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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 86 del 21 agosto 2018


Materia: Enti locali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1065 del 31 luglio 2018

Gestione delle risorse di cui all'articolo 2, commi 117 e 117 bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 - c.d. Fondo Comuni di Confine. Programma dei progetti strategici delle Province di Verona, Vicenza e Belluno, di cui all'art. 6, comma 1, lettera a), b) e c) dell'Intesa in data 19.09.2014 e s.m.i.. Approvazione degli schemi di atti aggiuntivi alle Convenzioni sottoscritte tra Comitato Paritetico del Fondo Comuni di Confine e Regione del Veneto per l'attuazione agli interventi del Programmi strategici delle Province di Verona e Vicenza. Autorizzazione alla firma.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si procede all’approvazione ed all’autorizzazione alla firma degli schemi di atti aggiuntivi alle Convenzioni sottoscritte tra Comitato Paritetico del Fondo Comuni di Confine e Regione del Veneto, per l’attuazione del Programma degli interventi strategici delle Province di Verona e Vicenza, finanziati dal Comitato paritetico ai sensi dell’Intesa in data 19.09.2014 e s.m.i..

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

In data 19 settembre 2014 i rappresentanti delle Province autonome di Trento e Bolzano, della Regione Lombardia, della Regione del Veneto, del Ministero dell’Economia e delle finanze e del Dipartimento per gli Affari regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno sottoscritto una Intesa avente ad oggetto la disciplina dei rapporti per la gestione delle risorse di cui all’articolo 2, commi 117 e 117 bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge finanziaria 2010), articolo da ultimo modificato dall’articolo 1, comma 519, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), istituendo il c.d. “Fondi Comuni di Confine” (F.C.C).

Conseguentemente con Delibera di Giunta n. 1805 del 6 ottobre 2014 la Regione Veneto ha approvato l’Intesa, sottoscritta da parte di tutti i soggetti interessati, disciplinante le modalità di gestione delle risorse finanziarie del fondo.

Per il raggiungimento degli obiettivi indicati nell’Intesa, secondo quanto stabilito dagli articoli 2 e 3 dell’Intesa stessa, è stato costituito un “Comitato paritetico per la gestione dell’Intesa” (di seguito “Comitato”) che si avvale per la propria attività di una Segreteria tecnica (paritetica), prevista dall’articolo 4 del medesimo accordo, composta dai delegati delle Amministrazioni dell’Intesa. Per la Regione Veneto, il coordinamento delle attività è curato dal Direttore dell’Area Programmazione e sviluppo strategico, mentre i componenti della Segreteria tecnica sono il Direttore della UO Infrastrutture strade e concessioni (membro effettivo) e la PO Piste ciclabili e viabilità locale (membro supplente).

Tra i diversi compiti attribuiti al Comitato, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera c), dell'Intesa rientra l’individuazione degli interventi, progetti c.d. “strategici”, di cui all’art. 6, lettera a), b) e c).

Lo stesso Regolamento interno del Comitato, approvato con Deliberazione del Fondo Comuni di Confine n. 1 dell’11 febbraio 2015, ribadisce questa funzione stabilendo che sulla base di criteri e modalità definiti dal Comitato stesso, vengono individuati e/o selezionati gli interventi di cui all'art. 6, comma 1, lettere a), b) e c) dell’Intesa e, in base all’istruttoria svolta dalla Segreteria Tecnica, ne approva la conseguente programmazione anche pluriennale, attraverso convenzioni, accordi di programma o altri atti negoziali.

Con deliberazione n. 11 del 16 novembre 2015, come modificata dalla deliberazione n. 9 del 30 giugno 2016, il Comitato ha conseguentemente approvato le Linee Guida e la relativa Roadmap per la presentazione e l’individuazione dei progetti di cui all’art. 6, comma 1, lettere a), b) e c) dell’Intesa (progetti “strategici”), nonché il sistema di ripartizione delle relative risorse del Fondo.

