Bur n. 107 del 26 ottobre 2018

Materia: Mostre, manifestazioni e convegni

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1520 del 22 ottobre 2018

Candidatura delle Città di Milano e di Cortina d'Ampezzo ad ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026. Approvazione di uno schema di Protocollo di intesa tra la Regione del Veneto, la Regione Lombardia, il Comune di Milano, il Comune di Cortina d'Ampezzo ed il CONI, per la realizzazione del Dossier di Candidatura.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Con precedente deliberazione di Giunta regionale n. 357 del 21 marzo 2018, la Regione del Veneto ha manifestato il suo pieno sostegno alla manifestazione di interesse avanzata dal Comune di Cortina d'Ampezzo per la Candidatura della città ad ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali del 2026: l'Amministrazione regionale ha ravvisato, infatti, nella possibilità di ospitare i Giochi Olimpici un'opportunità irripetibile di valorizzazione internazionale del Paese ospitante sotto molteplici profili quali quelli afferenti le tradizioni ed eccellenze economiche storiche ed artistiche dello stesso, nonché il coinvolgimento di tutto il territorio dolomitico e delle comunità in esso insistenti.

Con tale atto di sostegno alla manifestazione di interesse del Comune di Cortina d'Ampezzo, la Regione del Veneto si è quindi inserita formalmente nel processo di candidatura, quale disciplinato a livello di Comitato internazionale Olimpico (CIO) ed articolato in due distinte e complesse fasi: la fase di Dialogo, la cui conclusione è avvenuta agli inizi del mese di ottobre 2018 e, in caso di superamento positivo di essa, nella successiva fase di Candidatura, la cui conclusione è prevista per il mese di settembre 2019, con l'assegnazione dell'organizzazione del Giochi Olimpici alla città prescelta.

Al fine di coordinare le attività previste dalle suddette fasi, la succitata delibera ha disposto l'istituzione di un Comitato strategico, composto da rappresentanti delle Istituzioni e degli Enti coinvolti.

Con successiva deliberazione n. 635 del 8 maggio 2018, la Giunta regionale, all'esito della comunicazione al CIO - Comitato internazionale Olimpico, da parte del CONI - Comitato Olimpiaco Nazionale Italiano - della volontà di proseguire nella fase di dialogo afferente la candidatura di Cortina d'Ampezzo ed alla luce della richieste documentali avanzate dal CIO in merito a tale prosecuzione, ha meglio disciplinato ed articolato la composizione del Comitato strategico, attribuendone la Presidenza in capo al Presidente della Regione del Veneto, istituendo, all'interno di esso, un Gruppo di Lavoro ed una Segreteria tecnica, quale supporto organizzativo al Comitato, prevedendo, altresì, la possibile successiva adesione al Comitato dei rappresentanti dei soggetti istituzionali, dei rappresentanti delle categorie economico e di altri stakeholders del territorio interessato che si ravvisasse necessario via via coinvolgere nel corso dell'evolversi della fase di dialogo.

Nel medesimo provvedimento, nelle more del completamento dell'assetto del Comitato strategico - la cui configurazione è stata da ultima definita con la deliberazione di Giunta regionale n. 905 del 19 giugno 2018, attesa l'urgenza di predisporre la documentazione tecnica richiesta dal CIO, si autorizzava il conferimento di un incarico a soggetto esterno, individuato mediante procedura competitiva, per la assistenza tecnica alla realizzazione di una analisi di fattibilità della candidatura di Cortina d'Ampezzo e del territorio dolomitico.

Con decreto in data 22 maggio 2018 il Direttore della Direzione Turismo, struttura incaricata all'adozione dell'esecuzione del citato provvedimento n. 635 dell'8 maggio 2018, all'esito di una procedura svolta nel rispetto delle disposizioni di cui al D.lgs. 50/2016, affidava alla società We Plan srl, il suddetto incarico di assistenza tecnica.

Successivamente alla redazione della analisi di fattibilità ed alle conseguenti attività di relazione con il CIO, il CONI ha indicato al CIO medesimo la Candidatura delle Città di Milano e di Cortina d'Ampezzo, quale candidatura italiana unitaria e condivisa per ospitare i Giochi olimpici e Paralimpici invernali del 2026.

Infine, a chiusura della fase di Dialogo, il CIO, nella seduta di Buenos Aires del 7 e 8 ottobre u.s., ha selezionato le città di Milano e di Cortina d'Ampezzo, assieme alle città di Stoccolma e Calgary, quali città ammesse alla successiva fase di Candidatura.

