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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 123 del 11 dicembre 2018


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1781 del 27 novembre 2018

Assegnazione alle Aziende Sanitarie del Veneto delle risorse per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'anno 2018.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale, assegna alle Aziende Sanitarie del Veneto delle risorse per l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l’anno 2018 definite dalle Intese della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 1 agosto 2018, rep. atti n. 148/CSR, rep. atti n. 149/CSR, rep. atti n. 151/CSR, in continuità con i criteri definiti dalla DGR n. 1810 del 7 novembre 2017 di riparto del fondo sanitario regionale 2017 – 2018 come modificata dalla DGR n. 2231 del 29 dicembre 2017.

L'Assessore Luca Coletto di concerto con l'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Con DGR n.1810/2017, successivamente modificata con DGR n. 2231/2017, la Giunta regionale – sentita la competente Commissione consiliare, ai sensi dell'articolo n. 41 comma 1 della L.R. 9 febbraio 2001, n. 5 – ha definito l’ammontare, la destinazione ed i criteri di riparto del FSR dell’esercizio 2017, provvedendo quindi all’assegnazione delle relative risorse agli enti del SSR del Veneto per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza. Il medesimo provvedimento, inoltre, ha stabilito che il riparto è valido sia per l’anno 2017 che per l’anno 2018, salvo significative variazioni delle risorse che si renderanno disponibili in sede di riparto del FSN 2018, per cui al verificarsi di questa condizione, un nuovo provvedimento della Giunta Regionale di riparto del FSR 2018 sarà inviato alla competente Commissione consiliare ai sensi dell'articolo n. 41 comma 1 della L.R. 9 febbraio 2001 n. 5.

Sulla base degli atti e delle intese di riparto, nel 2017 l'ammontare del Fondo Sanitario Nazionale spettante alla Regione del Veneto, comprensivo del saldo della mobilità sanitaria interregionale ed al netto delle entrate proprie, ammontava a complessivi euro 8.780.262.017, ai quali sono state aggiunte ai fini del riparto regionale quelle spettanti a titolo di quota premiale 2017 (euro 6.371.915) e a titolo di risorse per gli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano Sanitario Nazionale 2017 (euro 112.323.602), incrementando le disponibilità del Fondo Sanitario Regionale di ulteriori euro 118.695.517, per un importo complessivo pari ad euro 8.898.957.534. Dall’importo così calcolato, decurtando il saldo della mobilità interregionale 2017 pari ad euro 132.666.632, ne risultava un importo ripartibile pari a complessivi euro 8.766.290.902.

Per quanto riguarda il corrente esercizio, occorre considerare che la Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, in data 1 agosto 2018 ha sancito le seguenti Intese riferite ai riparti per l’anno 2018:

  • Intesa rep. atti n. 148/CSR ad oggetto “Intesa, ai sensi dell’articolo 115, comma 1, lett. a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno 2018 ” è stato effettuato il riparto del FSR 2018 che, per la Regione del Veneto, ammonta a complessivi euro 8.898.409.911, tenuto conto del saldo della mobilità sanitaria interregionale ed internazionale nonché degli accordi sulla mobilità interregionale ed al netto delle entrate proprie. Con la medesima Intesa, nella “Tab. A - RIPARTO INDISTINTO ANTE MOBILITÀ INTERREGIONALE” è stato, inoltre, rideterminato il contributo per il contrasto e la prevenzione del gioco d’azzardo (euro 4.055.703), nonché il contributo per la prevenzione cura della fibrosi cistica (euro 417.717);
  • Intesa rep. atti 149/CSR ad oggetto “Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 34bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPE relativa alla ripartizione alle Regioni delle quote vincolate alla realizzazione degli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale per l’anno 2018.”, è stato ripartito, a favore della Regione del Veneto, un importo di Euro 100.338.772;
  • Intesa rep. atti n. 151/CSR ad oggetto “Intesa, ai sensi dell’articolo 2, comma 67 bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di ripartizione delle quote premiali per l’anno 2018.”, è stato ripartito, a favore della Regione del Veneto, un importo di Euro 6.889.819 relativo alla quota di premialità per l’anno 2018.

