Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 72 del 24 luglio 2018


Materia: Demanio e patrimonio

Deliberazione della Giunta Regionale n. 950 del 06 luglio 2018

Concessione in uso dell'immobile denominato "Palazzo Gussoni Grimani" in Venezia Cannaregio civ. 2277 - 2278 al Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto per uso istituzionale. Presa d'atto autorizzazione Consiglio di Stato e determinazioni conseguenti.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si prende atto dell’intervenuta autorizzazione da parte del Consiglio di Stato alla  concessione in uso dell’immobile denominato “Palazzo Gussoni Grimani” in Venezia Cannaregio civ. 2277 – 2278, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, per uso uffici istituzionali dell’ente, e si assumono le determinazioni conseguenti, che vengono recepite nello schema di atto concessorio.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

Al fine di disciplinare e regolamentare l’utilizzo temporaneo per uso istituzionale da parte del TAR del Veneto dell’immobile denominato “Palazzo Gussoni Grimani” , sito in Venezia Cannaregio, n. 2277 – 2278, già inserito nel Piano delle valorizzazioni e/o alienazioni del patrimonio regionale, con DGR 879/2018, è stato autorizzato il Direttore della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio a sottoscrivere un atto di concessione del bene appartenente al demanio culturale.

L’atto prevede in sostanza i seguenti termini: durata della concessione in anni 3, con eventuale proroga del contratto per due mesi necessari all’effettuazione del trasloco; possibilità per il Tar Veneto di richiedere una proroga di ulteriori tre mesi per giustificati motivi da comunicare a controparte, con preavviso di almeno sei mesi prima della scadenza del contratto; riserva della Regione di concedere una ulteriore proroga della concessione, se ancora proprietaria dell’immobile e compatibilmente con i manifestati interessi regionali; importo del canone annuo di concessione dell’immobile fissato in € 469.500,00, come verificato dall’Agenzia del Demanio con parere di congruità prot. 2018/2268/CG rilasciato nella seduta del 20.02.2018 al lordo della riduzione del 15% ai sensi dell’art. 3, comma 6, D.L. 95/2012 (spending review), e quindi pari ad un canone annuo netto di concessione di € 399.075,00 da assoggettare ad Istat al 75% nei limiti previsti dalle misure sul contenimento della spesa delle pubbliche amministrazioni.

Lo schema adottato, passibile di modifiche non sostanzialinell’interesse dell’amministrazione regionale, è stato trasmesso, tramite il TAR del Veneto, agli uffici centrali del Consiglio di Stato, preposti al controllo ed al Segretario delegato per i TT.AA.RR della giustizia amministrativa, per acquisire la necessaria autorizzazione preventiva alla spesa.

Con nota 29.06.2018 prot 1857/2018, il TAR del Veneto ha rilevato l’esigenza di dover introdurre alcune modifiche, ritenute sostanziali, al testo dell’atto, allegato alla citata deliberazione della Giunta regionale.

In particolare, in ordine al canone di concessione, il TAR osserva che lo schema esaminato prevedeva che l’importo congruito, inferiore rispetto a quanto fin d’ora corrisposto, tenesse conto , tra l’altro, del fatto che gli oneri della manutenzione straordinaria sull’immobile e sugli impianti necessari per ragioni di sicurezza all’esercizio della funzione svolta dal TAR del Veneto, fossero posti in capo all’ utilizzatore del bene.

In merito a tale previsione, il TAR nella predetta nota ha chiesto venisse modificata la suddetta clausola prevedendo che comunque le manutenzioni straordinarie fossero poste a carico della proprietà, nella misura necessaria per garantire il mantenimento delle condizioni di sicurezza in essere, peraltro attestate dai certificati di regolare esecuzione degli impianti eseguiti dalla Amministrazione regionale, nel corso del 2017 e del 2018, come da valutazione di congruità da parte dell’Agenzia del Demanio.

Va ancora evidenziato che solo in data 02/07/2018 il MIBACT Commissione regionale per il patrimonio culturale del Veneto con propria nota prot. 0006475-P ha trasmesso l’atto di autorizzazione alla concessione con le prescrizioni di cui all’art. 55 comma 3 del D.Lgs. 42/2004 con le quali deve essere ulteriormente integrato lo schema di contratto.

