Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 96 del 21 settembre 2018


Materia: Appalti

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1309 del 10 settembre 2018

Gara a procedura aperta ai sensi del D.lgs 163/2006 per l'affidamento del Servizio di controllo della documentazione e certificazione dei rendiconti relativi alle attività formative e agli interventi di politica attiva del lavoro realizzati da soggetti terzi nell'ambito del Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo (POR FSE) 2014/2020, Regione Veneto e a valere su risorse regionali. DGR n. 353 del 24 marzo 2016. CIG 663442765A. Autorizzazione all'estensione del servizio.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, ai sensi dell’art. 311 DPR 207/2010 e nei limiti del quinto d’obbligo si autorizza l’estensione del servizio in oggetto, aggiudicato in esito alla procedura di gara autorizzata con DGR 353 del 24 marzo 2016.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

In data 12 dicembre 2014, con Decisione C(2014)9751, la Commissione Europea ha adottato il Programma Operativo Regionale (POR) relativo al Fondo Sociale Europeo (FSE) per il periodo 2014/2020, attuativo della Strategia “Europa 2020”.

La richiamata Decisione della Commissione Europea individua l’Autorità di Gestione del POR FSE  2014 – 2020, avente la responsabilità della sua corretta esecuzione, nel Dipartimento Formazione, Istruzione e Lavoro della Regione del Veneto.

Dal complessivo quadro normativo e amministrativo concernente il FSE, costituito da Regolamenti Comunitari del Consiglio e della Commissione, dalle specifiche Direttive di riferimento emanate dalla Giunta Regionale in attuazione del POR FSE – “Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione” - Programmazione 2014/2020, oltre che dalle comunicazioni, interpretazioni, istruzioni, modulistica, diramate dall’Autorità di Gestione, dallo Stato e dalla Commissione Europea, in relazione agli assi a cui afferiscono le attività/interventi oggetto del presente appalto, emerge la responsabilità del predetto Dipartimento Formazione, Istruzione e Lavoro (ora Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria) della Regione del Veneto, quale Autorità di Gestione, verso la Comunità Europea, di garante della regolarità delle operazioni compiute a valere sui Fondi in questione. Ciò comporta la necessità, da parte della Regione, di eseguire controlli su tutta la documentazione prevista dalle disposizioni rendicontali per ogni rendiconto presentato dai soggetti terzi realizzatori delle attività e beneficiari dei contributi a valere sui fondi in questione. Detti controlli sono indispensabili, in quanto la verifica dell’ammissibilità delle spese sostenute dai beneficiari/attività erogate è condizione necessaria affinché la Regione possa certificare alla Commissione Europea la regolarità delle stesse.

Analoghi controlli sono inoltre previsti dalla Direttive regionali di riferimento per le attività formative di competenza della Direzione Formazione e Istruzione della citata Area, finanziate esclusivamente con risorse regionali.

Con Deliberazione n. 353 del 24 marzo 2016 la Giunta regionale ha autorizzato l’indizione di una gara d’appalto a procedura aperta ai sensi dell’art. 55, comma 5, del D.lgs n. 163 del 12 aprile 2006, per l’affidamento del servizio di controllo della documentazione e certificazione dei rendiconti relativi alle attività formative e agli interventi di politica attiva del lavoro realizzati da soggetti terzi nell’ambito del POR FSE 2014 – 2020 Regione Veneto e a valere su risorse regionali, per un importo massimo di spesa di complessivi Euro 906.638,20, IVA e ogni altro onere compresi.

Con DDR 10 del 06/04/2016 il Dipartimento Formazione, Istruzione e Lavoro ha approvato gli atti di gara.

Con DDR 8 del 24/08/2016 l’Area Capitale Umano e Cultura (ora Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria) ha disposto l’aggiudicazione definitiva del servizio al costituendo Raggruppamento Temporaneo d’Impresa tra la mandataria capogruppo BDO ITALIA SPA (C.F. 07722780967) e la mandante SELENE AUDIT SRL (C.F. 09506420018), per l’importo di Euro 608.447,37 (IVA esclusa), per una spesa complessiva di Euro 742.305,79, IVA compresa.

