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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 118 del 30 novembre 2018


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1760 del 19 novembre 2018

Programmazione dell'offerta formativa negli istituti scolastici del secondo ciclo e dell'offerta di istruzione e formazione professionale nelle scuole di formazione professionale e in sussidiarietà negli Istituti Professionali di Stato per l'Anno Scolastico-Formativo 2019-2020. D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, art. 138. DGR n. 1039 del 17 luglio 2018.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva, nell'esercizio delle competenze delegate alla Regione con l'art. 138 del D.Lgs 31 marzo 1998, n. 112 e secondo i criteri contenuti nelle Linee-Guida di cui alla DGR n. 1039 del 17 luglio 2018, l'offerta formativa per l'Anno Scolastico-Formativo 2019-2020, che aggiorna quella attualmente presente nel territorio veneto. Il provvedimento non comporta impegno di spesa.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Gli articoli 138 e 139 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 relativo al conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli Enti Locali, assegna a Regioni, Province e Comuni, funzioni amministrative in materia di istruzione, nel rispetto dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza.

Nello specifico, è in capo alla Regione la competenza relativa alla "programmazione dell'offerta formativa integrata tra istruzione e formazione professionale" e alla pianificazione "della rete scolastica, sulla base dei piani provinciali e nei limiti delle risorse umane e finanziarie disponibili" mentre spetta alle Province, competenti per le scuole secondarie di secondo grado, e ai Comuni, per quanto riguarda gli altri gradi di istruzione, "la redazione dei piani di organizzazione della rete delle Istituzioni scolastiche e l'istituzione, aggregazione, fusione e soppressione delle scuole in attuazione degli strumenti di pianificazione".

Tali competenze sono state confermate dalla Legge 7 aprile 2014, n. 56 che ha previsto tra le funzioni fondamentali delle Province "la programmazione provinciale della rete scolastica nel rispetto della programmazione regionale" nonché "la gestione dell'edilizia scolastica".

Ai fini della programmazione della rete scolastica e dell'offerta formativa, nell'esercizio delle competenze conferite alle Regioni dall'art. 138 del Decreto Legislativo n. 112/1998, la Regione approva annualmente le "Linee guida per il dimensionamento della rete scolastica e la programmazione dell'offerta formativa". Per l'Anno Scolastico-Formativo 2019-2020, principi, indirizzi e procedure per l'approvazione della nuova offerta formativa e del dimensionamento scolastico sono stati approvati con DGR n. 1039 del 17 luglio 2018. La predisposizione di tali linee guida è stata condivisa con l'Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (USRV), le Province e la Città Metropolitana di Venezia, l'Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani (UNCEM) e l'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) al fine di raggiungere la massima condivisione delle scelte contenute nel provvedimento.

Competenza della Regione è anche quella relativa alla programmazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), realizzata sia attraverso le Scuole di Formazione Professionale (SFP) sia attraverso gli Istituti Professionali di Stato (IPS) in forma di sussidiarietà complementare.

L'IeFP coinvolge ogni anno in Veneto quasi 20.000 minori e ha svolto in questi anni un ruolo fondamentale nell'innalzamento complessivo della qualità dell'istruzione secondaria e nel contenimento degli abbandoni scolastici prematuri, il cui tasso in Veneto si assesta su parametri in linea con gli obiettivi fissati dall'Unione Europea.

Le dimensioni e l'importanza che l'IeFP assume tra le politiche regionali per l'istruzione, trovano espressione nella legge regionale n. 8 del 31 marzo 2017 "Il sistema educativo della Regione Veneto", configurato come un sistema unitario costituito dal sottosistema dell'istruzione e dal sottosistema dell'IeFP.

L'istruzione professionale e l'IeFP stanno attraversando una fase di profonda revisione, dovuta alla riforma degli istituti professionali, intervenuta con il Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 61 "Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107", a cui ha fatto seguito un nutrito pacchetto di provvedimenti attuativi, la cui applicazione è tutt'ora in corso di definizione.

