Bur n. 108 del 30 ottobre 2018

Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1482 del 16 ottobre 2018

Autorizzazione all'estensione dell'accordo di collaborazione con la Regione Lombardia, approvato con la DGR 1333/2016, per l'utilizzo della piattaforma di E-procurement SINTEL - NECA di proprietà della Regione Lombardia e gestito da A.R.C.A. S.p.a.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

La stringente necessità di contenere e razionalizzare sempre più la spesa pubblica impone di ottimizzare al meglio le risorse a disposizione, con particolare attenzione al settore degli approvvigionamenti di beni e servizi.

In tale ambito da oltre un decennio la normativa nazionale, anche in esecuzione di quella comunitaria, al fine di perseguire obiettivi di economicità e semplificazione, ha tracciato alcune linee direttive per favorire un processo di centralizzazione delle strutture amministrative con funzioni di stazioni appaltanti e d’implementazione di sistemi elettronico-telematici, nelle procedure di acquisizione, rilevanti peraltro per l’intera pubblica Amministrazione.

Peraltro in tal senso la L. 488/1999 (legge finanziaria 2000), con l’introduzione delle convenzioni quadro e l’istituzione di Consip S.p.a., col ruolo di struttura di servizio per gli acquisti centralizzati, e successivamente,  anche L. 296/2006 con l’art. 1, comma 450, disponendo per gli enti, l’acquisto di beni e servizi mediante il ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero mediante altri mercati elettronici, istituiti ai sensi dell’art. 328, D.P.R. 207/2010, nonché il sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure ha incentivato il processo di acquisizione mediante strumenti informatici.

Anche per la Regione, si è posta la necessità di dare corso a questi processi nazionali, sempre nell’ottica strategica della ottimizzazione della spesa pubblica, ottemperando, in prima battuta, all’istituzione di un Soggetto Aggregatore ai sensi dell’ art. 9, D.L. 66/2014, convertito dalla L. 89/2014. In tal senso con le DD.GG.RR. 2626/2014, 318/2015 e 1600/2015 si è istituito e disciplinato il CRAV, le cui funzioni sono state assegnate al Coordinamento regionale Acquisti per la Sanità, oggi assorbite all’interno delle attività svolte da Azienda Zero, ma anche ponendosi un problema di infrastruttura telematica.

Sulla base di tali premesse normative la piattaforma elettronica per le acquisizioni di beni e servizi, rappresenta una tipica infrastruttura tecnica al servizio delle stazioni appaltanti di cui la Regione si è dotata per il fabbisogno del soggetto aggregatore regionale (CRAV), al fine di rispettare l’obbligo introdotto con l’art. 40, comma 1, D.Lgs. 50/2018. La piattaforma utilizzata dal CRAV è stata individuata in forza dell’accordo di collaborazione con la Regione Lombardia approvato con  DGR 1333/2016. 

La piattaforma E-procurement (SINTEL e NECA) è uno “strumento elettronico di acquisto” che consente di svolgere ogni tipologia di procedura di gara, secondo la normativa nazionale ed europea, di gestire l’Elenco Fornitori Telematico, di gestire le convenzioni mediante il negozio elettronico (piattaforma e-Ordering) denominato NECA. E’ uno strumento che opera con modalità e soluzioni che impediscono di apportare variazioni sui documenti, sulle registrazioni di sistema e sulle altre rappresentazioni informatiche e telematiche degli atti e delle operazioni compiute nell’ambito delle procedure, l’affidabilità di tale strumento è tra l’altro stata verificata anche dal CRAV, in forza del suddetto accordo.

Oggi la Regione del Veneto deve dotare di analogo strumento anche gli altri uffici,  in quanto il suddetto obbligo di utilizzo della piattaforma diventa operativo con il prossimo 18.10.2018,  ai sensi dell’art. 40, comma 2, D.Lgs. 50/2016. A tal fine, con nota 26.09.2018  prot. 390929, è stata richiesta alla Regione Lombardia la disponibilità ad estendere l’utilizzo di tale piattaforma anche per far fronte alle esigenze degli altri uffici regionali.