Conseguentemente, sulla base delle Intese di riparto sopra citate ed in linea con i criteri di calcolo  e adottati nella precitata DGR n. 1810/2017 e successiva DGR n. 2231/2017, l'ammontare del Fondo Sanitario Nazionale 2018, spettante alla Regione del Veneto, risulta pari ad euro 8.898.409.911, ai quali si aggiungono, ai fini del riparto regionale, quelle spettanti a titolo di quota premiale 2018 (euro 6.889.819) e quelle spettanti a titolo di quote vincolate alla realizzazione degli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale 2018 (euro 100.338.772), per un importo complessivo pari ad euro 9.005.638.502. Decurtando tale importo delle somme relative al saldo di mobilità interregionale ed internazionale 2018 - compresi gli accordi sulla mobilità interregionale – pari complessivamente ad euro 173.770.552, ne risulta un importo ripartibile per l’anno 2018 pari ad euro 8.831.867.950.

Con DGR n. 1280 del 10 settembre 2018 e successiva DGR n. 1444 dell’8 ottobre 2018, gli stanziamenti del bilancio di previsione dell’esercizio corrente sono stati aggiornati sulla base dei valori del FSR 2018 indicati dalle Intese sopra indicate.

Nel corrente esercizio il Fondo sanitario regionale ripartibile registra una variazione positiva di risorse, rispetto al 2017,  pari a complessivi euro 65.577.048, come dettagliato nella tabella a seguire:

Prog.

Voce

FSR 2017

FSR 2018

Variazione

A

Totale Fondo Sanitario Regionale compresa premialità e Obiettivi PSN

8.898.957.534

9.005.638.502

 

B

Saldo mobilità interregionale ed internazionale compresi accordi

132.666.632

173.770.552

 

C=A-B

Fondo sanitario Regionale ripartibile

8.766.290.902

8.831.867.950

65.577.048

 

Ciò posto, ai fini del loro riparto,  si deve considerare innanzitutto che a fronte di tale variazione positiva di risorse si registrano – sempre nel corrente esercizio – maggiori spese derivanti dalle fattispecie di seguito indicate.

Il nuovo CCNL del comparto Sanità stipulato in data 21 maggio 2018, comporta – nel corrente esercizio - oneri a carico dei bilanci degli enti del SSR per maggiori costi di personale e arretrati per un importo complessivo di circa euro 50.000.000.  Pertanto, in conseguenza di ciò e al fine di non peggiorare l’equilibrio economico-finanziario del sistema, con il presente provvedimento si propone di autorizzare la copertura nel presente esercizio dei maggiori oneri gravanti sui bilanci 2018 degli enti del SSR, con un finanziamento fino all’importo complessivo massimo di euro 50.000.000 che sarà assegnato agli Enti del SSR con successivo provvedimento di Giunta.

L’articolo 44 della L.R. 45 del 29 dicembre 2017, ha previsto l’istituzione di un Fondo regionale di euro 10.000.000, per ciascun esercizio del triennio 2018/2020, per la concessione di finanziamenti in conto capitale a rimborso graduale in quote annuali costanti, senza oneri per interessi, nonché in conto capitale a fondo perduto, allo scopo di sostenere interventi sul patrimonio immobiliare destinato a servizi sociali e socio-sanitari. Conseguentemente, in adempimento a tale norma, con il presente provvedimento si propone di autorizzare nel corrente esercizio l’impiego di risorse del FSR per la copertura, fino ad un importo di euro 10.000.000, di finanziamenti destinati e finalizzati all’erogazione di servizi socio-sanitari, soggetti a rimborso graduale in quote annuali costanti. Tali finanziamenti saranno assegnati con successivo apposito provvedimento della Giunta regionale sentita la competente Commissione del Consiglio Regionale.

Ciò posto, al fine di individuare eventuali ulteriori fattispecie che comportino l’adeguamento di quanto previsto, per il corrente esercizio, dal riparto di cui alla DGR n. 1810/2017, con nota prot. 354509 del 30 agosto 2018 l’Area Sanità e Sociale ha chiesto ad Azienda Zero di effettuare un’analisi, formulando una proposta tecnica di adeguamento.

