Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 84 del 17 agosto 2018


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1094 del 31 luglio 2018

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Misura 20 - Assistenza tecnica 2014-2020. Approvazione di modifiche ed integrazioni al Piano di attività di cui alla DGR n. 993 del 26 giugno 2016.

Note per la trasparenza

Il provvedimento dispone l’approvazione di modifiche ed integrazioni al Piano di attività della Misura 20 - Assistenza Tecnica del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 approvato con DGR n. 993 del 26 giugno 2016.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il Programma di Sviluppo Rurale della Regione del Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha infine approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Il testo del Programma è stato successivamente oggetto di ulteriori modifiche, da ultimo approvate con DGR n. 2053 del 14.12.2017

In considerazione della complessità e della rilevanza strategica del PSR e alla valenza della potenziale ricaduta e dei relativi impatti sul sistema agricolo e rurale del Veneto, risulta fondamentale implementare un efficiente sistema di preparazione, gestione, sorveglianza, valutazione, informazione e controllo degli interventi previsti dal Programma, anche in relazione agli obiettivi di miglioramento della capacità amministrativa previsti a livello UE e recepiti nell’ambito dell’Accordo di partenariato.

Tali attività sono previste dalla Misura 20 - Assistenza tecnica, attivata in maniera complementare con le iniziative ed il sistema previsti dalla Rete Rurale Nazionale ed Europea, sulla base dell’art. 59 del regolamento (UE) n. 1303/2013, dell’art. 51 del regolamento (UE) n. 1305/2013 e del regolamento di esecuzione n. 808/2014. Le attività sono finanziabili entro i limiti di spesa del 4% del piano finanziario del Programma.

In coerenza con la normativa unionale, il PSR 2014-2020 prevede l’attivazione della Misura 20 con l’obiettivo di rafforzare la capacità gestionale e amministrativa dell’Autorità di gestione e, in generale, delle strutture coinvolte nell’attuazione del Programma, sia a livello regionale che locale, ai fini di migliorare e semplificare l’azione amministrativa, sostenere le dinamiche del partenariato e promuovere un’adeguata informazione, migliorare le scelte dell’amministrazione per quanto riguarda la selezione degli interventi e determinare un quadro conoscitivo adeguato del contesto sociale ed economico della Regione.

In relazione ai principali compiti ed obblighi attribuiti dal regolamento, ai fini della corretta esecuzione del Programma, nonché delle opportunità di migliorare l’efficacia e l’efficienza complessiva della sua attuazione, il PSR individua, nell’ambito del capitolo 15.6,  gli obiettivi considerati prioritari per l’assistenza tecnica e gli ambiti di attività ovvero le azioni che dovranno essere realizzate nel corso del periodo di programmazione 2014-2020.

La Misura 20 prevede che le risorse impegnate nell’assistenza tecnica possano essere utilizzate anche in funzione della chiusura del precedente periodo di programmazione e per garantire un’efficace transizione dalla fase 2007-2013 all’attuale programmazione dello sviluppo rurale 2014-2020.

In relazione agli obblighi normativi connessi all’avvio della nuova programmazione, con l’approvazione del PSR 2014-2020 da parte della Commissione europea, e nelle more dell’approvazione del previsto Piano di attività, con DGR n. 2440 del 16 dicembre 2014 la Giunta regionale ha attivato le azioni 2-Supporto amministrativo e gestionale e 4-Valutazione, previste dalla Misura 20 di Assistenza tecnica, considerate preliminari al primo Programma Operativo. In particolare, l’attivazione dell’Azione 2 si è resa necessaria ai fini di un adeguato e tempestivo supporto alle attività relative al sistema informativo, anche in funzione della prevista realizzazione del Sistema Informativo Unificato, mentre l’Azione 4 è stata avviata ai fini dell’individuazione di un soggetto valutatore indipendente cui affidare l’incarico dell’attività di valutazione.

Inoltre, con successiva DGR n. 950 del 28 luglio 2015,  al fine di assicurare l’indispensabile supporto tecnico e amministrativo alle strutture regionali che operano nella gestione del PSR, è stata attivata, sempre in via preliminare e nelle more dell’approvazione del Piano di attività, l’Azione 1- Preparazione e programmazione di Assistenza tecnica al PSR 2014-2020 per l’acquisizione di n. 12 figure professionali specializzate incaricate dello svolgimento delle funzioni e attività relative al PSR 2014-2020, presso le strutture regionali direttamente coinvolte nella gestione del Programma.

