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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 104 del 19 ottobre 2018


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1459 del 08 ottobre 2018

Avversità atmosferiche: proposta di declaratoria di eccezionale avversità atmosferica e delimitazione aree danneggiate in alcuni comuni delle province di Verona e Rovigo. Decreto legislativo 29 marzo 2004 n. 102.

Note per la trasparenza

Il provvedimento individua le zone territoriali di alcuni comuni della provincia di Verona e Rovigo dove, rispettivamente per la tromba d’aria del 16 luglio 2018 e per i venti impetuosi del 13 agosto 2018,  sono stati accertati danni, al comparto agricolo, su strutture non ammissibili ad assicurazione agevolata ed alle scorte che consentono di attivare, con la richiesta di declaratoria di eccezionale evento atmosferico, le procedure del Fondo di Solidarietà Nazionale ai sensi del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

Il Decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, modificato con Decreto legislativo 26 marzo 2018, n. 32, prevede interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole colpite da calamità naturali e da avversità atmosferiche eccezionali.

Con decreti del  Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali  del 29 dicembre 2014 n. 30151 e del 24 luglio 2015  n. 15757, sono state individuate le disposizioni di cui al decreto legislativo n. 102/04, che  a partire dal 1° gennaio 2015, rientrano nelle regole inerenti gli aiuti di stato nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali per il periodo 2014-2020, ai sensi del regolamento (UE) n. 702/2014.

Nell’ambito  dei procedimenti per gli interventi per  danni da eccezionali avversità atmosferiche, ai sensi del Decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, la deliberazione della Giunta regionale n. 1118 del 12 giugno 2012, ha attribuito all’Agenzia Veneta per i pagamenti in agricoltura (Avepa), la competenza nella individuazione dei territori danneggiati in cui si manifestano i presupposti per la declaratoria di eccezionale avversità atmosferica da parte del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e del turismo.

La richiesta di declaratoria riguarda i danni al comparto agricolo conseguenti,  l’evento del  giorno 16 luglio 2018, caratterizzato da una violenta perturbazione con una tromba d’aria, accompagnata da violenti rovesci di pioggia e grandine in una vasta area del sud della provincia di Verona e l’evento del 13 agosto 2018  con venti impetuosi in alcuni comuni della provincia di Rovigo.

I sopralluoghi completati   dai tecnici di Avepa - Sportello unico agricolo interprovinciale di  Verona e Vicenza - sede di Verona - e Sportello unico agricolo di Rovigo evidenziano  danni,  prevalentemente a carico delle strutture agricole quali tetti di fabbricati agricoli, magazzini, ricoveri attrezzi, stalle, abitazioni rurali, coperture delle serre mobili, con stime di costo per i ripristini superiori al 30% della PLV ordinaria totale, che determinano i presupposti  di attivazione degli interventi  ai sensi del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, modificato con Decreto legislativo 26 marzo 2018, n. 32.

Le relazioni tecniche  di Avepa evidenziano  le zone territoriali  dei sotto elencati comuni delle provincie di Verona e di Rovigo, in cui possono trovare attivazione gli interventi previsti dall’art. 5, comma 3. del D.lgs 102/2004, modificato con D.lgs 32/2018:

Verona per la tromba d’aria del 16 luglio 2018:

Erbè, località:  Boschetti, Oni;
Gazzo Veronese, località: Olmo San Pietro, Rocanova;
Nogara, località: Campiol, Casoni, Montalto, Olmi;
Sorgà, località: intero territorio comunale;
Trevenzuolo, località: Roncolevà;

Rovigo per i venti impetuosi del 13 agosto 2018:

Adria, località: Spin, Case Matte, Sabbioni, Fasana, Campelli;
Pettorazza Grimani, località: Botti Barbarighe.

Gli esiti dei  rilievi di danno consentono, pertanto,  di proporre al Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, la richiesta di dichiarazione dell’esistenza di eccezionale avversità atmosferica per l’evento  tromba d’aria del 16 luglio 2018, nei comuni di Erbè, Gazzo Veronese, Nogara, Sorgà e Trevenzuolo della provincia di Verona, usufruendo della proroga di trenta giorni, prevista dall’art. 6 del D.lgs 102/2004 e per l’evento del 13 agosto 2018 nei comuni di Adria e Pettorazza Grimani  della provincia di Rovigo.

Con la pubblicazione del decreto di declaratoria di esistenza di  eccezionale avversità atmosferica nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana, le imprese del comparto agricolo danneggiate dall’evento atmosferico potranno presentare richiesta di intervento potendo usufruire delle risorse del Fondo di Solidarietà Nazionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102,  concernente interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole colpite da eccezionali avversità atmosferiche.

