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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 108 del 30 ottobre 2018


Materia: Bilancio e contabilità regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1487 del 16 ottobre 2018

Ricorso all'indebitamento per attuazione spese d'investimento specifiche nel triennio 2018-2020 (art. 4 L.R. 47/2017). Autorizzazione alla procedura aperta per l'assunzione di un mutuo e autorizzazione all'avvio della procedura cd. di "Affidamento" prevista da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si autorizza l’indizione di una procedura aperta per l’assunzione di un mutuo per l’attuazione di spese d’investimento specifiche relative all’esercizio 2018, nonché l’avvio della conseguente procedura cd. di “Affidamento” secondo le procedure previste da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A..

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

Con L.R.  47/2017, art. 4, è stato autorizzato il ricorso all’indebitamento per spese d’investimento specifiche, nel triennio 2018-2020, per un importo complessivo di euro 75.000.000,00, di cui euro 40.000.000,00 nel 2018, euro 20.000.000,00 nel 2019 ed euro 15.000.000,00 nel 2020, destinati agli “Interventi autonomi programmati per spese di investimento finanziati con ricorso all’indebitamento” di cui alla lettera d) della Nota Integrativa, relativi alle Missioni: “Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente”, “Trasporto e diritto alla mobilità” e “Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca”. Con  DGR  1203/2018 è stata approvata la modifica del succitato prospetto “Interventi autonomi programmati per spese di investimento finanziati con ricorso all’indebitamento”.

Al fine di individuare gli interventi da finanziare con l’indebitamento autorizzato dall’art. 4,  L.R. 47/2017, è stato richiesto alle strutture competenti per materie, con note inviate il 13.06.2018 prot. 224283, il 04.07.2018 prot. 278420 e il 13.07.2018 prot. 297021, l’elenco degli investimenti autorizzati dalla L.R. 47/2017 sopracitata e ai sensi dell’art. 3, comma 18, L.  350/2003.

La UO Infrastrutture strade e concessioni, con note 27.6.2018 prot. 242794, 11.7.2018 prot. 293382 e 02.08.2018 prot. 324943, ha fornito l’elenco degli investimenti da finanziare per un totale complessivo pari ad euro 23.000.000,00 distinti in euro 18.000.000,00 a valere sull’esercizio finanziario 2018, Capitolo U102330, per un periodo di utilizzo entro il quale richiedere erogazioni fino al 2021, ed euro 5.000.000,00 programmati a valere sull’esercizio finanziario 2019: si rinviava invece ad un eventuale successivo provvedimento la programmazione degli investimenti necessari alla realizzazione della nuova SR 10 “Padana inferiore”.

Non essendo pervenuta alcuna ulteriore e differente richiesta la somma stanziata per la realizzazione della nuova SR 10 “Padana inferiore” non sarà quindi oggetto nell’esercizio in corso di alcuna procedura per la contrazione di mutuo.

La Direzione Operativa, con note 27.6.2018 prot. 244314, 10.7.2018 prot. 292276 e 31.7.2018, prot. 319120, ha inviato il proprio elenco degli investimenti per il Capitolo U103317 a valere sulla quota prevista nel 2018 per un importo di euro 13.000.000,00 richiedendo un periodo di utilizzo fino al 2020.

Infine, la Direzione Difesa del Suolo ha trasmesso, con note  05.7.2018 prot. 286144 e 23.07.2018, prot. 307936, l’elenco degli investimenti da finanziarie per l’anno 2018, per un importo di euro 2.000.000,00 con richiesta di previsione di un periodo di utilizzo fino al 2019.

L’importo complessivo del mutuo da contrarre entro l’esercizio in corso è risultato quindi ridefinito, come dalle richieste delle strutture competenti per materia, per un totale complessivo di euro 33.000.000,00, che rientra pertanto nel limite stabilito dall’art. 4, L.R. 47/2017, con riferimento ad interventi finanziabili nell’esercizio finanziario 2018.

