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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 93 del 11 settembre 2018


Materia: Associazioni, fondazioni e istituzioni varie

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1275 del 28 agosto 2018

Autorizzazione all'assegnazione del contributo regionale a favore della Fondazione Studi Universitari di Vicenza per l'Anno Accademico 2018-2019. Legge Regionale 27/02/2008, n. 1, articolo 82.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si autorizza l’assegnazione del contributo regionale a favore della Fondazione Studi Universitari di Vicenza per sostenere i corsi di laurea magistrale in “Ingegneria dell’Innovazione del prodotto” ed in “Ingegneria Meccatronica” per l’Anno Accademico 2018-2019.

Il presente provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

L’articolo 82, comma 1, della L.R. 27 febbraio 2008, n. 1 stabilisce che “la Giunta regionale è autorizzata a partecipare, in qualità di socio sostenitore, alla Fondazione Studi Universitari di Vicenza, al fine di favorire l’attivazione e il sostegno di due nuovi corsi di laurea magistrale in Innovazione del prodotto e in Meccatronica”.

Il comma 2 del medesimo articolo sopra citato prevede che agli oneri derivanti dall’attuazione di quanto sopra si faccia fronte con le risorse allocate nell’allora Unità Previsionale di Base U0172 “Interventi per il diritto allo studio”, di fatto confluita nella missione 04 “Istruzione e diritto allo studio” del bilancio decisionale regionale adottato secondo gli schemi di cui al D.Lgs.  23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i.

La Fondazione Studi Universitari di Vicenza, C.F. 95070400247 (di seguito Fondazione), costituita nel 2002, è un ente senza fini di lucro che si propone di favorire, nel territorio della provincia di Vicenza, lo sviluppo dell’attività universitaria ed, in generale, dell’istruzione superiore nonché della ricerca scientifica.

Il 15 maggio 2008 la Fondazione ha attribuito alla Regione del Veneto la qualifica di Socio Sostenitore, in base a quanto disposto dal proprio Statuto ed al citato articolo 82, comma 1, della citata L.R. n. 1/2008.

Gli studenti che si sono iscritti ai corsi di laurea magistrale in “Ingegneria dell’Innovazione del Prodotto” e in “Ingegneria Meccatronica” attivati presso la Fondazione sono stati n. 1.895 a decorrere dall’Anno Accademico (A.A.) 2008/2009 fino all’A.A. 2017/2018.

La validità dei suddetti corsi di studio è confermata dai dati relativi all’inserimento lavorativo degli studenti che li hanno frequentati, resi disponibili dal Consorzio Alma Laurea.

Risulta, infatti, che il tempo medio di inserimento nel mondo del lavoro per uno studente del corso in “Ingegneria dell’Innovazione del Prodotto” sia pari a 1,2 mesi e l’88,90% dei laureati sia occupato; per quanto riguarda il corso in “Ingegneria Meccatronica”, il tempo medio di inserimento nel mondo del lavoro per uno studente risulta pari a 1,3 mesi e il 100% dei laureati lavora, di cui il 100% nel nord-est.

Di conseguenza si ritiene opportuno continuare a sostenere l’offerta didattica della Fondazione, tenuto conto degli sbocchi occupazionali offerti al termine dei corsi di laurea magistrale organizzati dalla stessa e come confermato dall’elevatissimo tasso di occupazione degli studenti.

La Regione del Veneto, per garantire la continuità dell’attività di istruzione universitaria avviata dalla Fondazione, ha stanziato nel proprio bilancio di previsione la somma di € 40.000,00 per l’esercizio 2018, da destinarsi ai corsi di studio riferibili all’A.A. 2018-2019.

Con nota prot. n. 151 del 4 luglio 2018, acquisita con protocollo regionale n. 297434 del 13 luglio 2018 la Fondazione ha inviato la domanda di ammissione al contributo regionale di cui sopra, la Relazione descrittiva della proposta progettuale per l’A.A. 2018-2019 ed il relativo Piano economico finanziario preventivo.

In particolare, per l’A.A. 2018-2019, i corsi di studio previsti sono i seguenti:

  • Laurea Magistrale in “Ingegneria dell’Innovazione del prodotto”;
  • Laurea Magistrale in “Ingegneria Meccatronica”.

Premesso quanto sopra, si ritiene che il contributo regionale a sostegno delle attività sopra descritte possa essere quantificato in € 40.000,00.

L’importo del contributo potrà essere ridotto in sede di verifica rendicontale, qualora risultasse che la Fondazione non abbia portato a compimento le attività dichiarate e/o quando le spese effettivamente sostenute risultassero inferiori a quanto indicato nel Piano economico finanziario preventivo e nella Relazione descrittiva della proposta progettuale per l’A.A. 2018-2019, di cui sopra.

