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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 80 del 10 agosto 2018


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1189 del 07 agosto 2018

Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020. Asse 3 - Istruzione e Formazione - Obiettivo Tematico 10 - Priorità d'investimento 10.iv - Obiettivo Specifico 11. Avviso pubblico "Istituti Tecnici Superiori - Academy del Veneto". Integrazione delle risorse già destinate con la DGR n. 676 del 15 maggio 2018 per la realizzazione di progetti formativi per percorsi di tecnico superiore per il biennio 2018-2020.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva l’integrazione delle risorse in favore dell’offerta di formazione tecnico professionale terziaria degli Istituti Tecnici Superiori Academy del Veneto rispetto a quanto già previsto dalla DGR n. 676 del 15 maggio 2018 nell’ambito del Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020, a valere sull’Asse 3- Istruzione e Formazione. L’obiettivo è di finanziare integralmente l’offerta di formazione terziaria rappresentata dai progetti formativi per lo svolgimento di percorsi per tecnico superiore relativi al biennio 2018-2020, già ammessi al finanziamento con il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 737 del 20 luglio 2018.
La delibera non dispone impegno di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Con DGR n. 676 del 15 maggio 2018 la Giunta regionale ha approvato l’Avviso pubblico “Istituti Tecnici Superiori – Academy del Veneto” e la Direttiva attraverso i quali è stata disciplinata la presentazione di progetti formativi per percorsi di tecnico superiore per il biennio 2018-2020, nell’ambito del piano territoriale triennale 2016-2018.

L’offerta regionale di formazione terziaria degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) Academy, che si articola in un biennio di alta specializzazione tecnica post diploma, rappresenta un modello di particolare interesse nella prospettiva strategica finalizzata allo sviluppo socio-economico del Paese e del territorio regionale. In particolare, merita di essere segnalato che si tratta di uno strumento che coniuga le politiche di istruzione, formazione e lavoro con le politiche industriali del Paese secondo il modello organizzativo della Fondazione di partecipazione in collaborazione con imprese, università/centri di ricerca scientifica e tecnologica, enti locali, sistema scolastico e formativo. Tutti i presidenti delle Fondazioni venete, infatti, sono uomini d’impresa nell’area tecnologica di riferimento.

Un modello che la nostra Regione ha sostenuto e sviluppato, passando dai 6 corsi avviati nel 2011 ai 32 avviati nell’ottobre 2017 e conseguendo importanti risultati a livello nazionale come testimoniato anche dal recente rapporto di Monitoraggio nazionale 2018 curato da “Indire”, Ente di ricerca del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), che ha confermato il valore di eccellenza rappresentato dai percorsi offerti dalle Fondazioni ITS del Veneto.

Dei 113 corsi monitorati a livello nazionale per il biennio 2014-2016, i primi 55 sono entrati tra i beneficiari di risorse premiali tratte dal Fondo nazionale e, di questi, 13 sono i corsi proposti dagli ITS Academy del Veneto. Ben il 72% dei percorsi veneti analizzati hanno avuto accesso alle risorse premiali evidenziando quindi il primato del Veneto anche in questa fattispecie di offerta formativa. In esito ai corsi oggetto d’esame è stato registrato, ad un anno dalla conclusione, un tasso di occupazione degli allievi veneti pari all’88%, ancor maggiore rispetto al già eccellente dato nazionale dell’82,5%.

A fronte dei risultati ottenuti, pur in attesa della definizione del contributo delle risorse statali messe a disposizione dal MIUR a valere sul fondo nazionale previsto dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296, la Giunta regionale con il citato provvedimento n. 676/2018 ha disposto il concorso al cofinanziamento dei percorsi con le risorse regionali a valere sul Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020 con una somma pari a Euro 3.800.000,00. Si precisa che la quota di cofinanziamento regionale prevista dalla normativa vigente non deve essere inferiore al 30% della quota statale. Le simulazioni che sono state condotte dagli uffici regionali assicurano il pieno rispetto di tale vincolo.

Nel frattempo è intervenuta la trasmissione della nota MIUR prot. n. 0011508 del 9 luglio 2018 per quanto riguarda la programmazione del biennio 2018-2020, con la quale è stato evidenziato che la quota del fondo nazionale assegnata alla Regione del Veneto ammonta ad Euro 1.267.397,00. Oltre a questa, è stata definita in Euro 914.462,00 l’entità  assegnata a titolo di premialità direttamente alle Fondazioni ITS venete.

