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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 70 del 20 luglio 2018


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1039 del 17 luglio 2018

Programmazione della rete scolastica e dell'offerta formativa. Anno Scolastico 2019/2020. Linee guida. (Art. 138 D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112).

Note per la trasparenza

Nell’esercizio delle competenze delegate alla Regione dall’art. 138 del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, il presente provvedimento approva le Linee guida per il dimensionamento delle Istituzioni scolastiche e la razionalizzazione e l’armonizzazione dell’offerta formativa sul territorio regionale per l’Anno Scolastico 2019-2020.

L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Con D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 sono state conferite alle Regioni le funzioni di programmazione dell’offerta formativa integrata tra istruzione e formazione professionale e di pianificazione della rete scolastica, sulla base dei piani provinciali e nei limiti delle risorse umane e finanziarie disponibili (art. 138), mentre quelle di redazione dei piani di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche e di istituzione, aggregazione, fusione e soppressione delle scuole in attuazione degli strumenti di pianificazione sono state delegate alle Province, competenti per le Scuole secondarie di secondo grado, e ai Comuni, per quanto riguarda gli altri gradi d’istruzione (art. 139).

Tali funzioni sono state confermate dalla Legge 7 aprile 2014, n. 56, art. 1, comma 85, lettera c).

Partendo dal Piano regionale di dimensionamento, adottato con DGR n. 407 del 15/02/2000, la Regione del Veneto ha apportato negli anni, con successive deliberazioni, le modifiche all’assetto della rete scolastica ritenute necessarie al fine di determinare il livello ottimale di erogazione del servizio.

Anche per l’Anno Scolastico (A.S.) 2019-2020 la Regione del Veneto intende adottare le “Linee guida”, allegate alla presente deliberazione, Allegato A, che ne forma parte integrante e sostanziale, le quali dettano gli indirizzi di programmazione e i criteri generali per il dimensionamento e l’offerta formativa e stabiliscono il calendario delle attività, prevedendo l’adozione di due distinti atti, uno per l’approvazione dell’offerta formativa e uno per il dimensionamento scolastico.

Le linee guida sono state predisposte con la partecipazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (USRV), delle Province e della Città Metropolitana di Venezia e dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI).

In ragione della specificità del territorio montano, considerate le problematiche economiche e demografiche che interessano queste comunità, si conferma che anche nell’A.S. 2019-2020 non saranno operate, per quanto possibile, chiusure di plessi nei comuni montani affinché sia assicurata alle popolazioni che vi risiedono la fruibilità dei servizi di istruzione.

Si propone pertanto di sottoporre all’approvazione della Giunta regionale le “Linee guida per il dimensionamento della rete scolastica e la programmazione dell’offerta formativa per l’Anno Scolastico 2019-2020”, di cui all’Allegato A del presente provvedimento.

Si propone inoltre che l’analisi della documentazione che perverrà dagli Enti Locali sia effettuata, in fase istruttoria, da una Commissione mista composta da due rappresentanti della Regione del Veneto e da due rappresentanti dell’USRV, nominata con Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione.

Ai fini della costruzione del sistema educativo unitario previsto dalla L.R. n. 8/2017, con la DGR n. 1326 del 16/08/2017, che ha approvato le Linee guida per la Programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa per l’A.S. 2018-2019, sono state introdotte nuove modalità di programmazione dell’offerta formativa, prevedendo che, anche per la nuova offerta di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), ogni nuova figura da attivare per il successivo anno formativo sia illustrato e discusso nelle apposite Commissioni di Distretto Formativo.

La stessa DGR n. 1326/2017, unitamente alla DGR n. 1924 del 27/11/2017, che ha definito l’offerta formativa di istruzione e di IeFP per l’Anno Scolastico-Formativo 2018-2019, ha approvato un elenco di figure che si intendono confermate anche per l’Anno Scolastico-Formativo 2019-2020.

