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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 116 del 23 novembre 2018


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1746 del 19 novembre 2018

Approvazione di un piano di investimento per acquisto di autobus per il trasporto pubblico locale a valere sulle reiscrizioni di somme vincolate iscritte in bilancio regionale con DD.GG.RR. n. 1204/2018 e n. 1285/2018.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva un piano di investimento per l'acquisto di autobus per il traporto pubblico locale. Verranno utilizzate le risorse rese disponibili dalle reiscrizioni in conto avanzo approvate con DGR n. 1204 del 14/08/2018 e con DGR n. 1285 del 10/09/2018. Tali risorse, pari ad euro 700.699,35, derivano da economie realizzate in programmi di investimento attuati con il medesimo scopo negli anni passati.

L'Assessore Elisa De Berti riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto ha periodicamente avviato, sulla base delle risorse disponibili, dei programmi di investimento nel settore del trasporto pubblico locale (TPL) con lo scopo di rinnovare le flotte destinate all'espletamento dei servizi. Si volge ora l'attenzione ad alcuni programmi di investimento che, nel recente passato, hanno registrato delle economie:

  • finanziamento di cui all'art. 18 ter del DL 13/05/1991, n. 151 e di cui alla L. 12/07/1991, n. 202, per euro 447.922,71;
  • finanziamento di cui all'art. 2, comma 5 della L. 18/06/1998, n. 194, per euro 110.463,56;
  • finanziamento di cui al DM 21/05/2001, per euro 2.041,02;
  • finanziamento di cui all'art. 13, comma 2 della L. 01/08/2002, n. 166 e di cui al DM 05/05/2003 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per euro 140.272,06.

Le economie sopra evidenziate ammontano complessivamente ad euro 700.699,35. Con la DGR n. 1204 del 14/08/2018 e la DGR n. 1285 del 10/09/2018, tali economie sono state iscritte nel bilancio regionale per l'esercizio 2018 e sono pertanto disponibili per essere assegnate e quindi impegnate.

Il presente provvedimento definisce il riparto di queste risorse e avvia un piano di investimento nel quale all'acquisto di nuovi autobus sarà associata la sostituzione di autobus in uso per il servizio. Pertanto, l'avvio di questa iniziativa risulta coerente con gli obiettivi delle azioni programmate nel periodo 2013-2020 dal Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell'Atmosfera (P.R.T.R.A), con particolare riferimento alle linee programmatiche di intervento nell'area A7 "Interventi sul trasporto passeggeri" (azione 3c: "Svecchiamento parco mezzi mobilità collettiva"). Inoltre, la riprogrammazione delle economie vincolate in questione rientra nell'obiettivo strategico n. 100201 del vigente DEFR 2018-2020, denominato "Ammodernare il parco mezzi impiegato nei servizi di trasporto pubblico locale" e, nello specifico, nell'attività 4 "Riprogrammazione economie a destinazione vincolata per il rinnovo parco autobus".

L'entità dei fondi a disposizione non consente di operare un riparto tra tutti i soggetti che in Regione operano nel settore del TPL su gomma. Infatti, considerando un'intensità di contributo massima pari al 60% del costo dell'autobus (IVA esclusa), in linea con tutti i recenti provvedimenti di riparto, si stima che possano essere acquistati orientativamente 5 autobus standard. Tale considerazione, unita al fatto che i fondi disponibili costituiscono quanto non è stato utilizzato in altri programmi di investimento, suggerisce di valutare il criterio di assegnare queste risorse alle aziende di TPL che abbiano ricevuto, negli ultimi anni, meno contributi per il rinnovo della flotta.

L'Allegato A alla presente deliberazione fotografa a tal fine il valore economico dei contributi assegnati alle diverse aziende nel quinquennio 2014-2018. La graduatoria di assegnazione scaturisce ordinando le aziende in base al rapporto tra contributi assegnati e percorrenze (servizi minimi) nel quinquennio 2014-2018. Tale rapporto è ordinato in senso crescente; a parità di rapporto contributi/percorrenze, sono premiate le aziende con percorrenze maggiori (ordinamento decrescente). Laddove una stessa azienda gestisca i servizi urbani in più comuni dello stesso bacino provinciale, i dati sono sommati e convenzionalmente riferiti al comune con le percorrenze più elevate, in modo da uniformare il riparto della DGR n. 534/2015 con i riparti delle DD.GG.RR. n. 510/2017 e n. 462/2018.

I primi 5 soggetti in graduatoria sono assegnatari di un contributo ciascuno. Nel caso in cui si verificassero delle rinunce, i successivi soggetti riceveranno, in ordine di graduatoria, le risorse che non dovessero essere utilizzate dai primi 5. In ogni caso, i contributi assegnati non saranno mai superiori al contributo standard, che per il presente riparto è stabilito in euro 140.139,87.