Con la stessa nota vengono comunicate le risorse assegnate alle Fondazioni ITS particolarmente meritevoli di cui al D.M. n. 394 del 16 maggio 2018 (Programma di sviluppo regionale) che vedono attribuite al Veneto Euro 1.200.000,00.

La valutazione delle n. 41 proposte progettuali pervenute si è svolta secondo le modalità definite nella Direttiva di cui all’Allegato B alla menzionata DGR n. 676/2018 ed è stata effettuata dalla Commissione di valutazione appositamente costituita con Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 704 del 9 luglio 2018.

L’esito della stessa è stato oggetto di approvazione con Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 737 del 20 luglio 2018 con il quale si è registrato che le risorse destinate alla programmazione del biennio 2018-2020, al netto delle risorse assegnate dal MIUR direttamente agli ITS a titolo di premialità e per la realizzazione di percorsi rientranti del Programma di sviluppo regionale di cui al D.M. n. 394/2018, ammontano ad Euro 5.067.397,00, mentre la copertura finanziaria integrale dei progetti finanziabili a seguito dell’istruttoria condotta richiederebbe un totale di Euro 5.262.000,00, al netto di servizi per il sostegno della mobilità regionale, ai quali non è stato possibile dar seguito in ragione dell’esaurimento delle risorse destinate all’attività formativa.

Tutto ciò premesso, si propone all’esame della Giunta regionale l’integrazione delle risorse regionali già destinate con DGR n. 676/2018, al fine di assicurare la piena copertura finanziaria ai progetti  di formazione terziaria degli ITS Academy in modo da consentire al maggior numero possibile di giovani veneti di sviluppare competenze professionalizzanti di alto livello che consentano un pronto inserimento nel mercato del lavoro e da assicurare alle imprese di inserire nei propri organici, giovani preparati e competenti in grado di supportare la competitività sul mercato globale delle imprese venete.

Si ritiene che possano essere allo scopo destinati Euro 250.000,00, grazie ai quali potranno essere pienamente finanziati i progetti già ammessi al finanziamento con il citato DDR n. 737/2018, ed essere coperti in parte anche i servizi per il sostegno della mobilità regionale per i migliori tra i progetti presentati, fino ad esaurimento delle risorse rese disponibili.

La copertura finanziaria delle obbligazioni di spesa da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento sarà assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse 3 – Istruzione e Formazione – Obiettivo Tematico 10 – Priorità d’investimento 10.iv– Obiettivo Specifico 11.

L’erogazione dei contributi avviene in conformità alla normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato.

Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all'Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 250.000,00 saranno assunte a valere sulle risorse di cui al POR FSE 2014/2020, che saranno inscritte sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2018-2020, approvato con L.R. n. 47 del 29/12/2017, nei seguenti termini massimi:

Esercizio di imputazione 2019 - Euro 125.000,00 di cui:

  • Euro 62.500,00 sul capitolo 102435 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 3 Istruzione e Formazione - Area Istruzione – Istruzione Tecnica Superiore - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)”;
  • Euro 43.750,00 sul capitolo 102436 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 – Asse 3 Istruzione e Formazione – Area Istruzione – Istruzione Tecnica Superiore - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)”;
  • Euro 18.750,00 sul capitolo 102437 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Istruzione – Istruzione Tecnica Superiore - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)”

Esercizio di imputazione 2020 – Euro 125.000,00 di cui:

  • Euro 62.500,00 sul capitolo 102435 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 3 Istruzione e Formazione - Area Istruzione – Istruzione Tecnica Superiore - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)”;
  • Euro 43.750,00 sul capitolo 102436 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 – Asse 3 Istruzione e Formazione – Area Istruzione – Istruzione Tecnica Superiore - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)”;
  • Euro 18.750,00 sul capitolo 102437 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Istruzione – Istruzione Tecnica Superiore - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)”

Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non fossero compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.

Per quanto riguarda la gestione finanziaria dei progetti, si prevede l’erogazione di una prima anticipazione, esigibile a partire dall’esercizio 2019, per un importo del 50% anziché del 40%, come previsto al punto D “Aspetti finanziari - Procedure per l’erogazione dei contributi” della DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”.

