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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 123 del 11 dicembre 2018


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1741 del 19 novembre 2018

Rafforzamento dei Centri per l'Impiego attraverso il Programma Operativo Complementare "Sistemi per le Politiche Attive per l'Occupazione" 2014/2020, approvazione schema di convenzione con l'Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) e atto di indirizzo all'Ente Veneto Lavoro.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva lo schema di convenzione proposto dall’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) e destinato a regolare l’attribuzione della funzione di Organismo Intermedio nell’ambito del Programma Operativo Complementare “Sistemi per le Politiche Attive per l’Occupazione” 2014/2020. Tale adempimento è funzionale a favorire l’acquisizione di personale qualificato supplementare che andrà ad operare nei Centri per l’Impiego come previsto dal Piano di Rafforzamento approvato in Conferenza Unificata il 21 dicembre 2017. Inoltre il provvedimento costituisce atto di indirizzo per l’Ente regionale Veneto Lavoro che, in sintonia con le attribuzioni relative alla gestione dei Centri per l’Impiego, viene viene proposto nel ruolo di Organismo Intermedio.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Con i provvedimenti normativi nazionali e regionali di dicembre 2017 (L.205/2017 e L.R.45/2017) si è di fatto concluso il processo di riordino istituzionale, avviato con la Legge n.56/2014, che ha investito le funzioni ed i compiti in materia di servizi e politiche attive per il lavoro. La competenza è stata confermata in capo alla Regione che ha conseguentemente disposto il trasferimento di personale e dotazioni dei Centri per l’Impiego dalle Province e dalla Città Metropolitana di Venezia all’ente regionale Veneto Lavoro.

Con il Decreto Legislativo n.150/2015, in particolare all’art.18, vengono definiti i servizi e le misure di politica attiva del lavoro che i Centri per l’Impiego sono tenuti ad assicurare alle persone in stato di disoccupazione, beneficiarie e non di ammortizzatori sociali, e alle persone in costanza di lavoro beneficiarie di strumenti di sostegno al reddito. L’art.28 del citato decreto precisa inoltre che tali attività costituiscono “livelli essenziali delle prestazioni” ai sensi della lettera m), secondo comma, art.117 della Costituzione.

Per assicurare l’esigibilità dei servizi per il lavoro, da parte di cittadini ed imprese, ed implementare dispositivi di politiche attive, è stato condiviso un “Piano di Rafforzamento” che prevede l’intervento di risorse a valere su due Programmi Operativi Nazionali: “Inclusione”, in gestione al Ministero del Lavoro e “Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione” -SPAO- in gestione all’Agenzia Nazionale Politiche Attive -ANPAL-.

I citati interventi si aggiungono alle iniziative già intraprese dalla Regione, con risorse POR FSE, attraverso l’affidamento in house a Veneto Lavoro che prevede: l’assunzione di personale a supporto nei Centri per l’Impiego, l’implementazione del sistema informativo in dotazione agli uffici e un intervento formativo distinto per i diversi profili professionali che operano nei Centri.

Il Piano di Rafforzamento nazionale è stato adottato il 21 dicembre 2017 in sede di Conferenza Unificata, condividendo anche il riparto delle risorse del PON Inclusione e del PON SPAO che dovrebbero garantire, nel territorio regionale, la contrattualizzazione rispettivamente di circa 34 e di circa 58 operatori per un periodo di tre anni. Nel PON SPAO le risorse attribuite alla Regione ammontano ad euro 6.090.000.

Con deliberazione n.22 del 28 febbraio 2018 il Comitato Interministeriale per la programmazione economica ha approvato il Programma Operativo Complementare -SPAO- al fine di integrare e rafforzare gli interventi previsti dal PON SPAO assicurando un maggiore impatto ed una più efficiente gestione finanziaria degli stessi.