Le risorse vengono assegnate agli enti territorialmente competenti per il servizio individuati in Allegato A, con vincolo di destinazione alle corrispondenti aziende affidatarie del servizio. A seguito di eventuali specifiche deleghe da parte degli enti territorialmente competenti, l'assegnazione sarà trasferita all'ente delegato, fermo restando il vincolo di destinazione all'azienda affidataria.

La Regione del Veneto stipulerà appositi accordi di programma con gli enti territorialmente competenti o con gli enti da questi delegati (nel seguito si userà l'espressione generica "enti sottoscrittori"), allo scopo di disciplinare l'erogazione dei finanziamenti, in applicazione di quanto previsto dagli artt. 17 e 18 della L.R. n. 25/1998. In Allegato B alla presente delibera è riportato lo schema di accordo di programma. Si autorizza il Direttore dell'U.O. Mobilità e Trasporti ad apportare eventuali modifiche non sostanziali a tale schema. L'Allegato B contiene inoltre tutte le disposizioni da rispettare ai fini dell'ottenimento del contributo.

Per il piano di investimento in oggetto si fissa il seguente cronoprogramma:

  1. 30 giugno 2019: termine entro il quale le aziende dovranno stipulare i contratti di fornitura degli autobus, dandone apposita comunicazione alla Regione; le informazioni da trasmettere sono specificate in Allegato B;
  2. 31 marzo 2020: termine entro il quale le aziende dovranno completare le operazioni di acquisto degli autobus ed inoltrare all'ente sottoscrittore l'istanza di erogazione del contributo, corredata dalla documentazione prevista in Allegato B;
  3. 30 giugno 2020: termine entro il quale gli enti sottoscrittori dovranno presentare alla Regione, con le modalità previste in Allegato B, il proprio atto amministrativo con il quale viene accertata l'acquisizione della documentazione di cui al punto precedente.

Il mancato rispetto di uno dei termini di cui ai precedenti punti comporterà la revoca del contributo, fatte salve eventuali proroghe che potranno essere concesse, su apposita istanza motivata. Sull'accoglimento di tale istanza, che dovrà pervenire alla Regione perentoriamente prima del termine da prorogare, deciderà il Direttore dell'U.O. Mobilità e Trasporti.

In considerazione delle tempistiche previste dal cronoprogramma, si dispone che le spese del presente piano di investimento siano esigibili nell'anno 2020.

Per l'utilizzo di eventuali riassegnazioni di risorse, verranno stabiliti cronoprogrammi ad hoc con decreto del Direttore dell'U.O. Mobilità e Trasporti.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. n. 25/1998;

VISTA la DGR n. 1204/2018;

VISTA la DGR n. 1285/2018;

VISTO l'art. 2, comma 2, lettera a) della L.R. n. 54/2012;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare i metodi e i criteri per il riparto delle risorse descritti in premessa;
  3. di ripartire le risorse a disposizione, pari ad euro 700.699,35, in favore degli enti territorialmente competenti per il servizio di TPL, con vincolo di destinazione alle aziende affidatarie dei servizi, così come riportato in Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;
  4. di approvare, relativamente al piano di investimento in argomento, il cronoprogramma indicato in premessa;
  5. di approvare lo schema di accordo di programma riportato in Allegato B, parte integrante del presente provvedimento, da stipulare con gli enti territorialmente competenti per il servizio o con gli enti da questi delegati;
  6. di autorizzare il Direttore dell'U.O. Mobilità e Trasporti ad apportare allo schema di accordo di programma in Allegato B eventuali modifiche non sostanziali;
  7. di autorizzare la stipula degli accordi di programma di cui all'Allegato B, incaricando alla sottoscrizione il Direttore dell'U.O. Mobilità e Trasporti;
  8. di subordinare l'erogazione delle risorse assegnate al rispetto degli adempimenti e prescrizioni indicati nelle premesse e in Allegato B;
  9. di determinare in euro 700.699,35 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore dell'U.O. Mobilità e Trasporti, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui capitoli n. 45789, 45806, 100047, 100087, 100329, 100355 del bilancio di previsione 2018-2020;
  10. di dare atto che la Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica, alla quale sono stati assegnati i capitoli di spesa di cui al precedente punto, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;
  11. di attestare che la spesa di euro 700.699,35 costituisce debito non commerciale;
  12. di stabilire che le spese relative al piano di investimento approvato saranno esigibili nell'anno 2020;
  13. di dare atto che la spesa, di cui si prevede l'impegno in forza del presente atto, non rientra tra le tipologie soggette a limitazione ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  14. di incaricare l'U.O. Mobilità e Trasporti dell'esecuzione del presente atto;
  15. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione;
  16. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23 e 26 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  17. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

(seguono allegati)

1746_AllegatoA_382792.pdf
1746_AllegatoB_382792.pdf

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