Bur n. 72 del 24 luglio 2018

Materia: Enti locali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 948 del 06 luglio 2018

Definizione dei criteri e delle modalità per il riparto alle Province del Veneto e alla Città Metropolitana di Venezia dei finanziamenti 2018 per l'esercizio delle funzioni non fondamentali. (L.R. n. 19 del 29.10.2015, L.R. n. 30 del 30.12.2016 e L.R. n. 45 del 29.12.2017).

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

La legge regionale 29 ottobre 2015, n. 19 “Disposizioni per il riordino delle funzioni amministrative provinciali”, ha previsto all’art. 2 che le Province del Veneto e la Città Metropolitana di Venezia, quali Enti di area vasta, continuino ad esercitare le funzioni già conferite dalla Regione alla data di entrata in vigore della legge, nonché le attività di polizia provinciale correlate alle funzioni non fondamentali conferite dalla Regione.

Successivamente è intervenuta in materia la legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017” la quale, all’articolo 1, delinea un ampio progetto di riordino normativo delle funzioni non fondamentali, in attuazione a quanto previsto dalla LR n. 19/2015; in particolare, la suddetta legge regionale prevede la riallocazione in capo alla Regione di alcune funzioni non fondamentali individuate nell’Allegato A del Collegato, confermando in capo alle Province e alla Città metropolitana di Venezia le altre funzioni non fondamentali.

A partire dall’anno 2017, è stata avviata la fase transitoria verso la definizione del nuovo assetto normativo e organizzativo, che prevede l’adeguamento della normativa di settore e la definizione del nuovo modello organizzativo, in conformità alle scelte di riordino operate con la L.R. n. 30/2016.

Durante il predetto regime transitorio, e fino al compimento del processo in atto di riassetto normativo e organizzativo, le Province e la Città metropolitana di Venezia continuano ad esercitare le funzioni già conferite alle stesse e oggetto di riallocazione in capo alla Regione, ai sensi di quanto previsto dall’art. 2, comma 5 della L.R. n. 30/2016.

Con la L.R. n. 45 del 29.12.2017 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018” si è proceduto al riordino normativo nei settori del Sociale, Turismo e Agriturismo.

Ciò premesso si precisa che, per l’anno 2017, con DGR n. 716 del 29 maggio 2017 sono stati determinati i criteri e le modalità di riparto delle risorse finanziarie stanziate a favore delle Province e della Città metropolitana di Venezia, per l’importo complessivo di €. 17.308.088,85 destinate nello specifico alla copertura dei seguenti oneri finanziari:

1. oneri relativi al personale dei Centri per l’impiego e alle relative spese di funzionamento, ai sensi dell’art. 5, comma 3 della L.R. 19/2015 (€. 5.500.000,00). Il riparto del finanziamento è stato disposto con provvedimento del Direttore della Direzione Lavoro n. 605/2017;
2. degli “altri oneri correnti”, con assegnazione prioritaria delle risorse a copertura delle funzioni relative ai servizi sociali, in applicazione dell’art. 9, comma 3 della L.R. 19/2015 (€. 11.808.088,85). Il riparto del finanziamento è stato disposto con provvedimento del Direttore della Direzione Enti Locali e Strumentali n. 78/2017.

Con riferimento all’anno 2018, va evidenziato che la L.R. n. 45/2017 ha disposto:

• all’art. 46, comma 5 che agli oneri derivanti dall’esercizio delle funzioni riallocate in capo alla Regione in materia di politiche sociali, quantificati in €. 11.000.000,00 per l’esercizio 2018, si faccia fronte per €. 7.000.000,00, con le risorse allocate alla Missione 18 “Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali” Programma 01 “Relazioni finanziarie con le altre autonomie territoriali”, Titolo 1 “Spese correnti” (capitolo n. 102454), per €. 3.500.000,00 con le risorse allocate alla Missione 12 “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia”, Programma 02 “Interventi per la disabilità”, Titolo 1 “Spese correnti” (capitolo n. 103613) e per €. 500.000,00 con le risorse allocate alla Missione 12 “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia”, Programma 01 “Interventi per l’infanzia e i minori e per asili nido”, Titolo 1 “Spese correnti” (capitolo n. 103614), del bilancio di previsione 2018-2020;
• all’art. 54 che il personale dipendente delle Province e della Città Metropolitana di Venezia addetto ai centri per l’impiego del Veneto è collocato nei ruoli dell’ente regionale Veneto Lavoro dalla data fissata in apposita convenzione stipulata tra Regione del Veneto, Veneto Lavoro, le Province e la Città Metropolitana di Venezia e che, a decorrere da tale data, l’ente regionale medesimo subentra nelle funzioni attribuite ai predetti Enti nella materia dei servizi per l’impiego. Agli oneri derivanti dall’applicazione di tale articolo, quantificati in €. 5.500.000,00 per l’ esercizio 2018, si fa fronte con le risorse allocate alla Missione 15 “Politiche per il lavoro e la formazione professionale”, Programma 01 “Servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro”, Titolo 1 “Spese correnti” (capitolo 103620) del bilancio di previsione 2018-2020, al cui riparto provvederà la competente Direzione Lavoro.

