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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 72 del 24 luglio 2018


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 961 del 06 luglio 2018

Accordo tra il Governo Italiano e l'Organizzazione Mondiale della Sanità - Ufficio Regionale per l'Europa concernente l'Ufficio Europeo OMS per gli Investimenti in Salute e per lo Sviluppo del 23/11/2012. Legge n. 205 del 7/12/2015. DGR n. 2683 del 18/12/2012. Finanziamento anno 2018.

Note per la trasparenza

Con il presente atto, ai sensi dell’art. 4, comma 1, dell’Accordo tra il Governo Italiano e l’Organizzazione Mondiale della Sanità – Ufficio Regionale per l’Europa concernente l’Ufficio Europeo OMS per gli Investimenti in Salute e per lo Sviluppo “Ufficio OMS di Venezia” del 23/11/2012 - Legge di ratifica n. 205 del 7/12/2015 - e in attuazione della DGR n. 2683 del 18/12/2012 di relativa presa d’atto, si assegna all’Ufficio OMS di Venezia il finanziamento di euro 300.000,00 attinto dalle risorse della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) anno 2018, da erogarsi per il tramite dell’Azienda Zero, finalizzato alla copertura dei costi relativi al personale impiegato nell’Ufficio OMS di Venezia e dei costi di realizzazione dei programmi e delle attività operative riferiti all’anno 2018.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

In data 11 gennaio 2001 veniva firmato a Roma dal Governo italiano e dall’OMS - Ufficio Regionale per l’Europa (OMS/EURO), co-firmataria la Regione del Veneto, l’Accordo istitutivo dell’Ufficio Europeo OMS per gli Investimenti in Salute e per lo Sviluppo con sede a Venezia “Ufficio OMS di Venezia”; accordo ratificato dal Parlamento italiano con la Legge n. 12 del 15 gennaio 2003 ed entrato in vigore il 1° giugno 2003, con validità decennale.

Allo scopo di rafforzare ulteriormente la collaborazione avviata, nonché di perseguire congiuntamente gli obiettivi di promozione della salute e di riduzione delle diseguaglianze tra gli Stati membri e all’interno di essi, attraverso le strategie previste nella nuova politica europea denominata “Health 2020”, l’OMS/EURO, il Governo Italiano e la Regione del Veneto hanno sottoscritto il 23 novembre 2012 un nuovo Accordo per mantenere a Venezia l’Ufficio dell’OMS. La Giunta Regionale ha preso atto del succitato Accordo con deliberazione n. 2683 del 18 dicembre 2012.

La procedura di ratifica del nuovo Accordo, autorizzata dal Legislatore con la legge n. 205 del 7 dicembre 2015, si è conclusa il 22 febbraio 2016 a seguito del perfezionamento dello scambio delle notifiche tra le Parti; l’Accordo, in conformità all’art. 11, avrà validità fino alla data del 21 febbraio 2021, con possibilità di proroga quinquennale, come risulta da nota informativa del Ministero della Salute -  Direzione Generale della Comunicazione e dei Rapporti Europei ed Internazionali prot. n. 1488 del 11 maggio 2017.

Dal 2016 l’Ufficio Europeo OMS per gli Investimenti in Salute e per lo Sviluppo ha sede all’interno dell’area storica dell’Ospedale Civile di San Giovanni e Paolo di Venezia, adiacente alla Scuola Grande di San Marco.

L’Ufficio di Venezia costituisce parte integrante dell’Ufficio Regionale dell’OMS per l’Europa; si configura quale centro di eccellenza dell’OMS per lo studio dei determinanti sociali della salute e dell’equità in salute nonché sede di riferimento tecnico-specialistica  per lo sviluppo di piani globali di investimenti per la salute e il benessere e la riduzione delle iniquità nello stato di salute della popolazione europea.

Fornisce assistenza e supporto ai responsabili politici, a livello nazionale, regionale e locale, nella formulazione di politiche e nell’attuazione di strategie e azioni sostenibili di investimenti in salute che collochino la promozione della salute al centro dello sviluppo umano, sociale ed economico, secondo il modello di politica europea per la salute, basato su valori ed evidenze, denominato “Health 2020” e l’“Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”, piano d’azione globale  dell’ONU per sradicare la povertà, proteggere il pianeta e garantire la prosperità per tutti.