Con DGR n. 993 del 29 giugno 2016  la Giunta Regionale ha quindi approvato il Piano di attività relativo alla Misura 20-Assistenza Tecnica del PSR. Il Piano provvede a declinare le azioni di Assistenza tecnica nonché i relativi interventi, che si intendono attivare nel periodo di programmazione 2014-2020, oltre ad individuare i soggetti interessati, le risorse impegnate e le relative modalità attuative, sulla base di un’articolazione, sviluppata attraverso appositi Programmi operativi approvati dalla Giunta regionale.

Le azioni di assistenza tecnica previste dalla Misura 20 sono le seguenti:

Azione 1. Preparazione e programmazione;

Azione 2. Supporto amministrativo e gestionale;

Azione 3. Sorveglianza;

Azione 4. Valutazione;

Azione 5. Informazione;

Azione 6. Controllo degli interventi del Programma.

Con la medesima deliberazione n. 993/2016 la Giunta Regionale ha incaricato la Sezione Piani e Programmi Settore Primario (ora Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste) all’attuazione operativa del Piano di attività, in quanto Autorità di gestione del PSR, in relazione alle competenze e funzioni assegnate dalla DGR n. 2611 del 30 dicembre 2013.

Successivamente, la Giunta regionale ha approvato la nuova organizzazione amministrativa regionale e le relative competenze e funzioni assegnate con deliberazioni n. 802 e 803 del 27 maggio 2016 e n. 1507 del 26 settembre 2016. Inoltre, con Decreto del Direttore dell’Area sviluppo economico n. 1 del 19 gennaio 2017, è stato approvato il nuovo assetto organizzativo dell’Area, in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54/2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14.

Pertanto, in conseguenza del nuovo assetto organizzativo regionale si rende necessario aggiornare il Piano di attività con riferimento alle strutture coinvolte nell’attuazione del PSR operanti nell’ambito dell’Area sviluppo economico.

In relazione alle competenze e funzioni assegnate con i suddetti provvedimenti, la Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste, quale Autorità di gestione, attiva e gestisce il Piano di attività, attraverso i Programmi operativi.  

Il primo Programma Operativo (PO.1) è stato approvato con DGR n. 1202 del 26 luglio 2016, in relazione ai fabbisogni rilevati attraverso l’analisi delle proposte formulate dalle strutture regionali coinvolte nell'attuazione del PSR e della Misura 20. Successivamente, in considerazione delle verifiche effettuate dall’AdG sullo stato di avanzamento di ciascuna iniziativa, del nuovo quadro organizzativo regionale e delle relative competenze delineate dalla riorganizzazione amministrativa approvata dalla Giunta regionale, è stata rilevata la necessità di provvedere ad un adeguamento delle iniziative, delle relative spese e delle strutture responsabili previste dal PO.1. Pertanto, con DGR n. 564 del 28 aprile 2017, è stato approvato il Programma Operativo (PO.1), coordinato con le modifiche e integrazioni ritenute necessarie.

Con DGR n. 1657 del 17 ottobre 2017 la Giunta Regionale ha approvato il Programma Operativo (PO.2), in relazione agli ulteriori fabbisogni rilevati attraverso l’analisi delle proposte delle strutture regionali ed in continuità con le iniziative approvate con il PO.1 del 2016. La medesima deliberazione ha inoltre approvato una modifica finanziaria compensativa per alcune iniziative del PO.1 che si è resa necessaria al fine di garantire la miglior efficacia ed efficienza nel raggiungimento dei relativi obiettivi stabiliti.

Con i citati provvedimenti di approvazione del PO.1 e PO.2, la Giunta Regionale ha contestualmente incaricato la Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste alla predisposizione, adozione ed espletamento di ogni altro atto, adempimento e procedura necessaria alla esecuzione dei medesimi provvedimenti, anche ai fini del monitoraggio, della gestione attuativa e dell’aggiornamento del programma di spesa, entro quanto previsto dai suddetti PO.

In ordine a tale incarico, a seguito di verifiche e valutazioni operate nell’ambito del monitoraggio sullo stato di attuazione delle attività previste dal PO.2, la Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste, con decreto n. 36 del 30 maggio 2018, ha approvato la rimodulazione e adeguamento degli importi di spesa previsti per alcune delle iniziative approvate, fermo restando l’importo di spesa complessiva prevista.