La contrazione di mutui per le amministrazioni pubbliche è regolata dall’art. 4 e dall’art. 17, comma 1, lettera f),  D.Lgs. 50/2016 in regime di esclusione generale dalle gare di appalto. Nonostante l’esclusione prevista dal D.Lgs. 50/2016, al fine di addivenire all'esperimento di un confronto effettivo fra le condizioni praticate sul mercato dai potenziali Istituti Finanziatori, per garantire il massimo rispetto dei principi di trasparenza e di concorrenza sul mercato, la Regione del Veneto negli ultimi due anni ha ritenuto opportuno attivare per l’assunzione di mutui procedure aperte ai sensi dell’art. 60,  D.Lgs. 50/2016.

Tale scelta si ritiene avvalorata anche dal parere espresso in data 15.12.2016 dall’Avvocatura Generale dello Stato che, per questa tipologia di contratti richiama comunque l’attenzione della P.A. sulla necessità di garantire di fatto il rispetto dei principi generali del Codice degli Appalti con particolare attenzione al rispetto del principio della concorrenza del mercato.

Alla luce di quanto sopra e considerati i tempi tecnici dovuti all’esperimento della procedura necessaria all’individuazione dell’Istituto Finanziatore aggiudicatario con il quale poi stipulare il mutuo in oggetto, sipropone quindi di autorizzare, secondo le indicazioni della Direzione Finanza e Tributi, l’avvio di una procedura aperta per un importo complessivo pari ad euro 33.000.000,00, con riferimento ad interventi finanziabili nell’esercizio finanziario 2018 e da contrarre nell’anno 2018, ai sensi dell’art. 60, D.Lgs. 50/2016, nel rispetto dei limiti dell’art. 4, L.R. 47/2017.

Alla luce degli investimenti programmati dalle strutture regionali la Direzione Finanza e Tributi valuta opportuno che tale mutuo abbia durata di anni 20, sia erogabile in una o più soluzioni entro il termine massimo di utilizzo del 31.12.2021 come risultante dalle richieste complessivamente formulate dalle Strutture competenti per materia.

Il periodo di utilizzo descritto dovrà prevedersi senza oneri per la Regione, con facoltà di ridurre il finanziamento nel periodo stesso senza che ciò comporti qualsivoglia onere, esclusivamente nei seguenti casi:

  • nel caso di utilizzo, per gli investimenti da finanziare, di risorse proprie regionali;
  • nel caso di mancata realizzazione di uno o più investimenti da finanziare;
  • nel caso di utilizzo di risorse ridotte per la realizzazione degli investimenti da finanziare;
  • nel caso in cui non sussistano più le condizioni per il ricorso all’indebitamento ai sensi della normativa statale e regionale vigente.

La Direzione Finanza e Tributi indica che  il valore stimato dell’appalto, in ossequio all’art. 35, comma 14, lett. b), D.Lgs 50/2016, alla data della presente deliberazione è pari ad euro 12.752.411,76 (determinato utilizzando i parametri per i mutui con scadenza fino a 20 anni, stabiliti dal Comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 16 luglio 2018 - emesso ai sensi e per gli effetti dell’art. 45, comma 32,  L. 448/1998 - con Irs a 12 anni rilevato il 2 ottobre 2018).

Il termine per la ricezione delle offerte dovrà essere previsto in trentacinque giorni a decorrere dalla data di invio del bando di gara all’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea.

Al 31.07.2018 la composizione per tipologia di tasso del debito regionale in essere, limitatamente ai mutui e prestiti obbligazionari erogati, con esclusione delle anticipazioni di liquidità attivate dalla Regione del Veneto ai sensi dell’art. 3, D.L. 35/2013, nonché delle operazioni originariamente contratte con oneri a carico dello Stato per finanziare investimenti nel settore del trasporto pubblico locale, risulta così strutturata: 45% a tasso variabile, 37% a tasso fisso, 18% a tasso variabile coperto con strumenti finanziari derivati.