Con nota prot. n. 13366 del 12 ottobre 2018, agli atti della competente struttura dell’Area Sanità e Sociale, Azienda Zero sulla base dell’analisi svolta ha formulato proposte di adeguamento che si ritiene di acquisire nei termini di seguito indicati.

L’importo complessivo ripartito dalla DGR n. 1810/2017 a titolo di “quota capitaria” comprensivo di quanto previsto dall’art. 9, comma 3 della L.R. 23 del 29 giugno 2012, pari ad euro 7.619.498.683, rimane complessivamente invariato ma deve essere ridotto per un importo di euro 21.544.331 il finanziamento attribuito all’Azienda ULSS n. 3 Serenissima, al fine di riconoscere a favore dell’Azienda ULSS n. 4 Veneto Orientale un incremento di pari importo, delle risorse corrispondente al numero di residenti del comune di Cavallino Treporti moltiplicato per la quota capitaria indistinta 2017 dell’Ulss Serenissima, come stabilito dalla DGR n. 1810/2017.

Per quanto riguarda, invece, il totale ripartito a titolo di “finanziamenti a funzione”, l’importo complessivo di euro 388.191.045 risulta inferiore, nell’esercizio 2018, di euro 2.310.272 rispetto a quello ripartito per l’esercizio 2017 (euro 390.501.317) in conseguenza delle seguenti modifiche:

Finanziamento a funzione

Modifiche

Parto analgesia (DGR n. 2095/2012)

-1.500.000

Disturbi di identità di genere nei confronti dei cittadini residenti nel Veneto (DGR n. 1979/2017)

200.000

Personale in servizio presso le strutture afferenti ai centri ed ai coordinamenti regionali (DGR n. 1810/2017 e DGR n. 2024/2017)

-2.539.000

Personale in servizio presso le strutture afferenti all’Area Sanità e Sociale (DGR/CR n. 2176/2018)

1.528.810

Prevenzione e cura della fibrosi cistica (Intesa rep. atti. n. 148/CSR/2018)

-82

Totale

-2.310.272

 

Il finanziamento di euro 1.500.000 riconosciuto alla  Casa di Cura “Abano Terme Polispecialistica e Termale S.p.a.” (DGR n. 2095 del 17 ottobre 2012) per il “parto analgesia”, viene a cessare nell’esercizio 2018 in base a quanto già disposto dalla DGR n. 1810/2017, al punto 9 del deliberato.

Successivamente alla DGR 1810/2017, con DGR n. 1979 del 6 dicembre 2017, è stato previsto un finanziamento annuo, per gli esercizi 2018-2020, di euro 200.000, a favore della predetta Casa di Cura“Abano Terme Polispecialistica e Termale S.p.a.”, quale erogatore privato accreditato afferente all’Azienda Ulss 6 Euganea, al quale la DGR n. 2231 del 29 dicembre 2017, ha riconosciuto la funzione di “Presidio Ospedaliero”, individuando la stessa quale struttura di riferimento regionale per i disturbi di identità di genere nei confronti dei cittadini residenti nel Veneto. Quanto sopra è indicato nell’Allegato B alla presente deliberazione.

La riduzione di euro 2.539.000 per l’azzeramento del finanziamento funzione relativo al “Personale in servizio presso le strutture afferenti ai centri ed ai coordinamenti regionali”, indicato alla colonna 5 dell’Allegato A alla presente deliberazione, è prevista dal punto 10 del deliberato della DGR 1810/2017. La DGR n. 2024 del 6 dicembre 2017, successivmamente, ha disposto il trasferimento ad Azienda Zero - a partire dal 01  gennaio 2018 - delle attività e del personale del Servizio Epidemiologico regionale (Ser) e dei centri elencati ai punti 2 e 3 della medesima deliberazione.