Sin dalla creazione dell’Ufficio veneziano dell’OMS, la Regione del Veneto, condividendone i valori, ha intrapreso con lo stesso un percorso di stretta e attiva collaborazione. L’impegno assunto è di lavorare insieme per migliorare in modo significativo la salute e il benessere di tutta la popolazione degli Stati membri, ridurre le diseguaglianze di salute, rafforzare la sanità pubblica e garantire un sistema sanitario eccellente incentrato sulla persona. Tale rapporto è teso a formulare, implementare e monitorare le strategie di investimento per la salute e lo sviluppo dei cittadini e stimolare processi orientati a creare nella comunità e nei suoi membri un livello di competenza che mantenga e migliori il controllo della salute.

L’attuazione del nuovo Accordo del 2012 si inserisce nel più ampio quadro definito dal vigente Piano Socio-Sanitario Regionale che, in un approccio di ricerca continua dell’eccellenza aperto al confronto europeo ed internazionale, favorisce il pieno coinvolgimento della Regione nel dibattito sanitario internazionale. La sfida è quella di ulteriormente aumentare il grado, già eccellente, di competitività del Sistema Socio-Sanitario regionale in rapporto ai migliori Sistemi Socio-Sanitari europei e internazionali, con l’obiettivo prioritario di individuare un modello di governance che ne garantisca la piena sostenibilità, l’equilibrio economico e finanziario della gestione mantenendo al contempo, attraverso l’ottimizzazione delle risorse impiegate, l’alto livello qualitativo dei servizi erogati.

La collaborazione con l’Ufficio dell’OMS si realizza in diversi ambiti, con particolare attenzione al fondamentale aspetto della prevenzione della salute e della qualità dell’ambiente di vita dei cittadini veneti. La tematica è stata oggetto di approfondimento nella Conferenza “Posizionare il Veneto al Centro delle Politiche sanitarie globali ed europee” svoltasi nel dicembre 2015 a Venezia. Nel corso dell’incontro-confronto, dedicato a valutare le migliori strategie di promozione e tutela della salute, il sistema veneto di integrazione tra cure ospedaliere, territoriali e servizi sociali è stato riconosciuto dal Direttore Generale dell’OMS come “modello” di integrazione tra sanità e sociale corrispondente alle linee guida più avanzate dell’OMS.

Il proficuo dialogo e confronto consolidatosi con l’Ufficio di Venezia si è dimostrato di rilevante importanza anche per affrontare con successo il caso di contaminazione dell’acqua da PFAS registrato nel 2013 in Veneto. Le eccellenti modalità di risposta, rapide ed efficaci, che la Regione ha dato a questa emergenza sanitaria pubblica, avvalendosi anche della professionalità degli esperti tecnici dell’OMS e degli organi scientifici del Servizio Sanitario Regionale, sono state oggetto di un documento scientifico pubblicato dall’OMS per condividere con le comunità, i paesi e le regioni europee l’esperienza del Veneto e la valida strategia adottata dallo stesso per affrontare una minaccia improvvisa e grave per la salute ambientale.  

In un’ottica di condivisione delle esperienze, di capitalizzazione delle buone pratiche, di formazione delle risorse umane e delle capacità istituzionali, l’Ufficio OMS di Venezia ha rilanciato la Rete europea Regions for Health Network - RHN-WHO, assumendo all’interno della Rete le funzioni di coordinamento per ulteriormente accelerare l’azione sui determinanti sociali della salute a livello delle Regioni europee.

La Regione del Veneto, membro di RHN-WHO dal 1998, quale prima Regione italiana con un sistema sanitario in linea con i requisiti di adesione previsti dalla Rete, partecipa attivamente al network dell’OMS mettendo a disposizione dei membri la propria esperienza in materia di determinanti sociali della salute. In tal modo la Regione condivide e sostiene l’impegno dell’Ufficio OMS di Venezia a rendere RHN-WHO sempre più protagonista nel panorama europeo, con un ruolo tecnico specifico orientato a supportare i responsabili politici regionali nella formulazione e attuazione di politiche sostenibili e indirizzi operativi che consentano di tradurre in azioni concrete i principi di promozione della salute, prevenzione e contrasto alle disuguaglianze contenuti in “Health 2020” e nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