Inoltre, con DGR n. 919 del 26 giugno 2018 la Giunta Regionale ha approvato il Programma Operativo PO.3 – 2018 che prevede iniziative nell’ambito dell’Azione 1- Preparazione e programmazione della Misura 20 finalizzate all'acquisizione di personale per attività a supporto della gestione del PSR 2014-2020.

Nell’ambito del Piano di attività vengono definite le modalità e le procedure per l’attivazione dei flussi finanziari e delle linee di spesa a sostegno degli interventi programmati per l’assistenza tecnica al PSR, disciplinando i conseguenti rapporti funzionali ed operativi tra le diverse strutture ed enti interessati, in relazione ai compiti specifici ed ai livelli di competenza attribuiti a ciascuno.

In generale, le spese sostenute per l’assistenza tecnica sono sia di tipo immateriale (ad es. acquisizione di servizi e spese per il personale) che materiale (ad es. acquisizione di materiale, hardware e software), nei limiti di quanto definito nel documento “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020”, approvato nella seduta dell’11 febbraio 2016 della Conferenza Stato Regione e s.m.i.

Con riferimento alle spese per il personale, la Direzione Generale Occupazione, affari sociali e inclusione della Commissione Europea, con nota del 22 giugno 2016, prot. Ares (2016) 2893644, ha confermato, con riferimento al Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo, la possibilità di rimborsare, attraverso l’assistenza tecnica, l’assunzione a tempo indeterminato di personale qualificato, al fine di rafforzare l’AdG, ove tale personale sia interamente impiegato per la gestione del medesimo Programma. Inoltre, il Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014-2020 di cui al DPR n. 22 del 5 febbraio 2018, all’art.22, comma 1, prevede l’ammissibilità delle spese sostenute dalla pubblica amministrazione al fine di avvalersi del personale interno.

Con note prot. n. 86197 del 6 marzo 2018 e n. 215146 del 7 giugno 2018, la Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste ha comunicato alla Direzione Organizzazione e Personale e all’Area Sviluppo Economico i nominativi del personale, assunto in ruolo a tempo indeterminato, impiegato nella gestione delle attività previste per la gestione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 ed in possesso dei requisiti richiesti ai fini dell’ammissibilità al contributo del FEASR, in coerenza con la citata normativa di riferimento.

Con nota del 14 giugno 2018, prot. n. 227121, in riscontro a tale segnalazione, la Direzione Organizzazione e Personale e la Direzione Bilancio e Ragioneria hanno fornito le indicazioni per la gestione contabile del personale di ruolo impiegato interamente nella gestione di programmi comunitari e da porre a carico dei programmi medesimi.

Pertanto, in base alle nuove procedure messe in atto al fine del pagamento dei stipendi e oneri del personale di ruolo interamente impiegato per la gestione del PSR si rende necessario prevedere alcuni adeguamenti alla procedure di attuazione della Misura 20 descritte nel capitolo 7 del Piano di attività.

La selezione dei fornitori avviene nel rispetto delle regole dell’Unione Europea sulla concorrenza e delle norme nazionali e regionali in materia di acquisizione di beni e servizi. Per quanto concerne l’acquisizione di beni, servizi e forniture, le procedure adottate dalla Regione del Veneto ed Avepa sono definite nel rispetto delle norme del Dlgs n. 50/2016 in materia di contratti e appalti pubblici relativi a servizi e forniture in attuazione delle direttive dell’UE2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio afferenti rispettivamente l’aggiudicazione dei contratti di concessione, gli appalti pubblici e le procedure d’appalto, nonché il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.

In relazione all’approvazione del decreto n. 1867 del 18 gennaio 2018 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale”, si rende necessario effettuare alcune integrazioni al capitolo 8 del Piano relativo alle attività di controllo affidate ad Avepa, al fine di definire la procedura da adottare nei casi di non conformità nell’applicazione delle suddette norme in materia di appalti.

Gli interventi di assistenza tecnica sono finanziati nella misura del 100% rispetto alla spesa ritenuta ammissibile, con una partecipazione del FEASR pari al 43,12%, della Regione per il 17,06% e dello Stato per il 39,82%. Come riportato nelle  Linee guida sopracitate, in base a quanto previsto dall’ art. 69 comma 3, lettera c, del Reg. (UE) n. 1303/2013, l’imposta sul valore aggiunto non è ammissibile a un contributo dei fondi SIE, salvo nei casi in cui non sia recuperabile in base alla normativa nazionale sull'IVA. In generale, quindi, il costo dell’IVA può costituire una spesa ammissibile solo se realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario finale. L'IVA che sia comunque recuperabile, non può essere considerata ammissibile anche ove non venga effettivamente recuperata dal beneficiario finale.

