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Materia: Appalti
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1298 del 10 settembre 2018
modello di gestione sinistri nella Regione del Veneto - gara per l'acquisizione del servizio assicurativo per la copertura del rischio di responsabilità civile verso terzi e prestatori d'opera (RCT/RCO), per Azienda Zero, le Aziende Sanitarie e l'Istituto IRCCS IOV, per la durata di tre anni - presa d'atto del parere della Commissione Regionale per l'Investimento in Tecnologia ed Edilizia (CRITE).
la Giunta, con riferimento al procedimento per l’affidamento del contratto di assicurazione per la responsabilità civile nei confronti di terzi e prestatori d’opera (RCT/RCO) a copertura dei danni di maggior gravità (cd. catastrofali) nelle Aziende SSR, prende atto del parere della Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (CRITE) del 27.7.2018 quale aggiornamento delle modalità di gestione dei sinistri.
L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.
Con delibera della Giunta della Regione del Veneto n. 573/2011 è stato delineato un nuovo modello regionale per la gestione e risoluzione stragiudiziale delle controversie dipendenti da responsabilità medica ed approvate le “Linee guida per la gestione stragiudiziale dei sinistri di RCT delle Aziende Ulss del Sistema Sanitario Regionale”, in attuazione del dettato normativo di cui all’art. 6 della legge regionale n. 15/2009.
Il nuovo modello, successivamente ad un avvio sperimentale iniziato il 1°gennaio 2013 presso l’Azienda Ospedaliera di Padova, è stato implementato su scala regionale con la DGR n. 567 del 21.4.2015 con una ripartizione territoriale in 5 aree provinciali e sovraprovinciali di aggregazione delle Aziende SSR, con l’istituzione dei relativi Uffici sinistri centrali, al fine di uniformare la procedura di gestione stragiudiziale delle richieste di risarcimento.
Inoltre, il modello di gestione unitaria proposta dalla Regione del Veneto, si caratterizza con la previsione di trasferire al mercato assicurativo i danni di maggior gravità, cd. catastrofali, e a tal fine, con Decreto del Direttore dell’U.O. Acquisti Centralizzati SSR – CRAV di Regione del Veneto, n. 101 del 9.12.2015 è stata aggiudicata definitivamente la procedura aperta indetta con decreto del Dirigente del Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità n. 81 del 30.09.2015, modificato parzialmente e rettificato con decreto n.88 del 28.10.2015, per l’acquisizione, a lotto unico regionale, del servizio assicurativo per la copertura del rischio di responsabilità civile verso terzi e prestatori d’opera (RCT/RCO), per le Aziende Sanitarie e l’Istituto IRCCS IOV della Regione del Veneto, a favore della Compagnia BERKSHIRE HATHAWAY INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED, che prevede il contratto di durata triennale -a decorrere dal 1.1.2016 - una franchigia aziendale per sinistro pari a € 500.000, oltre ad una franchigia aggregata regionale annua di € 15 milioni.
Ad oggi, in coerenza con il modello regionale di gestione diretta dei sinistri - implementato con la precitata DGRV n. 573/2011 attuativa dei principio e disposizioni di cui alla legge regionale n. 15/2009 - nel rigore delle medesime finalità circa la prevenzione del contenzioso, il miglioramento continuo di sicurezza e appropriatezza e il consolidamento del rapporto di fiducia tra Aziende sanitarie e cittadini, il legislatore con L.R. n. 19/2016, istitutiva dell’ente di governance della sanità regionale Azienda Zero, ha innovato modalità operative tratteggiate dalla L.R.l 15/2009, trasferendo ad Azienda Zero, ex art. 2 L.R. n. 19/2016, funzioni ed attività anche per la materia di cui alla presente proposta di provvedimento.