Considerato che:

  • le norme contabili del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., recepite con la DGR n. 81 del 26 gennaio 2018 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2018-2020” subordinano l’assegnazione del contributo alla preesistenza della competenza e della cassa necessarie;
  • nel capitolo di spesa n. 101129 “Partecipazione alla Fondazione Studi Universitari di Vicenza (art. 82, l.r. 27/02/2008, n.1)” sono attualmente disponibili € 40.000,00 in termini di competenza e di cassa;

si ritiene opportuno assegnare il contributo di € 40.000,00, demandando ad un successivo atto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’assunzione dell’obbligazione e del correlato impegno di spesa, che verrà liquidato anticipatamente in un’unica soluzione, entro l’esercizio finanziario 2018, a seguito di presentazione da parte della Fondazione di una dichiarazione ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, relativa all’avvio dei corsi programmati, accompagnata da nota di debito ai sensi dell’articolo 2 comma 3, del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, in regola con la normativa in materia di imposta di bollo, nonché di polizza fideiussoria redatta su modello regionale a garanzia del pagamento in conto anticipi.

Il rendiconto delle attività realizzate e delle spese sostenute deve essere presentato dal beneficiario alla Direzione Formazione e Istruzione secondo le modalità previste dal Decreto del Direttore della Formazione e Istruzione n. 556 del 15/05/2017, entro il termine di 60 giorni dalla conclusione delle attività e, comunque, entro l’esercizio 2020, restando inteso che le somme non rendicontate non saranno ritenute ammissibili.

La Direzione Formazione e Istruzione effettuerà la verifica rendicontale tenendo conto delle disposizioni del “Vademecum beneficiari contributi regionali” di cui al Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 556 del 15 maggio 2017. La Fondazione dovrà presentare ai competenti uffici regionali la documentazione prevista dal citato Decreto n. 556/2017, secondo le modalità di trasmissione ivi indicate.

In ogni caso il contributo riconosciuto non potrà superare l’aliquota del 90% delle spese sostenute e valutate ammissibili dalla Direzione Formazione e Istruzione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO lo Statuto della Fondazione Studi Universitari di Vicenza;

VISTO il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445;

VISTO il D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633;

VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i.;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;

VISTO l’articolo 82 della L.R. 27 febbraio 2008, n. 1;

VISTA la L.R. 29 dicembre 2017, n. 45 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018”;

VISTA la L.R. 29 dicembre 2017, n. 46 “Legge di stabilità regionale 2018”;

VISTA la L.R. 29 dicembre 2017, n. 47 “Bilancio di previsione 2018-2020”;

VISTA la DGR n. 10 del 05/01/2018 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2018-2020”;

VISTO il DSGP n. 1 del 11/01/2018 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2018/2020;

VISTA la DGR n. 81 del 26/01/2018 di approvazione delle Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2018-2020;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 556 del 15 maggio 2017;

VISTA la domanda di ammissione al contributo regionale inviata dalla Fondazione Studi Universitari di Vicenza con nota prot. 151 del 4 luglio 2018, acquisita con protocollo regionale n. 297434 del 13 luglio 2018;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. f), della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54 e s.m.i.;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di autorizzare l’assegnazione del contributo regionale di € 40.000,00 a favore della Fondazione Studi Universitari di Vicenza, C.F. 95070400247, per lo svolgimento dei corsi di laurea magistrale in “Ingegneria dell’Innovazione del prodotto” ed in “Ingegneria Meccatronica” per l’Anno Accademico 2018-2019;
  3. di determinare in euro € 40.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 101129 “Partecipazione alla Fondazione Studi Universitari di Vicenza” del bilancio regionale di previsione pluriennale 2018/2020, approvato con L.R. n. 47 del 29/12/2017, esercizio di imputazione 2018;
  4. di dare atto che il contributo sarà liquidato anticipatamente in un'unica soluzione, entro l’esercizio finanziario 2018, a seguito di presentazione da parte della Fondazione Studi Universitari di Vicenza di una dichiarazione ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, relativa all’avvio dei corsi programmati, accompagnata da nota di debito ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, in regola con la normativa in materia di imposta di bollo, nonché di polizza fideiussoria redatta su modello regionale a garanzia del pagamento in conto anticipi;
  5. di dare atto che il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto 3, attesta che il medesimo presenta sufficiente capienza in termini di competenza;
  6. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  7. di stabilire che, ai fini della verifica rendicontale, la Fondazione Studi Universitari di Vicenza, entro l’esercizio 2020, e comunque entro e non oltre  60 giorni dalla conclusione delle attività, dovrà presentare alla Direzione Formazione e Istruzione la documentazione prevista dal Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 556 del 15 maggio 2017, restando inteso che le somme non rendicontate non saranno ritenute ammissibili;
  8. di stabilire che il contributo potrà essere ridotto in sede di verifica rendicontale, qualora risultasse che la Fondazione Studi Universitari di Vicenza non abbia portato a compimento le attività dichiarate e/o quando le spese effettivamente sostenute risultassero inferiori a quanto indicato nel Piano economico finanziario preventivo e nella Relazione descrittiva della proposta progettuale per l’Anno Accademico 2018-2019, trasmessi con nota prot. n. 151 del 4 luglio 2018, e che in ogni caso il contributo riconosciuto non potrà superare l’aliquota del 90% delle spese sostenute e valutate ammissibili dalla Direzione Formazione e Istruzione;
  9. di stabilire che la Direzione Formazione e Istruzione effettuerà la verifica tenendo conto del “Vademecum beneficiari contributi regionali” di cui al Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 556 del 15 maggio 2017;
  10. di incaricare la Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e di ogni ulteriore e conseguente atto si rendesse necessario in relazione alla realizzazione delle attività oggetto del presente provvedimento;
  11. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 2, e 27 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  13. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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