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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1513 del 16 ottobre 2018
POR FESR 2014-2020. Asse 1. Azione 1.1.4 "Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi". DGR n. 1139 del 19 luglio 2017 "Bando per il sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo sviluppati dai Distretti Industriali e dalle Reti Innovative Regionali" e s.m.i. Incremento dotazione finanziaria. Scorrimento graduatoria dei progetti ammessi e disposizioni conseguenti.
Con il presente provvedimento si incrementa la dotazione finanziaria del bando per il sostegno a progetti di ricerca e sviluppo sviluppati dai distretti industriali e dalle reti innovative regionali che attua il POR FESR 2014-2020 per quanto riguarda l’Azione 1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”, Asse 1 “Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione” ed è concessa proroga alle scadenze stabilite dal bando a valere sui progetti che potranno essere finanziati a seguito dell’incremento della dotazione finanziaria.
L'Assessore Federico Caner di concerto con l'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.
Con Comunicazione COM (2010) 2020 del 3 marzo 2010, la Commissione Europea ha adottato il documento “Europa 2020” che prevede una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Successivamente, il 17 dicembre 2013, il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno approvato il pacchetto di Regolamenti sui Fondi strutturali e di Investimento Europei (fondi SIE) per il periodo 2014-2020. In particolare, il Regolamento (UE) n. 1303/2013 ha definito le norme comuni ai fondi SIE, mentre il Regolamento (UE) n. 1301/2013 ha definito le norme specifiche relative al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
La Giunta regionale, dopo la consultazione partenariale, ha approvato, con provvedimento n. 77/CR del 17 giugno 2014, la proposta di POR FESR 2014-2020, trasmessa, in conformità a quanto stabilito dall’articolo 9 della legge regionale 25 novembre 2011, n. 26, al Consiglio regionale per l’esame e l’approvazione definitiva, avvenuta il 10 luglio 2014, con deliberazione n. 42.
L’Autorità di Gestione del POR FESR, il 21 luglio 2014, ha quindi inviato la proposta alla Commissione Europea.
Con nota C(2014) 7854 final del 21 ottobre 2014, ai sensi dell’articolo 29 del Regolamento n. 1303/2013, la Commissione Europea ha formulato osservazioni che hanno dato avvio alla fase riservata alla negoziazione che si è conclusa con l’approvazione del POR FESR Veneto, Decisione C(2015) 5903 final del 17 agosto 2015.
Con deliberazione n. 1148 del 1° settembre 2015, la Giunta regionale ha preso atto dell’intervenuta approvazione.
Con provvedimento n. 1500 del 29 ottobre 2015, la Giunta regionale ha istituito, quindi, il Comitato di Sorveglianza, che, riunitosi in data 3 febbraio 2016, in applicazione dell’articolo 110, comma 2, del Regolamento n. 1303/2013, ha approvato i Criteri di Selezione delle Operazioni con i quali sono stati fissati i parametri che saranno seguiti nelle fasi di ammissione e di valutazione delle domande di sostegno riferiti alle singole azioni previste dal documento.
Nel POR FESR 2014-2020 è prevista l’azione 1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”.
Con deliberazione n. 1139 del 19 luglio 2017, la Giunta regionale ha approvato il bando pubblico relativo all’Azione 1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”, Asse 1 “Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione” per il sostegno a progetti di ricerca e sviluppo sviluppati dai distretti industriali e dalle reti innovative regionali prevedendo, quale lasso temporale per la presentazione delle domande di ammissione ai benefici, il periodo compreso tra il 1° agosto 2017 e il 17 ottobre 2017, prorogato al 6 novembre 2017 con deliberazione della Giunta regionale n. 1629 del 12 ottobre 2017.
Giova ricordare che i distretti industriali e le reti innovative regionali rappresentano sistemi produttivi dalle dimensioni economiche rilevanti per il Veneto e costituiscono strumenti strategici privilegiati per l’attuazione alla Strategia di Specializzazione Intelligente per la Ricerca e l’Innovazione della Regione Veneto (RIS3 Veneto) e per recepire gli indirizzi definiti dal Piano Strategico Regionale per la Ricerca Scientifica e lo Sviluppo Tecnologico e l’Innovazione. Distretti industriali e reti innovative regionali si collocano al centro del piano di sviluppo industriale del Veneto, in perfetta coerenza con i citati documenti strategici.