In particolare l’art. 7 delle suddette Linee Guida prevede che anche le Province possano presentare proposte progettuali sulle tipologie a), b) e c) del citato art. 6 dell’Intesa. La Roadmap, prevede inoltre che tali proposte siano formulate previa una fase di concertazione territoriale, coordinata dalle Province stesse, in accordo con le Regioni di appartenenza.

In data 31 maggio 2016, coerentemente a quanto previsto dalla Fase 1 della suddetta Roadmap, le Province di Verona, Vicenza e Belluno, al termine della prevista fase di concertazione, hanno formalmente trasmesso al Comitato la relativa Proposta di Programma dei progetti c.d. “strategici”.

Con deliberazione n. 13 del 25 luglio 2016 il Comitato Paritetico del Fondo ha di conseguenza formalmente approvato un primo stralcio della Proposta di Programma Strategici della Provincia di Belluno per un finanziamento di importo pari ad € 27.810.000,00.

Con deliberazione n. 15 del 25 luglio 2016 il Comitato Paritetico del Fondo ha altresì formalmente approvato un primo stralcio della Proposta di Programma degli interventi strategici della Provincia di Verona per un finanziamento di importo pari ad € 9.750.000,00.

Con deliberazione n. 16 del 25 luglio 2016 il Comitato ha formalmente approvato infine un primo stralcio della Proposta di Programma degli interventi strategici della Provincia di Vicenza per un finanziamento di importo pari ad € 9.643.950,00.

Con le citate deliberazioni n. 13/2016 (Belluno), n. 15/2016 (Verona) e n. 16/2016 (Vicenza) sono stati approvati, nel rispetto delle disposizioni dell’Intesa e del Regolamento Interno, specifici schemi di convenzione per l’attuazione degli interventi strategici. In particolare, con le citate deliberazioni, il Comitato ha autorizzato la sottoscrizione con la Provincia di Belluno, del primo stralcio del “Programma degli interventi strategici”, e con la Regione del Veneto del primo stralcio del “Programma degli interventi strategici” delle Province di Verona e Vicenza.

Gli schemi di convenzione allegati alle citate deliberazioni n. 13/2016, n. 15/2016 e n. 16/2016 definiscono puntualmente gli impegni che dovranno essere assunti dai soggetti sottoscrittori, dal Comitato e rispettivamente dalla Regione del Veneto, dalla Provincia di Belluno, ai fini di dare piena attuazione al primo stralcio del Programmi degli interventi strategici. Fanno parte degli stessi schemi di convenzione alcune schede che definiscono le modalità di attuazione di ogni singolo progetto strategico.

Tali provvedimenti, comprensivi degli schemi di convenzione, sono stati trasmessi alla Regione del Veneto che li ha ratificati con deliberazione di Giunta Regionale.

Successivamente, con deliberazioni n. 17, n. 19 e n. 20 del 28 novembre 2016 il Comitato ha approvato il secondo stralcio delle Proposte di Programma degli interventi strategici rispettivamente delle Province di Belluno, Vicenza e Verona (€ 122.403.137,34 per Belluno - € 39.304.050,00 per Vicenza - € 24.850.000,00 Verona di cui € 4.000.000,00 derivano da economie di un finanziamento precedente).

Per quanto riguarda la provincia di Belluno nel medesimo provvedimento n. 17 è stato approvato lo schema di convenzione per la delega alla Provincia stessa relativa alla conduzione dei programmi e delle progettualità finanziate, mentre l’approvazione degli schemi di convenzione per la delega alla Regione del Veneto delle attività di attuazione degli interventi strategici approvati, in analogia a quanto avvenuto per il promo stralcio degli interventi nelle medesime provincie, è stato rinviato a successivo provvedimento.

Con deliberazioni n.3 e n.4 del 20 luglio 2017 sono stati approvati gli schemi di convenzione che definiscono puntualmente gli impegni che dovranno essere assunti dai soggetti sottoscrittori, Comitato e Regione del Veneto, per l’attuazione degli interventi del secondo stralcio delle Proposte di Programma degli interventi strategici, rispettivamente della Provincia di Verona e Vicenza, approvato con le precedenti deliberazioni n. 19 e n. 20 del 28 novembre 2016.

