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Materia: Trasporti e viabilità
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1746 del 19 novembre 2018
Approvazione di un piano di investimento per acquisto di autobus per il trasporto pubblico locale a valere sulle reiscrizioni di somme vincolate iscritte in bilancio regionale con DD.GG.RR. n. 1204/2018 e n. 1285/2018.
Con il presente provvedimento si approva un piano di investimento per l'acquisto di autobus per il traporto pubblico locale. Verranno utilizzate le risorse rese disponibili dalle reiscrizioni in conto avanzo approvate con DGR n. 1204 del 14/08/2018 e con DGR n. 1285 del 10/09/2018. Tali risorse, pari ad euro 700.699,35, derivano da economie realizzate in programmi di investimento attuati con il medesimo scopo negli anni passati.
L'Assessore Elisa De Berti riferisce quanto segue.
La Regione del Veneto ha periodicamente avviato, sulla base delle risorse disponibili, dei programmi di investimento nel settore del trasporto pubblico locale (TPL) con lo scopo di rinnovare le flotte destinate all'espletamento dei servizi. Si volge ora l'attenzione ad alcuni programmi di investimento che, nel recente passato, hanno registrato delle economie:
Le economie sopra evidenziate ammontano complessivamente ad euro 700.699,35. Con la DGR n. 1204 del 14/08/2018 e la DGR n. 1285 del 10/09/2018, tali economie sono state iscritte nel bilancio regionale per l'esercizio 2018 e sono pertanto disponibili per essere assegnate e quindi impegnate.
Il presente provvedimento definisce il riparto di queste risorse e avvia un piano di investimento nel quale all'acquisto di nuovi autobus sarà associata la sostituzione di autobus in uso per il servizio. Pertanto, l'avvio di questa iniziativa risulta coerente con gli obiettivi delle azioni programmate nel periodo 2013-2020 dal Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell'Atmosfera (P.R.T.R.A), con particolare riferimento alle linee programmatiche di intervento nell'area A7 "Interventi sul trasporto passeggeri" (azione 3c: "Svecchiamento parco mezzi mobilità collettiva"). Inoltre, la riprogrammazione delle economie vincolate in questione rientra nell'obiettivo strategico n. 100201 del vigente DEFR 2018-2020, denominato "Ammodernare il parco mezzi impiegato nei servizi di trasporto pubblico locale" e, nello specifico, nell'attività 4 "Riprogrammazione economie a destinazione vincolata per il rinnovo parco autobus".
L'entità dei fondi a disposizione non consente di operare un riparto tra tutti i soggetti che in Regione operano nel settore del TPL su gomma. Infatti, considerando un'intensità di contributo massima pari al 60% del costo dell'autobus (IVA esclusa), in linea con tutti i recenti provvedimenti di riparto, si stima che possano essere acquistati orientativamente 5 autobus standard. Tale considerazione, unita al fatto che i fondi disponibili costituiscono quanto non è stato utilizzato in altri programmi di investimento, suggerisce di valutare il criterio di assegnare queste risorse alle aziende di TPL che abbiano ricevuto, negli ultimi anni, meno contributi per il rinnovo della flotta.
L'Allegato A alla presente deliberazione fotografa a tal fine il valore economico dei contributi assegnati alle diverse aziende nel quinquennio 2014-2018. La graduatoria di assegnazione scaturisce ordinando le aziende in base al rapporto tra contributi assegnati e percorrenze (servizi minimi) nel quinquennio 2014-2018. Tale rapporto è ordinato in senso crescente; a parità di rapporto contributi/percorrenze, sono premiate le aziende con percorrenze maggiori (ordinamento decrescente). Laddove una stessa azienda gestisca i servizi urbani in più comuni dello stesso bacino provinciale, i dati sono sommati e convenzionalmente riferiti al comune con le percorrenze più elevate, in modo da uniformare il riparto della DGR n. 534/2015 con i riparti delle DD.GG.RR. n. 510/2017 e n. 462/2018.
I primi 5 soggetti in graduatoria sono assegnatari di un contributo ciascuno. Nel caso in cui si verificassero delle rinunce, i successivi soggetti riceveranno, in ordine di graduatoria, le risorse che non dovessero essere utilizzate dai primi 5. In ogni caso, i contributi assegnati non saranno mai superiori al contributo standard, che per il presente riparto è stabilito in euro 140.139,87.
Le risorse vengono assegnate agli enti territorialmente competenti per il servizio individuati in Allegato A, con vincolo di destinazione alle corrispondenti aziende affidatarie del servizio. A seguito di eventuali specifiche deleghe da parte degli enti territorialmente competenti, l'assegnazione sarà trasferita all'ente delegato, fermo restando il vincolo di destinazione all'azienda affidataria.
La Regione del Veneto stipulerà appositi accordi di programma con gli enti territorialmente competenti o con gli enti da questi delegati (nel seguito si userà l'espressione generica "enti sottoscrittori"), allo scopo di disciplinare l'erogazione dei finanziamenti, in applicazione di quanto previsto dagli artt. 17 e 18 della L.R. n. 25/1998. In Allegato B alla presente delibera è riportato lo schema di accordo di programma. Si autorizza il Direttore dell'U.O. Mobilità e Trasporti ad apportare eventuali modifiche non sostanziali a tale schema. L'Allegato B contiene inoltre tutte le disposizioni da rispettare ai fini dell'ottenimento del contributo.
Per il piano di investimento in oggetto si fissa il seguente cronoprogramma:
Il mancato rispetto di uno dei termini di cui ai precedenti punti comporterà la revoca del contributo, fatte salve eventuali proroghe che potranno essere concesse, su apposita istanza motivata. Sull'accoglimento di tale istanza, che dovrà pervenire alla Regione perentoriamente prima del termine da prorogare, deciderà il Direttore dell'U.O. Mobilità e Trasporti.
In considerazione delle tempistiche previste dal cronoprogramma, si dispone che le spese del presente piano di investimento siano esigibili nell'anno 2020.
Per l'utilizzo di eventuali riassegnazioni di risorse, verranno stabiliti cronoprogrammi ad hoc con decreto del Direttore dell'U.O. Mobilità e Trasporti.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la L.R. n. 25/1998;
VISTA la DGR n. 1204/2018;
VISTA la DGR n. 1285/2018;
VISTO l'art. 2, comma 2, lettera a) della L.R. n. 54/2012;
delibera
(seguono allegati)
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