VISTO il decreto legislativi 26 marzo 2018, n. 32 che apporta modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n.102, in attuazione dell’articolo 21 della legge 28 luglio 2016, n.154.

VISTO in particolare  l’articolo 5 del D.Lgs 102/04 che disciplina gli interventi compensativi ex-post dei danni nelle aree agricole colpite da calamità naturali ed avversità atmosferiche eccezionali e per i rischi non assicurabili con polizze agevolate assistite da contributo pubblico.

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1118 del 12 giugno 2012, inerente le direttive per la gestione degli interventi per danni da eccezionali avversità atmosferiche.

VISTI gli orientamenti dell’Unione Europea per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020 (2014/C204/01).

VISTO il regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014, pubblicato sulla G.U.U.E. L 193/25 del 1° luglio 2014, che, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, alcune categorie di aiuti nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali,  dichiara la compatibilità degli aiuti per eccezionali avversità atmosferiche assimilabili alle calamità naturali  con il mercato interno.

VISTO il regolamento (UE)  n. 1305/2013 del parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale (FEARS).

VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali n. 15757 del 24 luglio 2015, che allinea le disposizioni di cui al D.Lgs 102/04 alla normativa vigente sugli aiuti di Stato in agricoltura.

VISTA la relazione tecnica  dell'Agenzia Veneta per i pagamenti in agricoltura - Avepa - Sportello unico agricolo interprovinciale di  Verona e Vicenza - sede di Verona -, inoltrata con nota prot. n. 145603 del 18/09/2018 - di individuazione delle zone e di quantificazione dei danni determinati dall’evento tromba d’aria del  16 luglio 2018, ai fini dell’avvio della procedura per l’attivazione degli interventi consentiti dal D.Lgs 102/2004.

VISTA la relazione tecnica di Avepa - Sportello unico agricolo di Rovigo - inoltrata con nota prot. n. 148334 del 28/09/2018 - di individuazione delle zone e di quantificazione dei danni determinati dall’evento  venti impetuosi del 13 agosto 2018, ai fini dell’avvio della procedura per l’attivazione degli interventi consentiti dal D.Lgs 102/2004

VISTO l’articolo 2, comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

DATO ATTO che il Direttore di Area Sviluppo Economico ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR n. 1138 del 31/07/2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima.

delibera

  1. di richiedere al Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, ai sensi del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, art. 6, la dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionale avversità atmosferica per  la tromba d’aria del 16 luglio 2018, nei comuni, della provincia di Verona, di: Erbè, Gazzo Veronese, Nogara, Sorgà, Trevenzuolo, e per  i venti  impetuosi del 13 agosto 2018, nei comuni della provincia di Rovigo, di Adria e Pettorazza Grimani;
  2. di delimitare le zone territoriali dei comuni di cui al punto 1) dove  possono trovare applicazione, gli interventi per il ripristino dei danni alle strutture aziendali non assicurabili ed alle scorte ai sensi dall’art. 5, comma 3, del Decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102,  per le imprese agricole danneggiate ubicate nei territori dei seguenti comuni delle province di:

-Verona: per la tromba d’aria del 16 luglio 2018:

Erbè, località:  Boschetti, Oni;
Gazzo Veronese, località: Olmo San Pietro, Rocanova;
Nogara, località: Campiol, Casoni, Montalto, Olmi;
Sorgà, località: intero territorio comunale;
Trevenzuolo, località: Roncolevà;

-Rovigo: per i venti impetuosi del 13 agosto 2018:

Adria, località di: Spin, Case Matte, Sabbioni, Fasana, Campelli;
Pettorazza Grimani, località: Botti Barbarighe;

  1. di prendere atto che le domande di intervento potranno essere presentate all’Agenzia Veneta per i pagamenti in agricoltura,  Avepa - Sportello unico agricolo interprovinciale di  Verona e Vicenza - sede di Verona,  e Sportello unico agricolo di Rovigo, nel termine perentorio di giorni 45 (quarantacinque) dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto di declaratoria dell’esistenza di eccezionale avversità atmosferica;
  2. di subordinare la concessione degli aiuti all’assegnazione  delle risorse del Fondo di solidarietà nazionale  per gli aiuti compensativi di indennizzo ai  sensi dell’art. 5  comma 3, del Decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102;
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare la Direzione Agroalimentare dell’esecuzione del presente atto;
  5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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