La collaborazione della Regione del Veneto nella concreta attuazione del programma tecnico-scientifico dell’Ufficio OMS di Venezia trova la sua sede ideale all’interno dei lavori del Liaison Board dell’Ufficio veneziano. Tale organismo, ai sensi dell’art. 1 comma 3 del succitato Accordo del 2012, è composto da tre membri, con comprovata esperienza nelle aree di attività dell’Ufficio OMS, nominati dal suo Direttore Generale, e provenienti rispettivamente dal Ministero della Salute italiano, dalla Regione del Veneto e dall’Ufficio regionale OMS di Copenhagen. Il Liaison Board ha la funzione di programmare l’attività corrente dell’Ufficio e di raccogliere ed esaminare le proposte delle istituzioni ospitanti relative a nuove tematiche scientifiche di interesse prioritario a livello nazionale e regionale.

La presenza nel Board di un rappresentante della Regione costituisce altresì una preziosa opportunità per il Veneto di partecipare ai lavori di definizione della nuova strategia interna dell’Ufficio OMS di Venezia per l’attuazione del 13° Programma generale di lavoro dell’OMS 2019-2023, ancora in bozza, la cui mission è promuovere la salute, mantenere il mondo al sicuro, tutelare le fasce più deboli.

La Regione, quale membro del Board e componente dello Steering Committee dell’European Observatory on Health Systems and Policies, network la cui sede di coordinamento è stabilita presso l’Ufficio dell’OMS di Bruxelles, su invito dell’Ufficio regionale dell’OMS per l’Europa ha partecipato al meeting di alto livello “Health systems for prosperity and solidarity: leaving no one behind” svoltosi il 13 e il 14 giugno 2018 in Estonia, nella città di Tallinn, per celebrare i 10 anni della Carta di Tallinn “I sistemi sanitari per la salute ed il benessere economico”,  riflettere sui progressi compiuti e delineare probabili scenari futuri; professionisti dell’Area Sanità e Sociale hanno contribuito al dibattito, portando l’esperienza del Veneto in termini di valutazione della performance, risposta alla crisi finanziaria e approccio multisettoriale per il miglioramento della salute.

A seguito degli importanti e significativi risultati ottenuti in virtù della collaborazione attivata con l’Ufficio OMS di Venezia, il Veneto è riconosciuto come sede strategica di riferimento per la formazione di alto livello per le politiche della Salute, luogo privilegiato per conferenze internazionali dell’OMS, seminari scientifici e tecnici atti a favorire la circolazione di informazioni ed esperienze tra diversi paesi, policy-makers, esperti e professionisti del settore sanitario, qual è l’“Observatory Summer School”.  Si tratta di un corso formativo di alta specialità che la Regione del Veneto organizza da oltre dieci anni a Venezia, con la collaborazione dell’European Observatory. Quest’anno la Summer School, giunta alla sua dodicesima edizione, si svolgerà nei giorni dal 22 al 28 luglio 2018 e svilupperà il tema: “Quality of care: Improving effectiveness, safety, and responsiveness” (Qualità dell'assistenza: migliorare l'efficacia, la sicurezza e il livello di soddisfazione).

L’art. 4, comma 1, dell’Accordo del 23/11/2012 (Legge n. 205/2015), prevede a carico della Regione del Veneto il versamento a favore di OMS/EURO di un contributo annuo di euro 300.000,00 finalizzato esclusivamente alla copertura dei costi relativi al personale impiegato nell’Ufficio OMS di Venezia e dei costi di realizzazione dei programmi e delle attività operative.

L’Ufficio Europeo OMS per gli Investimenti in Salute e per lo Sviluppo, con nota del 9 marzo 2018, ha presentato alla Regione del Veneto richiesta di erogazione del contributo per l’anno 2018 di euro 300.000,00 ai sensi dell’art. 4, comma 1, del succitato Accordo.

Con la Legge regionale n.19/2016 è stata istituita l’Azienda Zero, tra le cui funzioni vi è la Gestione Sanitaria Accentrata.

La DGR n. 326 del 21 marzo 2018 stabilisce che Azienda Zero eserciti la gestione dei flussi finanziari GSA sulla base delle direttive stabilite da appositi provvedimenti della Giunta Regionale da adottarsi su proposta delle strutture dell’Area Sanità e Sociale alle quali spetta la gestione tecnico-amministrativa dei finanziamenti.

