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Materia: Emigrazione ed immigrazione
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1028 del 17 luglio 2018
Attuazione D.G.R. 2542 del 07.08.2007. Programma di iniziative e interventi in materia di immigrazione anno 2002, Area Alloggio (D.G.R. 3871/2002).
Con il presenta atto si dà attuazione alla D.G.R. n. 2542 del 07.08.2007 destinando alle finalità dei programmi immigrazione gli alloggi individuati dall’ATER di Vicenza.
Estremi dei principali documenti dell’istruttoria: DD.GG.RR. nn. 3871/2002 e 2542/2007 Deliberazione del Consiglio regionale n 57 del 12.07.2007 di approvazione del Piano Triennale Immigrazione 2007-2009.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Con deliberazione 20.12.2002, n. 3871, la Giunta regionale ha approvato, in attuazione del Programma regionale di iniziative e di interventi in materia di immigrazione per l’anno 2002 (D.G.R. n. 2079/2002), l'avvio di progetti di reperimento/realizzazione di alloggi temporanei per immigrati/emigrati di ritorno, affidandone la realizzazione alle Aziende Territoriali per l'Edilizia Residenziale - AA.TT.E.R. - del Veneto.
I progetti di attuazione del programma abitativo regionale, secondo la citata D.G.R. 3871/2002, dovevano essere realizzati sulla base dei sottospecificati obiettivi e criteri, che si riportano integralmente:
Con la medesima deliberazione la Giunta Regionale ha provveduto all'affidamento degli incarichi e dei relativi finanziamenti alle AA.TT.E.R. del Veneto, in particolare all’A.T.E.R. di Vicenza per un finanziamento complessivo di € 2.133.208,32.
In attuazione a quanto disposto dal suddetto provvedimento, in data 9.07.2003 è stata sottoscritta la Convenzione con l’A.T.E.R. di Vicenza per la realizzazione / reperimento di n. 9 alloggi in Schio - VI (n. 18 posti letto), n. 9 alloggi in Piovene Rocchette - VI (n. 29 posti letto), n. 8 alloggi in Malo - VI (n. 18 posti letto) e n. 6 alloggi in Arsiero - VI (n. 16 posti letto), per un totale, quindi, di n. 32 alloggi (n. 81 posti letto) e, così come previsto dalla Convenzione, in data 13.08.2003 è stata liquidata la somma di € 1.706.566,66 a titolo di anticipo.
In fase di attuazione dei predetti interventi, la nominata Azienda Territoriale di Vicenza, riscontrava tuttavia l’impossibilità di procedere alla assegnazione degli alloggi temporanei realizzati / reperiti in favore degli emigranti/emigrati di ritorno; ciò a causa di una diversa esigenza locale, riconducibile all’evoluzione dei flussi migratori da fenomeno emergenziale a fenomeno strutturale. Conseguentemente la richiesta di alloggi non proveniva più da singoli lavoratori, ma da interi nuclei familiari, peraltro inseriti utilmente nelle graduatorie comunali, rivolte all’ottenimento di un alloggio di edilizia residenziale pubblica. Inoltre veniva evidenziata la necessità di una dislocazione degli alloggi maggiormente articolata e di una rimodulazione della temporaneità delle locazioni. Per tali motivi, la predetta A.T.E.R. di Vicenza ha richiesto di utilizzare gli alloggi originariamente realizzati per gli immigrati per le graduatorie di e.r.p., nell’ambito delle quali il 30% è costituito proprio da questa categoria sociale. La medesima Azienda Territoriale si impegnava peraltro a garantire il trasferimento di unità immobiliari alternative per ulteriori iniziative abitative nell’ambito dei Programmi regionali Immigrazione fino alla copertura degli importi liquidati.
Tale proposta è stata ritenuta accoglibile dalla Giunta regionale che, con provvedimento n. 2542 del 07.08.2007, ha accolto le istanze dell’A.T.E.R. di Vicenza autorizzandola a destinare gli alloggi realizzati in attuazione del Piano Regionale Immigrazione anno 2002 - sopra citati - al patrimonio di edilizia residenziale pubblica, con l’obbligo di individuare unità immobiliari alternative per ulteriori iniziative abitative da definirsi in coerenza con il nuovo Triennale Immigrazione 2007-2009, fino alla copertura dell’importo già liquidato pari ad € 1.706.566,66, maggiorati degli interessi maturati dalla data di erogazione.
