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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1535 del 22 ottobre 2018
DPCM 1° APRILE 2008 ("Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria"): Apertura di una Sezione di Assistenza Intensiva SAI, specializzata in Medicina Fisica e Riabilitativa Ambulatoriale per patologie ortopediche, presso la Nuova Casa Circondariale di Rovigo.
Il presente provvedimento completa la rete sanitaria penitenziaria regionale con l’attivazione di una Sezione di Assistenza Intensiva SAI, specializzata in Medicina Fisica e Riabilitativa Ambulatoriale per patologie ortopediche, presso la Nuova Casa Circondariale di Rovigo.
L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.
Con DPCM emanato in data 01/04/08 avente ad oggetto “Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di Sanità Penitenziaria”, pubblicato sulla G.U. n. 126 del 30 maggio 2008, sono state disciplinate le modalità, i criteri e le procedure per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, delle risorse finanziarie, dei rapporti di lavoro, delle attrezzature, arredi e beni strumentali relativi alla Sanità Penitenziaria, demandando alle Regioni l'espletamento delle funzioni trasferite.
Il Servizio Sanitario Regionale, pertanto, garantisce alle persone detenute nelle carceri di tutta la Regione, al pari degli altri cittadini in libertà, i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) che includono l’assistenza medica di base, l’assistenza specialistica, l’assistenza farmaceutica, la riabilitazione e la prevenzione.
Nell'ambito degli Accordi nazionali attuativi del DPCM 1° aprile 2008, la Conferenza Unificata ha approvato l'Accordo sul documento recante “Strutture sanitarie nell'ambito del sistema penitenziario italiano” (Rep. N. 81/CU del 26 novembre 2009) che descrive le tipologie delle strutture sanitarie all'interno degli Istituti necessarie a garantire una adeguata assistenza ai detenuti.
La Conferenza Unificata del 22 gennaio 2015 ha approvato l’Accordo sul documento recante “Linee guida in materia di modalità di erogazione dell’assistenza sanitaria negli Istituti penitenziari per adulti, implementazione delle reti sanitarie regionali e nazionali”, Rep. Atti n. 3/CU del 22 gennaio 2015, che aggiorna il precedente Accordo del 26 novembre 2009 sul documento recante “Strutture sanitarie nell’ambito del Sistema penitenziario italiano”.
Con DGR n. 1529 del 03/11/2015 è stato recepito l’Accordo del 22 gennaio 2015 e definita la rete sanitaria penitenziaria regionale tenendo conto degli attuali bisogni regionali, delle azioni di sistema già attivate e dell’organizzazione territoriale della salute in carcere.
L’Accordo prevede, altresì, l’attivazione di Servizio Medico Multiprofessionale integrato con Sezione di Assistenza Intensiva SAI.
In considerazione dei bisogni specifici di assistenza riabilitativa fisiatrica per la popolazione detenuta della Regione del Veneto e al fine di non impegnare le liste di attesa sul territorio, è stato previsto, in maniera congiunta con l’Amministrazione Penitenziaria e l’Azienda Ulss 5 Polesana, la realizzazione della Sezione di Assistenza Intensiva SAI, specializzata in Medicina Fisica e Riabilitativa Ambulatoriale per patologie ortopediche, presso la Nuova Casa Circondariale di Rovigo.
Il Servizio di Medicina Fisica e Riabilitativa Ambulatoriale Fisiatrica, specifico per patologie ortopediche, può trattare fino ad un massimo di 15 utenti die. All’interno della struttura penitenziaria sono presenti stanze idonee ad accogliere pazienti con disabilità motorie.
Il progetto, che descrive nel dettaglio gli interventi, la modalità di accesso, il personale sanitario ed i costi , è allegato al presente provvedimento in Allegato A.
La data di apertura della Sezione è prevista per il giorno 1 dicembre 2018 (riferimento nota del Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria acquisita al protocollo regionale rep. n. 337203 del 13/08/2018).
Per il funzionamento del Servizio, la Regione del Veneto ha stanziato uno specifico finanziamento di euro 255.734,00 a valere sul Fondo per la Sanità Penitenziaria con decreto del Direttore U.O. Salute mentale e sanità penitenziaria n. 9 del 22 dicembre 2017. Il costo per il primo anno di attività, comprensivo di apparecchiature, attrezzature, personale, è quantificato in euro 172.000,00 (riferimento nota del Direttore Generale dell’Azienda Ulss 5 Polesana – acquisita al protocollo regionale rep. n. 342590 del 21/08/2018).
Pertanto, il finanziamento regionale di cui al decreto dirigenziale sopra richiamato copre i costi del primo anno di attività e parte dei costi ricadenti nell’annualità successiva.
A completo utilizzo del suddetto finanziamento e previa verifica della rendicontazione che l’Azienda Ulss 5 Polesana inoltrerà agli uffici regionali competenti, la Regione del Veneto assegnerà annualmente una quota del Fondo per la Sanità Penitenziaria all’Azienda Ulss per i costi relativi al personale.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Visto l'Accordo Rep. n. 81/CU del 26 novembre 2009 sul documento recante “Strutture sanitarie nell'ambito del sistema penitenziario italiano”;
Visto l'Accordo Rep. Atti n. 3/CU del 22 gennaio 2015 sul documento recante “Linee guida in materia di modalità di erogazione dell’assistenza sanitaria negli Istituti penitenziari per adulti, implementazione delle reti sanitarie regionali e nazionali”;
Vista la DGR n. 1529 del 03/11/2015;
delibera
(seguono allegati)
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