Con DGR/CR n. 2176 del 29 dicembre 2017 ad oggetto “Disposizioni concernenti il personale delle aziende ed enti del SSR, relative all’anno 2018 e approvazione piano assunzioni Azienda Zero per lo stesso anno. Deliberazione 119 CR del 06/12/2017. Articolo 29, comma 6, della L.R. 30 dicembre 2016, n. 30 e art. 7, comma 1, della L.R. 25 ottobre 2016, n. 19”, la Giunta regionale – previo parere favorevole della quinta commissione Consiliare, rilasciato nella seduta n. 81 del 21 dicembre 2017 – ha disposto, fra l’altro, che  il distacco del personale delle aziende del SSR presso gli uffici dell’Area Sanità e Sociale sia possibile anche nel biennio 2018/2019, nel rispetto di quanto disposto nella stessa deliberazione (vedasi punto R delle premesse). Conseguentemente, ai sensi della DGR n. 2176/2017 e in base alla documentazione agli atti della competente struttura dell’Area Sanità e Sociale, risulta necessario prevedere nel corrente esercizio un finanziamento a funzione a favore degli Enti del SSR per un importo complessivo di euro 1.528.810, così come indicato nella colonna 6 dell’Allegato A alla presente deliberazione.

Nell’esercizio 2018 deve essere aggiornato il finanziamento per la prevenzione e cura della fibrosi cistica, in base a quanto previsto dall’Intesa rep. atti n. 148/CSR/2018, sopra citata, la quale ripartisce a favore della Regione del Veneto l’importo di euro 417.717, con una minore assegnazione di 82 euro rispetto a quello assegnato nell’esercizio 2017 con Intesa rep. atti. n. 184/CSR del 26 ottobre 2017 e successiva deliberazione del CIPE n.  117 del 22 dicembre 2017 (euro 417.799). Quanto sopra è indicato nella colonna 10 dell’Allegato A alla presente deliberazione.

            Ulteriori adeguamenti - che comunque non comportano modifiche al livello complessivo dell’importo del finanziamento a funzione stabilito con DGR n. 1810/2017 e s.m.i - devono essere apportati per effettuare riallineamenti tra i beneficiari delle assegnazioni di cui all’Allegato A e di seguito elencate:

  • la ripartizione delle assegnazioni per il “Fondo Regionale per le Attività Trasfusionali” (FRAT) è aggiornata recependo le risultanze di analisi dei costi del sistema trasfusionale regionale sostenuti nel 2016; 
  • la ripartizione delle assegnazioni per il “Finanziamento a funzione DPC e distribuzione diretta” è aggiornata recependo quanto disposto dalla DGR n. 2231 del 29 dicembre 2017, la quale prevede per il 2018 l’assegnazione all’Azienda Ulss 3 Serenissima della funzione di capofila per la gestione della DPC (con un incremento di euro 105.000), con corrispondente riduzione  di euro 35.000 del finanziamento assegnato all’Azienda Ulss 6 Euganea, all’Azienda Ulss 8 Berica e all’Azienda Ulss 9 Scaligera.

Il saldo delle risorse disponibili risultante da tutti gli adeguamenti sopra indicati, va ad incremento delle somme prioritariamente destinate a garanzia del generale equilibrio del SSR stabilendo che, qualora tali risorse fossero complessivamente superiori rispetto al fabbisogno derivante dalle perdite d’esercizio delle aziende sanitarie, la Giunta Regionale con proprio successivo atto potrà assegnarne una parte alle Aziende sanitarie a titolo di finanziamento degli investimenti.

Si precisa, inoltre, che rimane invariato il totale dei finanziamenti a funzione per specificità territoriali ex Legge Regionale Statutaria n.1 del 17 aprile 2012 (euro 54.000.000) ed il relativo riparto definito con DGR n. 2231/2017, Allegato A.

Tutto ciò premesso e considerato rispetto a quanto previsto dalla DGR 1810/2017 e s.m.i. ed in continuità con la stessa, con il presente provvedimento si propone di apportare, per il corrente esercizio, gli adeguamenti al riparto delle risorse del FSR di seguito indicati:

Prog.