In tema di istruzione professionale, si ricorda che, in attuazione della L. 13 luglio 2015, n. 107, è stato avviato un profondo processo di revisione che ha portato all’approvazione del D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 61 “Revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto dell’articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107” che, in prospettiva, potrebbe avere conseguenze anche sulla programmazione dell’offerta di IeFP. In particolare, l’attuazione della L. n. 107/2015 ha portato alla sottoscrizione dei seguenti atti in Conferenza Stato Regioni: 

  • l’Intesa n. 249 del 21/12/2017: “Intesa, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 61, sullo schema di regolamento, recante “Revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181 della Legge 13 luglio 2015, n. 107”, di seguito denominata Intesa n. 249/2017,
  • l’Intesa n. 64 dell’8/3/2018: “Intesa, ai sensi dell’art. 7, comma 1, del Decreto Legislativo 13 aprile 2017 n. 61, sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro dell’economia e delle finanze, recante criteri generali per favorire il raccordo tra il sistema dell'Istruzione Professionale e il sistema di Istruzione e Formazione Professionale e per la realizzazione, in via sussidiaria, di percorsi di istruzione e formazione professionale per il rilascio della qualifica e del diploma professionale quadriennale”, di seguito denominata Intesa n. 64/2018,
  • l’Accordo n.  100 del 10/5/2018: “Accordo ai sensi dell’articolo 8, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61, tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, per la definizione delle fasi dei passaggi tra i percorsi di istruzione professionale e i percorsi di istruzione e formazione professionale compresi nel repertorio nazionale dell’offerta di istruzione e formazione professionale di cui agli Accordi in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato , le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 29 aprile 2010, del 27 luglio 2011 e del 19 gennaio 2012, e viceversa, in attuazione dell’articolo 8, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61”, di seguito denominato Accordo n. 100/2018,

e all’avvio di un processo di revisione del Repertorio nazionale dell’offerta di IeFP, di cui agli Accordi in Conferenza Stato Regioni del 29/04/2010, del 27/07/2011 e del 19/01/2012, finalizzato all’adeguamento ai fabbisogni del mercato del lavoro e alle esigenze di sviluppo del sistema duale.

Ciò posto, nelle more del completamento della revisione dell’istruzione professionale e del Repertorio nazionale dell’offerta di IeFP, le Linee Guida riportate in Allegato A confermano la procedura già adottata per l’offerta formativa 2018-2019, stabilendo che le scuole di formazione professionale e gli istituti professionali di Stato (IPS) che intendano richiedere per l’A.S. 2019-2020 ulteriori figure di IeFP oltre a quelle riportate nell’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dovranno presentare istanza alla competente Commissione di Distretto Formativo, evidenziando in particolare il fabbisogno professionale rilevato nel territorio di riferimento.

Tale allegato non comprende le figure attivate nei percorsi sperimentali duali, in quanto oggetto di programmazione specifica.

Le figure attivabili per i percorsi di IeFP presso le scuole di formazione professionale e in via sussidiaria presso gli IPS, discusse nelle competenti Commissioni di Distretto Formativo e approvate con Deliberazione di Giunta per il Piano di offerta formativa 2019-2020, unitamente a quelle confermate con il presente provvedimento e riportate nel citato Allegato B, resteranno attivabili anche per l’A.S. 2020-2021, fatte salve eventuali rinunce della scuola professionale o dell’istituto scolastico interessato e fermo restando l’adeguamento alle eventuali modifiche del Repertorio nazionale dell’offerta di IeFP intervenute in esito al processo di manutenzione/revisione in atto.