Tutti suddetti provvedimenti, comprensivi degli schemi di convenzione, sono stati trasmessi alla Regione del Veneto che li ha ratificati con deliberazione di Giunta Regionale.

A seguito di diversi incontri con le stesse Amministrazioni provinciali, è stato definito lo schema di Accordo che identifica puntualmente gli impegni che dovranno essere assunti dai soggetti sottoscrittori, conferendo alle Amministrazioni provinciali di Verona e Vicenza le attività operative assegnate dal Comitato alla Regione del Veneto. Vengono invece mantenute a carico della Regione stessa la funzione di coordinamento ai fini, in particolare, del monitoraggio degli interventi e l’assunzione di decisioni condivise in merito alle iniziative necessarie per dare attuazione alle eventuali modifiche dei Programma approvati, oltreché le attività specifiche quali, ad esempio, il supporto amministrativo in merito all’analisi della normativa sugli Aiuti di Stato.

Per poter avviare le progettualità di competenza, con Deliberazione n. 1501 del 25 settembre 2017, la Giunta regionale ha approvato gli schemi di convenzione da sottoscrivere tra Comitato Paritetico del Fondo Comuni di Confine e Regione del Veneto e lo schema di Accordo da sottoscrivere tra Regione del Veneto e Province di Verona e Vicenza.

In data 11 dicembre 2017 sono state sottoscritte tra il Presidente del Comitato Paritetico e il Presidente della Regione del Veneto le Convenzioni, per l’attuazione del primo e secondo stralcio del Programma degli interventi strategici della Provincia di Verona e della Provincia di Vicenza, mentre in data 26 gennaio 2018 è stato sottoscritto l’Accordo tra il Presidente della Regione del Veneto e i Presidenti delle Province di Verona e Vicenza, il cui schema è stato approvato con la citata D.G.R. n. 1501/2017, per il conferimento di alcune delle attività operative assegnate dal Comitato alla Regione.

Successivamente alla stipula degli atti di cui sopra, a seguito di concertazione provinciale in data 12 febbraio 2018, la Provincia di Vicenza ha comunicato a Regione e Comitato la necessità di modificare in forma combinata alcune schede progettuali, riferite agli interventi oggetto sia del primo stralcio sia del secondo e ultimo stralcio della propria proposta di Programma dei progetti strategici, ritenendo così di provvedere in modo più conveniente ed efficace alla riallocazione di parte delle risorse finanziarie del Fondo Comuni confinanti destinate ad interventi sulla viabilità provinciale, a favore invece di progettualità finalizzate a conseguire benefici più diretti per lo sviluppo turistico delle aree coinvolte, provvedendo altresì all’inoltro della nuova versione di alcune delle schede di progetto ed evidenziandone le modifiche ritenute necessarie.

Analogamente, in data 19 febbraio 2018, a seguito di concertazione provinciale, la Provincia di Verona ha comunicato la necessità di modificare, secondo le precisazioni contenute nel verbale della seduta del Tavolo di concertazione, alcune schede progettuali, riferite in particolare agli interventi oggetto del secondo e ultimo stralcio della propria proposta di Programma dei progetti strategici, provvedendo all’inoltro della nuova versione di alcune delle schede di progetto ed evidenziandone le modifiche ritenute necessarie.

Con Deliberazione del Comitato n. 6 del 14 marzo 2018 sono state approvate le nuove schede progettuali, per un importo complessivo del finanziamento del Fondo Comuni confinanti per il secondo e ultimo stralcio del Programma degli interventi strategici della Provincia di Verona di Euro 24.922.000,00, di cui alla deliberazione n. 3 del 20 luglio 2017, nonché lo schema di primo atto aggiuntivo alla Convenzione sottoscritta in data 11 dicembre 2017, Allegato A alla presente, per l’attuazione delle nuove schede approvate.

