Bur n. 97 del 25 settembre 2018

Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1293 del 10 settembre 2018

Progetto VeLa (Veloce, Leggero, Agile: Smart Working per la Pubblica Amministrazione) nell'ambito del Programma Operativo Nazionale - PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020. Attuazione della DGR 403 del 10/04/2018. Avvio fase di sperimentazione.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin di concerto con l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Con DGR n. 403 del 10/04/2018 è stato approvato il Protocollo d’intesa tra Regione del Veneto e l’Ente capofila (Regione Emilia-Romagna) per la realizzazione del progetto “VeLa: (Veloce, Leggero, Agile: Smart Working per la PA).

Tale progetto è inserito nel Programma Operativo Nazionale - PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 che concorre al raggiungimento degli obiettivi di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva definiti dal programma dell'UE per la crescita e l'occupazione relativo al decennio in corso (Europa 2020) attraverso una strategia di rafforzamento della capacità istituzionale e amministrativa della Pubblica Amministrazione che offre uno strumento di supporto ai processi nazionali di riforma della Pubblica Amministrazione.

La strategia del Programma Operativo in oggetto prevede altresì il sostegno alla ridefinizione del sistema di governance multilivello delle politiche di investimento pubblico attraverso l’Asse 3 del PON, al fine di promuovere il superamento dell’attuale frammentazione ed eccessiva articolazione delle competenze amministrative, perseguendo una migliore qualità nell’azione della P.A.

Giova precisare che al progetto “VeLa: (Veloce, Leggero, Agile: Smart Working per la PA)” la Regione del Veneto partecipa in qualità di partner in un’ampia aggregazione la quale vede coinvolti i seguenti soggetti: Città Metropolitana di Bologna, Comune di Bologna, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Regione Lazio, Regione Piemonte e Unione Territoriale Intercomunale - UTI delle Valli e delle Dolomiti Friulane. Ente capofila e coordinatore del progetto è la Regione Emilia Romagna.

Tale progettualità, di durata pari a n. 12 mesi (dal 01/05/2018 al 30/04/2019) ha come obiettivo la realizzazione di un kit di riuso, partendo dal progetto TELEPAT della Provincia Autonoma di Trento (già best practice italiana all’interno del progetto di ricerca LIPSE finanziato dalla Commissione Europea e insignita del premio “smart working awards” nel 2014 dalla School of Management del Politecnico di Milano) con il fine di favorire l'adozione delle modalità di lavoro agile (c.d. Smart Working) in altre Amministrazioni Pubbliche, per aumentare la capacità produttiva e la flessibilità delle stesse in un’ottica di modernizzazione del complessivo sistema amministrativo pubblico.

Si rileva che la possibilità di usufruire di un kit di riuso rappresenta una grande opportunità per tutte le Amministrazioni Pubbliche consentendo di risparmiare tempo/risorse e di avviare in tempi congrui un percorso efficace di introduzione del lavoro agile.

Nel corso del progetto, infatti, verrà non solo messo a disposizione dei partner un kit di soluzioni operative e testate, pronte all'uso, ma l’Ente capofila svolgerà un’analisi accurata degli elementi caratterizzanti i diversi contesti organizzativi delle Amministrazioni partner (individuate in modo da rappresentare diversi livelli di complessità) per mappare gli elementi che possono costituire un potenziale ostacolo ed offrire - nello sviluppo del kit - i più efficaci meccanismi correttivi. Inoltre, sarà garantito un confronto stabile con stakeholder, decisori ed esperti della materia (amministrazioni centrali, università, aziende private) per alimentare un dialogo virtuoso sulle dinamiche del lavoro agile.

Giova sottolineare che l’art. 8 dell’Accordo di Partenariato, stipulato in data 08/06/2018, ha previsto l’istituzione di due organismi di gestione del progetto, vale a dire un Comitato Scientifico e un Gruppo Tecnico di lavoro.

Il Comitato Scientifico, costituito da un rappresentante per partner, ha il compito di:

• gestire il progetto e raccordare gli enti aderenti;
• garantire la consulenza tecnica in occasione delle verifiche e dei controlli operati dall’Agenzia per la Coesione Territoriale,
• stabilire e concordare la tempistica per la realizzazione delle attività e l’invio dei relativi rendiconti;
• monitorare lo stato di avanzamento del progetto e indirizzare eventuali azioni per garantire il raggiungimento dei risultati nei tempi e nei costi previsti.