Le attività previste dalla Misura 20, svolte nell’ambito degli interventi finanziati dal Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale, si configurano come attività istituzionale a servizio della collettività  riconducibili ad “attività di pubblica autorità”, come definite dal Ministero delle Economie e delle Finanze con nota n. 90084 del 22.11.2016, per le quali l’imposta sul valore aggiunto, sostenuta sugli acquisti di beni e servizi, non è recuperabile ai sensi del Dpr 633/72 art. 4, comma 5 ed è considerata pertanto ammissibile al finanziamento del FEASR.

Nell’Allegato A al presente provvedimento, è riportato il testo del Piano di attività, coordinato con le modifiche ed integrazioni sopra descritte, che sostituisce l’Allegato A alla DGR n. 993/2016.

Considerando che i beneficiari della misura sono i soggetti responsabili dell'esecuzione delle operazioni selezionate nel rispetto delle procedure unionali, nazionali e regionali, di concerto con l’Organismo Pagatore Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA) sono state definite formule e procedure di attuazione al fine di garantire il regolare flusso amministrativo e contabile relativo alle spese di assistenza tecnica.

L’importo complessivo per le spese di assistenza tecnica al PSR 2014 – 2020 risulta pari a euro 16.880.798,00 a valere sulle disponibilità recate dal PSR 2014-2020 per la Misura 20.

Il Direttore della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste, provvederà con propri atti alla assunzione degli impegni conseguenti a favore di AVEPA, alla imputazione annuale delle corrispondenti spese e alle relative liquidazioni, a valere sui pertinenti capitoli dei Bilanci di previsione della Regione del Veneto, secondo le modalità e le procedure definite dalla DGR 29 ottobre 2015, n. 1459. 

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 “Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione”;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi Strutturali e d’investimento europei;

VISTA l’Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020” del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l’accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione, dell’ 11 marzo 2014, che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato con Decisione di esecuzione della Commissione europea del 29 ottobre 2014 a chiusura del negoziato formale;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014. recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 13 maggio 2014, n. 657, che approva il ''Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014/2020'';

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014 di adozione del PSR 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 610 del 21 aprile 2015, che attiva le procedure necessarie per la costituzione del Comitato di sorveglianza previsto dai Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26 maggio 2015 con cui la Commissione europea ha approvato il Programma di sviluppo rurale della Regione del Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 947 del 28 luglio 2015 che ha approvato in via definitiva il testo del PSR 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2053 del 14 dicembre 2017 di approvazione dell’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTO il documento Indirizzi procedurali generali per la presentazione e l’istruttoria delle domande di aiuto relative al PSR 2014-2020 di cui all’Allegato B alla DGR n. 1937 del 23.12.2015 e s.m.i.;

VISTO il DM n. 1867 del 18 gennaio 2018 “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento UE n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale”;

VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 802 e 803 del 27 maggio 2016 che hanno istituito rispettivamente le Direzioni e le Unità Organizzative nell'ambito delle medesime Direzioni, in attuazione dell'art.17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n.14;

VISTO il Decreto del Direttore dell’Area Sviluppo Economico n. 1 del 19 gennaio 2017 di approvazione del nuovo assetto organizzativo dell’Area, in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14;

VISTA la DGR n. 79 del 27 gennaio 2017 relativa a Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: ricognizione delle strutture e delle relative attribuzioni, nelle quali si articolano le Aree di coordinamento. Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 e s.m.i.;

CONSIDERATE la complessità e la rilevanza del PSR, che comportano la necessità di implementare un’efficiente sistema di preparazione, di gestione, di sorveglianza, di valutazione, di informazione e di controllo degli interventi previsti dal programma stesso e che tali attività sono esplicitamente previste dalla Misura 20 – Assistenza tecnica del PSR 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2440 del 16 dicembre 2014 con cui sono state attivate le Azioni preliminari 2-Supporto amministrativo e gestionale e 4-Valutazione del Programma operativo della Misura 20 – Assistenza tecnica al PSR 2014-2020, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 950 del 28 luglio 2015 che ha disposto l’attivazione preliminare dell’Azione 1- Preparazione e programmazione di Assistenza tecnica al PSR 2014-2020 al fine di assicurare l’indispensabile supporto tecnico e amministrativo alle strutture regionali che operano nella gestione del PSR, nelle more della successiva definizione del Piano di attività per l’Assistenza tecnica al Programma;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 993 del 29 giugno 2016 relativa all’approvazione del Piano di attività per gli interventi di Assistenza tecnica al PSR 2014-2020;