A questo proposito si riportano di seguito i provvedimenti ad oggi adottati a livello nazionale in attuazione del Decreto Legislativo n. 61/2017, elencati in ordine di esecutività:

-       il 27 luglio 2018 nella Gazzetta Ufficiale n. 173 è stato pubblicato il Decreto interministeriale n. 92 del 24 maggio 2018 "Regolamento recante la disciplina dei profili di uscita degli indirizzi di studio dei percorsi di istruzione professionale, ai sensi dell'articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61, recante la revisione dei percorsi dell'istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107";

-       il 17 settembre 2018 nella Gazzetta Ufficiale n. 216 è stato pubblicato il Decreto interministeriale del 17 maggio 2018 con cui è stata recepita l'Intesa sottoscritta l'8 marzo 2018 in sede di Conferenza Stato-Regioni riguardante i "Criteri generali per favorire il raccordo tra il sistema dell'istruzione professionale e il sistema di istruzione e formazione professionale e per la realizzazione, in via sussidiaria, di percorsi di istruzione e formazione professionale per il rilascio della qualifica e del diploma professionale quadriennale". Le modalità realizzative di tali criteri generali dovranno essere declinate territorialmente mediante un apposito Accordo tra la Regione e l'Ufficio Scolastico Regionale (art. 7, comma 2) nel rispetto delle competenze esclusive regionali in materia di IeFP;

-       il 18 ottobre 2018 nella Gazzetta Ufficiale n. 243 è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di recepimento dell'Accordo raggiunto in Conferenza Stato-Regioni il 10 maggio 2018, e previsto dall'articolo 8, comma 2, del Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 61, che definisce le diverse fasi di passaggio tra i percorsi quinquennali di istruzione professionale e i percorsi triennali e quadriennali dell'IeFP e viceversa: l'Accordo riguarda sia i percorsi IeFP erogati dagli istituti professionali in regime di sussidiarietà che quelli erogati dalle Istituzioni formative accreditate dalle Regioni.

Inoltre, da luglio 2017, è stato avviato su iniziativa della Commissione Istruzione, Lavoro, Innovazione e Ricerca della Conferenza delle Regioni e delle Province autonomeun processo di revisione e aggiornamento del Repertorio nazionale dell'offerta di IeFP, approvato con gli Accordi in Conferenza Stato Regioni del 27 luglio 2011 e del 19 febbraio 2012, finalizzato ad ottenere un quadro nazionale di riferimento maggiormente rispondente alle richieste formative del mercato del lavoro, e alle innovazioni di processo e di prodotto intervenute in molti dei settori di riferimento dell'offerta di IeFP. Tale processo di revisione e aggiornamento ad oggi non è ancora completato.

La definizione dell'offerta formativa per l'Anno Scolastico 2019-2020 si inserisce quindi nel processo di perfezionamento e attuazione di una riforma nazionale particolarmente importante e complessa, ad oggi ancora in via di definizione.

Ciò comporta che alla data attuale il Piano dell'offerta formativa 2019-2020, per la parte relativa all'IeFP, non possa che far riferimento alle figure del Repertorio nazionale esistente, approvato con gli Accordi del 2011 e del 2012, fatta salva la possibile ridenominazione delle qualifiche attivabili a seguito della sottoscrizione del futuro Accordo sulla revisione del Repertorio stesso.

Le figure avviabili per i percorsi di IeFP presso le SFP e in via sussidiaria presso gli IPS, valutate dalle Commissioni di Distretto Formativo e approvate con il presente provvedimento, unitamente a quelle già confermate con la DGR n. 1039/2018, resteranno avviabili anche per l'Anno Scolastico-Formativo 2020-2021, fatte salve eventuali rinunce della SFP o dell'IPS interessato o possibili revisioni complessive dell'offerta di IeFP conseguente a modifiche del Repertorio nazionale.

L'avvio dei percorsi di IeFP in offerta sussidiaria presso gli IPS per il 2019-2020 dovrà inoltre tener conto dei contenuti dell'Accordo tra Regione e USRV, in corso di definizione e da siglare in attuazione dell'art. 7, comma 2, del Decreto interministeriale del 17 maggio 2018.

