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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1781 del 27 novembre 2018
Assegnazione alle Aziende Sanitarie del Veneto delle risorse per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'anno 2018.
Con il presente provvedimento la Giunta regionale, assegna alle Aziende Sanitarie del Veneto delle risorse per l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l’anno 2018 definite dalle Intese della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 1 agosto 2018, rep. atti n. 148/CSR, rep. atti n. 149/CSR, rep. atti n. 151/CSR, in continuità con i criteri definiti dalla DGR n. 1810 del 7 novembre 2017 di riparto del fondo sanitario regionale 2017 – 2018 come modificata dalla DGR n. 2231 del 29 dicembre 2017.
L'Assessore Luca Coletto di concerto con l'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Con DGR n.1810/2017, successivamente modificata con DGR n. 2231/2017, la Giunta regionale – sentita la competente Commissione consiliare, ai sensi dell'articolo n. 41 comma 1 della L.R. 9 febbraio 2001, n. 5 – ha definito l’ammontare, la destinazione ed i criteri di riparto del FSR dell’esercizio 2017, provvedendo quindi all’assegnazione delle relative risorse agli enti del SSR del Veneto per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza. Il medesimo provvedimento, inoltre, ha stabilito che il riparto è valido sia per l’anno 2017 che per l’anno 2018, salvo significative variazioni delle risorse che si renderanno disponibili in sede di riparto del FSN 2018, per cui al verificarsi di questa condizione, un nuovo provvedimento della Giunta Regionale di riparto del FSR 2018 sarà inviato alla competente Commissione consiliare ai sensi dell'articolo n. 41 comma 1 della L.R. 9 febbraio 2001 n. 5.
Sulla base degli atti e delle intese di riparto, nel 2017 l'ammontare del Fondo Sanitario Nazionale spettante alla Regione del Veneto, comprensivo del saldo della mobilità sanitaria interregionale ed al netto delle entrate proprie, ammontava a complessivi euro 8.780.262.017, ai quali sono state aggiunte ai fini del riparto regionale quelle spettanti a titolo di quota premiale 2017 (euro 6.371.915) e a titolo di risorse per gli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano Sanitario Nazionale 2017 (euro 112.323.602), incrementando le disponibilità del Fondo Sanitario Regionale di ulteriori euro 118.695.517, per un importo complessivo pari ad euro 8.898.957.534. Dall’importo così calcolato, decurtando il saldo della mobilità interregionale 2017 pari ad euro 132.666.632, ne risultava un importo ripartibile pari a complessivi euro 8.766.290.902.
Per quanto riguarda il corrente esercizio, occorre considerare che la Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, in data 1 agosto 2018 ha sancito le seguenti Intese riferite ai riparti per l’anno 2018:
Conseguentemente, sulla base delle Intese di riparto sopra citate ed in linea con i criteri di calcolo e adottati nella precitata DGR n. 1810/2017 e successiva DGR n. 2231/2017, l'ammontare del Fondo Sanitario Nazionale 2018, spettante alla Regione del Veneto, risulta pari ad euro 8.898.409.911, ai quali si aggiungono, ai fini del riparto regionale, quelle spettanti a titolo di quota premiale 2018 (euro 6.889.819) e quelle spettanti a titolo di quote vincolate alla realizzazione degli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale 2018 (euro 100.338.772), per un importo complessivo pari ad euro 9.005.638.502. Decurtando tale importo delle somme relative al saldo di mobilità interregionale ed internazionale 2018 - compresi gli accordi sulla mobilità interregionale – pari complessivamente ad euro 173.770.552, ne risulta un importo ripartibile per l’anno 2018 pari ad euro 8.831.867.950.
Con DGR n. 1280 del 10 settembre 2018 e successiva DGR n. 1444 dell’8 ottobre 2018, gli stanziamenti del bilancio di previsione dell’esercizio corrente sono stati aggiornati sulla base dei valori del FSR 2018 indicati dalle Intese sopra indicate.
Nel corrente esercizio il Fondo sanitario regionale ripartibile registra una variazione positiva di risorse, rispetto al 2017, pari a complessivi euro 65.577.048, come dettagliato nella tabella a seguire:
Prog.
Voce
FSR 2017
FSR 2018
Variazione
A
Totale Fondo Sanitario Regionale compresa premialità e Obiettivi PSN
8.898.957.534
9.005.638.502
B
Saldo mobilità interregionale ed internazionale compresi accordi
132.666.632
173.770.552
C=A-B
Fondo sanitario Regionale ripartibile
8.766.290.902
8.831.867.950
65.577.048
Ciò posto, ai fini del loro riparto, si deve considerare innanzitutto che a fronte di tale variazione positiva di risorse si registrano – sempre nel corrente esercizio – maggiori spese derivanti dalle fattispecie di seguito indicate.