Nella seduta del 26 luglio 2018 del Comitato nazionale Politiche Attive è stato adottato lo schema di convenzione, qui allegato, che dispone l’attribuzione alle Regioni del ruolo di Organismo Intermedio per lo svolgimento delle funzioni proprie dell’Autorità di Gestione ANPAL. Tale circostanza consente alla Regione di procedere in modo diretto ed autonomo alla individuazione delle procedure più idonee per addivenire al reclutamento delle professionalità necessarie a rafforzare i Centri per l’Impiego anche in funzione dei citati processi di riforma dei servizi avviati con il D.Lgs n.150/2015.

Si evidenzia che lo schema di convenzione prevede la presentazione di un Piano di Attuazione, sottoposto ad approvazione da parte di ANPAL, che delinei i gap rilevati nei diversi CPI e gli interventi di rafforzamento previsti.

A seguito di interlocuzione con ANPAL, è stata evidenziata e condivisa l’opportunità di far attribuire il ruolo di Organismo Intermedio direttamente all’Ente regionale Veneto Lavoro, in coerenza con le determinazioni regionali che assegnano all’Ente la gestione dei Centri per l’Impiego. Tale circostanza consente di armonizzare i percorsi di acquisizione del personale, da impegnare nei CPI, attingendo a finanziamenti diversi: POR FSE, POC SPAO e PON Inclusione; rispetto a quest’ultimo l’Autorità di Gestione - Divisione III del Ministero del Lavoro- ha già avallato tale facoltà.

Con il presente provvedimento si propone di individuare nell’Ente Veneto Lavoro il ruolo di Organismo Intermedio del POC SPAO per la gestione delle risorse assegnate alla Regione del Veneto ai sensi del comma 7 dell’art. 123 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e, pertanto, gli sono delegate tutte le funzioni previste dell’art. 125 del summenzionato regolamento. Tale circostanza comporta la necessità di conformare la struttura organizzativa dell’Ente al fine di assicurare i processi contabili, gestionali e di controllo previsti dallo schema di convenzione in capo all’Organismo Intermedio.

La Convenzione, di cui all’Allegato A, nello schema approvato dal Comitato nazionale Politiche Attive, per le determinazioni su esposte, sarà sottoscritta dal Direttore di Veneto Lavoro.

Il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge n. 56 del 7 aprile 2014, Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni;

VISTO il Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 150 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'art. 1, c. 3, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183”;

VISTA la Legge n.205 del 27 dicembre 2017, Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020;

VISTA la L.R. n.45 del 29 dicembre 2017, Collegato alla legge di stabilità regionale 2018;

VISTA la L.R. n.3 del 13 marzo 2009, Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro e s.m.i.;

VISTE le disposizioni di attuazione contenute nei Regolamenti CE n. 1303/2013, 1011/2014 e 1046/2018;

VISTO l’Accordo di partenariato Italia-UE adottato con decisione della Commissione europea del 29 ottobre 2014;

VISTO il “Piano di rafforzamento dei servizi e delle misure di politica attiva” approvato in Conferenza Unificata il 21 dicembre 2017;

VISTO il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 4 dell'11 gennaio 2018 “Linee di indirizzo triennali dell’azione in materia di politiche attive”;

VISTO l’art.2, comma 2, lettera o), della L.R. n.54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i..

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente atto siano parte integrante e sostanziale del provvedimento;
  2. di approvare lo schema della convenzione, contenuto in Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per l’attribuzione da parte di ANPAL del ruolo di Organismo Intermedio del POC SPAO;
  3. di proporre di individuare nell’Ente regionale Veneto Lavoro il ruolo di Organismo Intermedio del POC SPAO e di disporre che lo stesso provvederà all’acquisizione di personale qualificato da assegnare ai CPI del territorio della Regione del Veneto;
  4. di dare atto che la convenzione sarà sottoscritta dal Direttore di Veneto Lavoro;
  5. di incaricare il Direttore di Veneto Lavoro alla stesura del Piano di Attuazione (art.9 Convenzione);
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Lavoro dell’esecuzione del presente provvedimento, compresa l’approvazione di modifiche al testo della convenzione che si rendessero necessarie e la validazione del Piano di Attuazione di cui al punto precedente;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i;
  9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1741_AllegatoA_382826.pdf

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