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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 108 del 30 ottobre 2018


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1506 del 16 ottobre 2018

Finanziamenti e sovvenzioni UE. Programmazione comunitaria 2014/2020. Autorizzazione a presentare proposte progettuali per l'area formazione, istruzione, lavoro, cultura e sport.

Note per la trasparenza

La presente deliberazione autorizza a partecipare a progetti e programmi comunitari nelle tematiche riguardanti il settore della formazione, dell’istruzione e del lavoro, nonché quello della cultura e dello sport dando mandato al Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria di presentare e sottoscrivere la documentazione necessaria per la loro realizzazione ed esecuzione.

L'Assessore Elena Donazzan di concerto con l'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

In un contesto economico e sociale in continua trasformazione come quello attuale dove l'innovazione rappresenta una condizione indispensabile per la crescita economica, il sostegno e una forte partecipazione ai programmi comunitari in materia d'istruzione, formazione professionale, lavoro, cultura e sport, settori chiave su cui investire per conseguire gli obiettivi comunitari, risultano, così come è avvenuto nella programmazione 2007/2013, ancora necessari nella programmazione 2014/2020.

Analogamente alla precedente programmazione comunitaria, anche nella programmazione 2014/2020 assumono particolare rilevanza i temi dell’innovazione, della modernizzazione dei mercati del lavoro per aumentare i livelli di occupazione e dell’educazione e mobilità professionale dei giovani. Sotto questo aspetto diviene prioritario promuovere la creazione di reti e raccordi transnazionali e/o interregionali finalizzati alla realizzazione di progetti che perseguano obiettivi comuni in materia di formazione e istruzione, politiche del lavoro e inclusione sociale, educazione alla cultura e sport; sostenere azioni transnazionali e/o interregionali volte alla condivisione di informazioni, esperienze, risultati, buone prassi; promuovere attività di formazione e scambio di know-how a carattere transnazionale e interregionale.

Le azioni sopra descritte sono tutt’ora poste in essere dalla Regione Veneto. I Fondi Strutturali rappresentano, infatti, il principale strumento finanziario per investire nelle risorse umane, consentendo di accrescere le opportunità di occupazione dei cittadini europei, promuovendo lo sviluppo dell’istruzione, puntando a migliorare la situazione dei soggetti più vulnerabili a rischio di povertà, promuovendo lo sviluppo della conoscenza in ambito storico, culturale e sportivo.

Nei settori della formazione, dell’istruzione e del lavoro, della cultura e dello sport, l’Unione Europea contribuisce, altresì, con l’erogazione di contributi finanziari diretti al sostegno di progetti che perseguono gli interessi dell'Unione Europea o che contribuiscono alla realizzazione di un programma o di una politica dell'UE. Grazie alle opportunità di azione e finanziamento offerte dai programmi comunitari, la Regione del Veneto ha potuto avviare numerose iniziative in tali campi.

Già con deliberazione n. 1828 del 6 ottobre 2014, la Giunta regionale aveva autorizzato il Direttore del Dipartimento Formazione, Istruzione e Lavoro alla presentazione ed alla sottoscrizione di tutta la documentazione necessaria alla realizzazione e all’esecuzione di progetti comunitari nell’ambito di finanziamenti e sovvenzioni dell’Unione Europea nei programmi che sviluppavano azioni nelle tematiche che riguardano l’istruzione, la formazione e il lavoro.

A seguito del processo di riorganizzazione delle strutture regionali, ai sensi della L.R. n. 54/2012 così come modificata dalla L.R. n. 14/2016, con deliberazione della Giunta regionale n. 435 del 15 aprile 2016, sono state istituite le Aree di coordinamento generale tra cui l’Area Capitale Umano e Cultura con funzioni di coordinamento e sviluppo in materia di Cultura, Sport, Istruzione, Formazione e Lavoro. Con successiva deliberazione della Giunta regionale, n. 802 del 27 maggio 2016, sono state altresì definite le nuove Direzioni in cui si articolano le Aree, individuando, in particolare, all’interno dell’Area Capitale Umano e Cultura, quali Strutture afferenti, la Direzione Beni, Attività Culturali e Sport, la Direzione Formazione e Istruzione e la Direzione Lavoro. Con deliberazione n. 1014 del 4 luglio 2017, la Giunta regionale ha disposto di trasferire la Direzione Programmazione Unitaria presso l’Area Capitale Umano e Cultura, alla quale è stata attribuita, con DGR n. 1060 del 13 luglio 2017, la denominazione Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria.