Al fine quindi di preservare una bilanciata ripartizione del debito regionale in termini di tipologia di tasso, la Direzione Fianza e Tributi ritiene congruo addivenire alla contrazione del debito in oggetto mediante un mutuo con erogazioni a tasso fisso con ammortamento a rata costante (ammortamento c.d. alla francese). Nel solo caso in cui il tasso complessivo applicabile in fase di erogazione risultasse superiore al limite imposto dall’art. 4, L.R. 47/2017, pari al 5,5 per cento, il piano di tale erogazione sarà strutturato a tasso variabile con ammortamento con quota di capitale costante, con un tasso complessivo iniziale che dovrà comunque essere inferiore al suddetto limite. Il criterio di aggiudicazione della procedura individuata, ai sensi dell’art. 95, comma 4, lettera b), D.Lgs. 50/2016, sarà pertanto al prezzo più basso e si aggiudicherà sulla base del minor spread da applicare al tasso fisso nominale annuo pari all’Interest Rate Swap di durata finanziaria equivalente (ovvero, all’eventuale verificarsi dell’ipotesi sopra esposta, al tasso variabile nominale annuo pari all’Euribor a 6 mesi), nel caso in cui tale spread risultasse pari o migliore (ovvero più basso) rispetto a quello pubblicato da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., per la medesima tipologia di mutuo, sul sito http://www.cdp.it/, nella settimana in cui si celebrerà la procedura di gara, verificandone la convenienza per la Regione del Veneto.

Si dà atto che l’acquisizione in oggetto non può essere soddisfatta mediante le convenzioni-quadro di Consip di cui all’art. 26, L. 488/1999 e che non sussiste comparabilità tra il servizio che deve essere acquisito e quelli offerti nelle convenzioni-quadro Consip. La Regione, nel corso dei periodi contrattuali dei finanziamenti in oggetto, provvederà comunque ad eventuali adeguamenti ai sensi dell’articolo 1, comma 13, D.L. 95/2012 convertito, con modificazioni con L. 135/2012.

Allo scopo la Direzione Finanza e Tributi  ritiene opportuno avviare preliminarmente la necessaria procedura di “Affidamento” prevista da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. al fine di poter addivenire all'esperimento di un confronto effettivo con le condizioni praticate dagli Istituti Finanziatori. Tale procedura prevede:

  • presentazione da parte della Regione di una Domanda di Prestito, contenente la quantificazione del fabbisogno finanziario, l’indicazione degli investimenti da finanziare e le caratteristiche del prestito da richiedere;
  • fase istruttoria da parte di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. con acquisizione della documentazione necessaria al fine di verificare la riconducibilità degli investimenti da finanziare all’ambito oggettivo della loro Circolare n. 1284/2015, il processo deliberativo degli investimenti, la sussistenza delle condizioni previste per il ricorso all’indebitamento da parte della Regione della normativa applicabile e la sostenibilità del debito da parte della Regione;
  • affidamento.

Al solo fine di attivare la procedura non onerosa cd. di “Affidamento” prevista da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. la Direzione Finanza e tributi  individua la modalità di erogazione multipla per l’attuazione di spese d’investimento autorizzate con l’art. 4 della Legge di Bilancio 2018-2020 che, tra le altre ivi previste, appare rispondere meglio alle necessità della Regione e garantire altresì la possibilità di richiedere, di volta in volta, ad ogni erogazione, un regime di interessi a tasso fisso, oppure un regime di interessi a tasso variabile nel solo caso in cui il tasso fisso complessivo applicabile in fase di erogazione risultasse superiore al limite imposto dall’art. 4, L.R. 47/2017, pari al 5,5 per cento, e il tasso complessivo iniziale a tasso variabile risultasse inferiore al suddetto limite.

Ottenuti gli Affidamenti, con valenza peraltro temporanea, da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. sarà poi possibile procedere al confronto delle offerte degli eventuali Istituti Finanziatori offerenti con le condizioni fissate settimanalmente dalla stessa CDP.