Il contratto è stato stipulato in data 27/10/2016, con termine per l’esecuzione del servizio stabilito in due anni dalla data della stipula che cadrà pertanto il 26/10/2018.

La citata DGR 353/2016 prevedeva espressamente che, fermi restando il costo massimo complessivo della gara e il volume complessivo dei rendiconti da sottoporre a verifica (Euro 546.126.898,00), nel corso dell’esecuzione del servizio il volume dei rendiconti a valere sul POR FSE 2014 – 2020 (Euro 416.126.898,00) e il volume dei rendiconti a valere su risorse regionali (Euro 130.000.000,00) potessero variare rispettivamente in diminuzione ed in aumento, in ragione delle effettive esigenze operative, per un importo non superiore al 10% del volume complessivo dei rendiconti da sottoporre a verifica.

Con il DDR n. 53 del 04/12/2017 l’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria, stante l’esigenza manifestata dalla Direzione Formazione e Istruzione ed in conformità alla DGR 353/16, ha disposto l’aumento del volume dei rendiconti da verificare a valere su risorse regionali, da Euro 130.000.000,00 ad Euro 184.612.689,80, riducendo conseguentemente l’importo dei rendiconti verificabili a valere su risorse POR FSE 2014-2020 da Euro 416.126.898,00 ad Euro 361.514.208,20.

L’avviso relativo all’affidamento in esame è stato pubblicato entro il 19/04/2016 nelle forme obbligatorie previste e pertanto anche in caso di varianti in corso di esecuzione del contratto devono applicarsi le disposizioni del D.lgs 163/2006 e del relativo “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006” approvato con DPR n. 207 del 05/10/2010, come chiarito dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) con comunicato del Presidente in data 11 maggio 2016. 

Ciò precisato, ai sensi dell’art. 311 del DPR 207/2010 citato, che riprende l’istituto del cosiddetto “quinto d’obbligo”, la stazione appaltante può richiedere all’esecutore, agli stessi patti, prezzi e condizioni del contratto originario e nei casi ivi previsti, una variazione in aumento delle prestazioni fino alla concorrenza di un quinto del prezzo stesso, a cui l’esecutore deve obbligatoriamente assoggettarsi. La disposizione richiamata, avente carattere generale, risulta applicabile, ricorrendone le condizioni, a prescindere dall’espressa indicazione nel bando o nel capitolato di gara, ovvero nel contratto in essere.

Ciò premesso, dal monitoraggio sulla tipologia delle verifiche effettuate e di quelle di prossima effettuazione è emersa l’esigenza, ritenendo sussistenti le condizioni di legge, di procedere all’approvazione di una variante nell’esecuzione del servizio per cause impreviste e imprevedibili ai sensi dell’art. 311 comma 2 del D.P.R. n. 207/2010, che contempli un aumento del volume dei rendiconti verificabili, come di seguito precisato.

In fase di redazione del progetto, i volumi dei rendiconti da verificare sono stati stimati sulla scorta degli elementi allora disponibili, ovvero il dato storico relativo agli anni precedenti di programmazione FSE e ai bandi a valere su risorse regionali, tenendo conto anche degli importi previsti nel POR FSE 2014/2020.

Una prima sopravvenienza rispetto a quanto inizialmente stimato per le verifiche relative ai fondi regionali è stata l’aumento della dotazione finanziaria a valere sui fondi destinati alle attività del PON-YEI nell’ambito dell’iniziativa Garanzia Giovani. Oltre a ciò è stata successivamente avviata la sperimentazione dei progetti del sistema di formazione duale, con un volume complessivo previsto di spesa da verificare pari a 25 milioni di euro per il solo 2016 (cfr. Dgr n. 519 del 19/4/2016).