Voce

Riparto in base ai criteri di cui alla  DGR 1810/2017 e s.m.i 

Riparto con adeguamenti da apportare nel corrente esercizio

A

Totale Fondo Sanitario Regionale compresa premialità e Obiettivi PSN 

8.898.957.534

9.005.638.502

B

Saldo mobilità interregionale ed internazionale compresi accordi

132.666.632

173.770.552

C=A-B

Fondo sanitario Regionale ripartibile

8.766.290.902

8.831.867.950

D

Risorse non assegnate con il presente provvedimento

702.290.902

770.178.222

-

di cui interventi finalizzati per enti del SSR
(voce d1)

279.901.614

279.901.614

-

di cui realizzazioni di interventi di spesa
(voce d2)

77.604.886

77.604.886

-

di cui funzionamento di Azienda Zero 
(voce d3)

56.608.727

56.608.727

-

di cui risorse per interventi di spesa in ambito socio-sanitario 
(voce d4)

7.610.000

7.610.000

-

di cui risorse per la prevenzione e cura delle patologie connesse al gioco d’azzardo
(voce d5)

4.054.897

4.055.703

-

di cui restanti risorse da destinare al generale equilibrio del SSR
(voce d6)

164.187.176

172.073.690

-

di cui risorse gia' ripartite dalla V commissione e da destinare a ripiano perdite e/o ad investimenti
(voce d7)

112.323.602

112.323.602

-

di cui finanziamento rinnovi contrattuali

-

50.000.000

-

di cui fondo di rotazione 

-

10.000.000

E=C-D

Risorse da assegnare alle aziende col presente provvedimento

8.064.000.000

8.061.689.728

-

di cui finanziamenti a funzione
(voce e1)

390.501.317

388.191.045

-

di cui per quota capitaria
(voce e2)

7.619.498.683

7.619.498.683

-

di cui per specificità territoriali ex Statuto Regionale
(voce e3)

54.000.000

54.000.000

 

Il totale di euro 8.061.689.728 della voce E della tabella sopra indicata, rappresenta il finanziamento complessivo a titolo indistinto da assegnare a ciascun ente del SSR (esclusa Azienda Zero) nel 2018, per l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza. Tale importo è da imputare a carico delle risorse finanziarie stanziate sui capitoli di spesa del bilancio di previsione del corrente esercizio, come di seguito indicato:

  • euro 25.000.000 sul capitolo di spesa n. 100415 ad oggetto “Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei lea - concorso regionale alla spesa per l'assistenza residenziale e semiresidenziale a soggetti dipendenti da sostanze d'abuso (l. 23/12/1978, n.833 - l.r. 14/09/1994, n.55 - art. 20, c. 1 p.to b, lett. a, d.lgs. 23/06/2011, n.118)”;
  • euro 727.893.450 sul capitolo di spesa n. 101176 ad oggetto “Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei lea - fondo regionale per la non autosufficienza - trasferimenti correnti (L.R. 18/12/2009, n.30 - art. 20, c. 1 p.to b, lett. a, d.lgs. 23/06/2011, n.118)”;
  • euro 7.308.796.278 sul capitolo di spesa n. 103285 ad oggetto “Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei lea (l.r. 14/09/1994, n.55 - art. 20, c. 1 p.to b, lett. a, d.lgs. 23/06/2011, n.118 - L.R. 25/10/2016, n.19)”.

Al fine di recepire le modifiche intervenute con il presente provvedimento rispetto a quanto stabilito nelle deliberazioni n. 1810/2017 e n. 2231/2017 si propone, pertanto, di approvare quanto disposto nei prospetti allegati alla presente deliberazione come di seguito indicato:

  • prospetto allegato riepilogativo dei “Finanziamenti a funzione: anno 2018” (Allegato A);
  • prospetto allegato riepilogativo dei “Finanziamenti a funzioni degli erogatori privati accreditati - Anno  2018” (Allegato B);
  • prospetto allegato riepilogativo del “Riparto Aulss per quota capitaria - Anno 2018” (Allegato C);
  • prospetto allegato riepilogativo del “Finanziamento a funzione 2018 per specificità territoriale ex Legge Regionale Statutaria n.1 del 17 aprile 2012 e per l'ospedale montano di Asiago” (Allegato D);
  • prospetto allegato riepilogativo dei “Finanziamenti indistinti complessivi per l'erogazione dei LEA” (Allegato E).