Si propone pertanto di approvare con il presente provvedimento la nuova offerta formativa per l'Anno Scolastico-Formativo 2019-2020 nelle scuole secondarie di secondo grado e nelle SFP riferita a:

-       nuovi indirizzi/articolazioni/opzioni di studio attivabili nelle scuole secondarie di secondo grado;

-       nuove qualifiche di istruzione e formazione, attivabili nelle SFP o in sussidiarietà complementare negli IPS in aggiunta alle qualifiche già approvate nell'allegato B alla DGR n. 1039/2018, su cui le SFP e gli IPS interessati sono autorizzati a raccogliere le iscrizioni attraverso il sistema di raccolta "Iscrizioni on line".

Resta inteso che la nuova offerta formativa per l'Anno Scolastico-Formativo 2019-2020, approvata con il presente provvedimento, non esclude possibili integrazioni conseguenti la programmazione dei percorsi triennali in sperimentazione del sistema duale, in attuazione del progetto sperimentale "Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell'ambito dell'Istruzione e Formazione Professionale", oggetto di programmazione specifica, da definire con successivo provvedimento in base alle risorse disponibili.

Si precisa inoltre che la pubblicazione dell'offerta formativa di percorsi di IeFP nel sistema ministeriale SIDI (Sistema Informativo Dell'Istruzione), non vincola in alcun modo l'Amministrazione regionale all'approvazione dei corsi corrispondenti e ai conseguenti impegni di spesa, essendo la definizione dell'offerta formativa ordinaria effettivamente attuabile nel Piano annuale di formazione iniziale 2019-2020 condizionata all'approvazione del bilancio annuale e pluriennale e alla sussistenza di risorse finanziarie di competenza e di cassa sufficienti all'adozione dei correlati impegni di spesa e dei relativi pagamenti.

Ciò premesso, la nuova offerta formativa per l'Anno Scolastico-Formativo 2019-2020 nelle scuole secondarie di secondo grado e nelle SFP è riportata nell'Allegato A e nell'Allegato B al presente provvedimento, di cui ne costituiscono parti integranti e sostanziali.

Secondo quanto previsto dalle succitate Linee-Guida, di cui alla DGR n. 1039/2018, la procedura che ha portato all'approvazione di nuovi indirizzi, articolazioni e opzioni di studio e di nuovi percorsi triennali di IeFP attivabili presso le SFP e in via sussidiaria presso gli IPS, ha previsto l'esame delle richieste da parte delle Commissioni di Distretto Formativo, organismi consultivi e concertativi composti come di seguito:

-        il Presidente della Provincia/Sindaco Metropolitano o suo delegato con funzioni di coordinamento;

-        i Sindaci dei Comuni ricadenti nell'ambito territoriale scolastico di riferimento o loro delegati; qualora le istituzioni scolastiche interessate ad operazioni di dimensionamento siano collocate in ambiti territoriali diversi, partecipano tutti i Sindaci degli ambiti coinvolti; non è possibile presentare deleghe per rappresentare altre amministrazioni comunali oltre a quella di appartenenza;

-        un delegato del Direttore dell'USRV.

A dette Commissioni possono partecipare, senza diritto di voto, in rappresentanza delle categorie economiche e delle Parti sociali, i rappresentanti delle componenti sindacali di categoria, un rappresentante provinciale delle scuole paritarie e il Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti.

Per l'approvazione della nuova offerta formativa degli istituti scolastici statali, possono essere invitati alla Commissione i Dirigenti scolastici o loro delegati al solo fine di illustrare specifiche problematiche attinenti a propri istituti. Qualora venga discussa l'attivazione di un nuovo percorso di IeFP, sia esso erogato da una SFP ovvero in via sussidiaria da un IPS, è prevista la presenza nella Commissione di Distretto Formativo di un rappresentante provinciale delle scuole di formazione professionale.