Con riguardo al POR FSE occorre tenere conto dell’articolo 20 e ss. del Regolamento (UE) n. 1303/2013 relativi alla cd. riserva di efficacia dell’attuazione, che consente di ottenere un supplemento di dotazione finanziaria (pari al 6 % delle risorse del POR FSE 2014-2020) al raggiungimento, entro la fine dell’anno 2018, di un determinato importo di spesa certificabile alla Commissione Europea.

Alla luce di quanto esposto e dell’attuale stato di avanzamento del volume di spesa verificato è necessario procedere alla verifica di un ulteriore volume di rendiconti (rispetto al volume delle verifiche oggetto dell’attuale servizio) fino a € 16.800.000,00 per il FSE. Vi è inoltre la necessità di procedere in ragione dell’attuale stato di avanzamento dei progetti, alla verifica di un ulteriore volume di attività fino a € 100.000.000,00 a valere sulle risorse regionali, che coinvolgono attività di formazione iniziale, Garanzia Giovani e Sperimentazione Duale.

Tali necessità non erano prevedibili ex ante, poiché correlate all’attuale volume di pagamenti effettuati/certificati per le verifiche sul FSE e agli incrementi di dotazione finanziarie sopra visti per le attività a valere su risorse regionali, per le quali vi è la necessità di procedere alle verifiche rendicontali in tempi congrui in relazione alla prossima conclusione dei progetti.

Tenuto conto dell’aumento del volume delle verifiche sarà inoltre necessario prorogare il termine per l’esecuzione del servizio al 30/04/2019, fatte salve eventuali proroghe per oggettive esigenze dell’Amministrazione.

Il prezzo unitario delle verifiche sulle predette attività rimane invariato rispetto a quello previsto dal contratto vigente e pertanto il costo dell’estensione del servizio ammonterà ad Euro 119.638,24 pari al 19,66%, di variazione rispetto all’importo di aggiudicazione, per una spesa complessiva di Euro 145.958,65 (IVA inclusa).

Il nuovo importo del contratto ammonterà ad Euro 728.085,61 (IVA esclusa), ovverosia Euro 888.264,44 Iva inclusa, importo già compreso in quello del quadro economico del progetto approvato con la citata DGR 353/16, che ammontava ad Euro 906.638,20.

La spesa di Euro 145.958,65, relativa all’estensione sarà finanziata mediante l’utilizzo dei fondi stanziati nell’ambito dell’Asse V “Assistenza tecnica” del POR FSE 2014 – 2020, per le verifiche dei rendiconti a valere sul POR FSE, per Euro 20.994,05 oltre che mediante l’utilizzo di fondi regionali per le verifiche dei rendiconti finanziati con risorse reginali e sarà impegnata, con propri atti, dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, secondo la seguente ripartizione e nell’ambito della prenotazione di spesa disposta con nota prot. reg.le 302988 del 18/07/2018:

  • Capitolo 102364 “Programmazione POR – FSE 2014 – 2020 – Asse 5 Assistenza Tecnica – Area Istruzione–Formazione–Lavoro – Quota Comunitaria – Acquisto di beni e servizi (Dec.UE 12/12/2014 n. 9751)” Euro 10.497,03 a valere sull’esercizio 2018;
  •  Capitolo 102365 “Programmazione POR – FSE 2014 – 2020 – Asse 5 Assistenza Tecnica – Area Istruzione–Formazione–Lavoro – Quota Statale – Acquisto di beni e servizi (Dec. UE 12/12/2014 n. 9751)” Euro 7.347,92 a valere sull’esercizio 2018;
  •  Capitolo 102366 “Programmazione POR – FSE 2014 – 2020 – Asse 5 Assistenza Tecnica – Area Istruzione–Formazione–Lavoro – Cofinanziamento regionale – Acquisto di beni e servizi (Dec. UE 12/12/2014 n. 9751)” Euro 3.149,10 a valere sull’esercizio 2018;
  • Capitolo 100762 “Azioni regionali per le attività di Formazione Professionale (L.R. 30/01/1990, n.10 - L.R. 31/03/2017, n.8)” Euro 124.964,60 a valere sull’esercizio 2018.

