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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1061 del 31 luglio 2018
Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Austria 2014/2020. Modifica del partenariato nei progetti ITAT 2034 "GATE" e ITAT 2035 "EMOTIONWay".
Con il presente provvedimento si prende atto che la Fondazione Dolomiti Unesco, Capofila-Lead Partner del progetto ITAT 2034 “GATE”, subentra nelle attività svolte dal partner Direzione Turismo della Regione del Veneto, e che nel progetto ITAT 2035 “EMOTIONWay” la Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica sostituisce come partner la Direzione Turismo. Con il presente provvedimento si prende atto della attribuzione delle attività progettuali originariamente in capo alla Direzione Turismo ad altri soggetti; per il progetto ITAT 2034 “GATE” dette attività vengono trasferite alla Fondazione Dolomiti Unesco; per il progetto ITAT 2035 “EMOTIONWay” alla Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica.
Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.
Con la Deliberazione n. 1943/2017 la Giunta regionale ha preso atto degli esiti della partecipazione dei soggetti veneti al secondo avviso per la selezione dei progetti a valere sul Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Austria 2014/2020 (di seguito “Programma”) - (settima riunione del Comitato Direttivo del Programma, Tropolach, Carinzia-Austria, 7 e 8 novembre 2017) e ha disciplinato le successive fasi di attuazione in particolare dei progetti in cui la Regione del Veneto è partner, tra i quali i progetti ITAT2034 “GATE” e ITAT2035 “EMOTIONWay”.
Con la medesima Deliberazione si è dato altresì mandato al Direttore della Direzione Turismo – Struttura regionale partner in entrambi i progetti citati - di sottoscrivere i documenti contrattuali richiesti per la loro realizzazione, e di adottare i conseguenti atti di adempimento amministrativo e contabile per avviare le attività tecniche e di gestione dei progetti, prescrivendo che ogni eventuale modifica tecnica ai contenuti o al piano finanziario venisse valutata congiuntamente dalla Struttura coinvolta nel progetto con la Direzione Programmazione Unitaria - U.O. Cooperazione territoriale e Macrostrategie europee, rimanendo alla Struttura partner del progetto il compito di provvedere di conseguenza.
Nel corso dell’attuazione dei progetti di cui sopra, è intervenuta una riorganizzazione interna alla Direzione Turismo che ha comportato una diversa distribuzione del carico di lavoro e quindi l’opportunità di trasferire le attività progettuali e le risorse finanziarie correlate ad un altro partner veneto che comunque le realizzasse con gli stessi obiettivi e a favore del medesimo territorio veneto già coinvolto nel progetto fin dall’inizio.
La citata Direzione, verificata la disponibilità, rispettivamente, per il progetto ITAT 2034 “GATE” della Fondazione Dolomiti Unesco, e per il progetto ITAT 2035 “EMOTIONWay” della Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica della Regione del Veneto, ha avviato le procedure scritte per la sostituzione della Direzione Turismo, secondo le modalità previste dal Programma, consultando il Comitato Direttivo, che - ai sensi dell’art. 3 comma 4 del regolamento interno del Comitato stesso – è l’organo competente alle decisioni anche sulle modifiche progettuali rilevanti.
Le proposte di sostituzione sono state considerate accettabili dal momento che: la Fondazione Dolomiti Unesco essendo già Capofila- Lead Partner conosceva le attività; la Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica avendo competenze tecniche anche in tema di mobilità e intermodalità potenzia gli obiettivi del progetto. Entrambi i soggetti citati avevano dato la disponibilità a farsi carico delle attività progettuali e della gestione del relativo budget.
A seguito dell’accoglimento della richiesta di sostituzione dei partner nei due progetti in parola, sono state avviate le procedure di modifica del contratto di finanziamento fra l’Autorità di gestione e il Capofila-Lead Partner ed è quindi efficace il subentro della Fondazione Dolomiti Unesco e della Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica.
La Direzione, divenuta partner del progetto “EMOTIONWay”, è quindi titolare di un budget totale pari a euro 190.000,00 (di cui 85% fondo FESR pari ad euro 161.500,00 + 15% Fondo di Rotazione Nazionale/FDR pari ad euro 28.500,00) e dovrà procedere all’istituzione di appositi capitoli di spesa, fornendo alla Direzione Bilancio e Ragioneria le indicazioni e la documentazione necessaria, secondo quanto previsto dalla normativa di bilancio vigente.
Nell’ Allegato A al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale, sono sintetizzati i dati dei due progetti di cui sopra; l’Allegato A alla DGR n. 1943/2017 ne risulta conseguentemente modificato.
Come per tutti i progetti finanziati dal Programma, i nuovi partner dovranno realizzare le attività di competenza sostenendone anticipatamente la spesa, chiedendo poi all’ Ufficio di Controllo di primo livello competente per il proprio territorio il controllo e la validazione degli importi, e il conseguente rimborso all'Autorità di Certificazione - Provincia autonoma di Bolzano, per il tramite del Capofila-Lead Partner.
Dal dicembre 2017, in base al Decreto n. 42/2017 del Direttore dell’Area Risorse Strumentali l’Ufficio di Controllo sopracitato competente per il territorio veneto è presso la Direzione regionale Bilancio e Ragioneria - Nucleo di Controllo di primo livello.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di Sviluppo Regionale – FESR all’Obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2015) 8658 del 30.11.2015 che approva il Programma di Cooperazione Interreg V A Italia-Austria 2014/2020 ai fini del sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell'ambito dell'Obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea in Italia e Austria, codice CCI 2014TC16RFCB052;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 13 del 19 gennaio 2016 “Approvazione del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Austria 2014/2020. Avvio attività di competenza regionale”;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 2109 del 23 dicembre 2016 “Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Austria 2014/2020. Modifica della nomina dei rappresentanti in seno al Comitato di Sorveglianza e al Comitato Direttivo”;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 1943 del 6 dicembre 2017 “ Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia- Austria 2014/2020. Esiti della seconda procedura di selezione dei progetti. Avvio dei progetti approvati con partner della Regione del Veneto”;
VISTO il Decreto n. 42 del 06/12/2017 del Direttore dell’Area Risorse Strumentali “Ampliamento competenze del Nucleo di controllo di primo livello con l’attività di First Level Control (FLC) del Programma Interreg V Italia-Austria 2014/2020 per i beneficiari residenti nel territorio Veneto. Integrazione dell’organico del Nucleo di controllo di primo livello”;
VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31/12/2012 e successive modifiche ed integrazioni;
RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto espresso in premessa;
delibera
(seguono allegati)
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