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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 106 del 23 ottobre 2018


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1442 del 08 ottobre 2018

Piano triennale dei fabbisogni di personale per il triennio 2018/2020. Piano assunzioni per l'anno 2019.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, la Giunta Regionale adotta il Piano triennale dei fabbisogni di personale per gli anni 2018-2020, in attuazione dell’art. 6 del D.Lgs. n. 165/2001, nel testo novellato dal D.Lgs. n. 75/2017 ed in coerenza con la pianificazione pluriennale delle attività e della performance, nonché con le linee di indirizzo per la predisposizione dei piani dei fabbisogni di personale da parte delle amministrazioni pubbliche, emanate dal Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, ai sensi dell’art. 6-ter del D.Lgs. n. 165/2001.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

Con la deliberazione n. 1370 del 29/8/2017, la Giunta Regionale ha approvato il Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2017/2018, ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. n. 165/2001, nonché il Piano assunzioni per l’anno 2017, ai sensi dell’art. 2, comma 4, della L.R. n. 31/1997 e dell’art. 2, comma 2, lett. a) della L.R. n. 54/2012.

Successivamente con deliberazione n. 34 del 19/1/2018, la Giunta Regionale ha aggiornato il piano dei fabbisogni per il triennio 2017/2019, adottando per il 2018 un piano che ha tenuto conto di dati contabili aggiornati, con rideterminazione della capacità assunzionale per il 2017 e il 2018, ai sensi dell’art. 22, comma 1 bis, del D.L. n. 50/2017, al 75% della spesa per il personale cessato rispettivamente al 31/12/2016 e al 31/12/2017.

Il quadro normativo vigente in materia di programmazione di fabbisogni e di assunzioni di personale è regolato dall’art. 6 del D.Lgs. n. 165/2001, che nel testo novellato dal D.Lgs. n. 75/2017, prevede che le amministrazioni pubbliche adottino annualmente il piano triennale dei fabbisogni di personale, d’ora in avanti PTFP, in coerenza con la pianificazione pluriennale delle attività e della performance, nonché con le linee di indirizzo per la predisposizione dei piani dei fabbisogni di personale da parte delle amministrazioni pubbliche, emanate l’8/5/2018 dal Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, ai sensi dell’art. 6-ter del D.Lgs. n. 165/2001 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 173, in data 27/7/2018.

La disciplina dei PTFP prevede ora che tali strumenti siano destinati a coniugare l’ottimale impiego delle risorse pubbliche disponibili con gli obiettivi di performance organizzativa, efficienza, economicità e qualità dei servizi ai cittadini, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica.

Il concetto di fabbisogno implica quindi un’analisi di tipo quantitativo, riferita al contingente di personale necessario per la realizzazione degli obiettivi dell’amministrazione, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, oltre che di tipo qualitativo, riferita alle tipologie di professioni e competenze professionali, meglio rispondenti alle esigenze dell’amministrazione stessa, tenendo conto altresì delle professionalità emergenti in ragione dell’evoluzione dell’organizzazione del lavo e degli obiettivi da realizzare.

Il PTFP si pone quindi come strumento programmatico, modulabile e flessibile, per le esigenze di reclutamento e di gestione delle risorse umane necessarie all’organizzazione, attraverso un superamento del concetto di dotazione organica, intesa come “contenitore rigido” da cui partire per il definire il PTFP, per arrivare all’individuazione della dotazione organica come spesa potenziale massima sostenibile imposta come vincolo esterno dalla legge, non valicabile dal PTFP, fermo restando il rispetto dei tetti di spesa del personale imposti alle regioni ed agli enti territoriali dalla normativa vigente.

Il PTFP andrà quindi predisposto in coerenza con la programmazione finanziaria e di bilancio e delle risorse finanziarie disponibili, tenendo conto dei vincoli connessi con gli stanziamenti di bilancio e di quelli in materia di personale, senza maggiori oneri per la finanza pubblica.

Il PTFP deve poi indicare le risorse finanziarie previste per la sua attuazione, distinguendo per ogni annualità, le risorse quantificate:

  • per il personale in servizio a tempo indeterminato, specificando la spesa anche per il personale in comando o in distacco, in quanto trattasi di personale per il quale l’amministrazione sostiene l’onere del trattamento economico. Andrà altresì specificata la spesa per il personale in part time, indicando la spesa effettivamente sostenuta e quella espandibile, nel caso di un’eventuale ritorno a tempo pieno;
  • per il personale assegnato in comando in uscita presso altre amministrazioni per valutare gli effetti di un possibile rientro;
  • per il personale titolare di rapporti di lavoro flessibile in quanto incidono sulla spesa di personale, pur non determinando riflessi sul PTFP.