Il nuovo CCNL del comparto Sanità stipulato in data 21 maggio 2018, comporta – nel corrente esercizio - oneri a carico dei bilanci degli enti del SSR per maggiori costi di personale e arretrati per un importo complessivo di circa euro 50.000.000. Pertanto, in conseguenza di ciò e al fine di non peggiorare l’equilibrio economico-finanziario del sistema, con il presente provvedimento si propone di autorizzare la copertura nel presente esercizio dei maggiori oneri gravanti sui bilanci 2018 degli enti del SSR, con un finanziamento fino all’importo complessivo massimo di euro 50.000.000 che sarà assegnato agli Enti del SSR con successivo provvedimento di Giunta.
L’articolo 44 della L.R. 45 del 29 dicembre 2017, ha previsto l’istituzione di un Fondo regionale di euro 10.000.000, per ciascun esercizio del triennio 2018/2020, per la concessione di finanziamenti in conto capitale a rimborso graduale in quote annuali costanti, senza oneri per interessi, nonché in conto capitale a fondo perduto, allo scopo di sostenere interventi sul patrimonio immobiliare destinato a servizi sociali e socio-sanitari. Conseguentemente, in adempimento a tale norma, con il presente provvedimento si propone di autorizzare nel corrente esercizio l’impiego di risorse del FSR per la copertura, fino ad un importo di euro 10.000.000, di finanziamenti destinati e finalizzati all’erogazione di servizi socio-sanitari, soggetti a rimborso graduale in quote annuali costanti. Tali finanziamenti saranno assegnati con successivo apposito provvedimento della Giunta regionale sentita la competente Commissione del Consiglio Regionale.
Ciò posto, al fine di individuare eventuali ulteriori fattispecie che comportino l’adeguamento di quanto previsto, per il corrente esercizio, dal riparto di cui alla DGR n. 1810/2017, con nota prot. 354509 del 30 agosto 2018 l’Area Sanità e Sociale ha chiesto ad Azienda Zero di effettuare un’analisi, formulando una proposta tecnica di adeguamento.
Con nota prot. n. 13366 del 12 ottobre 2018, agli atti della competente struttura dell’Area Sanità e Sociale, Azienda Zero sulla base dell’analisi svolta ha formulato proposte di adeguamento che si ritiene di acquisire nei termini di seguito indicati.
L’importo complessivo ripartito dalla DGR n. 1810/2017 a titolo di “quota capitaria” comprensivo di quanto previsto dall’art. 9, comma 3 della L.R. 23 del 29 giugno 2012, pari ad euro 7.619.498.683, rimane complessivamente invariato ma deve essere ridotto per un importo di euro 21.544.331 il finanziamento attribuito all’Azienda ULSS n. 3 Serenissima, al fine di riconoscere a favore dell’Azienda ULSS n. 4 Veneto Orientale un incremento di pari importo, delle risorse corrispondente al numero di residenti del comune di Cavallino Treporti moltiplicato per la quota capitaria indistinta 2017 dell’Ulss Serenissima, come stabilito dalla DGR n. 1810/2017.
Per quanto riguarda, invece, il totale ripartito a titolo di “finanziamenti a funzione”, l’importo complessivo di euro 388.191.045 risulta inferiore, nell’esercizio 2018, di euro 2.310.272 rispetto a quello ripartito per l’esercizio 2017 (euro 390.501.317) in conseguenza delle seguenti modifiche:
Finanziamento a funzione
Modifiche
Parto analgesia (DGR n. 2095/2012)
-1.500.000
Disturbi di identità di genere nei confronti dei cittadini residenti nel Veneto (DGR n. 1979/2017)
200.000
Personale in servizio presso le strutture afferenti ai centri ed ai coordinamenti regionali (DGR n. 1810/2017 e DGR n. 2024/2017)
-2.539.000
Personale in servizio presso le strutture afferenti all’Area Sanità e Sociale (DGR/CR n. 2176/2018)
1.528.810
Prevenzione e cura della fibrosi cistica (Intesa rep. atti. n. 148/CSR/2018)
-82
Totale
-2.310.272
Il finanziamento di euro 1.500.000 riconosciuto alla Casa di Cura “Abano Terme Polispecialistica e Termale S.p.a.” (DGR n. 2095 del 17 ottobre 2012) per il “parto analgesia”, viene a cessare nell’esercizio 2018 in base a quanto già disposto dalla DGR n. 1810/2017, al punto 9 del deliberato.