Con Deliberazione n. 7 del 14 marzo 2018 sono state approvate le nuove schede progettuali, per un importo per il primo e secondo e ultimo stralcio del Programma degli interventi strategici della Provincia di Vicenza di Euro 48.948.000,00, di cui alle deliberazioni n. 16 del 25 luglio 2016 e n. 4 del 20 luglio 2017, nonché gli schemi di atti aggiuntivi al primo stralcio, Allegato B alla presente, e al secondo e ultimo stralcio, Allegato C alla presente, per l’attuazione delle nuove schede approvate.

Tali provvedimenti, comprensivi degli schemi di atti aggiuntivi alle Convenzioni sottoscritte, sono stati trasmessi alla Regione del Veneto con note 214718 del 11 aprile 2018 e n. 214759 del 11 aprile 2018 per l’assunzione degli atti di competenza.

Si tratta ora, visto i rilevanti e specifici oneri in capo alla Regione e considerato che i soggetti beneficiari richiedono di procedere alla sottoscrizione delle convenzioni per poter avviare le progettualità di competenza, di incaricare il Presidente, o un suo delegato, alla sottoscrizione degli atti aggiuntivi alle Convenzioni sottoscritte in data 11 dicembre 2017, Allegati A, B e C, tra Fondo Comuni di Confine e Regione del Veneto.

Gli schemi di atti aggiuntivi in approvazione, Allegati A, B e C alla presente, non comportano modifiche all’Accordo firmato tra Regione del Veneto e Province di Verona e Vicenza visto che le attività operative da conferire alle Province rimangono invariate.

Con Deliberazione n. 9 del 28 maggio 2018 il Comitato, in attuazione a quanto previsto dall’art. 6, comma 1, lettera f), del nuovo testo unificato dell’Intesa per la gestione del Fondo comuni confinanti, sottoscritto in data 30 novembre 2017, ha riconosciuto a favore della Regione del Veneto, per l’espletamento delle attività di management, monitoraggio, controllo e rilevazione degli indicatori di risultato e di beneficio oltre che di verifica sulle modalità di attuazione delle singole progettualità e di rispetto delle indicazioni di sistema e di coordinamento, un importo di Euro 265.400 pari al 2% delle risorse finanziarie relative ai progetti strategici, riferita all’annualità 2018, da ripartire con le Province di Verona e Vicenza in ragione del citato Accordo in data 26.01.2018.

Infine, con la medesima Deliberazione n. 9/2018, il Comitato ha dato atto che tale misura massima del 2% delle risorse finanziarie per l’annualità 2018 relative ai progetti strategici, di cui sopra, rappresenta una quota parte del limite massimo del 5% individuato dall'art. 8, comma 4, delle Convenzioni sottoscritte.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.;

VISTA l’Intesa in data 19.09.2014, come modificata in data 30.11.2017;

VISTA la D.G.R. n. 1805/2014;

VISTA la D.G.R./INF. n. 9 del 23 febbraio 2016;

VISTA la D.G.R. n. 1014 del 4 luglio 2017;

VISTA la D.G.R. n. 1501 del 25 settembre 2017;

VISTA la deliberazione n.9 del 28 Maggio 2018 del Comitato Paritetico del Fondo Comuni di Confine. 

delibera

  1. di stabilire che le premesse sono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di approvare gli schemi di Atti aggiuntivi, Allegato A, Allegato B e Allegato C, alla presente quale sua parte integrante e sostanziale, da stipularsi con il Comitato Paritetico del Fondo Comuni di Confine;
  3. di incaricare il Presidente della Giunta regionale, o un suo delegato, alla sottoscrizione degli Atti Aggiuntivi di cui al punto 2.;
  4. di demandare all’Area Programmazione e sviluppo strategico l’adozione delle necessarie iniziative per l’attuazione dell’Intesa del 19.09.2014, come modificata in data 30.11.2017, e della deliberazione n.9 del 28 Maggio 2018 del Comitato Paritetico del Fondo Comuni di Confine;
  5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico dell’Amministrazione regionale;
  6. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(seguono allegati)

1065_AllegatoA_375573.pdf
1065_AllegatoB_375573.pdf
1065_AllegatoC_375573.pdf

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