da tre successivi momenti di confronto tecnico con tutti i componenti del Gruppo di lavoro intervenuti tra giugno e ottobre scorsi, cui sono seguite condivisioni ulteriori dei documenti di base che hanno determinato il protrarsi del termine fissato per i lavori.

A conclusione delle suddette attività, si ritiene ora di sottoporre alla Giunta regionale l’approvazione della proposta di “Programma regionale per un settore vitivinicolo sostenibile” (Allegato A) che definisce:

• gli obiettivi dell’azione regionale finalizzati a tutelare l’ambiente, le risorse naturali (aria, acqua, suolo, biodiversità) e la salute (produttori, cittadini, consumatori, lavoratori del settore);
• le azioni che la Regione ed i diversi Soggetti, pubblici e privati, possono intraprendere per il conseguimento degli obiettivi definiti con le relative priorità di intervento;
• il sistema di monitoraggio delle azioni che si intendono attivare;
• la “Governance” del Programma, che, per far fronte alla complessità del tema, si propone articolata in tre livelli:

1. Cabina di regia (CdR): che propone le misure e, in generale, le azioni di carattere operativo, compresi gli “Accordi di programma”, valuta, riorienta ed approva  le azioni proposte dai Referenti Tecnico Scientifici.
2. Referenti Tecnico-Scientifici (RTS): esperti che rispondono alle richieste della Cabina di regia con soluzioni innovative finalizzate al  perseguimento dei target ambientali.
3. Comitato di Garanzia (CdG): portatori di interesse che esaminano il monitoraggio del Programma e formulano pareri in merito alle azioni intraprese, consigliando eventuali azioni da intraprendere.

Parimenti, al fine di fornire ulteriori informazioni sui principali dati strutturali, economici e del sistema organizzativo del comparto, il Programma è stato integrato dalla seguente documentazione:

• descrizione dei dati strutturali ed economici del comparto vitivinicolo veneto, che costituisce l’Allegato A1;
• una sintesi del flusso di lavoro nel comparto viticolo veneto, che costituisce l’Allegato A2.

Deve essere rilevato inoltre, che, al fine di valutare e indirizzare i potenziali interventi di mitigazione/eliminazione/sostituzione dei prodotti fitosanitari che costituiscono superi dei massimali tabellari monitorati da ARPAV (ai sensi del DM 260/2010 e del D.Lgs. 172/2015, tabelle 1/A e 1/B) nelle acque superficiali dei corpi idrici, il presente provvedimento approva l’Allegato B, al fine di individuare e orientare le risposte  alle pressioni ambientali di alcune sostanze chimiche utilizzate in viticoltura, in modo da prevenire possibili alterazioni qualitative dei corsi d’acqua superficiali.

Da ultimo, si propone alla Giunta regionale di incaricare il Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca di provvedere, con propri provvedimenti, ad ogni adempimento concernente le attività da porre in essere in attuazione della presente deliberazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio;

VISTA la legge 12 dicembre 2016 , n. 238. Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino;

VISTA direttiva 2000/60/CE del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque;

VISTA la direttiva n. 128/2009/CE, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi;

VISTO il decreto legislativo n. 150 del 14 agosto 2012 “Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi”;

VISTO il Decreto Ministeriale 22/01/2014 “Adozione del Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell’articolo 6 del Decreto Legislativo 14 agosto 2012, n. 150 recante – Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi”;

VISTO il Decreto 10 marzo 2015 “Linee guida di indirizzo per la tutela dell’ambiente acquatico e dell’acqua potabile e per la riduzione dell’uso di prodotti fitosanitari e dei relativi rischi nei Siti Natura 2000 e nelle aree naturali protette”.

VISTA la DGR n. 372 del 26 marzo 2018 “Costituzione di un gruppo di lavoro interdisciplinare per la predisposizione di un programma regionale per un settore vitivinicolo sostenibile;

VISTO il DDR n. 94 del 4 giugno 2018 “ DGR n. 372 del 26 marzo 2018, (BUR n. 37 del 17 aprile 2018). Costituzione di un  gruppo di lavoro interdisciplinare per la predisposizione di un Programma regionale per un settore vitivinicolo sostenibile”. Nomina componenti.

VISTA la DGR n. 380 del 28 marzo 2017, “Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN) e D.Lgs. n.150/2012. Programmazione unitaria e monitoraggio coordinati della realizzazione delle azioni, di competenza della Amministrazione Regionale, necessarie all’implementazione complessiva del PAN”;

VISTA la DGR n. 1262 del 1 agosto 2016 “Approvazione degli indirizzi regionali per un corretto impiego dei prodotti fitosanitari, nonché della proposta di regolamentazione comunale per l’utilizzo dei prodotti fitosanitari, in applicazione del Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari approvato con DM 22 gennaio 2016”;

VISTA la Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

DATO ATTO che il direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR n. 1138 del 31 luglio 2018, ha espresso in relazione al seguente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’area medesima;

delibera

1. di approvare,  per le motivazioni riportate nelle premesse, che si intendono integralmente recepite, il Programma regionale per un settore vitivinicolo sostenibile (Allegato A) comprensivo delle informazioni sui principali dati strutturali, economici e del lavoro (Allegato A1 e Allegato A2);
2. di  approvare,  per le motivazioni riportate nelle premesse, che si intendono integralmente recepite, la “Valutazione integrata finalizzata all’individuazione di aree di indagine a tutela dell’ambiente idrico superficiale dall’impiego, in viticoltura, di alcune sostanze chimiche (dimethomorf, azoxystrobina, boscalid, metalaxil, metalaxil-M, glufosinate-ammonium)” (Allegato B);
3. di stabilire che l'attività della “Governance” attivata dal Programma approvato con il presente provvedimento  non comporterà per l'Amministrazione regionale alcun onere aggiuntivo e che i componenti esterni all'Amministrazione regionale parteciperanno ai lavori a titolo gratuito, rilasciando in via preventiva apposito assenso;
4. di incaricare il Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca di provvedere, con propri provvedimenti, ad ogni adempimento concernente le attività da porre in essere in attuazione della presente deliberazione;
5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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