La Giunta regionale è dunque impegnata a costruire un modello economico regionale solido e dalle rinnovate prospettive di crescita. Ne è parte integrante il bando in oggetto il quale ha dato impulso a un nuovo piano di sviluppo industriale incentrato sul supporto all’attuazione di progetti d’eccellenza, realizzati in sinergia tra imprese e mondo della ricerca, negli ambiti della ricerca industriale, dello sviluppo sperimentale di nuovi prodotti, servizi, e di soluzioni innovative per la riqualificazione dei processi produttivi.
Con decreto del Dirigente dell’Area Gestione FESR di AVEPA n. 6 del 6 febbraio 2018, così come modificato con decreto del Dirigente dell’Area Gestione FESR n. 15 del 27 febbraio 2018, sono state approvate le risultanze dell’istruttoria e definita, nell’allegato A), la graduatoria dei progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale ritenuti ammissibili, con l’indicazione, per ciascuno dei Soggetti giuridici richiedenti il sostegno, della relativa spesa ammessa.
Si evidenzia il notevole riscontro partecipativo in termini di imprese e organismi di ricerca veneti coinvolti nei 19 progetti presentati sul bando, tutti valutati idonei dalla Commissione di Valutazione all’uopo nominata. Le domande di contributo presentate hanno determinato una richiesta finanziaria di euro 38.128.513,48 che ha quasi raddoppiato lo stanziamento stabilito dal bando di euro 20.000.000,00.
Al fine di non pregiudicare l’efficacia del nuovo modello di politica economica regionale per lo sviluppo e la competitività dei settori produttivi, tenuto quindi conto del contesto economico regionale e delle finalità previste nel bando, con deliberazione n. 249 del 6 marzo 2018 la Giunta regionale ha incrementato di euro 10.715.656,00 lo stanziamento del bando che ha quindi raggiunto l’ammontare di euro 30.715.656,00.
Tale importo ha consentito la concessione del contributo per 15 progetti sui 19 ammessi. L’impegno di spesa sui soggetti giuridici capofila nell’attuazione dei progetti e corrispondente al predetto ammontare è stato assunto con decreto del Dirigente dell’Area Gestione FESR di AVEPA n. 40 del 19 aprile 2018, a seguito dell’avvenuta sottoscrizione dei relativi Accordi per la Ricerca e lo Sviluppo che, ai sensi dell’articolo 11, comma 3 del bando, sono finalizzati a riassumere e regolare, in coerenza con quanto previsto dal bando e dal progetto approvato, le modalità di attuazione dell’intervento e il suo monitoraggio.
Si rammenta, inoltre, che con deliberazione della Giunta Regionale n. 344 del 21 marzo 2018 sono state apportate modifiche all’Allegato E (Schema di Accordo per la Ricerca e lo Sviluppo) alla DGR n. 1139/2017.
Con il presente provvedimento si dispone l’incremento dello stanziamento per ulteriori euro 7.394.617,70, importo che trova copertura sui capitoli di spesa dell’Asse 1 del POR FESR 2014-2020 che presentano quindi adeguata disponibilità sul bilancio di previsione 2018-2020. Tale importo consentirà il completo scorrimento della graduatoria garantendo il finanziamento a tutti e 19 i progetti ammessi. Si fa presente che con il precedente scorrimento disposto con DGR n. 249/2018 il progetto alla posizione 15 aveva rinunciato alla sottoscrizione dell’Accordo per la Ricerca e lo Sviluppo per mancata disponibilità alla realizzazione dell’intervento per un ammontare inferiore di contributo. Ai sensi di quanto disposto con DGR n. 249/2018 era stata avviata la procedura di stipula dell’Accordo per la Ricerca e lo Sviluppo in relazione al progetto collocato alla posizione successiva in graduatoria. Tale progetto, denominato “Riposizionamento competitivo della filiera del legno (CORE-WOOD)”, realizzato dalla rete innovativa regionale “ForestaOroVeneto”, in collaborazione con le reti innovative regionali “Veneto Clima ed Energia”, “Euteknos”, “Veneto Green Cluster”, rappresentate, rispettivamente, dai soggetti giuridici “Consorzio Progetto Legno Veneto”, “Consorzio Coverfil”, “Coop. Services Società Cooperativa”, “Green Tech Italy” contratto di rete dotato di soggettività giuridica, è stato finanziato per la sola quota parte residua dello stanziamento disponibile. Di conseguenza, con il presente atto, si autorizza la concessione del contributo per la parte non precedentemente finanziata.