L’avvio nel 2019-2020 dei percorsi sussidiari approvati in capo agli IPS con il presente provvedimento è condizionato al rispetto dei contenuti del futuro Accordo territoriale tra Regione del Veneto e USRV sulla sussidiarietà, in corso di definizione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 21 della Legge 15 marzo 1997, n. 59;

VISTO il D.M. 15 marzo 1997, n. 176;

VISTI gli artt. 137-138-139 del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112;

VISTO il D.M. 24 luglio 1998, n. 331;

VISTO il D.P.R. 18 giugno 1998, n. 233;

VISTI gli artt. 136-138 della Legge Regionale 13 aprile 2001, n. 11;

VISTA la L. 28 marzo 2003, n. 53;

VISTO il D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;

VISTO l’art. 1 c. 632 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296;

VISTO l’art. 64 della Legge 6 agosto 2008, n. 133 e la Sentenza della Corte Costituzionale n. 200 del 2009;

VISTO il D.P.R. 20 marzo 2009, n. 81;

VISTO il D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89 e la Sentenza della Corte Costituzionale n. 92 del 2011;

VISTO il D.P.R. 22 giugno 2009, n. 119;

VISTO il D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88;

VISTO il D.P.R. 15 marzo 2010, n. 89;

VISTO l’art. 19 della Legge 15 luglio 2011, n. 111 e la Sentenza della Corte Costituzionale n. 147 del 2012;

VISTO l’art. 4, c. 69, della Legge 12 novembre 2011, n. 183;

VISTO l’art. 12 della Legge 8 novembre 2013, n. 128;

VISTA la nota del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 20 dicembre 2013 prot. n. 0002828;

VISTO il D.P.R. 29 ottobre 2012, n. 263;

VISTA Circolare Ministeriale n. 36 del 10 aprile 2014;

VISTA la Legge 7 aprile 2014, n. 56;

VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107;

VISTA la Legge Regionale 31 marzo 2017, n. 8;

VISTO il D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 61;

RICHIAMATA l’Intesa in Conferenza Stato Regioni n. 249 del 21 dicembre 2017;

RICHIAMATA l’Intesa in Conferenza Stato Regioni n. 64 dell’8 marzo 2018;

RICHIAMATO l’Accordo n. 100 del 10 maggio 2018;

VISTA la DGR n. 407 del 15 febbraio 2000;

VISTE le DDGR n. 1326 del 16 agosto 2017 e n. 1924 del 27 novembre 2017;

VISTO l’art. 2, comma 2, lettera o, della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con L.R. n.14 del 17 maggio 2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di approvare le Linee guida per l’Anno Scolastico 2019-2020 in materia di dimensionamento scolastico e di nuova offerta formativa del secondo ciclo, riportate nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di approvare le figure professionali per i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale riportate nell’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che si considerano confermate anche per la programmazione dell’offerta formativa degli Anni Scolastici 2019-2020 e 2020-2021, precisando che le Scuole di Formazione Professionale o gli Istituti Professionali di Stato che intendano attivare nuove figure non comprese in detto allegato, dovranno presentare istanza alla competente Commissione di Distretto Formativo, evidenziando in particolare il fabbisogno rilevato nel territorio di riferimento;
  4. di stabilire che l’avvio nel 2019-2020 dei percorsi sussidiari approvati in capo agli Istituti Professionali di Stato con il presente provvedimento, è condizionato al rispetto dei contenuti del futuro Accordo territoriale tra Regione del Veneto e Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto sulla sussidiarietà, in corso di definizione e che dovrà tener conto anche delle eventuali revisioni nel frattempo intervenute sul Repertorio nazionale dell’offerta di istruzione e formazione professionale, di cui agli Accordi in Conferenza Stato Regioni del 29/4/2010, del 27/7/2011 e del 19/1/2012;
  5. di stabilire che l’analisi della documentazione che perverrà dagli Enti Locali sarà effettuata, in fase istruttoria, da una Commissione mista, nominata con Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, composta da due rappresentanti della Regione del Veneto e da due rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto dallo stesso designati;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e di ogni ulteriore e conseguente atto che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento;
  8. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione, nonché nel sito istituzionale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

1039_AllegatoA_374721.pdf
1039_AllegatoB_374721.pdf

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