Le Commissioni di Distretto Formativo esprimono pareri obbligatori ma non vincolanti relativamente all'offerta formativa per gli indirizzi d'istruzione degli istituti del secondo ciclo statali. Per quanto attiene i percorsi di IeFP, di esclusiva competenza regionale, richiesti dalle SFP o in via sussidiaria dagli IPS, le Commissioni di Distretto Formativo valutano e formulano osservazioni.

I provvedimenti provinciali e della Città metropolitana di Venezia, facenti seguito ai pareri assunti dalle Commissioni di Distretto Formativo per quanto riguarda la nuova offerta formativa per l'Anno Scolastico-Formativo 2019-2020, sono pervenuti alla Regione del Veneto con la seguente tempistica:

-         Provincia di Belluno: Decreto del Presidente della Provincia n. 140 del 2 ottobre 2018, protocollo regionale n. 409346 del 9 ottobre 2018;

-         Provincia di Padova: Decreto del Presidente della Provincia n. 151 del 30 ottobre 2018, protocollo regionale n. 442758 del 31 ottobre 2018;

-         Provincia di Rovigo: Decreto del Presidente della Provincia n. 124/36742 del 26 ottobre 2018, protocollo regionale n. 441483 del 30 ottobre 2018;

-         Provincia di Treviso: Decreto del Presidente della Provincia n. 220 del 23 ottobre 2018, protocollo regionale n. 433522 del 24 ottobre 2018;

-         Città Metropolitana di Venezia: Decreto del Sindaco metropolitano n. 77 del 25 ottobre 2018, protocollo regionale n. 455517 dell'8 novembre 2018;

-         Provincia di Verona: Deliberazione del Presidente della Provincia n. 128 del 30 ottobre 2018, protocollo regionale n. 443944 del 31 ottobre 2018;

-         Provincia di Vicenza: Decreto del Presidente della Provincia n. 96 del 29 ottobre 2018, protocollo regionale n. 454086 dell'8 novembre 2018.

La Commissione mista, nominata con Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 1102 del 12 novembre 2018, composta da due rappresentanti della Regione del Veneto e da due rappresentanti dell'USRV, incaricata dell'analisi della documentazione presentata dagli Enti locali ai fini della programmazione della rete scolastica e dell'offerta formativa per l'Anno Scolastico 2019-2020, in ottemperanza alla DGR n. 1039/2018, si è riunita in data 14 novembre 2018 per procedere alla valutazione della documentazione pervenuta in merito alle proposte di nuovi percorsi di studio attivabili a partire dal 2019-2020.

L'esame delle proposte pervenute è stato effettuato tenendo in considerazione le indicazioni contenute nelle linee guida ove è previsto che ogni nuovo indirizzo debba:

-         risultare utile, originale con valenza innovativa e attuale, basato su analisi mirate nell'ambito di riferimento, finalizzato alla piena soddisfazione delle esigenze del Distretto Formativo e non in concorrenza con l'offerta formativa delle realtà limitrofe anche se presenti in Province/Città Metropolitana diverse, con particolare attenzione alle aree della Regione del Veneto individuate dalla DGR n. 563 del 21 aprile 2015 per l'applicazione della Strategia Nazionale Aree Interne;

-         risultare coerente con l'offerta formativa esistente, anche nell'ottica dello sviluppo di poli liceali da un lato e poli tecnico-professionali dall'altro; possono essere richiesti e attivati indirizzi di ordini diversi solo se riferiti alla creazione di un "campus", inteso come un'area territoriale dove sia presente una pluralità di tipologie di istituti, settori e indirizzi diversificati cui riferisce lo stesso insieme di servizi;

-         risultare compatibile con le strutture, le risorse strumentali e le attrezzature esistenti o disponibili, non solo per quanto riguarda il primo anno, ma per l'intero percorso formativo;

-         presentare dati previsionali relativi agli iscritti alla prima classe atti a garantire l'attivazione della stessa e il mantenimento dell'indirizzo negli anni successivi ai sensi del D.P.R. 20 marzo 2009, n. 81;

-         afferire a istituzioni scolastiche con un numero di studenti non superiore a 900; sono ammesse deroghe a fronte di concrete e puntuali motivazioni con il preventivo accordo della Provincia/Città Metropolitana e dell'USRV anche attraverso le sue articolazioni territoriali.

