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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 118 del 30 novembre 2018


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1787 del 27 novembre 2018

Avvio operativo delle fasi attuative della legge regionale 11 maggio 2018, n. 17 "Iniziative regionali di accrescimento del benessere sociale attraverso l'educazione economica e finanziaria". Individuazione della struttura di coordinamento, definizione delle linee di attuazione e del quadro di riparto delle risorse, definizione del cronoprogramma delle attività. Art. 3, comma 5, L.R. 11 maggio 2018, n. 17. Deliberazione n. 110/CR del 30/10/2018.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva, a seguito del parere favorevole della Sesta Commissione Consiliare n. 355 del 14 novembre 2018,  la definizione delle linee di attuazione, il quadro di riparto delle risorse e la definizione del cronoprogramma delle attività, ai sensi dell’art. 3, comma 5, della L.R. 11 maggio 2018, n. 17. Si approva altresì l’individuazione della struttura di coordinamento di cui all’art. 6 della legge regionale n. 17/2018. La presente deliberazione non comporta impegno di spesa.

L'Assessore Elena Donazzan di concerto con l'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Il dissesto del mercato bancario e il devastante effetto sulle persone e sulle imprese del nostro territorio in forza del coinvolgimento di alcuni tra i maggiori istituti veneti, sono stati all’origine di un’azione conoscitiva da parte del Consiglio regionale.

A valle dei lavori della Commissione d’inchiesta appositamente costituita, è emersa la necessità e l’urgenza di attivare un processo di incremento di consapevolezza nelle scelte di natura economica e finanziaria sia per i cittadini che per le imprese. Competenze economiche e finanziarie sono state dichiarate indispensabili ai fini di assicurare il benessere sociale dei nostri territori.

Per queste ragioni, con legge regionale 11 maggio 2018, n. 17 “Iniziative regionali di accrescimento del benessere sociale attraverso l’educazione economica e finanziaria”, la Regione del Veneto si è proposta di concorrere alla crescita del benessere sociale della comunità regionale, attraverso la promozione ed il sostegno di iniziative finalizzate all’educazione economica e finanziaria. Si tratta di strumenti di carattere prevalentemente informativo, ma anche volti all’istituzione di servizi individualizzati di informazione, consulenza ed assistenza rivolti alla cittadinanza, alle scuole di ogni ordine e grado ed alle imprese.

Il legislatore regionale si è mosso dichiaratamente in armonia con i principi fondamentali di cui agli articoli 3 e 47 della Costituzione e le politiche europee a tutela dei consumatori, nell’esercizio delle competenze regionali in materia di istruzione, formazione e tutela del consumatore di cui all’articolo 117 della Costituzione e in attuazione dei principi di cui all’articolo 6 dello Statuto della Regione del Veneto.

La norma individua una serie di attività diversificate in capo alla Giunta regionale che possono essere sintetizzate nelle seguenti linee di azione regionale, rivolte a tre target principali, ovvero cittadini, imprese - in particolare piccole e medie imprese – ed alunni delle scuole di ogni ordine e grado:

  1. predispone ed attua progetti di educazione economica e finanziaria (art. 3, comma 1);
  2. concede finanziamenti a favore delle associazioni consumatori per l’apertura di sportelli informativi e di assistenza (art. 3, comma 3);
  3. predispone ed attua progetti formativi per le piccole e medie imprese attraverso la società Veneto Sviluppo Spa (art. 3, comma 4);
  4. sostiene progetti scolastici di educazione finanziaria (art. 4. comma 1) in forza di un protocollo d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (art. 4, comma 2);
  5. istituisce la “Settimana regionale dell’economia e del risparmio”, al fine di promuovere ed organizzare un calendario di manifestazioni ed iniziative (art. 5, comma 1).

In ossequio allo Statuto il legislatore regionale ha infine previsto una serie di indicatori esplicitati in dettaglio nella clausola valutativa di cui all’art. 7.

Nell’ambito delle azioni di sviluppo ed approfondimento della norma è emerso che, per quanto attiene alle linee 1, 4 e 5 le attività sono riconducibili alle strutture regionali dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria, mentre per quanto concerne la linea 2 le attività sono riconducibili all’Area Sviluppo Economico.

Per quanto concerne invece la linea 3, che prevede la realizzazione di progetti formativi per le piccole e medie imprese, per la quale il legislatore regionale ha esplicitamente disposto che le attività regionali siano realizzate attraverso la società Veneto Sviluppo S.p.A., di cui alla legge regionale 3 maggio 1975, n. 47 e ss.mm.ii., la Giunta regionale con proprio provvedimento n. 110/CR del 30/10/2018 ha ritenuto opportuno effettuare alcuni approfondimenti tecnici, i cui esiti sono stati oggetto di successivo provvedimento n. 115/CR del 12/11/2018.

Come da previsione del legislatore regionale di cui all’art. 3, comma 5, della legge regionale 11 maggio 2018, n. 17, con il citato provvedimento n. 110/CR/2018, la Giunta regionale ha rimesso al parere della competente Commissione consiliare i criteri, le modalità e le procedure per la predisposizione e l’attuazione delle azioni di cui ai commi 1, 3 e 4 di cui all’art. 3 della legge regionale n. 17/2018.

La Sesta Commissione Consiliare in merito al citato provvedimento n. 110/CR/2018, ha espresso, nella seduta del 14 novembre 2018, parere favorevole n. 355.

Ciò premesso si propone inoltre all’approvazione della Giunta regionale, anche grazie alle intese intercorse con le competenti strutture tecniche dell’Area Sviluppo Economico, l’individuazione della Direzione Formazione e Istruzione quale struttura di coordinamento di cui all’art. 6 della legge sopra indicata, rimettendo allo stesso Direttore gli elementi operativi per il coordinamento delle attività.

Per quanto concerne il quadro di riparto delle risorse e l’ipotesi di cronoprogramma delle attività, si propone l’articolazione delle linee sopra descritte come esplicitate alla tabella di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Le finalità e gli strumenti operativi sono stati condivisi tra le strutture regionali, Direzione Formazione e Istruzione e Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 15 marzo 1997, n. 59;

VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

VISTA la legge regionale 11 maggio 2018, n. 17 “Iniziative regionali di accrescimento del benessere sociale attraverso l’educazione economica e finanziaria”;

VISTA la Deliberazione n. 110/CR del 30/10/2018;

VISTO il parere favorevole n. 355 della Sesta Commissione Consiliare espresso nella seduta del 14/11/2018;

VISTO l’articolo 2, comma 2, lettera o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 come modificata con legge regionale n. 14 del 17 maggio 2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
     
  2. di approvare la definizione delle linee di attuazione, il quadro di riparto delle risorse, la definizione del cronoprogramma delle attività di cui alla tabella, Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  3. di individuare nella Direzione Formazione e Istruzione la struttura di coordinamento di cui all’art. 6 della legge regionale 11 maggio 2018, n. 17;
     
  4. di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’adozione degli atti di coordinamento delle attività di cui alla legge regionale 11 maggio 2018, n. 17;
     
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio;
     
  6. di incaricare la Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto;
     
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito istituzionale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

1787_AllegatoA_383237.pdf

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