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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 108 del 30 ottobre 2018


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1493 del 16 ottobre 2018

Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTum). Contributo per lo svolgimento dell'attività di raccordo metodologico tra i vari registri in particolare per la divulgazione e diffusione delle principali esperienze prodotte dai singoli Registri Tumori, per l'anno 2018.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si assegna un contributo, per l’anno 2018, all’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTum) per lo svolgimento dell’attività di raccordo metodologico tra i vari registri, in particolare per la divulgazione e diffusione delle principali esperienze prodotte dai singoli Registri Tumori in occasione del XXII Congresso nazionale annuale.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

Da anni la Regione del Veneto è impegnata in interventi di sanità pubblica che incidono profondamente sullo stato di salute della popolazione e soprattutto delle future generazioni.

A tale proposito, la Regione nel tempo ha messo in atto provvedimenti e azioni rivolti alla prevenzione e controllo delle malattie cronico-degenerative, ivi inclusa la patologia neoplastica. Al fine di monitorare lo stato di salute della popolazione regionale per quanto riguarda la patologia neoplastica e l’efficacia delle azioni introdotte per contrastarla, la Regione si avvale delle attività del Registro Tumori del Veneto.

Il Registro Tumori del Veneto, istituito con legge regionale 16 febbraio 2010, n. 11, art. 18, è la struttura che, in maniera continuativa e sistematica, raccoglie, organizza ed elabora dati personali anagrafici e sanitari, relativi a casi diagnosticati di neoplasia, a fini di studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico.

Il Regolamento regionale 12 agosto 2013, n. 3 “Norme per il funzionamento del Registro dei Tumori del Veneto, istituito con legge regionale 16 febbraio 2010, n. 11”, prevede le seguenti finalità del Registro: produzione di dati di incidenza, mortalità, sopravvivenza e prevalenza dei tumori; descrizione del rischio della malattia per sede e per tipo di tumore, età, genere ed ogni altra variabile di interesse per la ricerca scientifica; svolgimento di studi epidemiologici sui fattori di rischio di tumori, sugli esiti degli interventi di diagnosi precoce, delle terapie e dei percorsi diagnostico-terapeutici; effettuazione di analisi statistico-epidemiologiche dei dati di cui alle lettere precedenti.

Dal 1 gennaio 2018, le attività del Sistema Epidemiologico Regionale, comprensivo dei relativi registri, tra i quali il Registro Tumori del Veneto, sono state trasferite ad Azienda Zero, giusta deliberazione n. 2024 del 6 dicembre 2017.

L’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTum), fondata nel 1996 con lo scopo di coordinare le attività dei Registri Tumori italiani, svolge un’attività di raccordo metodologico tra i vari registri e sostiene direttamente la ricerca e la produzione editoriale. In particolare, AIRTum gestisce un database nazionale comprensivo dei dati di tutti i Registri tumori italiani, che viene utilizzato per analisi dei dati a fini scientifici e come supporto informativo per le attività di sanità pubblica e di programmazione svolte dalle Regioni. AIRTum fornisce inoltre ai Registri un supporto formativo e metodologico riguardante le tecniche di registrazione e le metodologie di analisi e interpretazione dei dati.

In particolare merita dare evidenza che le attività dell’Associazione e le principali esperienze prodotte dai singoli Registri Tumori sono state divulgate e discusse nel corso del XXII Congresso annuale nazionale, che si è tenuto dall’11 al 13 aprile 2018 presso l’Ospedale SS Giovanni e Paolo a Venezia. Il Congresso ha dato specifico spazio ai temi della cancerogenesi ambientate e della georeferenziazione della patologia neoplastica. Ambedue questi temi sono stati ritenuti caratterizzanti il Congresso veneziano per il particolare impatto che essi hanno avuto (ed avranno) nella realtà epidemiologica regionale. La discussione si è realizzata in un contesto nazionale e internazionale che ha arricchito le conoscenze scientifiche disponibili, disegnando linee di ulteriore approfondimento. L’occasione del Congresso ha inoltre offerto la opportunità di feconde interazioni scientifiche con istituzioni internazionali (WHO-IARC) e nazionali (Istituto Superiore di Sanità), già attivamente coinvolte nei temi della oncogenesi ambientale emersi nella Regione del Veneto.

In sintesi, attraverso le proprie iniziative, l’Associazione Italiana Registri Tumori continua a fornire al Registro Tumori del Veneto un supporto significativo per quanto concerne gli aspetti metodologici inerenti la registrazione dei tumori, la formazione del personale e l’analisi dei dati a supporto informativo per le attività di sanità pubblica e di programmazione svolte dalla Regione del Veneto e lo svolgimento del XXII Congresso annuale nazionale a Venezia ha rappresentato un evento rilevante per l’approfondimento scientifico dei temi inerenti l’epidemiologia dei tumori e per la diffusione dei risultati più significativi ottenuti negli ultimi anni a livello nazionale e regionale.