La Commissione mista ha confermato i dinieghi di autorizzazione espressi nei provvedimenti delle Province e della Città metropolitana di Venezia, convalidando, in particolare, il voto negativo espresso dall'USRV qualora rilevante ai fini delle disponibilità di organico, come previsto dal punto 5.2 delle succitate Linee- Guida regionali (DGR n. 1039/2018, Allegato A).

In relazione alla richiesta di attivazione del liceo musicale e coreutico - sezione musicale, presso il Liceo "Paleocapa" di Rovigo, la Commissione mista conferma il parere negativo all'attivazione dell'indirizzo precisando che lo stesso era già stato autorizzato nel 2010 ad Adria e a Rovigo ed è stato eliminato dall'offerta formativa dell'istituto perché mai attivato. Va precisato che l'avvio di sezioni di liceo musicale e coreutico comporta maggiori oneri finanziari legati al necessario aumento di organico e alle attività specifiche di tali indirizzi di studio (laboratori, attrezzature, apertura pomeridiana dei plessi, ecc.). Qualora l'istituto intenda riproporre l'attivazione dell'indirizzo musicale, lo stesso dovrà sostenere la richiesta con dati previsionali sulle iscrizioni e con evidenti motivazioni legate alle esigenze espresse dal territorio e dimostrare il superamento delle criticità rilevate nell'esame della proposta presentata per l'Anno Scolastico 2019-2020.

Si propone pertanto l'approvazione della nuova offerta formativa, contenuta nell'Allegato A, degli istituti secondari di secondo grado per l'Anno Scolastico 2019-2020, strutturata negli indirizzi/articolazioni/opzioni di studio e corsi serali, che sono risultati coerenti con le disposizioni delle Linee-Guida di cui alla DGR n. 1039/2018 a seguito della valutazione effettuata dalla Commissione mista Regione del Veneto - USRV tenutasi il 14 novembre scorso.

Le richieste di nuovi percorsi di IeFP, da attivare nelle SFP e in sussidiarietà complementare negli IPS, non sono state oggetto di valutazione da parte della Commissione mista Regione del Veneto - USRV in considerazione della competenza esclusiva regionale sulla programmazione dell'IePF, secondo quanto stabilito dall'art. 117 della Costituzione.

A tale proposito si ricorda che il trend demografico obbliga a valutare con prudenza l'attivazione di nuovi percorsi, tenendo conto non solo delle osservazioni formulate dalla competente Commissione di Distretto Formativo, ma anche dell'offerta formativa di IeFP già esistente nell'area territoriale considerata. Una programmazione efficiente ed efficace dell'offerta formativa sconsiglia infatti una presenza eccessiva della stessa tipologia di corso nella stessa area territoriale. Ciò in quanto la sovrabbondanza di offerta può tradursi nell'impossibilità di avvio degli interventi formativi approvati, a causa del non raggiungimento dei numeri minimi richiesti, con il concreto rischio di ingenerare fenomeni di dispersione determinati dalla impossibilità di orientare a scelte scolastiche diverse, studenti che si sono iscritti a corsi per cui non si riesca a raggiungere il numero minimo di iscritti.

Si propone pertanto di approvare l'Allegato B, che riporta l'elenco dei percorsi di IeFP su cui ciascuna SFP e ciascun IPS in via sussidiaria potrà raccogliere le iscrizioni nel 2019-2020, precisando che detto elenco è riferito alle nuove proposte presentate e discusse dalla competente Commissione di Distretto Formativo e va ad integrare l'offerta formativa di IeFP già approvata dalla DGR n. 1039/2018.

