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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 121 del 07 dicembre 2018


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1669 del 12 novembre 2018

Corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, della riabilitazione, tecniche e della prevenzione - determinazione contributo a ristoro dei costi connessi alla formazione da erogare agli enti sanitari sedi di svolgimento dei corsi stessi - AA.AA. 2016/2017 - 2017/2018. Direttive ad Azienda Zero per l'attivazione linea di spesa GSA "Attività di formazione degli operatori sanitari (Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie)". D.lgs 30.12.1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni. L.R. 19/2016.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si procede a determinare e assegnare, a favore degli enti sanitari (Az. ULSS, Az. Ospedaliere e l’Associazione “La nostra Famiglia di Conegliano - Tv”) sedi di svolgimento dei corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle Professioni Sanitarie, una somma rappresentante il ristoro di una quota parte dei costi indiretti connessi allo svolgimento, presso le stesse aziende, delle attività per la formazione degli operatori sanitari relativamente all’A.A. 2016/2017. Si procede altresì a disporre la liquidazione agli enti sanitari sopracitati delle quote di spettanza per l’attività di tutoraggio svolta dai dipendenti del S.S.R. presso i medesimi corsi di studio relativamente all’A.A. 2017/2018. Contestualmente, in base alla L.r. 19/2016, si delineano le direttive che l’Azienda Zero dovrà seguire per l’attivazione e l’erogazione ai beneficiari di quanto spettante in relazione ai corsi di laurea e corsi di laurea magistrale di cui ai paragrafi precedenti che ammonta ad importo massimo di € 3.739.162,33 afferente alla linea di spesa GSA n. 53 “Attività di formazione degli operatori sanitari (corsi di laurea delle professioni sanitarie)”, di cui al DDR n. 32/2018 e DGR n. 326/2018. 

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

 L’art. 6, comma 3, del D.lgs n. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, dispone che: “… la formazione universitaria del personale sanitario infermieristico, tecnico, della riabilitazione e della prevenzione avviene in sede ospedaliera, ovvero presso altre strutture del S.S.N. e istituzioni private accreditate…”, e che “Per tale finalità le Regioni e gli Atenei stipulano appositi protocolli d’intesa disciplinanti le modalità per l’espletamento dei corsi...”.

 Sin dall’anno accademico 1994/1995 la Giunta regionale ha avviato con le Università degli Studi di Padova e di Verona, il rapporto di collaborazione sopra delineato per la formazione dei predetti operatori, e odiernamente tale rapporto è disciplinato dal Protocollo d’Intesa il cui schema è stato adottato con DGR n. 581 del 05/05/2016, e sottoscritto dalle parti il 7 luglio 2016, rinnovato poi per il triennio 2017/2018 - 2018/2019 - 2019/2020.

 Ai sensi del precitato Protocollo d’Intesa la Regione del Veneto mette a disposizione, quali sedi per lo svolgimento dei corsi di laurea e laurea magistrale delle Professioni Sanitarie, le strutture idonee delle aziende ULSS e ospedaliere,nonché le risorse umane per contribuire alle funzioni amministrative, gestionali ed organizzative, così come l'associazione privata "La Nostra Famiglia" di Conegliano - Treviso, la quale viene assimilata alle Aziende Ulss dal predetto protocollo d'intesa, pone a disposizione per lo svolgimento dei corsi di laurea le proprie strutture ed il proprio personale.

 Presso talune aziende si svolgono sia l’attività didattica d’aula sia il tirocinio per l’apprendimento clinico-pratico previsto dagli ordinamenti didattici dei singoli corsi di studio, e per l’esecuzione di tali funzioni didattiche, la Regione assicura con proprie risorse il pagamento dell’attività di docenza nonché assume a proprio carico i costi generali, di gestione e di funzionamento.

E difatti, sin a decorrere dall’anno accademico 1997/1998 al fine di concorrere alla parziale copertura dei costi originati dallo svolgimento delle attività formative presso le aziende ULSS, ospedaliere e le strutture private accreditate, la Regione provvede a corrispondere alle medesime un apposito finanziamento.

La definizione del quantum da erogare ad ogni sede è stata oggetto di un’analitica analisi, che ha condotto all’individuazione di una metodologia di calcolo e di un sistema di finanziamento secondo il quale nel corso degli anni le aziende sanitarie interessate hanno ricevuto una quota commisurata al numero di studenti iscritti e frequentanti i corsi di studio delle professioni sanitarie.