In data 09/10/2018 con prot. n. A1.2018.0233558, acquistito al protocollo generale della Regione al n. 410374, è pervenuto riscontro positivo alla suddetta richiesta, pertanto occorre in questa sede individuare la struttura regionale che attiverà gli accordi tecnici necessari con A.R.C.A. S.p.a.,  ditta  di gestione informatica per la Regione Lombardia, al fine di definire l’estensione dell’accordo di collaborazione in essere, nonché assumerà gli atti di spesa e di gestione necessari per assicurare il funzionamento della piattaforma elettronica. A tal fine si ritiene di individuare nella Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio la struttura autorizzata a trattare e concludere il suddetto accordo di utilizzo della piattaforma per gli uffici regionali.

Per quanto riguarda gli aspetti economici questo si configura come un mero rimborso spese per le attività di formazione e di supporto gestionale sostenute da A.R.C.A. S.p.a., in relazione al numero di procedure di gara che verranno effettivamente espletate sulla piattaforma medesima. Si può pertanto presumere un obbligo di spesa su base annuale che non supererà il tetto di euro 10.000,00,  somme cui si farà fronte attingendo al capitolo 7200 “spese per il sistema informativo regionale: acquisti, manutenzione, assistenza tecnica e sistemistica ed altri servizi inerenti al funzionamento dello stesso per le attività di aggiornamento e comunicazione nei settori dell’informatica e della telematica”.

La Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio avrà cura di provvedere all’impegno solo dopo aver attestato che il capitolo d’uscita presenta sufficiente capienza.

La collaborazione tra Regione Lombardia e Regione del Veneto, che con il presente provvedimento viene autorizzata, contempla l’utilizzo della piattaforma elettronica per le procedure di gara che verranno espletate dagli uffici regionali.

L’accordo, nel suo articolato, contemplava già i vari aspetti, l’oggetto specifico della collaborazione, le tipologie di attività da prestare da parte di A.R.C.A. S.p.a. e le modalità di erogazione delle stesse attività, gli obblighi delle parti stipulanti l’accordo, la proprietà dei dati/risultati contenuti nella piattaforma, i livelli di responsabilità e manleva e le modalità del rimborso spese, che devono ritenersi applicabili e richiamate anche nell’estensione che verrà adottata per fa fronte alle esigenze della Giunta regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L. 07.08.1990, n. 241 e ss.mm.ii.  “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

VISTA la L. 23.12.1999,  n. 488  “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato. (Legge finanziaria 2000)”;

VISTO il D.Lgs. 07.03.2005, n. 82  “Codice dell’Amministrazione Digitale”;

VISTA la L. 27.12.2006, n. 296 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007);

VISTO il D.Lgs. 23.06.2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

VISTO il D.Lgs. 14.03.2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTO il D.L. 24.04.2014, n. 66  “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale”;

VISTO il D.Lgs. 10.08.2014, n. 126 “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118”;

VISTO il D.Lgs. 18.04.2016, n. 50  “Codice dei contratti pubblici”;

VISTA la L.R. 29.11.2001, n. 39  “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTA la L.R. n. 1 del 7.01.2011 “Modifica della legge regionale 30 gennaio 1997, n. 5 "Trattamento indennitario dei consiglieri regionali" e disposizioni sulla riduzione dei costi degli apparati politici ed amministrativi”;

VISTA la DGR 1333 del  29.08.2016 “Accordo di collaborazione ex art. 15 legge 241/1990 e ss.mm.ii tra la Regione del Veneto e la Regione Lombardia per l’utilizzo triennale della piattaforma di E-procurement SINTEL – NECA di proprietà della Regione Lombardia e gestito da A.R.C.A. S.p.a. e per l’espletamento di attività comuni tra i rispettivi Soggetti Aggregatori regionali”;

delibera

1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di prendere atto della disponibilità all’utilizzo della piattaforma SINTEL di proprietà di A.R.C.A. S.p.a., anche per far fronte alle esigenze degli uffici regionali,  secondo le condizioni già previste nell’accordo di collaborazione approvato con DGR 1333/2016;
3. di dare mandato al Direttore della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio a sottoscrivere gli accordi tecnici necessari alla suddetta estensione;
4. di determinare in euro 10.000,00 iva inclusa l’anno, l’obbligazione di spesa massima a favore di A.R.C.A. S.p.a. alla cui assunzione e liquidazione provvederà, il Direttore della Direzione Acquisti, AA.GG. e Patrimonio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 7200 “spese per il sistema informativo regionale: acquisti, manutenzione, assistenza tecnica e sistemistica ed altri servizi inerenti al funzionamento dello stesso per le attività di aggiornamento e comunicazione nei settori dell’informatica e della telematica”;
5. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
6. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione.

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