Si propone l’approvazione della presente deliberazione, preso atto che gli adeguamenti proposti con il presente provvedimento sono applicati in continuità con le disposizioni di cui alla richiamata DGR n.1810/2017 ( come modificata dalla successiva DGR n. 2231/2017) la quale ha stabilito che il riparto è valido sia per l’anno 2017 che per l’anno 2018, salvo significative variazioni delle risorse che si renderanno disponibili in sede di riparto del FSN 2018, per cui al verificarsi di questa condizione, un nuovo provvedimento della Giunta Regionale di riparto del FSR 2018 sarà inviato alla competente Commissione consiliare ai sensi dell'articolo n. 41, comma 1 della L.R. 9 febbraio 2001, n. 5.

Considerato che il maggior importo ripartibile a titolo di FSR 2018 risulta in gran parte già assorbito dagli oneri derivanti dalle fattispecie non discrezionali sopra indicate, riducendosi di fatto ad un importo non significativo rispetto all’ammontare complessivo delle risorse del FSR 2018, si ritiene di non procedere ai sensi di quanto previsto dal comma 1 dell'art. 41 della L.R. 9 febbraio 2001, n. 5, provvedendo comunque ad informare la competente commisione consiliare trasmettendo il presente provvedimento al Consiglio regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

- Visto il D.Lgs n. 68 del 6 maggio 2011;

- Visto il D.Lgs n. 118 del 23 giugno 2011 e ss.mm.ii.;

- Vista la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;

- Vista la DGR n. 2095 del 17ottobre 2012;

- Vista la DGR n. 2616 del 18 dicembre 2012;

- Vista la DGR n. 2620 del 18 dicembre 2012;

- Vista la DGR n. 1308 del 23 luglio 2013;

- Vista la DGR n. 286 del 10 marzo 2015;

- Vista la DGR n. 1689 del 26 ottobre 2016;

- Vista la DGR n. 1737 del 02 novembre 2016;

- Vista la DGR n. 1810 del 7 novembre 2017;

- Vista la DGR n. 1979 del 6 dicembre 2017;

- Vista la DGR n. 2024 del 6 dicembre 2017;

- Vista la DGR n. 2176 del 29 dicembre 2017;

- Vista la DGR n. 2231 del 29 dicembre 2017;

- Vista la DGR n. 1280 del 10 settembre 2018;

- Vista la DGR n. 1444 dell’8 ottobre 2018;

- Vista la Legge Regionale n. 5 del 9 febbraio 2001, articolo 41, comma 1;

- Vista la Legge Regionale n. 23 del 29 giugno 2012, articolo 9, comma 3;

- Vista la Legge Regionale Statutaria n.1 del 17 aprile 2012;

- Visto la Legge Regionale n. 30 del 30 dicembre 2016, articolo n. 43;

- Vista la Legge Regionale n. 19 del 25 ottobre 2016;

- Visto l’articolo 44 della Legge Regionale 45 del 29 dicembre 2017;

- Viste le Intese della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 1 agosto 2018, rep. atti n. 148/CSR, rep. atti n. 149/CSR, rep. atti n. 151/CSR;