 Con il trascorrere degli anni, in base al rapporto convenzionale vigente con gli Atenei di Padova e di Verona, sono stati attivati un sempre maggior numero di corsi presso le aziende ed enti privati accreditati, determinando conseguentemente un ampliamento della rete formativa aziendale ed un aumento del numero di studenti, tanto che nel tempo l’impegno finanziario destinato al ristoro dei costi in argomento, ha registrato un costante incremento.

In ragione di tale fenomeno, con decorrenza dall’A.A. 2011/2012, la Giunta regionale con deliberazione n. 2771 del 30/12/2013 ha disposto di procedere ad una revisione ed aggiornamento del sistema di quantificazione di tali oneri, anche al fine di far fronte alle nuove e diverse esigenze di carattere formativo ed organizzativo determinate dalla revisione degli ordinamenti didattici universitari. In base a tale provvedimento, mantenendo come riferimento le risorse di bilancio storiche a disposizione per tale finalità, viene assegnato ad ogni sede un importo complessivo annuale necessario a far fronte alle spese di carattere organizzativo e generali, costituito:

A) da una quota differenziata per numero di corsi di studio presenti presso l’azienda sanitaria, come indicato di seguito:

da 1 a 4 corsi di studio euro 50.000,00

da 5 a 8 corsi di studio euro 75.000,00

più di 9 corsi di studio euro 125.000,00

B) da un’ulteriore quota che afferisce al numero di studenti (iscritti e frequentanti, ripetenti) presenti presso l’azienda sanitaria. Il numero degli studenti è suddiviso in scaglioni, e per gli scaglioni intermedi il valore minimo e massimo viene unificato sottraendo 50 unità al valore massimo. Il risultato è moltiplicato per un valore unitario di euro 450,00:

da 0 a 150 150*€ 450,00 = € 67.500,00

da 151 a 300 250*€ 450,00 = € 112.500,00

da 301 a 500 450*€ 450,00 = € 202.500,00

da 501 a 700 650*€ 450,00 = € 292.500,00

da 701 in poi 1000*€ 450,00 = € 450.000,00

Come specificato nella precitata DGR 2771/2013, il finanziamento regionale concorre solo ad una parziale copertura dei costi indiretti discendenti dall’esplicazione dell’attività formativa universitaria, pertanto le eventuali rimanenti spese sostenute dalle aziende ULSS e ospedaliere sono poste a carico delle stesse.

Una considerazione a parte deve essere effettuata per l’Associazione accreditata “La nostra Famiglia di Conegliano (TV)”, sede di svolgimento di due corsi di laurea, alla quale, essendo un ente privato, viene assegnato un importo pari ad € 100.000,00, a totale copertura dei costi annuali destinati alle spese di carattere organizzativo e generale.

Con deliberazione n. 1439 del 5/08/2014, la Giunta regionale ha delineato, tra l’altro, le funzioni, le caratteristiche ed i compiti attribuiti al personale dipendente del S.S.R. impegnato nell’ambito della formazione universitaria in conformità alle disposizioni normative e contrattuali previste per i dipendenti del S.S.N.. In particolare, per la parte che qui interessa, ha definito i requisiti e le funzioni del “Tutor didattico aziendale”. Nello specifico il tutor, previsto a tempo pieno ogni 25 studenti per ciascun corso di laurea delle Professioni Sanitarie, è un dipendente dell’azienda sede del corso, e ad esso, a decorrere dall’A.A. 2014/2015, viene corrisposto un compenso per l’attività svolta pari a euro 3.000,00 annui, al lordo degli oneri riflessi. Qualora l’impegno sia a tempo parziale tale importo viene ridotto proporzionalmente. Nel medesimo provvedimento si specifica che devono essere utilizzate a tal fine le risorse regionali che annualmente vengono erogate per sostenere i cd. “costi indiretti connessi alla formazione”.

Allo scopo di monitorare tutto il personale adibito a tale importante funzione, sono state avviate apposite ricognizioni presso le aziende ULSS e ospedaliere, anche al fine di accertare, consequenzialmente alle informazioni date ed inerenti lo stato di attuazione del precitata DGR 1439/2014, le risorse spettanti.