VISTO il Programma Operativo PO.1 - 2016 approvato con DGR n. 1202 del 26 luglio 2016 e s.m.i., che descrive le attività e gli interventi previsti per ciascuna azione della Misura 20, indicando la struttura responsabile  dell’attuazione e le relative risorse assegnate in base alla disponibilità recata dai pertinenti capitoli del bilancio regionale per il periodo 2016-2018;

VISTO il Programma Operativo PO.2 - 2017 approvato con DGR n. 1657 del 17 ottobre 2017 e s.m.i., che descrive le attività e gli interventi previsti per ciascuna azione della Misura 20, indicando la struttura responsabile  dell’attuazione e le relative risorse assegnate in base alla disponibilità recata dai pertinenti capitoli del bilancio regionale per il periodo 2017-2019;

VISTO il Programma Operativo PO.3 - 2018 approvato con DGR n. 919 del 26 giugno 2018, che descrive le attività e gli interventi previsti per l’Azione 1- Preparazione e programmazione della Misura 20, indicando la struttura responsabile dell’attuazione e le relative risorse assegnate in base alla disponibilità recata dai pertinenti capitoli del bilancio regionale per il periodo 2018-2020;

VISTA la nota della Direzione Generale Occupazione, affari sociali e inclusione della Commissione Europea, del 22 giugno 2016, prot. Ares (2016) 2893644, che prevede, con riferimento al Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo, la possibilità di rimborsare, attraverso l’assistenza tecnica, l’assunzione a tempo indeterminato di personale qualificato;

VISTO il Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014-2020 di cui al DPR n. 22 del 5 febbraio 2018, all’art.22, comma 1, che prevede l’ammissibilità delle spese sostenute dalla pubblica amministrazione al fine di avvalersi del personale interno;

VISTA la nota del 14 giugno 2018 n. 227121 della Direzione Organizzazione e Personale che fornisce le istruzioni operative relative alla procedura contabile che devono essere applicate al fine di garantire il rispetto delle norme di contenimento della spesa per il personale;

RAVVISATA la necessità di prevedere alcune modifiche ed integrazioni al Piano di attività per gli interventi di assistenza tecnica al PSR 2014-2020 di cui alla DGR n. 993/2016, anche in ordine all’esigenza di definire il quadro delle formule e delle procedure per l’attuazione della correlata Misura 20, al fine di garantire il regolare flusso amministrativo, finanziario e contabile delle spese connesse con i suddetti interventi;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 29 ottobre 2015, n. 1459, “Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013. Legge regionale 5 agosto 2014, n. 21. Programmazione dei fondi regionali per il cofinanziamento”;

CONSIDERATO che l’importo complessivo per le spese di assistenza tecnica al PSR 2014 – 2020 di cui in allegato al presente provvedimento risulta pari a 16.880.798,00 euro, a valere sulle risorse del PSR 2014-2020;

PRECISATO che il suddetto importo è finanziato con fondi comunitari, nazionali e regionali tramite il circuito finanziario dell’Organismo pagatore Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA), e che la quota di cofinanziamento nazionale è assicurata dal Fondo di Rotazione ex lege 16 aprile 1987, n. 183;

PRESO ATTO che i beneficiari della Misura 20 – Assistenza tecnica del PSR 2014-2020 sono, ai sensi dei regolamenti dell’UE, i soggetti responsabili dell’esecuzione delle operazioni selezionate nel rispetto delle procedure unionali, nazionali e regionali;

DATO ATTO che il Direttore dell'Area Sviluppo Economico ha attestato che il Vicedirettore di area nominato con DGR n.1405 del 29/08/2017, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell'Area medesima;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, che sostituisce il Piano di attività della Misura 20- Assistenza Tecnica del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020, di cui all’Allegato A alla DGR n. 993/2016;
  3. di incaricare la Direzione AdG FEASR, Parchi e Foreste, responsabile dell’attuazione operativa del Piano di attività, alla predisposizione, adozione ed espletamento di ogni altro atto, adempimento e procedura necessaria alla esecuzione della presente deliberazione, compresi gli ulteriori atti volti al miglior raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal provvedimento;
  4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1094_AllegatoA_375582.pdf

Torna indietro