Per ciò che concerne gli adempimenti normativi, la cui inosservanza determina il divieto di procedere a nuove assunzioni si dà atto che la Regione del Veneto – Giunta Regionale ha provveduto:

  • all’adozione del piano triennale dei fabbisogni di personale 2017-2019 con DGR n. 1370 del 29/8/2017;
  • alla trasmissione del piano triennale dei fabbisogni di personale 2017-2019 con nota prot. n. 379337 del 12/9/2017, ai sensi dell’art. 6-ter, comma 5, del D.Lgs. n. 165/2001;
  • all’approvazione dell’aggiornamento 2018 del Piano triennale della performance con DGR n. 100 del 7.2.2018;
  • all’adozione del Piano triennale delle azioni positive in materia di pari opportunità con DGR n. 611 dell’8.5.2017, ai sensi dell’art. 48, comma 1, del D.Lgs. n. 198/2006;
  • alla rideterminazione della propria dotazione organica con DGR n. 703 del 17.5.2016, ai sensi dell’art. 6, comma 3, del D.Lgs. n. 165/2001.

Con riferimento agli adempimenti ed ai vincoli di finanza pubblica si dà atto del rispetto dei seguenti obblighi:

  • conseguimento del saldo non negativo tra entrate finali e spese finali 2017, in termini di competenza (art. 1, comma 475, lett. e), L. n. 232/2016 e art. 9, comma 1, L. n. 234/2012);
  • invio entro il 30 aprile della certificazione attestante i risultati conseguiti ai fini del saldo tra entrate e spese finali (art. 1, comma 470, L. n. 232/2016);
  • conseguimento del saldo inferiore al 3% delle entrate finali (art. 1, comma 476, L. n. 232/2016);
  • rispetto dei termini per l’approvazione del bilancio di previsione, del rendiconto, del bilancio consolidato e del termine di 30 giorni dalla loro approvazione per l’invio dei dati alla Banca Dati delle PP.AA. (art. 9, comma 1-quinquies D.L. n. 113/2016);
  • comunicazione relative agli spazi finanziari concessi in attuazione delle intese e dei patti di solidarietà (art. 1, comma 508, L. n. 232/2016);
  • obblighi di certificazione dei crediti di cui all’art. 9, comma 3-bis, del D.L. n. 185/2008.

La spesa di personale relativa all’anno 2017, ricavabile dalle tabelle 4.1 e 4.2 della relazione sulla parifica del rendiconto della Regione del Veneto è stata pari a Euro 121.498.435,05. Ai fini dell’obbligo di contenimento, rispetto al valore medio del triennio 2011/2013 rappresentato da Euro 134.868.503,51, il differenziale è pari a Euro 13.370.068,46.

Infine, si dà atto dell’assenza di eccedenze di personale o di situazioni di sovrannumerarietà, ai sensi dell’art. 33, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001.

Si rende pertanto necessario procedere all’approvazione del PTFP 2018-2020 della Regione del Veneto, come risulta dall’Allegato A al presente provvedimento, all’interno del quale sono analiticamente dettagliati i fabbisogni di personale e la programmazione delle azioni per il loro soddisfacimento, nonché l’aggiornamento del Piano assunzioni per l’anno 2018 e il Piano assunzioni per l’anno 2019 e per l’anno 2020.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visti:

  • l’art. 6, 6-bis, 6-ter e 33, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001;
  • l’art. 1, commi 470, 475, lett. e), 476, 508 della L. n. 232/2016;
  • l’art. 9, comma 1-quinquies del D.L. n. 113/2016;
  • l’art. 9, comma 1, L. n. 234/2012;
  • l’art. 9, comma 3-bis, del D.L. n. 185/2008
  • l’articolo 1, comma 557, della L. n. 296/2006;
  • l’art. 48, comma 1, del D.Lgs. n. 198/2006;
  • l’articolo 76, comma 4, del D.L. n. 112/2008, convertito con L. n. 133/2008;
  • l’articolo 9, comma 28, del D. L. n. 78/2010, convertito con L. n. 122/2010;
  • l’articolo 3, comma 5, del D. L. n. 90/2014, convertito con L. n. 114/2014;
  • l’art. 22, comma 1 bis, del D.L. n. 50/2017;
  • l’art. 2, comma 4, della L.R. n. 31/1997 e l’art. 2, comma 2, lett. a) della L.R. n. 54/2012.

Viste la DGR n. 1370 del 29/8/2017, nonché la DGR n. 34 del 19/1/2018;

delibera

  1. di dare atto che le premesse sono parte integrante del presente provvedimento;
  1. di richiamare in toto quanto disposto dalla DGR n. 1370 del 29/8/2017, nonché dalla DGR n. 34 del 19/1/2018;
  1. di approvare l’Allegato A del presente provvedimento da considerarsi parte integrante del medesimo;
  1. di autorizzare quanto previsto dall’Allegato A, consentendo in ogni caso le assunzioni ammesse nel rispetto dei limiti finanziari e numerici di legge, anche tenuto conto delle risorse comunitarie;
  1. di demandare alla Direzione Organizzazione e Personale l’attuazione della presente deliberazione;
  1. di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

1442_AllegatoA_379482.pdf

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