A seguito degli elementi di conoscenza che sono stati posti in luce con le suddette rilevazioni, per l’a.a. 2017/2018 la quota pro-capite è stata calcolata tenendo in considerazione per ogni singolo tutor segnalato:

  • lo status di dipendente dell’azienda sanitaria sede di corso di studio,
  • l’appartenenza al medesimo profilo professionale del corso di laurea di riferimento, e presenza degli ulteriori requisiti previsti,
  • l’attribuzione formale della funzione di tutor da parte del Direttore generale,
  • il numero di ore/settimana e settimane/anno impiegate nell’attività tutoriale,
  • l’applicazione di un coefficiente (S), proporzionale al numero medio di studenti affidati contemporaneamente al tutor, così di seguito definito:

Numero medio di studenti
affidati contemporaneamente al tutor

Coefficiente S

da 25

1

da 20 a 24

0,8

da 15 a 19

0,6

da 10 a 14

0,4

da 5 a 9

0,2

fino a 4

0

 

A coloro ai quali è stata conferita la funzione di Coordinatore del corso di laurea con l’attribuzione della posizione organizzativa (come previsto dalla succitata DGR 1439/2014), non è stata conteggiata la quota-tutor pur svolgendo anche l’attività di tutor, ritenendo che la funzione di Coordinatore abbia un carattere assorbente rispetto a quest’ultima.

Con riferimento alle quote-tutor definite sulla base dei criteri sopra elencati, si precisa che alle singole aziende ULSS e ospedaliere verrà inviata apposita comunicazione riportante i nominativi dei dipendenti svolgenti la funzione di tutor e la specificazione per ognuno di essi della somma spettante.

 Sulla base di quanto fin qui esposto, l’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, fornisce il quadro complessivo della suddivisione del finanziamento alle singole aziende ULSS, ospedaliere e enti privati accreditati del parziale ristoro dei costi indiretti sostenuti in relazione allo svolgimento delle attività formative universitarie presso le stesse nell’A.A. 2016/2017, per un importo di euro 3.437.500,00 e gli importi dovuti per l’attività di tutoraggio riferita all’A.A. 2017/2018 svolta dal personale dipendente del S.S.R. appositamente autorizzato dal rispetto Direttore generale, avente i requisiti previsti dalla già citata DGR n. 1439 del 5/08/2014, e sulla base dei criteri sopra specificati, per un importo di euro 301.662,33.

L’importo complessivo degli oneri indiretti e importi per l’attività di tutoraggio da erogare nell’esercizio 2018 alle Aziende ULSS e Ospedaliere come specificato in Allegato A ammonta ad euro 3.739.162,33 ed è finanziato con risorse afferenti alla Gestione Sanitaria Accentrata, di cui al capitolo 103285 e in particolare dalle seguenti Linee di finanziamento di cui al DDR 32/2018:

  • Linea di spesa n. 53 “Attività di formazione degli operatori sanitari (corsi di laurea delle professioni sanitarie)” per € 3.571.662,33 per finanziare gli Enti del SSR come da Allegato A;
  • Linea di spesa n. n. 158 “Corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle Professioni Sanitarie (D.Lgs. 502/92)” per € 167.500,00 per finanziare l’Associazione “La nostra Famiglia di Conegliano (TV)”.

A seguito di quanto stabilito con L.R. 19/2016 “Istituzione dell'ente di governance della sanità regionale veneta denominato "Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero". Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS”, con deliberazione n. 326 del 21/03/2018 la Giunta regionale ha autorizzato l’erogazione, attraverso l’Azienda Zero, dei finanziamenti della GSA di cui al Decreto del Direttore generale dell’Area Sanità e Sociale n. 32/2018, con il quale viene effettuata la programmazione degli interventi sulle linee di finanziamento e dove vengono ad esserci anche le linee di spesa n. 53 “Attività di formazione degli operatori sanitari (corsi di laurea delle professioni sanitarie)” e n. 158 “Corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle Professioni Sanitarie (D.Lgs. 502/92)” afferenti al capitolo di Bilancio regionale n. 103285.

Con successivo decreto del Direttore della “U.O. Procedure contabili, bilancio consolidato, tavolo adempimenti” n. 6 del 10/04/2018 si è proceduto a liquidare ad Azienda Zero l’importo di € 339.636.500,00 relativo ai finanziamenti della GSA da effettuarsi attraverso l’Azienda Zero stessa (che ricomprende anche le linee di spesa 53 e 158 sopracitate).

