Bur n. 83 del 17 agosto 2018

Materia: Edilizia scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1125 del 31 luglio 2018

Interventi regionali in materia di edilizia scolastica pubblica - Provvedimenti (L.R. 3/2003 art. 52, L.R. 59/1999, art. 4 L.R. 01/2009, art. 16 L.R. 01/2014).

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

La Giunta regionale, sulla base di specifiche disposizioni normative, dispone annualmente il finanziamento di interventi in materia di edilizia scolastica pubblica riguardanti molteplici tipologie di opere.

In particolare, sono stati approvati i seguenti piani di riparto:

• D.G.R. N. 1760 del 01/7/2008 – “Azioni di intervento straordinario per l'edilizia scolastica". Primo Piano di Riparto per l'esercizio finanziario 2008 (LR n. 3/2003, art. 52; D.Lgs. 31/03/1998 n. 112; LR n. 27/03 art. 53, c.7);
• D.G.R. N. 822 del 15/03/2010 – “Azioni di intervento straordinario per l'edilizia scolastica". Secondo Piano di Riparto per l'esercizio finanziario 2010 (LR n. 3/2003, art. 52; D.Lgs. 31/03/1998 n. 112; LR n. 27/03 art. 53, c.7);
• D.G.R. N. 3173 del 14/12/2010 "Nuove disposizioni in materia di intervento regionale per l'ampliamento, completamento e sistemazione di edifici scolastici per le scuole materne, elementari e medie. Bando 2010 di cui alla DGR n. 320/2010 -. (LR 59/1999; LR 27/2003, art. 53, comma 7)”;
• D.G.R. N. 2565 del 23/12/2014 "Nuove disposizioni in materia di intervento regionale per l'ampliamento, completamento e sistemazione di edifici scolastici per le scuole materne, elementari e medie. Bando 2014 di cui alla DGR n. 1186/2014 -. (LR 59/1999; LR 27/2003, art. 53, comma 7)”;
• D.G.R. N. 2242 del 23/12/2016 "Nuove disposizioni in materia di intervento regionale per l'ampliamento, completamento e sistemazione di edifici scolastici per le scuole materne, elementari e medie. Bando 2016 di cui alla DGR n. 1498/2016 -. (LR 59/1999; LR 27/2003, art. 53, comma 7)”;
• D.G.R. N. 1771 del 16/06/2009 "Intervento regionale straordinario a favore degli edifici scolastici di competenza delle Provincie del Veneto. (L.R. 1/2009, art.4)”;
• D.G.R. N. 1430 del 18/05/2010 "Intervento regionale straordinario a favore degli edifici scolastici di competenza delle Provincie del Veneto. Impegno di spesa relativo all'annualità 2010. (L.R. 1/2009, art. 4)”;
• D.G.R. N. 2282 del 27/11/2014 "Intervento regionale straordinario a favore degli edifici scolastici di competenza delle Provincie del Veneto. Rifinanziamento anno 2014. (L.R. 1/2009, art.4 - L.R. 11/2014, art. 16, comma 2)”.

Con il presente provvedimento si intende ora dare riscontro alle istanze pervenute da parte dei Comuni di Oppeano, Bassano del Grappa, Torre di Mosto, Cadoneghe, Boschi S. Anna e dalla Provincia di Rovigo, beneficiari di contributi assegnati con le sopra riportate deliberazioni della Giunta Regionale, volte ad ottenere, per le motivazioni riportate nel sotto elencato Allegato A, una serie di modifiche alle condizioni poste alla base del finanziamento assegnato:

- Allegato A “Interventi regionali in materia di edilizia scolastica pubblica - Modifiche interventi finanziati con D.G.R. n. 1760 del 01/7/2008, n. 822 del 15/03/2010, n. 3173 del 14/12/2010, n. 2565 del 23/12/2014, n. 2242 del 23/12/2016, n. 1771 del 16/06/2009, n. 1430 del 18/05/2010 e n. 2282 del 27/11/2014”.