delibera

  1. di approvare quanto indicato in premessa, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di dare atto delle risorse statali per il finanziamento dei servizi sanitari regionali per l’esercizio 2018 come risultanti dalle Intese della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 1 agosto 2018, rep. atti n. 148/CSR, rep. atti n. 149/CSR, rep. atti n. 151/CSR;
  3. di dare atto che il Fondo Sanitario Regionale per l’anno 2018, comprensivo del saldo della mobilità sanitaria interregionale ed internazionale nonché degli accordi sulla mobilità interregionale ed al netto delle entrate proprie, ammonta a complessivi euro 8.898.409.911;
  4. di considerare ai fini del presente provvedimento, incrementando le disponibilità del FSR 2018 di cui al punto precedente, anche le risorse spettanti a titolo di quota premiale, per complessivi euro 6.889.819, e le risorse per gli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano Sanitario Nazionale 2018, per complessivi euro 100.338.772;
  5. di dare atto che le risorse assegnate alle Aziende sanitarie con il presente provvedimento ammontano a complessivi euro 8.061.689.728 come da colonna 4 dell’Allegato E;
  6. di dare atto che l’assegnazione di cui al punto precedente include il finanziamento del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza, il finanziamento degli investimenti ed i finanziamenti a funzione per gli erogatori privati accreditati;
  7. di approvare l’allocazione dei finanziamenti a funzione riepilogati nell’Allegato A;
  8. di approvare l’allocazione dei finanziamenti a funzione delle strutture private accreditate riepilogati nell’Allegato B;
  9. di approvare il riparto a favore degli enti del SSR a titolo di “quota capitaria”, comprensivo di quanto previsto dall’art. 9, comma 3 della L.R. 23/2012, per un importo complessivo di euro 7.619.498.683 come indicato nell’Allegato C, riconoscendo all’Ulss Veneto Orientale per il corrente esercizio, un incremento del finanziamento per quota capitaria corrispondente al numero di residenti del comune di Cavallino Treporti moltiplicato per la quota capitaria indistinta 2017 dell’Ulss Serenissima, pari a complessivi euro 21.544.331, riducendo per pari importo il finanziamento attribuito all’Azienda ULSS n. 3 Serenissima, come disposto dalla DGR n. 1810/2017;
  10. di confermare il finanziamento a funzione 2018 per specificità territoriale ex legge regionale statutaria n. 1 del 17 aprile 2012 e per l’ospedale montano di Asiago, previsto per l’esercizio 2018 dalla DGR 1810/2017 così come modificata dalla DGR 2231/2017, come riepilogato nell’Allegato D;
  11. di determinare in euro 8.061.689.728 come da colonna 4 dell’Allegato E, l’importo delle risorse assegnate con il presente provvedimento da trasferire, ai sensi della L.R. 19/2016, ad Azienda Zero la quale provvederà ad erogarle alle Aziende del SSR con criteri che tengano conto anche dell’effettivo fabbisogno di cassa connesso ai pagamenti per scadenze contrattuali;
  12. di confermare i risultati economici programmati assegnati per l’esercizio 2018 dalla DGR 1810/2017 così come modificata dalla DGR 2231/2017, come riepilogato nell’Allegato F;
  13. di stabilire che qualora le risorse prioritariamente destinate a garanzia del generale equilibrio del SSR fossero superiori rispetto al fabbisogno derivante dalle perdite d’esercizio delle aziende sanitarie, la Giunta Regionale con successivo atto potrà assegnarne una parte alle Aziende sanitarie a titolo di finanziamento degli investimenti;
  14. di stabilire che la quota relativa al saldo della mobilità sanitaria interregionale ed internazionale, comprensiva degli accordi sulla mobilità interregionale, di competenza dell’anno 2018 dei flussi standard, pari ad euro 173.770.552 , verrà assegnata agli enti del SSR con apposito atto della Direzione Risorse Strumentali;
  15. di incaricare le competenti Direzioni dell’Area Sanità e Sociale a disporre con propri atti, in ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs. 118/2011, che tutte le somme relative ai finanziamenti perimetrati nel conto consolidato della sanità regionale, qualora oggetto di rimodulazione e/o non attribuite, debbano considerarsi disponibilità da impegnare a favore di Aziende Zero a garanzia dell’equilibrio economico del SSR;
  16. di incaricare la Direzione Risorse Strumentali SSR dell’attuazione del presente atto;
  17. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2001;
  18. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1781_AllegatoA_383250.pdf
1781_AllegatoB_383250.pdf
1781_AllegatoC_383250.pdf
1781_AllegatoD_383250.pdf
1781_AllegatoE_383250.pdf
1781_AllegatoF_383250.pdf

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