Si procede, altresì, all’avvio del procedimento di stipula degli Accordi per la Ricerca e lo Sviluppo ai fini della concessione del contributo ai progetti non ancora finanziati:
Tenuto conto che gli Accordi per la Ricerca e lo Sviluppo saranno sottoscritti a circa un anno dalla presentazione delle domande di partecipazione al bando, si rende necessario attuare un adeguamento ai cronoprogrammi approvati per la realizzazione delle attività dei progetti. Tale operazione comporta la modifica delle scadenze contenute nell’Allegato A (bando) e richiamate nell’Allegato E (Schema di Accordo per la Ricerca e lo Sviluppo) alla DGR n. 1139/2017.
Nello specifico, per i succitati progetti, non è possibile l’adempimento di quanto previsto all’articolo 13, comma 2 del bando, in relazione alla conclusione della prima fase di attività, che ha posto al 31 luglio 2018 l’obbligo di conclusione delle attività afferenti alla prima fase di progetto con obbligo di presentazione del primo rendiconto delle spese entro il 15 settembre 2018.
Pertanto, a valere esclusivamente sui progetti finanziati a seguito dell’approvazione del presente atto, sono disposte le modifiche di seguito indicate di cui all’Allegato A (bando) alla DGR n. 1139/2017:
Per questi progetti viene stabilito:
Con riferimento all’Allegato E (Schema di Accordo per la Ricerca e lo Sviluppo) alla DGR n. 1139/2017, articolo 4, comma 5, il termine di 30 giorni per la presentazione della garanzia fideiussoria a supporto della domanda di pagamento dell’anticipo del sostegno è modificato stabilendo la data del 10 dicembre 2018 quale termine ultimo per presentare la domanda di pagamento dell’anticipo corredata da idonea garanzia fideiussoria. Si stabilisce altresì che il termine di 60 giorni previsto per il pagamento dell’anticipo decorre dalla data di presentazione della domanda di pagamento dello stesso e non dalla data di sottoscrizione dell’Accordo per la Ricerca e lo Sviluppo.
In ogni caso, il beneficiario si impegna a richiedere, obbligatoriamente, o il pagamento di una quota parte del 1° acconto, o il pagamento dell’anticipo, fatta salva la possibilità di richiedere il pagamento di entrambi nei termini e alle condizioni in precedenza definiti.
Fatto salvo quanto sopra esposto, tutte le scadenze delle fasi di progetto, decise dal richiedente in sede di presentazione della domanda di partecipazione al bando e oggetto di esame da parte della Commissione Tecnica di Valutazione, sono posticipate di 6 mesi, fatta salva la facoltà concessa al richiedente di proporre date anteriori che saranno oggetto di inserimento nell’Accordo per la Ricerca e lo Sviluppo. Restano in ogni caso invariati gli obiettivi e gli indicatori di risultato che in sede di presentazione della domanda sono già stati individuati al termine di ogni fase e sono stati oggetto della valutazione eseguita dalla Commissione Tecnica di Valutazione.
