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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 111 del 06 novembre 2018


Materia: Enti locali, deleghe istituzionali e controllo atti

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1554 del 22 ottobre 2018

Approvazione dello schema di protocollo di intesa tra la Regione del Veneto, l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani - ANCI Veneto e Veneto Lavoro, per la diffusione nel territorio di uffici denominati "Sportello Lavoro", gestiti dai Comuni, per agevolare l'utilizzo dei servizi al lavoro da parte dei cittadini.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva lo schema di protocollo di intesa, denominato “Rete territoriale per i servizi al lavoro e di orientamento”, tra la Regione del Veneto, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani – ANCI Veneto e Veneto Lavoro per la diffusione nel territorio di uffici denominati “Sportello Lavoro”, gestiti dai Comuni, in collaborazione con Veneto Lavoro e nell’ambito degli indirizzi forniti della Regione, creati per agevolare l’utilizzo degli strumenti informativi relativi ai servizi al lavoro da parte dei cittadini.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

I servizi al lavoro sono dei servizi di prossimità che debbono essere garantiti a qualsiasi cittadino del territorio e fanno parte dei diritti sociali. Da circa vent’anni, e cioè dalle riforme Bassanini, le Istituzioni sono impegnate a rendere i servizi per il lavoro un diritto effettivo, accessibile alle persone e non meramente burocratico, in grado di incidere sulla vita dei cittadini.

La Regione del Veneto, nell’ambito della programmazione in materia di lavoro e degli indirizzi per l’adeguamento e l’innovazione organizzativa sulla gestione della rete pubblica per il lavoro, intende promuovere e potenziare le attività di accoglienza dei cittadini e di informazione sui servizi per il lavoro, collaborando con le Istituzioni locali, più prossime all’utenza, avvalendosi dell’ente strumentale Veneto Lavoro, a cui competono le funzioni di direzione, coordinamento e monitoraggio della rete pubblica dei servizi per il lavoro e l’assistenza al sistema dei Servizi per il lavoro.

In particolare, l’obiettivo è creare una rete di servizi per il lavoro quanto più diffusa possibile sul territorio, che possa intercettare capillarmente i cittadini, con particolare riferimento alle fasce più deboli e con minore capacità di comportamenti proattivi nella ricerca di lavoro, decongestionando nel contempo l’attività dei Centri per l’Impiego.

La collaborazione con i Comuni appare a tal fine fondamentale per il raggiungimento delle finalità perseguite, per il rapporto quotidiano degli stessi con i cittadini, i quali, sia per la minor distanza sia per la maggior confidenza con le istituzioni locali, frequentano gli uffici comunali per ottenere sostegno nelle proprie difficoltà quotidiane.

Si è infatti osservato come i Centri per l’Impiego e i Servizi Sociali dei Comuni condividano una grande parte dell’utenza, in quanto spesso le persone che chiedono un sostegno sociale si trovano altresì in una situazione di svantaggio lavorativo che, se superato, potrebbe portare anche alla soluzione del problema sociale.

L’apertura di un servizio denominato “Sportello Lavoro” presso i Comuni permetterebbe, pertanto, di dare una risposta immediata ai cittadini, fornendo loro informazioni relative al proprio status occupazionale, informazioni di base sull’accesso al mercato del lavoro e fornendo eventuale assistenza per la registrazione di appuntamenti per la stipulazione del  patto di servizio, senza necessità di recarsi nelle sedi dei Centri per l'Impiego, facilitando così per una vasta utenza la proattività verso la ricerca di una nuova occupazione, la ricollocazione lavorativa, la partecipazione alle politiche attive e ad ogni altra opportunità offerta dai Servizi per il lavoro.

I Comuni avrebbero il vantaggio di offrire ai propri cittadini un servizio più prossimo e più completo rispetto alle diverse esigenze, potrebbero inoltre offrire loro in loco nuove soluzioni con maggiore soddisfazione per tutti gli attori. I costi per la realizzazione degli sportelli sarebbero interamente a carico dei Comuni che decidono di aderire all’iniziativa.

A questo fine, ANCI Veneto, svolgendo un'attività istituzionale finalizzata a sostenere lo sviluppo delle comunità locali attraverso il coordinamento delle politiche nel campo economico e sociale per la promozione della crescita e dello sviluppo dei propri territori, con particolare riguardo alla tutela delle fasce di popolazione a maggior disagio sociale e/o in momentanea situazione di difficoltà, può svolgere una funzione di raccordo tra la Regione e i Comuni, sottoscrivendo il protocollo e promuovendolo presso questi ultimi, in modo che siano poi i singoli Comuni a valutare l’opportunità di aderire successivamente all’intesa, attivando presso le proprie strutture lo Sportello Lavoro.

Veneto Lavoro, che ha istituzionalmente il compito di condurre i servizi telematici del lavoro, metterà a disposizione l’infrastruttura informatica, trattandosi di servizi resi principalmente attraverso mezzi telematici e curerà altresì la formazione degli addetti comunali, e la nomina di un referente per la collaborazione tra le parti, mentre alla Regione è dato il compito di governare la rete dei servizi e di validare preventivamente le proposte pervenute dai Comuni.

Si propone a tal fine uno schema di Protocollo di intesa, denominato “Rete territoriale per i servizi al lavoro e di orientamento”, tra la Regione del Veneto, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani – ANCI Veneto e Veneto Lavoro (Allegato “A” alla presente deliberazione e che ne forma parte integrante e sostanziale).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la L.R. n. 3 del 13 marzo 2009;

Visto il D.Lgs. n. 150 del 14 settembre 2015;

Vista la L.R. n. 45 del 29 dicembre 2017, art. 54;

Visto l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31.12.2012 e s.m.i..

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante e sostanziale del provvedimento;
  2. di approvare lo schema di protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani – ANCI Veneto e Veneto Lavoro “Rete territoriale per i servizi al lavoro e di orientamento” (Allegato “A”), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che per conto della Regione del Veneto sarà firmato dal Presidente o da un suo delegato;
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Lavoro dell’esecuzione della presente deliberazione, nonché dell’adozione degli atti conseguenti o connessi allo stesso e necessari per l’attuazione degli interventi previsti nell’approvando schema di Protocollo di intesa;
  5. di autorizzare il Direttore della Direzione Lavoro ad apportare allo schema di Protocollo allegato al presente provvedimento eventuali modifiche, non sostanziali, che si rendessero necessarie sotto il profilo operativo;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23, comma 1, lettera d), del D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013;
  7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1554_AllegatoA_380523.pdf

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