Successivamente alla DGR 1810/2017, con DGR n. 1979 del 6 dicembre 2017, è stato previsto un finanziamento annuo, per gli esercizi 2018-2020, di euro 200.000, a favore della predetta Casa di Cura“Abano Terme Polispecialistica e Termale S.p.a.”, quale erogatore privato accreditato afferente all’Azienda Ulss 6 Euganea, al quale la DGR n. 2231 del 29 dicembre 2017, ha riconosciuto la funzione di “Presidio Ospedaliero”, individuando la stessa quale struttura di riferimento regionale per i disturbi di identità di genere nei confronti dei cittadini residenti nel Veneto. Quanto sopra è indicato nell’Allegato B alla presente deliberazione.
La riduzione di euro 2.539.000 per l’azzeramento del finanziamento funzione relativo al “Personale in servizio presso le strutture afferenti ai centri ed ai coordinamenti regionali”, indicato alla colonna 5 dell’Allegato A alla presente deliberazione, è prevista dal punto 10 del deliberato della DGR 1810/2017. La DGR n. 2024 del 6 dicembre 2017, successivmamente, ha disposto il trasferimento ad Azienda Zero - a partire dal 01 gennaio 2018 - delle attività e del personale del Servizio Epidemiologico regionale (Ser) e dei centri elencati ai punti 2 e 3 della medesima deliberazione.
Con DGR/CR n. 2176 del 29 dicembre 2017 ad oggetto “Disposizioni concernenti il personale delle aziende ed enti del SSR, relative all’anno 2018 e approvazione piano assunzioni Azienda Zero per lo stesso anno. Deliberazione 119 CR del 06/12/2017. Articolo 29, comma 6, della L.R. 30 dicembre 2016, n. 30 e art. 7, comma 1, della L.R. 25 ottobre 2016, n. 19”, la Giunta regionale – previo parere favorevole della quinta commissione Consiliare, rilasciato nella seduta n. 81 del 21 dicembre 2017 – ha disposto, fra l’altro, che il distacco del personale delle aziende del SSR presso gli uffici dell’Area Sanità e Sociale sia possibile anche nel biennio 2018/2019, nel rispetto di quanto disposto nella stessa deliberazione (vedasi punto R delle premesse). Conseguentemente, ai sensi della DGR n. 2176/2017 e in base alla documentazione agli atti della competente struttura dell’Area Sanità e Sociale, risulta necessario prevedere nel corrente esercizio un finanziamento a funzione a favore degli Enti del SSR per un importo complessivo di euro 1.528.810, così come indicato nella colonna 6 dell’Allegato A alla presente deliberazione.
Nell’esercizio 2018 deve essere aggiornato il finanziamento per la prevenzione e cura della fibrosi cistica, in base a quanto previsto dall’Intesa rep. atti n. 148/CSR/2018, sopra citata, la quale ripartisce a favore della Regione del Veneto l’importo di euro 417.717, con una minore assegnazione di 82 euro rispetto a quello assegnato nell’esercizio 2017 con Intesa rep. atti. n. 184/CSR del 26 ottobre 2017 e successiva deliberazione del CIPE n. 117 del 22 dicembre 2017 (euro 417.799). Quanto sopra è indicato nella colonna 10 dell’Allegato A alla presente deliberazione.
Ulteriori adeguamenti - che comunque non comportano modifiche al livello complessivo dell’importo del finanziamento a funzione stabilito con DGR n. 1810/2017 e s.m.i - devono essere apportati per effettuare riallineamenti tra i beneficiari delle assegnazioni di cui all’Allegato A e di seguito elencate:
Il saldo delle risorse disponibili risultante da tutti gli adeguamenti sopra indicati, va ad incremento delle somme prioritariamente destinate a garanzia del generale equilibrio del SSR stabilendo che, qualora tali risorse fossero complessivamente superiori rispetto al fabbisogno derivante dalle perdite d’esercizio delle aziende sanitarie, la Giunta Regionale con proprio successivo atto potrà assegnarne una parte alle Aziende sanitarie a titolo di finanziamento degli investimenti.
Si precisa, inoltre, che rimane invariato il totale dei finanziamenti a funzione per specificità territoriali ex Legge Regionale Statutaria n.1 del 17 aprile 2012 (euro 54.000.000) ed il relativo riparto definito con DGR n. 2231/2017, Allegato A.