Pertanto si ritiene doveroso prendere atto del nuovo schema di atto concessorio approvato dagli uffici centrali del Consiglio di Stato con le prescrizioni trasmesse dal MIBACT, Allegato A al presente provvedimento, in quanto non modifica gli elementi essenziali della proposta originaria, non ne modifica la durata temporanea e soddisfa pienamente entrambi gli interessi pubblici coinvolti.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 22.01.2004, n. 42 “Codice dei beni culturali”;

VISTO il D.L. 06.07.2012, n. 95 convertito dalla L. 07.08.2012, n. 135 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”;

VISTO il D.Lgs. 14.03.2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.”;

VISTA la L.R. 04.02.1980, n. 6 “Disciplina dei servizi di approvvigionamento, manutenzione e conservazione dei beni regionali”;

VISTA la L.R. 17.04.2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTO l'art. 2, comma 2, L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 ‘Statuto del Veneto’”;

VISTA la L.R. 29.11.2013, n. 29 “Soppressione delle Società Ferrovie Venete srl, Immobiliare Marco Polo srl, Società Veneziana Edilizia Canalgrande spa, Terme di Recoaro spa e recesso dalla partecipazione alla Società per l'Autostrada di Alemagna spa”;

VISTA la L.R. 17.05.2016, n. 14 “Modifiche alla L.R. 31.12.2012, n. 54 “L.R. per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della L.R. statutaria 17.04.2012, n. 1 ‘Statuto del Veneto’;

VISTA la DGR 108/CR del 18.10.2011 “Piano di alienazione e/o valorizzazione del patrimonio immobiliare. Approvazione linee guida. Immobili di proprietà della Regione per i quali siano venuti meno la destinazione a pubblico servizio o il pubblico interesse all'utilizzo, da passare a patrimonio disponibile, ex art. 7, L.R. 18/2006. Provvedimento in sostituzione della DGR 62/Cr del 05.07.2011. Richiesta di pareri alla commissione consiliare (L.R. 7/2001, art. 16, comma 3)”;

VISTA la DGR 1783 del 07.11.2016 “Attuazione DGR 447/2015. Integrazione dei criteri di liquidazione fissati con DGR 1874 del 23.12.2015 al fine di concludere il passaggio dei beni immobili dalla Società Veneziana Edilizia Canalgrande spa al socio Regione del Veneto entro l'anno 2016”;

VISTA la DGR 413 del 06.04.2017 “DGR 1783/2016. Assegnazione dell'immobile sito in Venezia Cannaregio, 2277 - 2278, denominato "Palazzo Gussoni Grimani" dalla Società Veneziana Edilizia Canalgrande spa in liquidazione al socio Regione del Veneto”;

VISTA la DGR 711 del 29.05.2017 “Aggiornamento Piano di valorizzazione e/o alienazione del patrimonio immobiliare L.R. 7/2011, art. 16. DGR/CR 25 del 28.03.2017”;

VISTA la DGR 879 del 19.06.2018 “Contratto di concessione in uso dell’immobile denominato “Palazzo Gussoni Grimani” in Venezia Cannaregio civ. 2277 – 2278 appartenente al demanio culturale, da concedere al Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto per uso istituzionale. Autorizzazione alla stipula dell’atto”

VISTA la documentazione agli atti;

delibera

  1. di dare atto che le premesse, compreso l’Allegato A, formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di prendere atto della autorizzazione alla stipula dell’atto  di concessione in uso dei locali ad uso ufficio dell’immobile denominato “Palazzo Gussoni Grimani” in Venezia Cannaregio, n. 2277 – 2278, pervenuta da parte degli uffici centrali del Consiglio di Stato, preposti al controllo, e del Segretario delegato per i TT.AA.RR della giustizia amministrativa nonché dell’autorizzazione trasmessa dal MIBACT pervenuta il 02/07/2018 e delle conseguenti proposte di modifica allo schema di atto di concessione allegato alla DGR 879/2018;
  1. di confermare l’autorizzazione al Direttore della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio a sottoscrivere l’atto di concessione in uso dei locali ad uso ufficio dell’immobile denominato “Palazzo Gussoni Grimani” in Venezia Cannaregio, n. 2277 – 2278, da concedere al Tar Veneto per uso istituzionale, secondo il nuovo schema, Allegato A, autorizzandolo fin d’ora ad introdurre le modifiche non sostanziali ritenute necessarie nell’interesse dell’amministrazione regionale;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale e che i relativi impegni di spesa afferenti le obbligazioni di natura contrattuale verranno assunti con Decreti della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alle disposizioni dell'art. 23, comma 1, lett. d), del D.Lgs. 14.03.2013, n. 33;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

950_AllegatoA_373783.pdf

Torna indietro