È necessario precisare che, per ragioni di contenimento della spesa pubblica, l'offerta formativa programmata da ciascun organismo di formazione e su cui ciascuna SFP confermerà le iscrizioni, non dovrà comunque comportare un aumento del numero di primi anni, rispetto al numero di percorsi triennali di IeFP finanziati e avviati nel 2018-2019, o mantenuti nella programmazione triennale in coerenza con l'Ordine del giorno del Consiglio regionale n. 43 del 23 marzo 2017.

Le figure per i percorsi di IeFP proposte e non approvate sono invece riportate nell'Allegato C, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Si rappresenta che è stata inoltre sottoposta alla Commissione mista di cui sopra la richiesta dell'IPSIA Giorgi di Verona di approvazione di cinque percorsi di quarto anno di IeFP in sussidiarietà per il conseguimento del diploma di Tecnico e la richiesta di un percorso di quinto anno integrativo per gli studenti provenienti dai percorsi di IeFP per il conseguimento, previo Esame di Stato, del Diploma di Istruzione secondaria di secondo grado.

La Commissione ha evidenziato, in relazione ai quarti anni, che le richieste non risultano pertinenti all'oggetto del presente provvedimento ed in relazione al quinto anno che l'autorizzazione richiesta, pur rientrando nelle competenze della Regione, tuttavia non può essere ad oggi disposta in quanto, come previsto dall'art. 14, comma 3, del Decreto Legislativo n. 61/2017, è preventivamente necessario raggiungere una specifica intesa tra il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) e la Regione del Veneto.

Al fine di fornire un quadro completo dell'offerta formativa, si propone infine di prendere atto dell'elenco delle sperimentazioni quadriennali approvate dal MIUR con Decreti Dipartimentali n. 1568 del 28 dicembre 2017 e n. 103 del 2 febbraio 2018 attivate negli istituti statali del secondo ciclo nell'Anno Scolastico 2018-19 e riportate all'Allegato D al presente provvedimento di cui fa parte integrante e sostanziale.

Si propone infine, per ragioni di trasparenza amministrativa, di approvare l'Allegato E, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che contiene l'elenco dei percorsi di IeFP eliminati dall'offerta formativa sussidiaria degli istituti scolastici in quanto non avviati per almeno due anni consecutivi e per i quali non è stato richiesto, nell'anno 2018, alla competente Commissione di Distretto Formativo, in forma espressa e motivata, il mantenimento nell'offerta formativa per l'Anno Formativo 2019-2020, secondo quanto previsto dal punto 4.2 delle Linee-Guida di cui alla DGR n. 1039/2018.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. n. 112 del 31 marzo 1998, artt. 136, 138 e 139;

VISTO il D.Lgs. n. 61 del 13 aprile 2017;

VISTA la Legge n. 59 del 15 marzo 1997;

VISTA la Legge n. 53 del 28 marzo 2003;

VISTA la Legge n. 56 del 7 aprile 2014;

VISTA la Legge n. 107 del 13 luglio 2015;

VISTA la Legge Costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001;

VISTA la Sentenza della Corte Costituzionale n. 200/2009;

VISTA la Sentenza della Corte Costituzionale n. 147/2012;

VISTO il Decreto Legge n. 104 del 12 settembre 2013, convertito dalla Legge n. 128 dell'8 novembre 2013;

VISTO il D.P.R. n. 81 del 20 marzo 2009;

VISTO il D.P.R. n. 119 del 22 giugno 2009;

VISTO il Decreto interministeriale n. 92 del 24 maggio 2018;

VISTI i Decreti Dipartimentali del MIUR n. 1568 del 28 dicembre 2017 e n. 103 del 2 febbraio 2018;

VISTA la Legge Regionale n. 11 del 13 aprile 2001 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112", e in particolare gli artt. 136-138;

VISTA la Legge Regionale n. 8 del 31 marzo 2017, come modificata con Legge Regionale n. 15 del 20 aprile 2018;

VISTI i provvedimenti delle Province e della Città Metropolitana di Venezia citati in premessa;