Alla luce di quanto enunciato, allo scopo di potenziare la strategia di intervento perseguita dalla Regione del Veneto in ordine al rafforzamento, adeguamento ed innovazione dei sistemi nell’ambito delle strategie per l’occupazione e per la cultura ed alla garanzia di tempestività nell’attuazione degli interventi, si ritine opportuno autorizzare il Direttore del Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria, nell'ambito delle proprie competenze, a partecipare a tali progetti in qualità di "lead partner" (soggetto capofila) o di partner di progetto.

Resta inteso che il coinvolgimento della struttura regionale non comporterà alcun onere finanziario a carico dell’Amministrazione stessa. La partecipazione a tali progetti, infatti, viene autorizzata senza ulteriori aggravi sul bilancio regionale.

Si tratta, pertanto, di autorizzare il Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria alla presentazione ed alla sottoscrizione di tutta la documentazione necessaria alla realizzazione e all’esecuzione di progetti comunitari nell’ambito di finanziamenti e sovvenzioni dell’Unione Europea nei programmi che sviluppano azioni nelle tematiche che riguardano l’istruzione, la formazione e il lavoro, la cultura e lo sport, per la programmazione 2014/2020.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Comunicazione della Commissione del 3 marzo 2010, COM (2010) 2020 definitivo, “EUROPA 2020. Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”;

VISTO il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013, pubblicato nella GUUE del 20.12.2013, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020, come modificato dal Regolamenti (UE - EURATOM) del Consiglio n. 2015/623 del 21 aprile 2015 e n. 2017/1123 del 20 giugno 2017;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato nella GUUE del 20.12.2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio e s.m.i.;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014, pubblicato nella GUUE del 14.03.2014, recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europei;

VISTO il Regolamento (UE-EURATOM) n. 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018, pubblicato nella GUUE del 30.07.2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, EURATOM) n. 966/2012;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 435 del 15 aprile 2016 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: ridefinizione dell'assetto organizzativo delle Aree di coordinamento (art. 9, comma 3, L.R. n. 54/2012). Deliberazione della Giunta regionale n. 25/CR del 7 aprile 2016”;

VISTE le Deliberazioni della Giunta regionale n. 802 del 27 maggio 2016 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Direzioni in attuazione dell'art. 12 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14” e n. 803 del 27 maggio 2016 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Unità Organizzative nell'ambito delle Direzioni in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14”;

VISTE le Deliberazioni della Giunta regionale n. 1014 del 4 luglio 2017 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: assestamento del processo di riorganizzazione. Determinazioni e indirizzi” e n. 1060 del 13 luglio 2017 “Determinazioni in ordine agli incarichi interinali conferiti ai sensi dell'art. 14 del regolamento attuativo per la disciplina delle funzioni dirigenziali e per l'attuazione della L.R. n. 54/2012 e s.m.i. e ulteriori misure organizzative”;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1828 del 6 ottobre 2014 “Finanziamenti e Sovvenzioni UE. Programmazione Comunitaria 2007/2013 e 2014/2020. Autorizzazione a presentare proposte progettuali per l'area formazione, istruzione e lavoro”;

VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata dalla L.R. n. 14 del 17 luglio 2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante e sostanziale del provvedimento; 
  2. di autorizzare il Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria alla presentazione ed alla sottoscrizione di tutta la documentazione necessaria alla realizzazione e all’esecuzione di progetti comunitari nell’ambito di finanziamenti e sovvenzioni dell’Unione Europea nei programmi che sviluppano azioni nelle tematiche che riguardano l’istruzione, la formazione e il lavoro, la cultura e lo sport; 
  3. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale; 
  4. di incaricare il Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria dell’esecuzione del presente atto; 
  5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione. 

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