La proposta è infatti apparsa funzionale a risolvere in tempi rapidi il problema degli alloggi sfitti e coerente con il programma di recupero alloggi sfitti di cui alle deliberazioni di Giunta Regionale 13.06.2006, n. 1872, 28.12.2006, n. 3950 e 13.02.2007, n. 304. La stessa era inoltre coerente con il Piano Triennale di massima 2007-2009 di iniziative ed interventi nel settore dell'immigrazione, approvato dal Consiglio Regionale con Provvedimento n. 57 del 12 luglio 2007 che prevedeva un riorientamento delle politiche regionali di facilitazione all’inserimento abitativo della popolazione immigrata, promuovendo l’avvio di un programma di alloggi sociali rivolto alle fasce deboli della popolazione a basso reddito autoctona e immigrata, singoli e famiglie, impossibilitata ad accedere agli alloggi di edilizia pubblica residenziale o al libero mercato della locazione e dell’acquisto.
La medesima D.G.R ha stabilito inoltre di procedere alla stesura ed alla approvazione di una nuova Convenzione tra Regione del Veneto e A.T.E.R. di Vicenza a modifica della precedente al fine di specificare le unità immobiliari, le finalità degli alloggi, i criteri di inserimento e le clausole di attuazione in coerenza con il sopra citato Piano Triennale di massima 2007-2009 di iniziative ed interventi nel settore dell'immigrazione.
L’individuazione delle unità immobiliari alternative è stata complessa e problematica e ha richiesto numerosi incontri tra i tecnici delle strutture interessate. A seguito dunque di lunga e corposa corrispondenza, incontri e colloqui telefonici, finalizzati a garantire l’effettiva ed adeguata destinazione dei fondi ricevuti in attuazione del Programma di iniziative e interventi in materia di immigrazione anno 2002, con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 20.06.2014 n. 7918/13, trasmessa alla competente struttura regionale con nota prot. 0002245 del 23.02.2015, l’A.T.E.R. di Vicenza ha proposto di destinare alla locazione temporanea agli immigrati ed emigrati di ritorno, con vincolo di 15 anni, gli alloggi realizzati con fondi propri siti in Comune di Piovene Rocchette. Con la medesima nota è stata comunicata altresì la disponibilità di n. 12 alloggi e.r.p. in comune di Enego per i quali si rendeva necessaria l’autorizzazione alla variazione della destinazione da parte della allora Sezione regionale Edilizia Abitativa.
Con successiva nota del 05.03.2015 prot. n. 0097481 è stato richiesto all’ATER di Vicenza, per ciascun intervento proposto, il Quadro Tecnico Economico (QTE) per quantificare il valore delle unità abitative proposte in Piovene Rocchette, nonché, al fine dell’accoglimento di tale proposta, di procedere alla richiesta di autorizzazione alla Sezione Edilizia Abitativa relativamente ai 12 alloggi siti in Comune di Enego.
A seguito di ulteriore corrispondenza e successivi incontri tra le parti, con Determinazione del Commissario Straordinario n. 14481 adottata il 31.10.2017, trasmessa all’Unità Organizzativa Edilizia abitativa per il parere di competenza, è stata confermata:
L’U.O. Edilizia Abitativa, con nota prot. 88618 del 07.03.2018 ha comunicato il nulla osta alla destinazione degli alloggi di Enego alla locazione temporanea in favore di immigrati e/o emigrati di ritorno.
Poiché gli alloggi proposti risultano soddisfare le esigenze per le quali è stata disposta la primaria assegnazione di risorse, poiché inoltre gli stessi risultano in possesso dei prescritti requisiti e il valore dei medesimi, secondo i relativi Q.T.E , copre interamente l’importo già liquidato in favore dell’ATER di Vicenza, pari ad € 1.706.566,66, maggiorato degli interessi maturati dalla data di erogazione alla data dell'intervenuto accordo, in attuazione della D.G.R. n. 3871 del 20.12.2002, si ritiene accoglibile l’individuazione effettuata dall’A.T.E.R. di Vicenza che prevede la destinazione degli alloggi sopra descritti alle finalità dei programmi regionali per l’immigrazione, in attuazione di quanto previsto dalla D.G.R. n. 2542 del 07.08.2007. I rapporti tra i due Enti verranno disciplinati da apposita Convenzione, di cui all'Allegato A.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge regionale 30 gennaio 1990, n. 9 “Interventi nel settore dell’immigrazione”;
VISTA la deliberazione del Consiglio regionale n 57 del 12.07.2007 di approvazione del Piano Triennale Immigrazione 2007-2009;
VISTE le DD.GG.RR. nn. 3871/2002 e 2542/2007; VISTA la Deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’A.T.E.R. di Vicenza del 20.06.2014 n. 7918/13; VISTA la Determinazione del Commissario Straordinario n. 14481 adottata il 31.10.2017; VISTO l’art.23 del D.Lgs n. 33 del 14 novembre 2013 e ss.mm. e ii.; VISTO il decreto di delega del Direttore della Direzione Servizi Sociali n. 82 del 29.09.2016; VISTO il nulla osta dell’U.O. Edilizia Abitativa, nota prot. 88618 del 07.03.2018; VISTO l’art. 2 comma 2 della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.
delibera
(seguono allegati)
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