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Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 949 del 06 luglio 2018
Alienazione di un immobile di proprietà dell'Ente Parco Naturale Regionale del Fiume Sile compreso nel Piano delle valorizzazioni e alienazioni ai sensi della L.R. 7/2011- L.R. 8/1991 e L.R. 12/1991, art. 182. Incarico all'Ufficiale Rogante della Regione del Veneto.
All’esito della procedura di asta pubblica avviata dalla Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio, un immobile di proprietà dell’Ente Parco Naturale Regionale del Fiume Sile compreso nel Piano delle valorizzazioni e alienazioni ai sensi della L.R. 7/2011 è stato provvisoriamente aggiudicato alla soc. MA.GI.A. s.n.c. di Quinto di Treviso, per l’importo di € 182.681,00. Considerato che il relativo provento, al netto delle spese e degli oneri sostenuti dall’Ente strumentale, sarà introitato dalla Regione, con il presente provvedimento viene incaricato l’Ufficiale Rogante regionale a rogare il contratto di compravendita.
Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.
La DGR 108/CR del 18.10.2011 ha ridato avvio alla procedura prevista dall’art. 16, L.R. 7/2011, relativa al piano di Valorizzazione e/o Alienazione del patrimonio immobiliare di proprietà regionale e degli enti, aziende ed organismi comunque denominati strumentali o dipendenti, i quali non siano essenziali per l’esercizio delle funzioni istituzionali ovvero siano sottoutilizzati.
La DGR 2348/2014 ha approvato un primo elenco di beni intestati ad enti strumentali ed aziende dipendenti della Regione ed ha previsto che le procedure d’asta per l’alienazione dei suddetti beni siano gestite dall’amministrazione regionale che ne incassa i proventi, al netto delle spese e degli oneri sostenuti dagli Enti ed Aziende interessate per perizie di stima, attività catastali ed altre incombenze tecniche.
L’Ente Parco Naturale Regionale del fiume Sile, Ente istituito con L.R. 8/1991, è proprietario di un immobile sito in adiacenza della ex linea ferroviaria Treviso Ostiglia ricompreso nel piano di Valorizzazione e/o Alienazione dei beni non più funzionali alle esigenze strumentali, approvato con DGR 711/2017.
Con deliberazione del Comitato esecutivo, n. 19 del 25.10.2017, l’Ente Parco ha deliberato il proprio consenso all’alienazione, da parte della struttura regionale competente, dell’immobile indicato così catastalmente censito: comune di Quinto di Treviso (TV); catasto fabbricati sezione B, fg. 4, particella 276 sub. 2; catasto terreni, fg. 10, part. 1363; catasto fabbricati sezione B, fg. 4, part. 278, sub. 2.
All’esito della procedura d’asta avviata dalla Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio, il predetto cespite è stato provvisoriamente aggiudicato alla soc. MA.GI.A. s.n.c. con sede in Quinto di Treviso, per l’importo di € 182.681,00 come da verbale di gara rep. 7613 racc. 6887.
Dovendo procedere alla stipula del contratto definitivo di cessione, l’Ente Parco Naturale Regionale del fiume Sile, con nota prot. AOO_SILE/2018/1581 del 31.05.2018, ha espresso la volontà di avvalersi dell’Ufficiale Rogante della Regione del Veneto, il quale, ex art. 182, L.R. 12/1991, può rogare tutti gli atti in forma pubblica amministrativa ove sia parte la stessa Regione.
Tuttavia, poiché trattasi di Ente istituito per svolgere funzioni di interesse regionale e considerato che, come previsto dalla citata DGR 2348/2014, il prezzo dell’alienazione dell’immobile sito in Quinto di Treviso sarà introitato dalla Regione, al netto delle spese e degli oneri sostenuti dall’Ente, si propone di incaricare l’Ufficiale Rogante regionale a rogare l’atto richiesto, tenuto conto di quanto indicato dall’art. 182, L.R. 12/1991 che non esclude tale possibilità e considerato che nessun onere graverà sul bilancio regionale.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la L.R. 28 gennaio 1991, n. 8 “Norme per l’istituzione del Parco Naturale Regionale del fiume Sile”;
VISTA la L.R. 10.06.1991, n. 12 “Organizzazione amministrativa e ordinamento del personale della Regione”;
VISTO l’art. 2, comma 2, L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 Statuto del Veneto”;
VISTE
- la DGR 108/CR del 18.10.2011 ““L.R. 18.03.2011 n. 7 art. 16. Piano di alienazione e/o valorizzazione del patrimonio immobiliare – Approvazione linee guida – Immobili di proprietà della Regione per il quali siano venuti meno la destinazione a pubblico servizio o il pubblico interesse all’utilizzo, da passare a patrimonio disponibile, ex art. 7 L.R. 18/2006”;
- la DGR 2348/2014 “L. R. 18 marzo 2011 n.7 art.16. Piano di Alienazione del patrimonio immobiliare. Approvazione elenco beni immobili di proprietà enti strumentali o dipendenti della Regione del Veneto, non essenziali per l'esercizio delle funzioni istituzionali ovvero sottoutilizzati, da inserire nel Piano di Valorizzazione e/o Alienazione. Deliberazione 174/CR del 30/12/2013”;
- la DGR 711/2017 “Aggiornamento Piano di valorizzazione e/o alienazione del patrimonio immobiliare. Richiesta parere alla Commissione Consiliare, art. 16, comma 3, L.R. 7/2011. Presa d’atto”;
delibera
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