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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 112 del 09 novembre 2018


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1637 del 06 novembre 2018

Contributo "Riserva 10%" agli ESU - Aziende Regionali per il Diritto allo Studio Universitario di Padova, di Venezia e di Verona per l'esercizio 2018. Criteri generali di riparto e di assegnazione (Articolo 37, comma 3, L.R. 07/04/1998, n. 8). Deliberazione n. 88/CR del 28/08/2018.

Note per la trasparenza

Vengono approvati i criteri di riparto e di assegnazione del contributo regionale “Riserva 10%” del Fondo regionale per le spese di funzionamento - anno 2018, tra gli ESU-Aziende Regionali per il Diritto allo Studio Universitario del Veneto.

L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

L’articolo 37, comma 3, della L.R. 07/04/1998, n. 8 recante “Norme per l’attuazione del Diritto allo Studio Universitario” prevede che, sul Fondo regionale per le spese di funzionamento degli ESU-Aziende regionali per il Diritto allo Studio Universitario (ESU), di cui al medesimo articolo 37, comma 1, lettera d), sia costituita una riserva del 10% e che la Giunta regionale ripartisca ed assegni detta riserva tra gli ESU, nel corso dell’anno, al fine di dare attuazione agli interventi inerenti il Diritto allo Studio Universitario (DSU), di cui all’articolo 3 della citata L.R. n. 8/1998.

L’articolo 37, comma 2, della L.R. n. 8/1998 richiede, inoltre, l’acquisizione del parere della Commissione consiliare competente in materia di istruzione sui criteri generali di riparto e di assegnazione della riserva tra gli ESU.

Per l’anno 2018 l’importo della riserva, pari a € 800.000,00, si pone entro il limite massimo di € 1.096.531,17 desumibile dalla nota del Segretario Regionale per la Cultura del 18/09/2013, prot. n. 389964/C.100, attuativa della DGR n. 911 del 18/06/2013, che ha quantificato i tetti massimi cumulativi di entrambi i contributi [funzionamento (90%) - riserva (10%)] assegnabili ai singoli ESU.

Nel capitolo di spesa n. 071204 denominato “Spese per il funzionamento degli ESU-ARDSU” del Bilancio regionale di previsione pluriennale 2018/2020, approvato con L.R. 29/12/2017, n. 47, sussiste attualmente la disponibilità di competenza e di cassa di € 800.000,00.

In linea di continuità con gli esercizi finanziari precedenti e tenuto conto della finalità della riserva del 10%, ovvero l’attuazione degli interventi per il DSU, si reputa opportuno ripartire ed assegnare la riserva in questione, pari a € 800.000,00, in base agli stessi criteri già approvati dalla Giunta regionale con la DGR n. 759 del 29/05/2017 per il riparto e l’assegnazione del 90% del Fondo regionale 2018 (pari a € 7.200.000,00) per spese di funzionamento, come di seguito riportato:

  1. numero complessivo degli studenti iscritti alle Università, alle Istituzioni per l’alta formazione artistica, musicale e coreutica (ai corsi del periodo superiore) ed alle Scuole Superiori per Mediatori Linguistici del Veneto al 31/01/2018: peso ponderale 65%;
  2. numero dei pasti erogati dagli ESU nel 2017: peso ponderale 10%;
  3. numero dei posti-alloggio erogati dagli ESU nell’Anno Accademico (A.A.) 2016-2017: peso ponderale 10%;
  4. spesa sostenuta dagli ESU per ulteriori servizi per il DSU nel 2017 (orientamento, consulenza psicologica, attività culturali, contributi per la mobilità internazionale, contributi sostitutivi dell’alloggio, etc…): peso ponderale 15%. 

Le risorse della riserva del 10% verranno destinate dagli ESU del Veneto alle attività di funzionamento programmate per il 2018.

Sul presente provvedimento la Sesta Commissione Consiliare ha espresso parere favorevole in data 11/10/2018, ai sensi dell’art. 37, comma 2, della L.R. n. 8/1998.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 14/03/2013, n. 33;

VISTO il D.Lgs. 23/06/2011, n. 118 e s.m.i;

VISTO l’articolo 37 della L.R. 07/04/1998, n. 8;

VISTA la L.R. 29/11/2001, n. 39;

VISTA la L.R. 29/12/2017, n. 45 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018”;

VISTA la L.R. 29/12/2017, n. 46 “Legge di stabilità regionale 2018”;

VISTA la L.R. 29/12/2017, n. 47 “Bilancio di previsione 2018-2020”;

VISTA la DGR n. 10 del 05/01/2018 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2018-2020”;

VISTO il DSGP n. 1 del 11/01/2018 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2018/2020;

VISTA la DGR n. 81 del 26/01/2018 di approvazione delle Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2018-2020;

VISTE le DDGR n. 911 del 18/06/2013 e n. 759 del 29/05/2017;

VISTA la nota del Segretario Regionale per la Cultura del 18/09/2013, prot. n. 389964/C.100, attuativa della DGR n. 911/2013;

VISTA la deliberazione n. 88/CR del 28/08/2018;

VISTO il parere della Sesta Commissione Consiliare rilasciato in data 11/10/2018;

VISTO l’articolo 2, comma 2, lettera f), della L.R. n. 54 del 31/12/2012, come modificata dalla L.R. n. 14 del 17/05/2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di stabilire che il contributo regionale “Riserva 10%” del Fondo regionale per le spese di funzionamento 2018, pari a € 800.000,00, sia ripartito e assegnato agli ESU di Padova, di Venezia e di Verona in base ai seguenti criteri già approvati dalla Giunta Regionale con DGR n. 759 del 29/05/2017 per il riparto e l’assegnazione del 90% del Fondo regionale 2018 (pari a € 7.200.000,00) per le spese di funzionamento:
  1. numero complessivo degli studenti iscritti alle Università, alle Istituzioni per l’alta formazione artistica, musicale e coreutica (ai corsi del periodo superiore) ed alle Scuole Superiori per Mediatori Linguistici del Veneto al 31/01/2018: peso ponderale 65%;
  2. numero dei pasti erogati dagli ESU nel 2017: peso ponderale 10%;
  3. numero dei posti-alloggio erogati dagli ESU nell’A.A. 2016-2017: peso ponderale 10%;
  4. spesa sostenuta dagli ESU per ulteriori servizi per il DSU nel 2017 (orientamento, consulenza psicologica, attività culturali, contributi per la mobilità internazionale, contributi sostitutivi dell’alloggio, etc…): peso ponderale 15%;
  1. di stabilire che le risorse di cui sopra vengano destinate dagli ESU di Padova, di Venezia e di Verona alle attività di funzionamento programmate per il 2018;
  2. di prendere atto che nel capitolo di spesa n. 071204 del Bilancio regionale di previsione pluriennale 2018-2020, approvato con L.R. 29/12/2017, n. 47 denominato “Spese per il funzionamento degli ESU-ARDSU (art. 18, L.R. n. 8/1998)” sussiste attualmente la disponibilità di competenza e di cassa di € 800.000,00;
  3. di determinare in € 800.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, che non costituiscono debito commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Forma-zione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 071204 del Bilancio regionale di previsione pluriennale 2018-2020 “Spese per il funzionamento degli ESU – ARDSU”, con imputazione all’esercizio 2018;
  4. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al punto precedente, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  5. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non è soggetta alle limitazioni di cui alla L.R. n. 1/2011;
  6. di incaricare la Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto;
  7. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013.
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

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