Per effetto dell'ammissione alla fase di Candidatura, si renderà necessario presentare entro l'11 gennaio 2019 il formale Dossier di Candidatura, che dovrà poi essere depositato completo di tutte le garanzie richieste al Soggetto candidato, entro il 12 aprile 2019.

La fase della Candidatura è destinata a concludersi il 19 settembre 2019, quando, nel corso della Sessione del CIO, verrà eletta la Città destinata ad ospitare i Giochi.

Ciò premesso, attesa l'evidente molteplicità e complessità delle attività che caratterizzano il processo di elaborazione del Dossier di Candidatura e che coinvolgono, anche per ciò che concerne gli aspetti infrastrutturali e organizzativi interregionali dei Giochi, la Regione Lombardia e la Città di Milano, si rende necessario addivenire alla stipula di un Protocollo d'Intesa che definisca le finalità perseguite e le funzioni da svolgere da parte dei soggetti coinvolti, nonché le necessarie misure organizzative.

A tale Protocollo d'Intesa si reputa necessaria la partecipazione del CONI, quale soggetto attuatore a cui affidare la redazione del Dossier di Candidatura e la realizzazione di tutte le attività previste nel Programma d'azione, definito nello stesso Protocollo d'Intesa, ivi comprese le attività di relazioni con il CIO e con altri soggetti internazionali, nonché l'organizzazione degli eventi, di rilievo nazionale e internazionale, a sostegno della presentazione della candidatura italiana.

Si procede, quindi, ad approvare lo schema del Protocollo d'Intesa (Allegato A), autorizzando il Presidente della Giunta regionale, o un suo delegato, alla sottoscrizione dello stesso, al quale potranno essere apportate le modifiche non sostanziali ritenute necessarie per la migliore tutela degli interessi regionali.

Ritenendo quindi che, per effetto dell'ammissione delle città di Milano e di Cortina d'Ampezzo alla fase di Candidatura e della conseguente esigenza di garantire una governance condivisa del processo afferente la suddetta fase, il Comitato Strategico, costituito ai sensi di quanto previsto con le succitate deliberazione di Giunta regionale n. 357/2018 e n. 635/2018, e n. 905/2018, allo stato attuale abbia esaurito le proprie funzioni, le Parti che sottoscriveranno il Protocollo d'Intesa hanno convenuto, inoltre, sull'esigenza di istituire un Comitato di Indirizzo, che andrà a sostituire il Comitato Strategico, allo scopo di promuovere ed articolare in modo organico la Candidatura unitaria delle città di Milano e di Cortina d'Ampezzo.

A tale scopo, l'istituendo Comitato di Indirizzo sarà composto dai Presidenti della Regione del Veneto e della Regione Lombardia, dai Sindaci dei Comuni di Cortina d'Ampezzo e di Milano e dal Presidente del CONI, o loro delegati. L'istituzione del Comitato stesso dovrà ritenersi perfezionata all'atto di sottoscrizione del Protocollo d'Intesa da parte di tutti gli Enti e Organismi coinvolti, sulla base delle deliberazioni dei rispetti Organi di indirizzo.

Inoltre, al Comitato di Indirizzo potranno successivamente aderire altri Enti, Istituzioni e Organismi interessati dagli eventi olimpici.

Il Comitato di Indirizzo sarà chiamato a supportare il CONI nelle attività finalizzate alla predisposizione del Dossier di Candidatura per il raggiungimento del risultato dell'elezione delle Città di Milano e di Cortina d'Ampezzo a Città ospitanti i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali del 2026, fornendo gli indirizzi strategici e definendo le iniziative da svolgere per il migliore perseguimento dell'obiettivo della selezione delle città di Milano e di Cortina quale sede delle Olimpiadi Invernali 2026.

Il Comitato di Indirizzo nominerà il General Coordinator con compiti di coordinamento tra il Comitato stesso e il Soggetto attuatore, di definizione e controllo delle procedure, del budget e delle modalità attuative degli indirizzi indicati dal Comitato di Indirizzo; nonché di monitoraggio della realizzazione delle attività previste nel Processo di Candidatura e affidate ad appositi Gruppi di Lavoro.

Il CONI viene designato quale soggetto attuatore delle procedure e degli atti necessari al Processo di Candidatura, in esecuzione degli indirizzi strategici e delle iniziative indicate dal Comitato di Indirizzo per il tramite del General Coordinator.