Con il presente provvedimento si propone quindi:

  • di autorizzare e incaricare il Direttore dell’Area Risorse Strumentali ad avviare la procedura cd. di “Affidamento” come previsto da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., inoltrando la domanda di prestito secondo quanto descritto in premessa, per l’attuazione di spese d’investimento autorizzate, per un importo complessivo di euro 33.000.000,00 nell’esercizio finanziario 2018 ai sensi dell’art. 4, L.R. 47/2017;
  • di autorizzare e incaricare il Direttore della Direzione Finanza e Tributi alla predisposizione, adozione ed espletamento di ogni atto inerente l’indizione della procedura individuata per l’assunzione del mutuo da contrarre entro l’esercizio in corso per l’attuazione di spese relative agli investimenti segnalati dalle strutture regionali competenti per materia per un importo complessivo di euro 33.000.000,00 ai sensi dell’art. 4,  L.R. 47/2017 così come individuati dalla DGR  1203/2018, e allo svolgimento di ogni ulteriore atto volto al miglior raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal presente provvedimento;
  • di nominare il Direttore della Direzione Finanza e Tributi responsabile del procedimento per l’indizione della gara, ai sensi dell’art. 31, D.Lgs. 50/2016;
  • di individuare nel Direttore della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio il soggetto incaricato della gestione della procedura dell’offerta risultata più vantaggiosa in funzione del minor prezzo come sopra indicato;
  • di incaricare il Direttore dell’Area Risorse Strumentali alla stipula del contratto di mutuo, con l’Istituto Finanziatore individuato;
  • di incaricare l’Ufficiale rogante della Regione alla redazione del verbale della procedura aperta e al rogito del contratto di mutuo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L. 07.08.1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i.;

VISTO l’art. 3,  L. 24.12.2003, n. 350 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2004)” e s.m.i..;

VISTO il D.Lgs. 23.06. 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2, L. 05.05.2009, n. 42” e s.m.i;.

VISTA la L. 24.12.2012, n. 243 “Disposizioni per l'attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell'art. 81, sesto comma, della Costituzione” e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici” e s.m.i..;

VISTA la Circolare della Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. n. 1284 del 03.11.2015 e s.m.;.

VISTA la L.R. 29.11.2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e contabilità della Regione” e s.m.i..;

VISTA la L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 "Statuto del Veneto"” e s.m.i..;

VISTA la L.R. 29.12.2017, n. 47 “Bilancio di previsione 2018-2020”;

VISTA la DGR 1203 del 14.08.2018, “Variazione al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2018-2020 ai sensi dell’art. 39, comma 10, D.Lgs. 118/2011 (Provvedimento di vaiazione n. BIL056)”;.

VISTA la nota dell’Avvocatura Generale dello Stato del 15.12.2016, prot. 491051 del 16.12.2016.