Invero, a valere per i soli progetti che saranno finanziati a seguito dell’approvazione del presente atto, sono disposte le seguenti modifiche all’Allegato E (Schema di Accordo per la Ricerca e lo Sviluppo) alla DGR n. 1139 del 19 luglio 2017, così come modificata con DGR n. 344 del 21 marzo 2018:
Riguardo, invece, ai progetti già finanziati con Decreto del Dirigente dell’Area Gestione FESR di AVEPA n. 40 del 19 aprile 2018 è concessa possibilità di presentare un’ulteriore domanda di pagamento per l’erogazione di una quota parte del contributo, che sarà a valere sul 2° acconto, in relazione alle spese sostenute nella 2^ fase di attività e pagate entro il 31 dicembre 2018. Questa domanda di pagamento supportata dal relativo rendiconto dovrà essere presentata entro il 31 gennaio 2019.
Con riferimento all’articolo 12, comma 2 dell’Allegato A (bando), nella parte in cui disciplina le variazioni relative alla natura societaria delle imprese che realizzano il progetto e gli eventuali ingressi o subentri di una o più imprese nella gestione delle attività progettuali, si ritiene, ai fini di una gestione più efficace e tempestiva delle modifiche, di demandare alla competente Direzione Ricerca Innovazione ed Energia la valutazione delle richieste ai fini dell’accoglimento delle stesse, ricorrendo alla Commissione Tecnica di Valutazione nei casi in cui tali modifiche possono comportare mutamenti sostanziali al progetto.
A titolo meramente esemplificativo le variazioni della composizione dei partecipanti al progetto, in particolare i casi di subentro di una o più imprese nella gestione delle attività progettuali, non costituiscono variazioni sostanziali laddove il subentrante eserciti analoga attività economica del subentrato e la classe dimensionale dell’impresa subentrante corrisponda a quella del subentrato o ne sia superiore (micro, piccola, media, grande impresa). A tal proposito e per i progetti che verranno finanziati per effetto del presente provvedimento le eventuali modifiche relative alla natura societaria delle imprese che realizzano il progetto e gli eventuali ingressi o subentri di una o più imprese nella gestione delle attività progettuali, saranno oggetto di valutazione prima della sottoscrizione dell’Accordo per la Ricerca e lo Sviluppo.
La Direzione Programmazione Unitaria ha rilasciato il visto di conformità per il presente provvedimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l’articolo, 2 comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;
VISTA la comunicazione COM (2010) del 3 marzo 2010 della Commissione europea;
VISTO i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e n. 1303/2013 del Parlamento e del Consiglio europei;
VISTO il regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione europea;
VISTA la decisione C(2015) 5903 final del 17 agosto 2015 della Commissione europea;
VISTE le leggi regionali 25 novembre 2011, n. 26 e 30 maggio 2014, n. 13;
VISTA la legge regionale 30 dicembre 2016, n. 32;
VISTA la deliberazione n. 77/CR del 17 giugno 2014 della Giunta regionale;
VISTA la deliberazione n. 42 del 10 luglio 2014 del Consiglio regionale;
VISTE le deliberazioni n. 942 del 17 giugno 2013, integrata con deliberazione n. 406 del 4 aprile 2014, n. 1148 del 1° settembre 2015, n. 1500 del 29 ottobre 2015, n. 2276 del 30 dicembre 2016, n. 216, n. 226 del 28 febbraio 2017, n. 581 del 28 aprile 2017, n. 1139 del 19 luglio 2017, n. 1629 del 12 ottobre 2017, n. 249 del 6 marzo 2018, n. 344 del 21 marzo 2018 della Giunta regionale;
VISTO il decreto n. 35 del 18 maggio 2017 del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria che approva il contenuto dei format del visto di conformità e del visto di monitoraggio finanziario, giusta DGR n. 581/2017;
VISTO il decreto n. 71 del 18 settembre 2018 del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia;
DATO ATTO che il Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia ha verificato che le modifiche e le variazioni approvate con il presente provvedimento non risultano pregiudizievoli per le posizioni giuridiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti in corso;
VISTI i decreti n. 6 del 6 febbraio 2018, n. 15 del 27 febbraio 2018, n. 40 del 19 aprile 2018 del Dirigente dell’Area Gestione FESR di AVEPA, che approvano la graduatoria di finanziamento, l’aggiornamento della graduatoria e il successivo impegno di spesa;
delibera
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