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Materia: Energia e industria
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1823 del 04 dicembre 2018
Autorizzazione alla costruzione ed esercizio di un impianto di trigenerazione, alimentato a gas metano della potenza elettrica pari a 635 kW e potenza termica immessa pari a 1609 kW da realizzarsi presso lo stabilimento produttivo della ditta proponente in Via Gardesana, 27 in Comune di Pastrengo (VR) Ditta proponente: OLIVIERI S.p.A. D. Lgs. 152/2006 - L.r. 11/2001.
Autorizzazione ad installare ed esercire un impianto per la produzione di energia elettrica, termica e frigorifera attraverso la combustione di gas metano.
L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.
La Ditta OLIVIERI S.p.A., con sede legale e stabilimento produttivo in via Gardesana n. 27 a Pastrengo (VR), ha presentato istanza di autorizzazione e documentazione di progetto, assunte al protocollo regionale con nn. 145747 del 18/04/2018 e 327872 del 6/08/18, per la costruzione ed esercizio di un impianto di trigenerazione per la produzione di energia elettrica, termica e frigorifera alimentato a metano.
Il codice NACE relativo all’attività aziendale è 10.11.00 – Produzione di carne non di volatili e di prodotti della macellazione (attività dei mattatoi), la ditta OLIVIERI S.p.A. opera infatti nel settore della macellazione di bovini con una potenzialità produttiva di circa 3.800 capi macellati a settimana.
Scopo dell’iniziativa è di sopperire, almeno parzialmente, alle esigenze energetiche di stabilimento, destinando l’energia prodotta dall’impianto trigenerativo allo stesso, con conseguente risparmio economico e miglioramento delle condizioni ambientali rispetto alla produzione separata delle tre forme di energia.
L’impianto in progetto si compone essenzialmente di un motore a quattro tempi a ciclo otto, accoppiato ad un generatore sincrono, per la produzione di 635 KW elettrici e da un gruppo refrigerante ad assorbimento ad ammoniaca, completo della relativa torre evaporativa, per la produzione di liquido refrigerato a –10 °C, con potenza frigorifera pari a circa 150 kWf.
Dal sistema di recupero calore sul circuito di raffreddamento motore vengono ricavati circa 410 kWt in acqua calda a 85 °C da destinare alle utenze del sito per gli usi di processo e i servizi di riscaldamento; dalla linea fumi, per mezzo di una caldaia a recupero, vengono ricavati 315 kWt in acqua surriscaldata a 115 °C da inviare al sistema di assorbimento ad ammoniaca per la produzione di energia frigorifera utile ai processi di stabilimento.
La potenza termica nominale dell’impianto, alimentato a metano con una portata pari a 169 Nm3/h, ammonta a 1.609 kWt.
L’impianto è dotato di aerotermi, collocati sul tetto del container motore, per la dissipazione dell’energia termica non recuperabile, perché a bassa temperatura, proveniente dal secondo stadio intercooler e dal secondo stadio raffreddamento olio motore e per l’eventuale dissipazione dell’energia termica dei circuiti ad alta e bassa temperatura in caso di non utilizzo.
I gas combusti, con la cessione di energia termica al sistema di recupero, passano da una temperatura di circa 433 °C a circa 145 °C e saranno emessi in atmosfera con una portata di 6.696 Nm3/h con O2 al 15% tramite un camino contrassegnato con la sigla E1, con un’altezza dal piano campagna di 13,5 metri e diametro 350 mm, previo passaggio nella marmitta silenziatrice e nel catalizzatore ossidante per l’abbattimento del monossido di carbonio nonché degli idrocarburi incombusti; il contenimento degli ossidi di azoto è affidato al sistema di regolazione della combustione.
Viene previsto il funzionamento in continuo della centrale per circa 8.000 h/anno, con un carico medio di processo del 82%, il minimo tecnico dell’impianto corrisponde al 50% del carico elettrico nominale, ovvero a 317,5 kWe.
La nuova centrale trigenerativa sarà collocata in un’area scoperta, interna all’area di stabilimento e prossima al confine est, occupando una superficie di circa 100 m2; dal punto di vista catastale l'intervento riguarderà il mappale 85 del Foglio 9 del Comune di Pastrengo, in proprietà alla Ditta.
Per il rilascio dell’autorizzazione richiesta, l’art. 269 del D. Lgs 152/2006 prevede l’indizione da parte dell’autorità competente, di una Conferenza di Servizi come disciplinata dall’art. 14 e seguenti della legge n. 241/90.
L’art. 42, comma 2 bis della l.r. 13.04.2001 n. 11 di attuazione del D. Lgs 112/1998, individua la Giunta regionale quale autorità competente per i rilascio delle autorizzazioni all’installazione ed all’esercizio degli impianti di produzione di energia inferiori a 300 MW.
In accordo con quanto sopra detto e in conformità a quanto previsto dal D.Lgs 152/2006, con nota protocollo regionale n. 321085 del 01/08/2018 indirizzata a Comune di Pastrengo, Provincia di Verona e Dipartimento ARPAV di Verona, è stata indetta una Conferenza di Servizi decisoria in forma semplificata e in modalità asincrona ai sensi dell’articolo 14-bis della legge n. 241/90 come modificato dall’art. 1 del D. Lgs 127/2016 per la sopra indicata richiesta di autorizzazione, prescrivendo alle amministrazioni coinvolte nel procedimento sia il termine per la richiesta di eventuali integrazioni documentali o chiarimenti, sia il termine entro il quale rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della Conferenza.
Con nota prot. n. 339999 del 16/08/2018, è stato chiesto da Regione Veneto – U.O. Tutela dell’Atmosfera – alla ditta OLIVIERI S.p.A.:
La Ditta, con le note assunte al protocollo regionale con nn. 355494 del 31/08/2018 e 423591 del 17/10/2018, ha trasmesso le integrazioni richieste.
Sulla scorta degli elaborati progettuali indicati nell’Allegato A al presente provvedimento, dato atto che la mancata comunicazione delle proprie determinazioni degli enti coinvolti, per gli effetti del comma 4 del citato art. 14 bis della L. 241 equivale ad assenso, viste le conclusione dell’Istruttoria Tecnica n. 08/2018 del 18/09/2018 con la quale è stata verificata l’effettiva non necessità della Valutazione di incidenza ambientale per l’intervento e vista l’istruttoria espletata dagli uffici regionali completa delle prescrizioni proposte dagli uffici stessi, riportate nell’Allegato B al presente provvedimento, la struttura competente – U.O. Tutela dell’Atmosfera ritiene conclusa positivamente la conferenza di servizi decisoria in forma semplificata e asincrona come sopra indetta e svolta.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge n. 241 del 07.08.1990 e s.m.i.;
VISTO il Decreto Legislativo n. 152 del 03.04.2006 e s.m.i.;
VISTA la Legge Regionale n. 11 del 13.04.2001;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1400 del 29.08.2017;
VISTO l’art. 2 comma 2 della Legge regionale n. 54 del 31.12.2012;
delibera
(seguono allegati)
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