Pertanto, atteso l’approssimarsi della scadenza contrattuale al 31.12.2018, Azienda Zero, ha ritenuto di formulare una proposta tecnica a supporto del modello assicurativo del sistema sanitario regionale, avvalorata dall’elaborazione dei dati evincibili dal DB regionale, analizzati, valutati e validati con il contributo del broker per la RC dell’SSR, Willis Towers Watson e Arena Broker, giusta nota acquisita da Azienda Zero al prot. 10495/2018.
Alla luce dei dati valutati sia in relazione a tutti i dati attinti dalle Compagnie nei periodi precedenti che relativamente ai sinistri aperti e gestiti nel corso del triennio di vigenza contrattuale, in via di conclusione, e della evoluzione del modello di gestione regionale, sia nella sua dimensione organizzativa che di acquisizione di competenze specifiche, Azienda Zero ha proposto – in sede di CRITE - di integrare la soglia di ritenzione del rischio fino ad € 750.000 con l’eliminazione della quota di € 15 milioni di franchigia aggregata, contribuendo ad un abbattimento del costo del premio, oltre alla riduzione di oneri finanziari e fiscali, con la possibilità di impiegare il relativo risparmio nelle politiche di mitigazione del rischio e nella formazione.
Detta proposta nel convincimento che la gestione diretta dei sinistri – condizione di mercato peraltro oggigiorno obbligata – consenta l’individuazione e la correzione delle cause sottese al sinistro e il monitoraggio della frequenza e della gravità degli eventi, favorisca un miglioramento continuo della sicurezza e appropriatezza delle cure con conseguente contenimento del numero e della complessità degli eventi; ferma la necessità di procedere ad un coerente allineamento ordinamentale dell’impianto normativo regionale, tra le altre, relativamente alle quote di ritenzione del rischio, in ragione dell’evoluzione normativa nazionale anche in tema di misure alternative di assicurazione di cui alla L 24/2017 cd. Legge Gelli e delle politiche assuntive delle Compagnie attualmente praticate.
Inoltre, detta proposta di innovazione contrattuale sottende, a compendio, anche la proposta operativa di una ulteriore evoluzione del modello organizzativo che prevede la concentrazione e l’utilizzo in seno ad Azienda Zero di un gruppo multidisciplinare di esperti nella trattazione e liquidazione dei sinistri di maggior gravità cosi da scongiurare, attraverso un proattiva trattazione dei casi più gravi, l’immobilizzo di eccessive riserve nei bilanci delle Aziende SSR, ferma restando in capo a queste ultime l’attività istruttoria e l’applicazione delle politiche di rischio clinico.
La nuova procedura telematica proposta per l’acquisizione, a lotto unico regionale, del servizio assicurativo per la copertura del rischio di responsabilità civile verso terzi e prestatori d’opera (RCT/RCO), prevede, peraltro, l’inserimento tra i soggetti beneficiari del servizio assicurativo oltre alle Aziende Sanitarie e l’Istituto IRCCS IOV della Regione del Veneto anche Azienda Zero.
Valutata positivamente la suddetta proposta d’appalto nel corso della seduta della Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (CRITE) del 27.7.2018 – formalizzata nella nota regionale prot. 329467 in data 7.8.2018 - e acquisito, all’unanimità anche il parere favorevole del Comitato dei Direttori Generali nella seduta in Azienda Zero del 30.7.2018 all’indizione della gara, con il presente provvedimento si propone alla Giunta di prendere della proposta così come approvata in sede di CRITE riassuntivamente esposta nei punti appresso:
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTO il D.Lgs. n. 50/2016;
VISTA la legge regionale n. 15/2009
VISTA la legge regionale n. 19/2016;
VISTA la DGRV n. 573/2011;
VISTO l’art. 2. Comma 2, lett. O) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTA la DGRV n. 1322/2015;
VISTA la DGRV n. 567/2016;
VISTA la nota prot. 329467/2018 di parere favorevole della Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (CRITE) del 27 luglio 2018;
VISTO il parere favorevole del Comitato direttori generali del 30 luglio 2018;
delibera
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