Tutto ciò premesso e considerato rispetto a quanto previsto dalla DGR 1810/2017 e s.m.i. ed in continuità con la stessa, con il presente provvedimento si propone di apportare, per il corrente esercizio, gli adeguamenti al riparto delle risorse del FSR di seguito indicati:
Riparto in base ai criteri di cui alla DGR 1810/2017 e s.m.i
Riparto con adeguamenti da apportare nel corrente esercizio
D
Risorse non assegnate con il presente provvedimento
702.290.902
770.178.222
-
di cui interventi finalizzati per enti del SSR (voce d1)
279.901.614
di cui realizzazioni di interventi di spesa (voce d2)
77.604.886
di cui funzionamento di Azienda Zero (voce d3)
56.608.727
di cui risorse per interventi di spesa in ambito socio-sanitario (voce d4)
7.610.000
di cui risorse per la prevenzione e cura delle patologie connesse al gioco d’azzardo (voce d5)
4.054.897
4.055.703
di cui restanti risorse da destinare al generale equilibrio del SSR (voce d6)
164.187.176
172.073.690
di cui risorse gia' ripartite dalla V commissione e da destinare a ripiano perdite e/o ad investimenti (voce d7)
112.323.602
di cui finanziamento rinnovi contrattuali
50.000.000
di cui fondo di rotazione
10.000.000
E=C-D
Risorse da assegnare alle aziende col presente provvedimento
8.064.000.000
8.061.689.728
di cui finanziamenti a funzione (voce e1)
390.501.317
388.191.045
di cui per quota capitaria (voce e2)
7.619.498.683
di cui per specificità territoriali ex Statuto Regionale (voce e3)
54.000.000
Il totale di euro 8.061.689.728 della voce E della tabella sopra indicata, rappresenta il finanziamento complessivo a titolo indistinto da assegnare a ciascun ente del SSR (esclusa Azienda Zero) nel 2018, per l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza. Tale importo è da imputare a carico delle risorse finanziarie stanziate sui capitoli di spesa del bilancio di previsione del corrente esercizio, come di seguito indicato:
Al fine di recepire le modifiche intervenute con il presente provvedimento rispetto a quanto stabilito nelle deliberazioni n. 1810/2017 e n. 2231/2017 si propone, pertanto, di approvare quanto disposto nei prospetti allegati alla presente deliberazione come di seguito indicato:
Si propone l’approvazione della presente deliberazione, preso atto che gli adeguamenti proposti con il presente provvedimento sono applicati in continuità con le disposizioni di cui alla richiamata DGR n.1810/2017 ( come modificata dalla successiva DGR n. 2231/2017) la quale ha stabilito che il riparto è valido sia per l’anno 2017 che per l’anno 2018, salvo significative variazioni delle risorse che si renderanno disponibili in sede di riparto del FSN 2018, per cui al verificarsi di questa condizione, un nuovo provvedimento della Giunta Regionale di riparto del FSR 2018 sarà inviato alla competente Commissione consiliare ai sensi dell'articolo n. 41, comma 1 della L.R. 9 febbraio 2001, n. 5.
Considerato che il maggior importo ripartibile a titolo di FSR 2018 risulta in gran parte già assorbito dagli oneri derivanti dalle fattispecie non discrezionali sopra indicate, riducendosi di fatto ad un importo non significativo rispetto all’ammontare complessivo delle risorse del FSR 2018, si ritiene di non procedere ai sensi di quanto previsto dal comma 1 dell'art. 41 della L.R. 9 febbraio 2001, n. 5, provvedendo comunque ad informare la competente commisione consiliare trasmettendo il presente provvedimento al Consiglio regionale.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
- Visto il D.Lgs n. 68 del 6 maggio 2011;
- Visto il D.Lgs n. 118 del 23 giugno 2011 e ss.mm.ii.;
- Vista la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;
- Vista la DGR n. 2095 del 17ottobre 2012;
- Vista la DGR n. 2616 del 18 dicembre 2012;
- Vista la DGR n. 2620 del 18 dicembre 2012;
- Vista la DGR n. 1308 del 23 luglio 2013;
- Vista la DGR n. 286 del 10 marzo 2015;
- Vista la DGR n. 1689 del 26 ottobre 2016;
- Vista la DGR n. 1737 del 02 novembre 2016;
- Vista la DGR n. 1810 del 7 novembre 2017;
- Vista la DGR n. 1979 del 6 dicembre 2017;
- Vista la DGR n. 2024 del 6 dicembre 2017;
- Vista la DGR n. 2176 del 29 dicembre 2017;
- Vista la DGR n. 2231 del 29 dicembre 2017;
- Vista la DGR n. 1280 del 10 settembre 2018;
- Vista la DGR n. 1444 dell’8 ottobre 2018;
- Vista la Legge Regionale n. 5 del 9 febbraio 2001, articolo 41, comma 1;
- Vista la Legge Regionale n. 23 del 29 giugno 2012, articolo 9, comma 3;
- Vista la Legge Regionale Statutaria n.1 del 17 aprile 2012;
- Visto la Legge Regionale n. 30 del 30 dicembre 2016, articolo n. 43;
- Vista la Legge Regionale n. 19 del 25 ottobre 2016;
- Visto l’articolo 44 della Legge Regionale 45 del 29 dicembre 2017;
- Viste le Intese della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 1 agosto 2018, rep. atti n. 148/CSR, rep. atti n. 149/CSR, rep. atti n. 151/CSR;
delibera
(seguono allegati)
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