Con il presente atto si provvede a determinare per l’anno 2018 i criteri e le modalità di riparto delle risorse finanziarie stanziate a favore delle Province e della Città metropolitana per l’esercizio delle funzioni non fondamentali, in particolare nell’ambito dello stanziamento di cui al Bilancio di previsione 2018-2020 (L.R. 47/2017) pari ad Euro 8.618.088,85 alla Missione 18 – Programma 01 – Titolo 1 – Capitolo n. 102454 denominato “Fondo per l'attuazione della L. 56/2014 di riordino delle funzioni provinciali - trasferimenti correnti (art. 6, L.R. 09/10/2015, n.17 - art. 1, L.R. 30/12/2016, n.30, per la somma complessiva di Euro 8.118.088,85 destinata alla copertura dei seguenti oneri finanziari:

1. oneri derivanti dall’esercizio delle funzioni in materia di politiche sociali, ai sensi dell’art. 46 comma 5 della L.R. n. 45/2017, quantificati in €. 7.000.000,00 per il periodo compreso tra l’1 gennaio 2018 e il 31 luglio 2018, il cui riparto sarà disposto con provvedimento del Direttore della Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali (mentre per il periodo compreso tra l’1 agosto 2018 – data da cui decorrerà la riallocazione in capo alla Regione Veneto delle funzioni in materia di politiche sociali - e il 31 dicembre 2018 detti oneri sono quantificati in €. 4.000.000,00, ed il relativo utilizzo sarà effettuato dalla Direzione Servizi Sociali);
2. “altri oneri correnti” quantificati in €. 1.118.088,85 con assegnazione prioritaria delle risorse a copertura delle funzioni relative alla Protezione Civile e, nello specifico, a garantire il servizio di reperibilità nell’area pronto intervento relativa alla Protezione Civile; il riparto sarà disposto con provvedimento della Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali;

Per i riparti del 2018 di cui alle precedenti lettere a) e b) , pari a complessivi Euro 8.118.088,85 si propone di utilizzare il criterio già adottato negli anni scorsi, per il riparto del Fondo di cui all’art. 6, comma 1, della L.R. 2/2002 per il finanziamento delle funzioni conferite dalla Regione alle Province ai sensi della L.R. 11/2001; siffatto criterio si basa sull’attribuzione differenziata delle risorse, ossia per il 50% in relazione al dato demografico e per il 50% sulla base del dato relativo alla superficie territoriale in kmq (dati Istat riferiti al penultimo anno rispetto a quello di riferimento).

Per quanto riguarda, inoltre, la liquidazione, si propone di prevedere l’erogazione, in unica soluzione, delle risorse nell’esercizio 2018, con provvedimento del Direttore della Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali, sulla base del conto consuntivo dell’attività svolta nell’anno 2017 dalle Province e dalla Città metropolitana di Venezia, nell’ambito delle funzioni non fondamentali, nonché di apposita dichiarazione, a firma congiunta dei Direttori generali delle Province e della Città Metropolitana di Venezia e del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ente, che certifichi le spese riferite al primo semestre dell’anno 2018 e le previsioni di spesa riferite al secondo semestre del medesimo anno, da trasmettere entro il 10 agosto 2018.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. 54/2012 e, s.m.i;

VISTA la Legge 56 del 7.04.2014;

VISTA la L.R. 19 del 29.10.2015;

VISTA la L.R. n. 45 del 29.12.2017;

VISTA la L.R. n. 46 del 29.12.2017;

VISTA la L.R. n. 47 del 29.12.2017;

VISTA la DGR n. 10 del 5.01.2018 di Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al "Bilancio di previsione 2018 - 2020";

VISTO il DDR n. 1 del 11.01.2018 del Segretario Generale della Programmazione di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2018 - 2020;

VISTA la DGR n. 81 del 26.01.2018 (Direttive Bilancio 2018 - 2020);

VISTA la DGR 819 dell’8.06.2018;

VISTA la DGR n. 830 dell’8.06.2018;

VISTO il parere espresso dalla Conferenza permanente Regione-Autonomie Locali e dell’Osservatorio Regionale di cui alla Legge 56/2014 in seduta congiunta in data 26.06.2018;

delibera

1. che le premesse fanno parte integrante del presente atto deliberato;
2. di determinare in Euro 8.118.088,85 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà, con proprio atto, il Direttore della Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali, come specificato in premessa, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 102454 denominato “Fondo per l’attuazione della L. 56/2014 di riordino delle funzioni provinciali – Trasferimenti Correnti (Art. 6, L.R. 09/10/2015, n.17 - art. 1, L.R. 30/12/2016, n. 30)” per l’esercizio 2018 del Bilancio di previsione 2018-2020;
3. di dare atto che la Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
4. di approvare i criteri, come specificato in premessa, per il riparto a favore delle Province e della Città Metropolitana di Venezia per l’anno 2018 a titolo di finanziamento dell’esercizio delle funzioni non fondamentali;
5. di dare atto che, con apposito provvedimento del Direttore della Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali, sarà effettuato il riparto  del finanziamento delle funzioni in materia di politiche sociali, ai sensi dell’art. 46 comma 5 della L.R. n. 45/2017, pari a €. 7.000.000,00 e del finanziamento degli oneri correnti residui, pari a €.1.118.088,85, con assegnazione prioritaria delle risorse a copertura delle funzioni relative alla Protezione Civile e, nello specifico, a garantire il servizio di reperibilità nell’area pronto intervento relativa alla Protezione Civile;
6. di dare atto che con provvedimento del Direttore della Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali si pro-cederà all’erogazione nell’esercizio corrente, in unica soluzione, delle risorse complessive, sulla base del conto consuntivo dell’attività svolta nell’anno 2017 dalle Province e dalla Città metropolitana di Venezia, nell’ambito delle funzioni non fondamentali, nonché di apposita dichiarazione, a firma congiunta dei Direttori generali delle Province e della Città Metropolitana di Venezia e del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ente, che certifichi le spese riferite al primo semestre dell’anno 2018 e le previsioni di spesa riferite al secondo semestre del medesimo anno, da trasmettere entro il 10 agosto 2018;
7. di demandare al Direttore della Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali secondo quanto specificato in premessa, l’assunzione degli atti di impegno e liquidazione;
8. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente provvedimento non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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