Con riferimento all'ambito territoriale inerente la collocazione delle venues competitive, si dispone di affidare il coordinamento di tutte le attività connesse al Processo di Candidatura indirizzato dalla Regione del Veneto, al dott. Maurizio Gasparin, Direttore dell'Area Programmazione e Sviluppo Strategico, già componente del Comitato strategico regionale designato con deliberazione di Giunta Regionale n. 905 del 19 giugno 2018, il quale potrà essere affiancato nella partecipazione e nelle attività dei Gruppi di Lavori, ovvero delegare a parteciparvi, i Dirigenti regionali di Direzione, che di volta in volta si riterrà di coinvolgere per competenza, in relazione agli argomenti da trattare.

Inoltre, in relazione all'obbligo relativo alla presentazione, entro aprile 2019, del Dossier completo di Candidatura comprensivo delle garanzie richieste dal CIO, con il presente provvedimento si manifesta la volontà di fornire idonee garanzie, che via via si renderanno necessarie, attraverso la sottoscrizione di successivi atti di impegno formale.

Infine, per quanto attiene il profilo finanziario, con apposito provvedimento della Giunta regionale si provvederà ad integrare lo stanziamento di risorse, già inserito nel Programma regionale per la promozione dei Grandi Eventi Grandi Eventi per l'esercizio finanziario 2018, come da ultimo aggiornato con Deliberazione della Giunta regionale n. 95/CR del 2 ottobre 2018;

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTE la vigente Carta Olimpica e l'Agenda Olimpica 2020;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 357 del 21 marzo 2018;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 635 del 8 maggio 2018;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 905 del 19 giugno 2018;

VISTO l'invito a partecipare alla fase di Candidatura;

delibera

1.     di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.     di approvare lo schema di Protocollo d'Intesa tra Regione del Veneto, Regione Lombardia, Comune di Cortina d'Ampezzo, Comune di Milano e CONI per la realizzazione di tutte le attività previste nella fase di Candidatura per l'organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (Allegati A, A1, A2 a), A2 b), A3, A4);

3.     di autorizzare il Presidente della Giunta regionale, o suo delegato, alla sottoscrizione del Protocollo d'Intesa di cui al precedente punto 2, al quale potranno essere apportate le modifiche non sostanziali, ritenute necessarie per una miglior tutela degli interessi regionali, concordate tra gli Enti e Organismi coinvolti;

4.     di approvare l'istituzione del Comitato di Indirizzo per il coordinamento delle attività afferenti la fase di Candidatura, composto dai Presidenti della Regione del Veneto e della Regione Lombardia e dai Sindaci dei Comuni di Cortina d'Ampezzo e di Milano e dal Presidente del CONI o loro delegati. L'istituzione del Comitato stesso dovrà ritenersi perfezionata all'atto della sottoscrizione del Protocollo d'Intesa da parte di tutti gli Enti e Organismi coinvolti, sulla base delle deliberazioni dei rispettivi Organi di indirizzo;

5.     di affidare, con riguardo all'ambito territoriale inerente la collocazione delle venues competitive, il coordinamento di tutte le attività connesse al Processo di Candidatura indirizzato dalla Regione del Veneto, al dott. Maurizio Gasparin, Direttore dell'Area Programmazione e Sviluppo Strategico, che potrà essere affiancato nella partecipazione e nelle attività dei Gruppi di lavoro, ovvero delegare a parteciparvi, i Dirigenti regionali di Direzione, che di volta in volta si riterrà di coinvolgere per competenza, in relazione ai temi da trattare;

6.     di manifestare la volontà di fornire idonee garanzie, che via via si renderanno necessarie, attraverso la sottoscrizione di successivi atti di impegno formale;

7.     di stabilire che il predetto Comitato di Indirizzo andrà a sostituire il Comitato Strategico, costituito ai sensi di quanto previsto dalle Deliberazioni di Giunta Regionale n. 357/2018, n. 635/2018 e n. 905/2018;

8.     di demandare ad apposito provvedimento della Giunta regionale l'ulteriore aggiornamento del Programma regionale per la promozione dei Grandi Eventi per l'esercizio finanziario 2018, già aggiornato con Deliberazione della Giunta regionale n. 95/CR del 2 ottobre 2018, per quanto riguarda l'individuazione di ulteriori finanziamenti da assegnare, per l'esercizio finanziario 2018, alla Candidatura per i Giochi Olimpici Invernali;

9.     di incaricare il Direttore dell'Area Programmazione e Sviluppo strategico dell'esecuzione del presente provvedimento;

10.  di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;

11.  di trasmettere il presente provvedimento al Comune di Cortina d'Ampezzo, alla Regione Lombardia, al Comune di Milano e al CONI, per il seguito di competenza;

12.  di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Regionale, omettendo gli allegati A, A1, A2 a), A2 b), A3, A4, i quali sono consultabili presso l'Area Programmazione e Sviluppo Strategico.

Allegati (omissis)

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