Per quanto finora esposto, in considerazione delle notevoli attività svolte e da svolgere, nell’anno in corso, si propone di assegnare all’Associazione Italiana Registri Tumori un contributo di euro 35.000,00.

A tale scopo, per l’anno 2018, è stata attivata una nuova linea di spesa n. 222 denominata “Attività di raccordo metodologico tra il registro tumori del Veneto ed i registri italiani”, afferente al capitolo di bilancio regionale n. 103285, utilizzando parte delle risorse finanziarie della linea di spesa n. 36 denominata “Fondo per l’attuazione nuove linee Piano SSR in ambito dei servizi tecnico-amministrativi”.

Si deve ora considerare che tra le funzioni assegnate all’Azienda Zero, di cui alla legge regionale 19/2016, vi è la Gestione Sanitaria Accentrata. Per effetto della DGR n. 326 del 21 marzo 2018 e del decreto del Direttore generale dell’Area Sanità e Sociale n. 32 del 26 febbraio 2018, sussiste la programmazione degli interventi sulle linee di finanziamento, dove viene ad esserci anche la nuova linea di spesa n. 222 denominata “Attività di raccordo metodologico tra il registro tumori del Veneto ed i registri italiani”, afferente al capitolo di bilancio regionale n. 103285 ed istituita utilizzando parte delle risorse finanziarie della linea di spesa n. 36 denominata “Fondo per l’attuazione nuove linee Piano SSR in ambito dei servizi tecnico-amministrativi”. La copertura finanziaria del contributo di euro 35.000,00, per l’anno 2018, pertanto è a carico delle risorse per finanziamenti della GSA stanziate sul capitolo di spesa 103285 del bilancio di previsione dell’esercizio corrente e già erogate ad Azienda Zero in base a quanto disposto dai citati atti della Giunta Regionale e del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale e dal decreto del Direttore della U.O. Procedure contabili, bilancio consolidato, tavolo adempimenti n. 6 del 10 aprile 2018.

Azienda Zero provvederà all’erogazione del relativo contributo a favore dell’Associazione Italiana Registri Tumori, come di seguito indicato:

  • euro 31.500,00, pari al 90% del contributo assegnato, a seguito della pubblicazione sul BURV del presente provvedimento;
  • euro 3.500,00 a saldo del rimanente 10%, previa presentazione da parte dell’Associazione, entro il 28 febbraio 2019, di una relazione sull’attività svolta corredata dal rendiconto delle spese.

Si incarica il Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria – LEA dell’esecuzione di quanto disposto con il presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la legge regionale 16 febbraio 2010, n. 11, art. 18;

Vista la Legge Regionale 25 ottobre 2016, n. 19;

Visto il Piano Socio Sanitario Regionale 2012-2016;

Visto il Regolamento regionale 12 agosto 2013, n. 3;

Vista la deliberazione n. 326 del 21 marzo 2018;

Visto il decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 32 del 26 febbraio 2018;

Visto il decreto del Direttore della U.O. Procedure contabili, Bilancio consolidato, Tavolo adempimenti delle Direzione Risorse Strumentali SSR n. 6 del 10 aprile 2018;

Visto l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di assegnare all’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTum) un contributo di euro 35.000,00, per l’anno 2018, per lo svolgimento dell’attività di raccordo metodologico tra i vari registri, in particolare per la divulgazione e diffusione delle principali esperienze prodotte dai singoli Registri Tumori in occasione del XXII Congresso nazionale annuale a Venezia;
  2. di prevedere che alla copertura finanziaria, per l’anno 2018, di quanto disposto al punto 1. si provveda a carico dei finanziamenti della GSA previsti per la nuova linea di spesa n. 222 denominata “Attività di raccordo metodologico tra il registro tumori del Veneto ed i registri italiani”, afferente al capitolo di bilancio regionale n. 103285, istituita utilizzando parte delle risorse finanziarie della linea di spesa n. 36 denominata “Fondo per l’attuazione nuove linee Piano SSR in ambito dei servizi tecnico-amministrativi”, di cui al decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 32 del 26 febbraio 2018, la cui erogazione attraverso Azienda Zero è stata autorizzata dalla DGR n. 326 del 21 marzo 2018;
  3. di disporre che Azienda Zero provvederà all’erogazione del relativo contributo a favore dell’Associazione Italiana Registri Tumori, come di seguito indicato:
  • euro 31.500,00, pari al 90% del contributo assegnato, a seguito della pubblicazione sul BURV del presente provvedimento;
  • euro 3.500,00 a saldo del rimanente 10%, previa presentazione da parte dell’Associazione, entro il 28 febbraio 2019, di una relazione sull’attività svolta corredata dal rendiconto delle spese;
  1. di dare atto gli oneri di cui al presente provvedimento non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  2. di approvare le disposizioni ed i principi contenuti in premessa, non richiamati espressamente nel presente dispositivo;
  3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33;
  4. la Direzione Programmazione Sanitaria - Lea è incaricata dell’esecuzione di quanto disposto con il presente provvedimento;
  5. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

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