VISTA la DGR n. 1039 del 17 luglio 2018;

VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con Legge Regionale n. 14 del 17 maggio 2016;

delibera

1.       di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali al presente provvedimento;

2.       di approvare la nuova offerta formativa per gli istituti scolastici del secondo ciclo per l'Anno Scolastico 2019-2020, strutturata in nuovi indirizzi/articolazioni/opzioni di studio e corsi serali, come specificato nell'Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;

3.       di approvare l'elenco delle nuove figure di Istruzione e Formazione Professionale attivabili nell'Anno Scolastico-Formativo 2019-2020 riportato nell'Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che integra l'elenco delle figure per i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale già definito nell'allegato B alla DGR n. 1039/2018;

4.       di dare atto che le figure previste nell'Allegato B potranno essere successivamente ridefinite in attuazione del futuro Accordo sulla revisione del Repertorio nazionale dell'offerta di Istruzione e Formazione Professionale, in corso di definizione;

5.       di dare atto che l'avvio dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale in offerta sussidiaria presso gli Istituti Professionali di Stato per il 2019-2020 dovrà tener conto anche dei contenuti dell'Accordo tra Regione e Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, che sarà siglato in attuazione dell'art. 7, comma 2, del Decreto interministeriale del 17 maggio 2018;

6.       di dare atto che:

-     per ragioni di contenimento della spesa pubblica, l'offerta formativa programmata da ciascun organismo di formazione e su cui ciascuna Scuola di Formazione Professionale confermerà le iscrizioni, non dovrà comportare un aumento del numero di primi anni, rispetto al numero di percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale finanziati e avviati nel 2018-2019, o mantenuti nella programmazione triennale in attuazione dell'Ordine del giorno del Consiglio regionale n. 43 del 23 marzo 2017;

-     la pubblicazione dell'offerta formativa di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale nel sistema ministeriale SIDI, non vincola in alcun modo l'Amministrazione regionale all'approvazione dei corsi corrispondenti e ai conseguenti impegni di spesa, essendo la definizione dell'offerta formativa ordinaria effettivamente attuabile nel Piano annuale di formazione iniziale 2018-2019 condizionata all'approvazione del bilancio annuale e pluriennale e alla sussistenza di risorse finanziarie di competenza e di cassa sufficienti all'adozione dei correlati impegni di spesa e dei relativi pagamenti;

-     sono fatte salve eventuali integrazioni dell'offerta formativa conseguenti all'eventuale programmazione per il 2019-2020 dei percorsi triennali in sperimentazione del sistema duale;

7.        di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento l'Allegato C, riportantel'elenco delle figure di nuova attivazione per i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale richieste e non autorizzate;

8.        di prendere atto delle sperimentazioni quadriennali approvate dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca con Decreti Dipartimentali n. 1568/2017 e n. 103/2018 attivati negli istituti statali del secondo ciclo nell'Anno Scolastico 2018-2019 e riportate all'Allegato D, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

9.        di approvare, per ragioni di trasparenza amministrativa, l'Allegato E, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che contiene l'elenco dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale eliminati dall'offerta formativa sussidiaria degli istituti scolastici in quanto non avviati per almeno due anni consecutivi e per i quali non è stato richiesto, nell'anno 2018, alla competente Commissione di Distretto Formativo, in forma espressa e motivata, il mantenimento nell'offerta formativa per l'Anno Formativo 2019-2020, secondo quanto previsto dal punto 4.2 delle Linee-Guida di cui alla DGR n. 1039/2018;

10.     di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

11.     di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell'esecuzione del presente atto e di ogni ulteriore e conseguente atto che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento;

12.     di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito Internet all'indirizzo:
www.regione.veneto.it/web/formazione-e-istruzione/rete_scolastica.

(seguono allegati)

1760_AllegatoA_383106.pdf
1760_AllegatoB_383106.pdf
1760_AllegatoC_383106.pdf
1760_AllegatoD_383106.pdf
1760_AllegatoE_383106.pdf

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