Con il presente provvedimento, inoltre, si ritiene di autorizzare la Provincia di Rovigo a modificare, come da richiesta presentata con nota n. 26371 del 23/07/2018, l’elenco degli interventi da realizzare con il contributo regionale assegnato con D.G.R. n. 1771/2009 e D.G.R. n. 1430/2010 ai sensi delle disposizioni di cui all’art. 4 della L.R.1/2009 e con D.G.R. n. 2282 del 27/11/2014 ai sensi dell’art. 16 della L.R. 1/2014 e già modificati con la D.G.R. n. 1869 del 25/11/2016 come illustrato nell’Allegato B al presente provvedimento. La Provincia di Rovigo ritiene infatti, tenendo conto dell’innalzamento dell’aliquota di contributo al 100% di cui alla D.G.R. n. 1024/2013 e di mutate priorità esecutive, di modificare gli importi della spesa ammissibile, ovvero del finanziamento regionale, per alcuni degli interventi previsti dall’Accordo sottoscritto.

Propone inoltre lo stralcio di alcuni interventi, sostituendoli con altri su differenti edifici scolastici.

Pertanto, ferma restando l’aliquota di finanziamento massima del 100% di cui alla D.G.R. n. 1024/2013, relativamente a ciascun intervento, rimane invariato l’importo complessivo del finanziamento regionale.

Il prospetto riepilogativo aggiornato degli interventi da realizzare è riportato nell’Allegato B “L.R.1/2009, art. 4 e L.R. 01/2014- Intervento regionale straordinario a favore degli edifici scolastici di competenza delle province del Veneto – Provincia di Rovigo – Aggiornamento elenco interventi anno 2018”, nel quale sono evidenziati gli interventi che rimangono invariati, quelli per i quali sono previste modifiche, gli interventi stralciati e le nuove proposte.

Ritenuto che le modifiche proposte elencate nei sopraindicati Allegato A e Allegato B siano tali da non pregiudicare le finalità per le quali il contributo è stato originariamente concesso, tenuto conto del permanere delle condizioni e priorità che avevano caratterizzato l’individuazione degli interventi ammessi al beneficio regionale, con particolare riguardo alle relative eventuali graduatorie, si ritiene che le istanze dei beneficiari possano essere ritenute meritevoli di approvazione.

Per quanto non diversamente previsto dal presente provvedimento, si richiamano le disposizioni di cui ai relativi provvedimenti di assegnazione del contributo, con particolare riferimento, qualora previsto, alla convenzione regolante i rapporti tra la Regione e l’Ente beneficiario.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 7.11.2003, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la L.R. 39/2001 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il D.Lgs. 118/2011;

VISTO il D.Lgs. 33/2013;

VISTA la L.R. n. 3/2009, art. 52;

VISTA la LR n. 59/1999;

VISTO l’art. 4 della LR 01/2009;

VISTO l’art. 16 della L.R. 1/2014

VISTO l’art. 2 co. 2 lett f) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con D.G.R. n. 939 del 26/06/2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima secondo le modalità sopra indicate.

delibera

1. di approvare, per le motivazioni riportate nelle premesse, le modifiche ai finanziamenti elencati negli allegati di seguito riportati:

- Allegato A “Interventi regionali in materia di edilizia scolastica pubblica - Modifiche interventi finanziati con D.G.R. n. 1760 del 01/7/2008, n. 822 del 15/03/2010, n. 3173 del 14/12/2010, n. 2565 del 23/12/2014, n. 2242 del 23/12/2016, n. 1771 del 16/06/2009, n. 1430 del 18/05/2010 e n. 2282 del 27/11/2014”;

 - Allegato B “L.R.1/2009, art. 4 e L.R. 01/2014- Intervento regionale straordinario a favore degli edifici scolastici di competenza delle province del Veneto – Provincia di Rovigo – Aggiornamento elenco interventi anno 2018”.

2. di richiamare, per quanto non diversamente stabilito dal presente provvedimento, in relazione agli interventi di cui al punto 1, le disposizioni riportate nei provvedimenti originari di finanziamento, con particolare riferimento, qualora previsto, alla convenzione regolante i rapporti tra la Regione e l’Ente beneficiario del contributo;

3. di incaricare la Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica – Unità Organizzativa Edilizia Pubblica di ogni ulteriore adempimento conseguente alla presente deliberazione;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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