Ciò premesso, con il presente atto, pertanto, si propone di:

- determinare in € 3.739.162,33 il contributo da erogare, per il tramite di Azienda Zero, a favore delle Aziende ULSS, Ospedaliere ed Enti privati accreditati sedi di svolgimento dei corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, della riabilitazione, tecniche e della prevenzione, a ristoro dei costi connessi alla formazione stessa, meglio specificati in Allegato A;

- di prevedere che la copertura finanziaria di quanto previsto nel punto precedente, per un totale di € 3.739.162,33 sia a carico dei finanziamenti GSA, previsti per le linee di spesa n. 53 “Attività di formazione degli operatori sanitari (corsi di laurea delle professioni sanitarie)” e 158 “Corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle Professioni Sanitarie (D.Lgs. 502/92)”.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

  • VISTO l’art. 2, comma 2, lett. o) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 recante “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto”;
  • VISTO l’art. 6, comma 3, del D.lgs n. 502/92 s.m.i.
  • VISTO il D.Lgs. 118/2011, Titolo II, articolo 20 e ss.mm.ii. ed in particolare il D.lgs n. 126 del 10/08/2014;
  • VISTO il D.lgs n. 33 del 14/03/2013;
  • VISTA la L.R. n. 1 del 7 gennaio 2011;
  • VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione”;
  • VISTE le LL.RR. 25 ottobre 2016, n. 19 e 30 dicembre 2016, n. 30;
  • VISTA la L.R. n. 46 del 29 dicembre 2017 "Legge di stabilità regionale 2018"
  • VISTA la L.R. n. 47 del 29 dicembre 2017 “Bilancio di previsione 2018-2020”;
  • VISTA la D.G.R. n. 81 del 26 gennaio 2018 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione
  • 2018-2020”;
  • VISTO il Decreto S.G.P. n. 1 del 11/01/2018 “Bilancio Finanziario Gestionale 2018-2020”;
  • VISTA la D.G.R. n. 326 del 21 marzo 2018;
  • VISTO il Decreto del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale n. 32 del 26 febbraio 2018;
  • VISTO il Decreto del Direttore della “U.O. procedure contabili, bilancio consolidato, tavolo adempimenti” n. 6 del 10/04/2018;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

  2. di approvare l’Allegato A parte integrante al presente provvedimento;

  3. di determinare in € 3.739.162,33 il finanziamento da erogare, per il tramite di Azienda Zero, a favore delle Aziende Ulss, delle Aziende Ospedaliere e dell’Associazione “La nostra Famiglia" di Conegliano - Tv, sedi di svolgimento dei corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, della riabilitazione, tecniche e della prevenzione, a ristoro dei costi connessi alla formazione stessa, comprensivi sia degli oneri indiretti A.A. 2016/2017 sia dei costi relativi all’attività di tutoraggio nell’A.A. 2017/2018, specificati in Allegato A.

  4. di prevedere che la copertura finanziaria, di quanto previsto nel punto precedente, per un totale di € 3.739.162,33, sia a carico dei seguenti finanziamenti della GSA (afferenti al capitolo di Bilancio regionale n. 103285, di cui al Decreto del Direttore generale dell’Area Sanità e Sociale n. 32/2018, la cui erogazione attraverso Azienda Zero è stata autorizzata dalla DGR 21 marzo 2018, n. 326”):

 

  • € 3.571.662,33 linea di spesa n. 53 “Attività di formazione degli operatori sanitari (corsi di laurea delle professioni sanitarie)” per finanziare gli Enti del SSR come da Allegato A;
  • € 167.500,00 linea di spesa n. n. 158 “Corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle Professioni Sanitarie (D.Lgs. 502/92)” per finanziare l’Associazione “La nostra Famiglia di Conegliano (TV)” come risulta in Allegato A.
  1. di disporre che l’Azienda Zero provveda ad erogare, ad esecutività della presente deliberazione, a ciascun beneficiario indicato in colonna a dell’Allegato A il contributo previsto.

  2. di dare atto che la spesa di cui si prevede il finanziamento con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e che si tratta di debito avente natura non commerciale;

  3. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione nei modi e nei termini di rito.

(seguono allegati)

1669_AllegatoA_382660.pdf

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