delibera

  1. di approvare le premesse quali parti integranti del presente provvedimento;
  1. di autorizzare e incaricare il Direttore dell’Area Risorse Strumentali ad avviare la procedure cd. di “Affidamento” come previsto da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., inoltrando la domanda di prestito secondo quanto descritto in premessa, per l’attuazione di spese d’investimento autorizzate, per un importo complessivo di euro 33.000.000,00 nell’esercizio finanziario 2018 ai sensi dell’art. 4, L.R. 47/2017;
  1. di ricorrere all’indebitamento dettagliatamete descritto in premessa e nel succesivo punto 4.
  1. di prendere atto , per i motivi e secondo le modalità indicati in premessa, che la Direzione Finanza e Tributi ha indicato opportuno procedere con una procedura aperta per l’assunzione del mutuo in parola da contrarre entro l’esercizio in corso per l’attuazione di spese relative agli investimenti segnalati dalle Strutture regionali competenti per materia per un importo complessivo di euro 33.000.000,00 ai sensi dell’art. 4,  L.R. 47/2017, così come individuati dalla DGR 1203/2018, per la durata di venti anni, erogabili in una o più soluzioni, entro il termine massimo di utilizzo del 31.12.2021, da prevedersi senza oneri per la Regione, con facoltà di ridurre parzialmente il finanziamento nel periodo di utilizzo senza che ciò comporti qualsivoglia onere, esclusivamente nei seguenti casi:
  • nel caso di utilizzo, per gli investimenti da finanziare, di risorse proprie regionali;
  • nel caso di mancata realizzazione di uno o più investimenti da finanziare;
  • nel caso di utilizzo di risorse ridotte per la realizzazione degli investimenti da finanziarie;
  • nel caso in cui non sussistano più le condizioni per il ricorso all’indebitamento ai sensi della normativa statale e regionale vigente;
  1. di incaricare il Direttore della Direzione Finanza e Tributi all’indizione della procedura come descritta in premessa ed al precedente punto quattro
  1. di stabilire che gli atti di gara dovranno prevedere la contrazione di un mutuo con erogazioni a tasso fisso con ammortamento a rata costante (ammortamento c.d. alla francese), ovvero, a tasso variabile con ammortamento con quota di capitale costante nel solo caso in cui il tasso complessivo applicabile in fase di erogazione risultasse superiore al limite imposto dall’art. 4, L.R. 47/2017, pari al 5,5 per cento, e il tasso complessivo iniziale a tasso variabile risultasse inferiore al suddetto limite;
  1. di stabilire che, ai sensi dell’art. 95, comma 4, D.Lgs. 50/2016, l’aggiudicazione avverrà al prezzo più basso e si aggiudicherà sulla base del minor spread da applicare al tasso fisso nominale annuo pari all’Interest Rate Swap di durata finanziaria equivalente (ovvero, all’eventuale verificarsi dell’ipotesi sopra esposta, al tasso variabile nominale annuo pari all’Euribor a 6 mesi), nel caso in cui tale spread risultasse pari o migliore (ovvero più basso) rispetto a quello pubblicato da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., per la medesima tipologia di mutuo, sul sito http://www.cdp.it/, nella settimana in cui si celebrerà la procedura di gara, verificandone la convenienza per la Regione Veneto;
  1. di dare atto che il valore stimato dell’appalto, ai sensi dell’art. 35, comma 14, lett. b), D.Lgs. 50/2016, è pari ad euro 12.752.411,76 (determinato come in premessa);
  1. di stabilire che il termine per la ricezione delle offerte dovrà essere previsto in trentacinque giorni a decorrere dalla data di invio del bando di gara all’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea;
  1. di prendere atto che le rate di ammortamento saranno a carico della Regione;
  1. di autorizzare e incaricare il Direttore della Direzione Finanza e Tributi alla predisposizione, adozione ed espletamento di ogni atto inerente l’indizione della procedura individuata per l’assunzione del mutuo da contrarre entro l’esercizio in corso per l’attuazione di spese relative agli investimenti segnalati dalle Strutture regionali competenti per materia ai sensi dell’art. 4, L.R. 47/2017 così come individuati dalla DGR 1203/2018, e allo svolgimento di ogni ulteriore atto volto al miglior raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal presente provvedimento;
  1. di nominare il Direttore della Direzione Finanza e Tributi responsabile del procedimento degli atti per l’indizione della gara, ai sensi dell’art. 31, D.Lgs. 50/2016;
  1. di individuare nel Direttore della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio il soggetto incaricato della gestione della procedura dell’offerta risultata più vantaggiosa in funzione del minor prezzo;
  1. di incaricare il Direttore dell’Area Risorse Strumentali alla stipula del contratto di mutuo con l’Istituto Finanziatore individuato;
  1. di incaricare l’Ufficiale rogante della Regione alla redazione del verbale della procedura aperta e al rogito del contratto di mutuo;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt.. 23 e 37,  D.Lgs.  33 del 14.03.2013;
  1. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino ufficiale della Regione.

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