Occorre considerare infine:

  • che la predetta variazione non altera la sostanza del progetto avendo ad oggetto la medesima tipologia di servizio dedotto in contratto;
  • che la spesa complessiva risulta comunque inferiore a quella prevista nel quadro economico del progetto approvato;
  • che l’incremento è contenuto entro il quinto d’obbligo, pertanto l’affidatario sarà tenuto all’esecuzione della parte ulteriore agli stessi patti e condizioni del contratto.

Ciò premesso, con la presente deliberazione si propone di avvalersi dell’aumento, fino a concorrenza del quinto contrattuale, del “Servizio di controllo della documentazione e certificazione dei rendiconti relativi alle attività formative e agli interventi di politica attiva del lavoro realizzati da soggetti terzi nell’ambito del Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo (POR FSE) 2014/2020, Regione Veneto e a valere su risorse regionali, CIG 663442765A”, richiedendo all’aggiudicatario Raggruppamento Temporaneo d’Impresa tra la mandataria capogruppo BDO ITALIA SPA (C.F. 07722780967) e la mandante SELENE AUDIT SRL (C.F. 09506420018), la sottoscrizione di un atto di sottomissione per ulteriori prestazioni della durata di mesi 6 e giorni 4, con scadenza al 30/04/2019 per un importo massimo dell’intero servizio pari ad Euro 888.264,44 IVA inclusa, previa approvazione della variante da parte del Responsabile Unico del procedimento, ai sensi dell’art. 161, comma 9 del D.P.R. n. 207/2010.

Poiché il contratto è stato stipulato a misura, l’importo della variante rappresenta l’importo massimo riconoscibile all’appaltatore in ragione delle verifiche effettivamente concluse.

La DGR n. 353 del 24 marzo 2016 individuava quale Responsabile Unico del Procedimento il Dirigente del Servizio Affari Giuridici, Ispezioni e Controlli dell’allora Sezione Formazione: in considerazione del fatto che con il processo di riorganizzazione dell’assetto amministrativo della Giunta regionale, intervenuto successivamente alla summenzionata DGR, il citato dirigente è stato incaricato della titolarità della U.O. Risorse strumentali di Area dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione comunitaria, si ravvisa la necessità di proporne la conferma quale Responsabile Unico del Procedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione e sul Fondo Sociale Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 delConsiglio;

Visto il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, relativo al Fondo Sociale Europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio, che sostiene l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazionegiovanile;

Visto il Programma Operativo Regionale del Veneto FSE 2014 - 2020, approvato con decisione 12 dicembre 2014 C (2014) 9751;

Visto il D.P.R. 5 febbraio 2018 n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 669 del 28.04.2015 con cui è stato approvato il documento “Sistema di gestione e controllo” per il Fondo Sociale Europeo 2014-20;

Visto il DDR 46 del 13 ottobre 2017 dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria che ha approvato le modifiche ai documenti per la gestione ed il controllo della Regione del Veneto, nell’ambito del Programma Operativo FSE 2014/2020;

Visto il D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE";

Visto il D.P.R. 207/2010 e s.m.i. “Regolamento di esecuzione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163”;

Visto il comunicato del Presidente ANAC in data 11 maggio 2016;

Visto il “Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture”, approvato con la DGR n. 1036 del 04/08/2015;

Vista la L.R. 4 febbraio 1980 n. 6 e s.m.i. “Disciplina dei servizi di approvvigionamento, manutenzioni e conservazione dei beni regionali”;

Vista la L.R 31 marzo 2017, n. 8 “Il sistema educativo della Regione Veneto”;

Vista la L.R. 39/2001 e s.m.i. “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

Visto il D.Lgs. 118/2011 e s.m.i. recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

Vista la DGR n. 10 del 5 gennaio 2018 di approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al “Bilancio di previsione 2018-2020”;