Il Gruppo Tecnico, invece:

• presidia i lavori di dettaglio previsti dal piano di progetto, garantendo il raccordo operativo tra le diverse amministrazioni e delle diverse figure delle amministrazioni coinvolte;
• contribuisce alla stesura dei documenti e dei deliverable di progetto;
• istruisce le riunioni del Comitato Scientifico;
• evidenzia criticità e possibili soluzioni da sottoporre al Comitato Scientifico;
• garantisce la possibilità di prendere decisioni in itinere tramite il raccordo tra il referente operativo e il rispettivo referente del Comitato Scientifico.

Gli organismi di cui sopra si sono insediati in data 29/05/2018 in occasione del kickoff del progetto, definendo le modalità operative, il piano delle attività e le relative tempistiche.

In particolare, il Comitato Scientifico ha deciso di avviare, con le Pubbliche Amministrazioni che si renderanno disponibili, una fase di sperimentazione del progetto al fine di consentire di verificare su un piccolo gruppo l’efficacia delle azioni realizzate e mettere a punto con tempestività i necessari correttivi. La sperimentazione avrà inizio nel mese di ottobre 2018 ed avrà una durata di n. 3 mesi.

Si fa presente al riguardo che, la Regione del Veneto, in linea con quanto disposto con la DGR 403 del 10/04/2018 -  ha manifestato la propria disponibilità alla sperimentazione attraverso il coinvolgimento di un numero ristretto di dipendenti appartenenti, nello specifico, alla Direzione ICT e Agenda Digitale, alla Direzione Organizzazione e Personale e alla Direzione Formazione e Istruzione, in quanto Strutture coinvolte nella gestione del progetto VeLA.

Inoltre, al fine di garantire l’adeguato raccordo tra i settori coinvolti nell’implementazione delle attività progettuali, il progetto VeLA prevede la costituzione di un gruppo di lavoro intra direzionale (c.d. Team cross funzionale) che sarà composto da dipendenti regionali afferenti alle Strutture regionali coinvolte nell’iniziativa. Il Team cross funzionale avrà altresì il compito di interagire con i team degli altri partner del progetto, attraverso incontri specifici sulle tematiche di riferimento.

Si riportano di seguito gli ambiti di riferimento afferenti a ciascuna  Struttura regionale coinvolta nel progetto VeLA:

Si precisa infine che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del Bilancio regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

- VISTO il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17/12/2013 recante, tra l’altro, disposizioni relative al Fondo europeo di sviluppo regionale e disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”;

- VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17/12/2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- VISTO l’accordo di Partenariato 2014-2020 per l’Italia, adottato dalla Commissione Europea in data 29/10/2014;

- VISTO il Programma Operativo Nazionale - PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020;

- VISTO il decreto n. 31 del 13/03/2018 dell’Autorità di Gestione del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020;

- RICHIAMATA la DGR n. 403 del 10/04/2018;

- VISTO l'art. 2, comma 2, lettera a), della Legge Regionale n. 54 del 31/12/2012;

- VISTO il D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle PP.AA.”.

delibera

1. di approvare le premesse quali parti integranti del presente provvedimento;

2. di approvare, in attuazione della DGR 403 del 10/04/2018, la sperimentazione del progetto VeLA (Veloce, Leggero, Agile: Smart Working per la Pubblica Amministrazione) nell’ambito del Programma Operativo Nazionale - PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020, per un periodo di 3 mesi a decorrere da Ottobre 2018;

3. di autorizzare la Direzione ICT e Agenda Digitale, la Direzione Organizzazione e Personale e la Direzione Formazione e Istruzione all’individuazione del personale dipendente da coinvolgere nella sperimentazione di cui al punto 2);

4. di approvare la costituzione di un gruppo di lavoro, operativo per tutta la durata del progetto VeLA, composto da personale dipendente afferente alle Strutture come indicate nella tabella di cui in premessa;

5. di incaricare il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale dell’adozione di ogni atto connesso, consequenziale e comunque necessario a dar corso all’iniziativa di cui si tratta;

6. di incaricare la Direzione ICT e Agenda Digitale dell’esecuzione del presente provvedimento;

7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. del n. 33 del 14/03/2013;

8. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del Bilancio regionale;

9. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Torna indietro