Premesso quanto sopra, si propone di assegnare a favore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità - Ufficio Europeo per gli Investimenti in Salute e per lo Sviluppo, con sede a Venezia,  presso l’Ospedale Civile SS. Giovanni e Paolo, il finanziamento complessivo di euro 300.000,00 nel corrente esercizio finanziario, quale contributo della Regione del Veneto finalizzato alla copertura dei costi relativi al personale impiegato nell’Ufficio OMS di Venezia e dei costi di realizzazione dei programmi e delle attività operative relativi all’anno 2018, ai sensi dell’art. 4, comma 1, dell’Accordo del 2012, di cui alla DGR n. 2683/2012, ratificato ai sensi della Legge n. 205/2015.

Alla copertura finanziaria della spesa complessiva di euro 300.000,00 di cui sopra si provvederà con le risorse del FSR in Gestione Sanitaria Accentrata, in base a quanto previsto dal D.Lgs. n. 118/2011 e dalla L.R. n. 19/2016 e successivi provvedimenti attuativi.

A questo fine occorre far riferimento a quanto disposto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1810 del 7 novembre 2017, parzialmente modificata dalla deliberazione della Giunta regionale n. 2231 del 29 dicembre 2017, che ha definito la ripartizione delle risorse indistinte del Fondo Sanitario Regionale previste per l’anno 2017 e 2018, dal Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 165 del 29 dicembre 2017, successivamente modificato ed integrato dal Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 32 del 26 febbraio 2018, concernente la programmazione dei finanziamenti della GSA per l’esercizio 2018 e, da ultimo, dalla deliberazione della Giunta regionale n. 326 del 21 marzo 2018.

Con quest’ultima deliberazione, in particolare, la Giunta regionale ha autorizzato, in attuazione di quanto disposto dall’art. 2, comma 4, della L.R. n. 19/2016, l’erogazione attraverso l’Azienda Zero dei finanziamenti della GSA relativi all’esercizio 2018, di cui alla DGR n. 1810/2017 e alla DGR n. 2231 del 29 dicembre 2017, di parziale modifica della precedente, per un importo complessivo pari a euro 421.725.227,45 indicando i capitoli di spesa del bilancio di previsione 2018-2020 sui quali tali finanziamenti trovano copertura finanziaria e incaricando il Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR a provvedere con propri atti alla gestione contabile finalizzata all’erogazione di tali risorse all’Azienda Zero.

Con decreto n. 6 del 10 aprile 2018 il Direttore dell’Unità Organizzativa Procedure contabili, bilancio consolidato, tavolo adempimenti ha disposto l’impegno e la liquidazione finalizzati all’erogazione all’Azienda Zero delle sopracitate risorse.

La copertura finanziaria  del finanziamento dell’iniziativa oggetto del presente provvedimento, di importo complessivo pari a euro 300.000,00 è a carico delle risorse del FSR in Gestione Sanitaria Accentrata, previste per la linea di spesa Ufficio Europeo OMS per gli investimenti in salute e per lo sviluppo con sede a Venezia "VENICE OFFICE" - contributo annuale di cui al Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 32 del 26 febbraio 2018 - All. A, ID linea n. 138 - stanziate sul capitolo di spesa n. 103285 del bilancio di previsione dell’esercizio corrente, già erogate ad Azienda Zero in base a quanto disposto dalla DGR n. 326/2018 e dal Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 32/2018.

Azienda Zero provvederà all’erogazione a favore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità - Ufficio Europeo per gli Investimenti in Salute e per lo Sviluppo, con sede a Venezia, del relativo finanziamento assegnato di euro 300.000,00 da effettuarsi in un’unica soluzione, ad esecutività del presente provvedimento.

