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Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1808 del 04 dicembre 2018
Contratti decentrati integrativi per il personale del comparto e per la dirigenza della Giunta regionale. Autorizzazione alla firma.
Con il presente provvedimento si procede ad autorizzare il Presidente della Delegazione trattante di parte pubblica a firmare, in via definitiva, le ipotesi di contratto decentrato integrativo per il personale del comparto – parte normativa ed economica – e per la dirigenza – parte economica per l’anno 2018.
Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.
In data 21 maggio 2018 è stato sottoscritto in via definitiva tra Aran e Organizzazioni sindacali il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro 2016-2018 relativo al personale del comparto Funzioni Locali, applicabile, tra gli altri, anche alla Regione del Veneto.
Con la sottoscrizione definitiva, il contratto è divenuto pienamente applicabile ed efficace dal 22 maggio 2018.
Per il personale con qualifica dirigenziale ad oggi non è invece ancora intervenuto alcun rinnovo del contratto, determinandosi, di conseguenza, l’ultravigenza delle disposizioni contrattuali in essere.
Il nuovo CCNL per il personale del Comparto ha innovato molteplici istituti, sia a carattere normativo (assenze, permessi e congedi, orario di lavoro, ferie, codici disciplinari, rapporti di lavoro flessibile, ecc.), che economico (quali, a mero titolo di esempio, aumenti tabellari; elemento perequativo applicabile per l’anno 2018; possibilità di incremento dei fondi destinati alla contrattazione integrativa).
Tra i nuovi istituti introdotti dal CCNL si possono altresì citare anche i permessi per l’effettuazione di terapie, visite specialistiche ed esami diagnostici, l’introduzione di nuovi istituti di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (il cd smart working) e la possibilità di introdurre forme di welfare aziendale.
In materia di relazioni sindacali, il medesimo contratto definisce regole semplificate che valorizzano gli istituti della partecipazione sindacale, nel rispetto dei distinti ruoli del datore di lavoro e delle organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori.
In questo ambito, è stato previsto un nuovo Organismo paritetico che ha il compito di instaurare un dialogo costruttivo e collaborativo con le organizzazioni sindacali stesse.
Sono state anche riviste ed aggiornate le materie attribuite alla contrattazione integrativa, con l’obiettivo di chiarirne il contenuto e la portata, articolando il sistema delle relazioni sindacali in informazione, confronto e contrattazione decentrata.
A fronte di quanto suesposto, si è reso necessario adeguare il CCDI del 2 novembre 2017, relativo al personale regionale del comparto afferente alla Giunta Regionale, valevole per il triennio 2107 – 2019, attraverso un’articolata opera di aggiornamento delle disposizioni nello stesso contenute, recependo e disciplinando quanto di innovativo è stato introdotto dal contratto nazionale.
Per quanto riguarda invece il personale con qualifica dirigenziale, pur in assenza di un nuovo CCNL di riferimento, si è resa necessaria l’annuale contrattazione delle risorse destinate al trattamento di posizione e di risultato del personale in questione.
Tutto ciò premesso, con DGR n. 537 del 30 aprile 2018 la Giunta Regionale ha individuato i componenti della Delegazione Trattante di parte pubblica per il personale del comparto e per la dirigenza, nelle persone del Segretario Generale della Programmazione con funzioni di Presidente e dei Direttori rispettivamente dell’Area Programmazione e Sviluppo Strategico e della Direzione Organizzazione e Personale in qualità di componenti.
In data 16 ottobre 2018 le delegazioni di parte pubblica e di parte sindacale hanno sottoscritto l’ipotesi di CCDI del personale del comparto afferente alla Giunta Regionale, relativamente alla parte normativa, valevole per il triennio contrattuale 2018 – 2020, quale aggiornamento, come accennato, dell’omologo CCDI 2017 – 2019.
Nell’Allegato A al presente provvedimento, parte integrante e sostanziale dello stesso, è riprodotta l’ipotesi di contratto in questione.
Per quanto riguarda invece la contrattazione economica, va premesso che la stessa è stata effettuata anche sulla base del processo di armonizzazione dei fondi del personale regionale disposta con la legge regionale n. 31 del 4 ottobre 2018, in attuazione dell’articolo 1, comma 800, della legge 27 dicembre 2017, n. 205.
