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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1008 del 17 luglio 2018
Programmazione comunitaria 2014-2020. Approvazione del Piano di Rafforzamento Amministrativo della Regione del Veneto II fase.
Con il presente provvedimento, a seguito del negoziato con la Commissione Europea, viene approvato il PRA II fase, documento nel quale sono individuati gli interventi di rafforzamento che la Regione dovrà porre in essere nel prossimo biennio per rendere più efficiente la propria organizzazione amministrativa.
Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.
L’Accordo di Partenariato Italia 2014-2020 ha definito una strategia nazionale di rafforzamento della capacità amministrativa che interviene per il periodo di programmazione 2014-2020 attraverso azioni finalizzate da una parte a dare concreta attuazione ai processi di modernizzazione della Pubblica Amministrazione, dall’altra a migliorare complessivamente le prestazioni delle Amministrazioni pubbliche, rafforzando stabilmente le capacità tecnico amministrative per aumentare la qualità e l’efficacia delle politiche di investimento pubblico.
Il Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA) rappresenta lo strumento operativo attraverso il quale ogni Amministrazione impegnata nell’attuazione dei Programmi Operativi esplicita, con riferimento a cronoprogrammi definiti, l’azione per rendere più efficiente l’organizzazione della macchina amministrativa.
L'Italia è il primo Stato europeo a sperimentare lo strumento del PRA.
Strutture di governance nazionale dei PRA, costituite presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri sono: il Comitato di indirizzo per il PRA, coordinato dal Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Segreteria Tecnica del Comitato di indirizzo per i Piani di Rafforzamento Amministrativo (di seguito Segreteria Tecnica PRA), coordinata dall’Agenzia per la Coesione Territoriale.
Nel 2017 si è conclusa la prima fase biennale per le 30 Amministrazioni impegnate con i PRA, inclusa la Regione del Veneto che ha adottato il proprio Piano con deliberazione della Giunta regionale n. 839 del 29 giugno 2015.
Ai fini dell'avvio della nuova fase dei PRA, le Amministrazioni sono state invitate a svolgere un’attività di self assessment utile per verificare i progressi fatti nella prima fase attuativa dei PRA e per individuare le criticità sulle quali intervenire nel prossimo biennio.
Con Deliberazione n. 1337 del 22.08.2017 la Giunta regionale ha approvato gli esiti del questionario di self assessement, successivamente trasmesso alla Commissione Europea tramite la Segreteria Tecnica PRA.
In seguito la Segreteria Tecnica PRA ha definito, tramite apposite Linee guida, un quadro unico a livello nazionale di interventi standard e relativi target per l’elaborazione dei nuovi PRA. La seconda fase dei PRA, infatti, è caratterizzata dalla definizione di interventi standard, più focalizzati e con target predefiniti, non più riferibili ad adempimenti di obblighi regolamentari previsti per i Fondi strutturali e dal miglioramento del processo di reporting qualitativo e di monitoraggio quadrimestrale.
Con Deliberazione n. 13 in data 11 gennaio 2018 la Giunta regionale, preso atto delle attività preparatorie svolte per l'elaborazione della proposta di Piano di Rafforzamento Amministrativo II fase, ha incaricato il Responsabile Tecnico del PRA, individuato nel Direttore della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR, di avviare il negoziato con la Commissione Europea per la definizione del nuovo Piano, anche apportando le integrazioni e le modifiche che si fossero rese necessarie a seguito di osservazioni da parte della Segreteria Tecnica PRA
La proposta di Piano di Rafforzamento Amministrativo II fase della Regione del Veneto è stata trasmessa alla Segreteria Tecnica PRA in data 8 febbraio 2018.
A seguito dell'analisi formale e sostanziale da parte della Segreteria Tecnica PRA, gli esperti della Commissione Europea hanno comunicato in data 7 giugno 2018 di aver valutato positivamente la proposta di PRA, ritenendo che gli interventi proposti contribuiscano ad apportare benefici nella gestione dei Programmi Operativi e che gli obiettivi di miglioramento siano traguardabili dall'Amministrazione in considerazione dell’orizzonte temporale del PRA. Sono stati altresì chiesti alcuni adeguamenti nella parte descrittiva del Piano, opportunamente considerati ed inseriti dal Responsabile Tecnico PRA dopo averli condivisi con le Strutture regionali coinvolte.
Il testo del PRA II fase consolidato con i predetti adeguamenti è stato trasmesso alla Segreteria Tecnica PRA in data 14 giugno 2018, tramite caricamento sulla piattaforma dedicata.
In data 6 luglio 2018 la Segreteria Tecnica PRA ha quindi comunicato che il Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA) II fase predisposto dalla Regione del Veneto è coerente con le linee guida e con le indicazioni fornite, avendo superato la valutazione formale e sostanziale.
Si sottopone pertanto all’approvazione della Giunta regionale il Piano di Rafforzamento Amministrativo II fase della Regione del Veneto (Allegato A), dando atto che per la definizione dettagliata degli indicatori di efficienza amministrativa e di efficacia finanziaria del POR FSE e del POR FESR,contenuti nell’allegato C del Piano medesimo, le indicazioni operative di supporto verranno impartite dalla Segreteria Tecnica PRA, a seguito della conclusione delle attività del Gruppo tecnico di lavoro appositamente istituito per superarne le criticità.
Si precisa che la situazione del personale coinvolto nelle attività di gestione del POR FSE, di cui all’allegato A - Struttura di Gestione del citato Piano, è aggiornata al 31.12.2017. Secondo quanto previsto dal piano di attività, tale situazione verrà aggiornata entro la prossima scadenza, al momento prevista per il 30.4.2019.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Vista la Decisione di esecuzione della Commissione europea del 29 ottobre 2014 n. CCI 2014IT16M8PA001 che adotta l’Accordo di partenariato Italia 2014-2020;
Richiamate le DDGR n. 2137 del 18 novembre 2014, n. 2618 del 29 dicembre 2014, n. 839 del 29 giugno 2015, n. 1683 del 24 novembre 2015, n. 1894 del 29 novembre 2016, n. 1337 del 22.08.2017 e n. 13 del 11 gennaio 2018;
Visto l'articolo 2 comma 2 della Legge Regionale 31 dicembre 2012 n. 54;
delibera
Allegato (omissis)
Allegati (omissis)
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