Si propone di incaricare l’Unità Organizzativa Commissione salute e relazioni socio-sanitarie dell’Area Sanità e Sociale dell’esecuzione del presente atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge n. 205 del 7/12/2015;

VISTO il D.Lgs. 23/06/2011, n. 118;

VISTA la L.R. 29/11/2001, n. 39 e s.m.i.;

VISTA la L.R. 7/01/2011, n. 1;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. o), della L.R. 31/12/2012, n.54;

VISTA la L.R. 25/10/2016, n. 19, in particolare l’art. 2, comma 4;

VISTA la L.R. 29/12/2017 n. 47, Bilancio di previsione 2018-2020;

VISTA la DGR n. 2683 del 18/12/2012;

VISTA la DGR n. 1810 del 7/11/2017;

VISTA la DGR n. 2231 del 29/12/2017;

VISTA la DGR n. 326 del 21/03/2018;

VISTO il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 32 del 26/02/2018;

VISTO l’Accordo tra il Governo Italiano e l’Organizzazione Mondiale della Sanità – Ufficio Regionale per l’Europa concernente l’Ufficio Europeo OMS per gli Investimenti in Salute e per lo Sviluppo del 23/11/2012;

VISTA la nota del Ministero della Salute - Direzione Generale della Comunicazione e dei Rapporti Europei ed Internazionali prot. n. 1488 del 11/05/2017;

VISTA la nota dell’OMS – Ufficio Europeo per gli Investimenti in Salute e per lo Sviluppo del 9/03/2018;

delibera

  1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di prendere atto che l’ “Accordo tra il Governo Italiano e l’Organizzazione Mondiale della Sanità – Ufficio Regionale per l’Europa concernente l’Ufficio Europeo OMS per gli Investimenti in Salute e per lo Sviluppo” del 23/11/2012, la cui procedura di ratifica si è conclusa il 22 febbraio 2016 ai sensi della Legge n. 205 del 7 dicembre 2017, avrà validità fino alla data del 21 febbraio 2021, in conformità all’art. 11 dell’Accordo, con possibilità di proroga quinquennale, come risulta dalla nota informativa del Ministero della Salute -  Direzione Generale della Comunicazione e dei Rapporti Europei ed Internazionali prot. n. 1488 del 11 maggio 2017;
  3. di dare attuazione a quanto disposto dall’art. 4, comma 1, dell’Accordo tra il Governo Italiano e l’Organizzazione Mondiale della Sanità – Ufficio Regionale per l’Europa concernente l’Ufficio Europeo OMS per gli Investimenti in Salute e per lo Sviluppo del 23/11/2012, che prevede a favore dell’Ufficio OMS di Venezia l’assegnazione annuale di un finanziamento di euro 300.000,00 quale contributo della Regione del Veneto finalizzato alla copertura dei costi relativi al personale impiegato nell’Ufficio OMS di Venezia e dei costi di realizzazione dei programmi e delle attività operative;
  4. di assegnare a favore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità - Ufficio Europeo per gli Investimenti in Salute e per lo Sviluppo, con sede a Venezia presso l’Ospedale Civile SS. Giovanni e Paolo, il finanziamento complessivo di euro 300.000,00 nel corrente esercizio finanziario, quale contributo della Regione del Veneto riferito all’anno 2018, ai sensi dell’art. 4, comma 1, dell’Accordo del 23/11/2012;
  5. di disporre che la copertura finanziaria  del finanziamento complessivo di euro 300.000,00 è a carico delle risorse del FSR in Gestione Sanitaria Accentrata, previste per la linea di spesa Ufficio Europeo OMS per gli investimenti in salute e per lo sviluppo con sede a Venezia "VENICE OFFICE" - contributo annuale di cui al Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 32 del 26 febbraio 2018 - All. A, ID linea n. 138 - stanziate sul capitolo di spesa n. 103285 del bilancio di previsione dell’esercizio corrente, già erogate ad Azienda Zero in base a quanto disposto dalla DGR n. 326/2018 e dal Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 32/2018;
  6. di disporre che l’Azienda Zero provveda all’erogazione a favore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità - Ufficio Europeo per gli Investimenti in Salute e per lo Sviluppo, con sede a Venezia, del finanziamento assegnato, di cui al precedente punto 4, da effettuarsi in un’unica soluzione ad esecutività del presente provvedimento (causale “Venice Office”);
  7. di incaricare l’Unità Organizzativa Commissione salute e relazioni socio-sanitarie dell’Area Sanità e Sociale dell’esecuzione del presente atto;
  8. di dare atto che la spesa di cui si prevede il finanziamento con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23, 26 e 27 del decreto legislativo 14/3/2013, n. 33;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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