La norma regionale prevede la determinazione degli importi della parte stabile del fondo per il trattamento accessorio del personale regionale del comparto, sulla scorta del metodo di calcolo indicato nella succitata legge n. 205/2017 e mirante, come detto, a consentire la progressiva armonizzazione dei trattamenti economici del personale proveniente dagli enti di area vasta transitati nei ruoli regionali a decorrere dal 1° gennaio 2016.
Nel medesimo articolato, il legislatore regionale ha altresì provveduto a determinare il nuovo fondo per il trattamento di posizione e di risultato del personale dirigenziale.
Conseguentemente, la Giunta regionale, con propria deliberazione n. 1522 del 22 ottobre 2018, ha potuto quantificare in via definitiva ambedue i fondi, apportando le integrazioni previste dalla normativa anche contrattuale vigente, ed in particolar modo le integrazioni del fondo riferito al personale del Comparto con l’aggiunta delle componenti variabili valevoli per il solo anno 2018 e degli ulteriori possibili incrementi di parte stabile determinabili ai sensi dell’articolo 67, comma 2, lettera b) CCNL 21.05.2018 con decorrenza 01.01.2018 ed ai sensi dell’articolo 67, comma 2, lettera a) con decorrenza 31.12.2018 e quindi a valere sulla disponibilità per l’anno 2019.
E’ sulla base dell’ammontare complessivo delle risorse destinabili nell’anno 2018, quantificato in €24.386.933,85, che si è potuto procedere alla contrattazione con le OO.SS. rappresentative, ai fini della destinazione delle risorse stesse.
Al riguardo, in data 9 novembre 2018, si è svolta la citata trattativa sindacale, addivenendo alla stipulazione dell’ipotesi di accordo sulla ripartizione e distribuzione delle risorse decentrate per l’anno 2018 di cui all’Allegato B al presente provvedimento, anch’esso parte integrante e sostanziale dello stesso.
Per quanto riguarda invece il personale con qualifica dirigenziale, dopo l’approvazione in via definitiva del relativo fondo sempre per il tramite della succitata DGR n. 1522 del 22 ottobre 2018, si è proceduto all’annuale aggiornamento del contratto collettivo decentrato integrativo nella parte relativa all’utilizzo delle risorse per l’anno in corso, così come previsto dall’art. 4 del CCNL 22 febbraio 2006 che stabilisce, appunto, che le determinazioni in merito alle modalità di utilizzo delle risorse economiche decentrate avvengano in sede di contrattazione decentrata integrativa con cadenza annuale.
Conseguentemente, in data 31 ottobre 2018, l’Amministrazione regionale e le Organizzazioni sindacali rappresentative dell’Area della dirigenza hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo di cui all’Allegato C al presente provvedimento, con riguardo alla distribuzione delle risorse finanziarie destinate alla retribuzione di posizione e di risultato per l’anno in corso, comprensiva della redistribuzione delle risorse non utilizzate ai sensi dell’art. 27, comma 9, del CCNL del 23.12.1999.
Da ultimo va ricordato che con note del 29 ottobre 2018 prot. n. 437921, del 12 novembre 2018 prot. n. 457934 e del 16 novembre 2018 prot. n. 466466, il Collegio dei Revisori dei Conti della Regione del Veneto si è espresso positivamente sulla compatibilità delle tre ipotesi di accordo in argomento e, in particolar modo, in ordine alla compatibilità delle stesse con i vincoli di bilancio e con quelli derivanti dall'applicazione delle norme di legge, certificando altresì la coerenza e veridicità dei contenuti e dei dati delle relazioni illustrative e tecnico-finanziarie con la disciplina normativa vigente e con i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro sia per il personale del comparto che per quello della dirigenza.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il D.Lgs. n.165/2001;
VISTO il D.Lgs. n.75/2017;
VISTA la L.R. n. 19/2015;
VISTA la L.R. n. 31/2018;
VISTA la DGR n. 1522/2018;
VISTA la DGR n. 537/2018;
VISTI il CCNL 23.12.1999 e 22.02.2006 relativamente al personale con qualifica dirigenziale;
VISTO il CCNL Funzioni Locali 21.05.2018 relativamente al personale del Comparto della Giunta regionale;
VISTE le note del Collegio dei Revisori dei Conti prot. n. 437921 del 29 ottobre 2018, prot. n. 457934 del 12 novembre 2018 e prot. n. 466466 del 16 novembre 2018;
VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
(seguono allegati)
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