Visto il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 dell’11 gennaio 2018 di approvazione del bilancio finanziario gestionale 2018-2020;

Vista la DGR n. 81 del 26 gennaio 2018 che approva le Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2018-2020;

Vista la DGR n. 1104 del 29 giugno 2016;

Vista la DGR n. 353 del 24 marzo 2016;

Visti i Criteri di Selezione del Comitato di Sorveglianza in conformità a quanto previsto dall’art. 110, c. 2, lett. a) del Regolamento (UE) 1303/2013 - POR FSE VENETO 2014/2020, modificati con nota di approvazione del documento di modifica Prot. 141961 del 16/04/2018 dell’Autorità di Gestione POR FSE;

Vista la L.R. 47/2017 “Bilancio di previsione 2018-2020”;

Visto l’art. 2, comma 2 della L.R. 54/2012 e s.m.i;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  1. di autorizzare l’estensione del “Servizio di controllo della documentazione e certificazione dei rendiconti relativi alle attività formative e agli interventi di politica attiva del lavoro realizzati da soggetti terzi nell’ambito del Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo (POR FSE) 2014/2020, Regione Veneto e a valere su risorse regionali. CIG 663442765A" per l’importo di Euro 119.638,24 (IVA esclusa);
  1. di determinare in Euro 145.958,65 (di cui imponibile Euro 119.638,24 ed IVA al 22% Euro 26.320,41) l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, la quale spesa sarà finanziata mediante l’utilizzo dei fondi stanziati nell’ambito dell’Asse V “Assistenza tecnica” del POR FSE 2014 – 2020, per le verifiche dei rendiconti a valere sul POR FSE, oltre che mediante l’utilizzo di fondi regionali per le verifiche dei rendiconti finanziati con risorse regionali e sarà impegnata con propri atti dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, sui seguenti capitoli:
  • Capitolo 102364 “Programmazione POR – FSE 2014 – 2020 – Asse 5 Assistenza Tecnica – Area Istruzione–Formazione–Lavoro – Quota Comunitaria – Acquisto di beni e servizi (Dec.UE 12/12/2014 n. 9751)” Euro 10.497,03 a valere sull’esercizio 2018;
  •  Capitolo 102365 “Programmazione POR – FSE 2014 – 2020 – Asse 5 Assistenza Tecnica – Area Istruzione–Formazione–Lavoro – Quota Statale – Acquisto di beni e servizi (Dec. UE 12/12/2014 n. 9751)” Euro 7.347,92 a valere sull’esercizio 2018;
  •  Capitolo 102366 “Programmazione POR – FSE 2014 – 2020 – Asse 5 Assistenza Tecnica – Area Istruzione–Formazione–Lavoro – Cofinanziamento regionale – Acquisto di beni e servizi (Dec. UE 12/12/2014 n. 9751)” Euro 3.149,10 a valere sull’esercizio 2018;
  • Capitolo 100762 “Azioni regionali per le attività di Formazione Professionale (L.R. 30/01/1990, n.10 - L.R. 31/03/2017, n.8)” Euro124.964,60 a valere sull’esercizio 2018;
  1. di stabilire al 30/04/2019 la scadenza contrattuale del contratto vigente tra la Regione e l’aggiudicatario del servizio RTI composto dalla mandataria capogruppo BDO ITALIA SPA (C.F. 07722780967) e la mandante SELENE AUDIT SRL (C.F. 09506420018), fatte salve eventuali proroghe solo per oggettive esigenze dell’amministrazione;
  1. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione della presente deliberazione e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente provvedimento che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente atto, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma della spesa, e delle fonti di finanziamento, con particolare riferimento al pieno e coerente utilizzo del cofinanziamento regionale e delle risorse di competenza disponibili;
  1. di incaricare quale Responsabile Unico del Procedimento il Direttore della U.O. Risorse Strumentali di Area dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione comunitaria;
  1. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  1.  di pubblicare la presente deliberazione nel bollettino ufficiale della Regione.

Torna indietro