Si propone di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’assunzione dei decreti di impegno, nonché la definizione, qualora necessario, delle modifiche o delle integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

  • il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, relativo al Fondo Sociale Europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio, che sostiene l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile;
  • il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 480 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca;
  • i Regolamenti (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativi all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis», n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che precisa le categorie di aiuti compatibili con il mercato comune di applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato, n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014 che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 240 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • il Regolamento (UE) n. 184 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento (UE) n. 288 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca per quanto riguarda il modello per i Programmi Operativi nell’ambito dell'Obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione e recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell’ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 215 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • il Regolamento (UE) n. 821 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • la Decisione Comunitaria C(2014) 8021 final del 29 ottobre 2014 di esecuzione della Commissione che approva l’accordo di partenariato con l’Italia;
  • la Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12 dicembre 2014 di approvazione del Programma Operativo “Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell’Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” per la Regione Veneto in Italia;
  • la Comunicazione della Commissione Europea “Europa 2020: Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” – Bruxelles, 3.3.2010 COM(2010)2020 Italia 2020 – Piano di azione per l’occupabilità dei giovani attraverso l’integrazione tra apprendimento e lavoro – 16 giugno 2010;
  • gli Artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;
  • il D.P.R. 3 ottobre 2008, n. 196, come modificato dal D.P.R. n. 98 del 05/04/2012;
  • il D.P.R. 5 febbraio 2018, n. 22;
  • il D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82;
  • il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, e s.m.i.;
  • il D.P.C.M. 25 gennaio 2008 “Linee guida per la riorganizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli istituti tecnici superiori”;
  • il D.I. 7 settembre 2011, adottato ai sensi della legge 17 maggio 1999, n. 144, articolo 69, comma 1, recante norme generali concernenti i diplomi degli Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.) e relative figure nazionali di riferimento, la verifica e la certificazione delle competenze di cui agli articoli 4, comma 3, e 8, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008;
  • il D.I. 5 febbraio 2013, n. 82 concernente la revisione degli ambiti di articolazione dell’area “Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo” degli Istituti Tecnici Superiori, delle relative figure nazionali di riferimento e dei connessi standard delle competenze tecnico – professionali;
  • il D.I. 7 febbraio 2013, n. 93 “Linee guida di cui all’art. 52, commi 1 e 2, della legge n. 35 del 4 aprile 2012, contenente misure di semplificazione e di promozione dell’istruzione tecnico professionale e degli Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.)” e s.m.i.;
  • il D.I. 30 giugno 2015 “Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell’ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13”;
  • il D.I. 12 ottobre 2015 “Definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell’articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81”;
  • il D.I. 16 settembre 2016 n. 713 “Linee guida in materia di semplificazione e promozione degli Istituti tecnici superiori a sostegno delle politiche di istruzione e formazione sul territorio e dello sviluppo dell’occupazione dei giovani, a norma dell’articolo 1, comma 47, della legge 13 luglio 2015, n. 107”, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione  e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; 
  • l’Accordo repertorio atti n. 133/CU del 17 dicembre 2015 tra Governo, Regioni ed Enti locali, per la ripartizione del finanziamento nazionale destinato ai percorsi degli Istituti Tecnici Superiori, previsto dall’articolo 1, comma 875, legge n. 296 del 2006, così come modificato dall’articolo 7, comma 37-ter del decreto-legge n. 95 del 2012. Modifiche ed integrazione al sistema di monitoraggio e valutazione dei percorsi degli Istituti Tecnici Superiori ai sensi dell’articolo 14 del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008 e del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro dell’economia e delle finanze 7 febbraio 2013;
  • il Decreto direttoriale MIUR prot. n. 1284 del 28 novembre 2017 “Definizione delle unità di costo standard  (UCS) dei percorsi I.T.S.”;
  • lo schema di Decreto MIUR in attuazione dell’articolo 1, comma 67, della legge 27 dicembre 2017 n. 205, relativo agli ITS trasmesso con nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri DAR 0005471 P-4. 37.2.2 del 18 aprile 2018;
  • la nota del MIUR prot. n. 0011508 del 9 luglio 2018;
  • la Legge 24 giugno 1997, n. 196;
  • la Legge 28 giugno 2012, n. 92 e s.m.i.;
  • l’articolo 1, comma 67, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205;
  • la Legge Regionale n. 39 del 29/11/2001 e s.m.i.;
  • la Legge Regionale n. 19 del 09/08/2002 e s.m.i.;
  • la Legge Regionale n. 3 del 13/03/2009, così come modificata dalla Legge Regionale n. 21 del 08/06/2012;
  • la Legge Regionale n. 8 del 31/03/2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto” come modificata con Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 15;
  • la Legge Regionale n. 45 del 29/12/2017 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018”;
  • la Legge Regionale n. 46 del 29/12/2017 “Legge di stabilità regionale 2018”;
  • la Legge Regionale n. 47 del 29/12/2017 “Bilancio di previsione 2018-2020”;
  • la DGR n. 10 del 05/01/2018 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2018-2020”;
  • il DSGP n. 1 del 11/01/2018 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2018/2020;
  • la DGR n. 81 del 26/01/2018 di approvazione delle Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2018-2020;
  • la DGR n. 563 del 21 aprile 2015;
  • la DGR n. 669 del 28 aprile 2015;
  • la DGR n. 670 del 28 aprile 2015;
  • la DGR n. 671 del 28 aprile 2015;
  • la DGR n. 2120 del 30 dicembre 2015;
  • la DGR n. 778 del 27 maggio 2016;
  • la DGR n. 685 del 16 maggio 2017;
  • la DGR n. 508 del 17 aprile 2018;
  • la DGR n. 676 del 15 maggio 2018;
  • i Decreti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 704  del  9 luglio 2018 e n. 737 del 20 luglio 2018;
  • l’art. 2, comma 2, della L.R. 31/12/2012, n. 54, come modificata con L.R. 17/05/2016, n. 14;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di approvare l’integrazione delle risorse già previste con DGR n. 676 del 15 maggio 2018, relativamente all’Avviso pubblico “Istituti Tecnici Superiori – Academy del Veneto”, per una somma pari ad Euro 250.000,00;
  3. di destinare tale somma, relativa a spesa per trasferimenti correnti a valere sull’Asse 3 – Istruzione e Formazione del POR FSE 2014-2020, al finanziamento integrale dell’offerta di formazione terziaria rappresentata dai progetti formativi per lo svolgimento di percorsi per tecnico superiore relativi al biennio 2018-2020, già ammessi al finanziamento con il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 737 del 20 luglio 2018;
  4. di determinare in € 250.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse 3 – Istruzione e Formazione – Obiettivo Tematico 10 – Priorità d’investimento 10.iv – Obiettivo Specifico 11 a valere sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2018/2020, approvato con L.R. 47 del 29/12/2017, nei seguenti termini massimi:

Esercizio di imputazione 2019 - Euro 125.000,00 di cui:

  • Euro 62.500,00 sul capitolo 102435 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 3 Istruzione e Formazione - Area Istruzione – Istruzione Tecnica Superiore - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)”;
  • Euro 43.750,00 sul capitolo 102436 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 – Asse 3 Istruzione e Formazione – Area Istruzione – Istruzione Tecnica Superiore - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)”;
  • Euro 18.750,00 sul capitolo 102437 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Istruzione – Istruzione Tecnica Superiore - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)”

Esercizio di imputazione 2020 – Euro 125.000,00 di cui:

  • Euro 62.500,00 sul capitolo 102435 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 3 Istruzione e Formazione - Area Istruzione – Istruzione Tecnica Superiore - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)”;
  • Euro 43.750,00 sul capitolo 102436 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 – Asse 3 Istruzione e Formazione – Area Istruzione – Istruzione Tecnica Superiore - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)”;
  • Euro 18.750,00 sul capitolo 102437 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Istruzione – Istruzione Tecnica Superiore - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)”;
  1. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, cui sono stati assegnati i capitoli di cui al punto precedente, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza, previa variazione di bilancio per spostamento delle risorse in entrata ed in uscita secondo il cronoprogramma della spesa come sopra descritto;
  2. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  3. di prendere atto dell’approvazione del Testo Unico dei Beneficiari avvenuta con DGR n. 670 del 28 aprile 2015 e della diretta applicazione del medesimo per il bando in premessa;
  4. di demandare a successivo atto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’accertamento in entrata ai fini della copertura finanziaria della correlata spesa prevista e programmata nel presente provvedimento, ai sensi del punto 3.12, allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
  5. di precisare che le fideiussioni poste a garanzie delle eventuali anticipazioni e/o acconti intermedi, coerentemente con le disposizioni di cui al sopra citato punto D della DGR n. 670 del 28/04/2015, possono essere presentate da fideiussori stranieri solo qualora questi ultimi abbiamo una stabile organizzazione operativa in Italia;
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma della spesa e delle fonti di finanziamento, con particolare riferimento al pieno e coerente utilizzo del cofinanziamento regionale e delle risorse di competenza disponibili;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.

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