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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 72 del 24 luglio 2018


Materia: Affari legali e contenzioso

Deliberazione della Giunta Regionale n. 947 del 06 luglio 2018

Giudizio di legittimità costituzionale per conflitto di attribuzione sollevato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri (rg 2/2018) nei confronti della Regione Veneto. Accettazione rinuncia al ricorso.

Note per la trasparenza

Si tratta di autorizzare l’accettazione della rinuncia al ricorso per conflitto di attribuzione sollevato dallo Stato nei confronti della Regione Veneto per lì’adozione degli atti relativi all’indizione del referendum consultivo per la suddivisione del Comune di Venezia nei due Comuni autonomi  di Venezia e Mestre, nell’ambito del disegno di legge n. 8.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

In data 11 maggio 2018 è stato notificato alla Regione del Veneto un ricorso proposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per conflitto di attribuzioni, con istanza di sospensione, avverso la deliberazione  n. 306 del 13.03.2018, avente ad oggetto l'indizione del referendum consultivo sul progetto di legge n. B di iniziativa popolare relativo a "Suddivisione del Comune di Venezia nei due Comuni autonomi di Venezia e Mestre”. Indizione della consultazione referendaria per domenica 30 settembre 2018 e approvazione del quesito referendario.

Con deliberazione n. 721 del 28 maggio 2018, la Giunta regionale ha autorizzato la costituzione in giudizio della Regione Veneto avanti la Corte costituzionale al fine di vedere accertata la propria competenza ad assumere gli atti impugnati dalla presidenza del Consiglio dei ministeri, affidando il patrocinio ai sensi dell’art. 4, comma 3 della l.r. n. 24 del 16.08.2001, anche disgiuntamente tra loro, all’avv. Ezio Zanon, Francesco Zanlucchi, Luisa Londei dell’Avvocatura regionale e all’avv. Andrea Manzi del Foro di Roma, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in via Confalonieri, n. 5 Roma. .

Dopo la fissazione dell’udienza di discussione del ricorso posta a calendario per il prossimo 17 luglio, il Consiglio dei Ministri nella seduta di 2 luglio scorso ha deliberato l’abbandono del ricorso medesimo a fronte della quale è in corso di notifica l’atto di rinuncia da parte dell’Avvocatura di Stato.

Si rende quindi opportuno, affinché sia dichiarata l’estinzione del giudizio senza ulteriori aggravi procedimentali e correlati oneri e adempimenti, che la resistente Regione, accetti la rinuncia al ricorso da parte dello Stato sul presupposto della notifica dell’atto di rinuncia e, dunque, nei tempi utili fare rilevare la stessa nella menzionata udienza del prossimo 17 luglio.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

- visto l'art. 2, comma 2, lett. m) l.r. 31.12.2012, n. 54;

- vista la L.R. n. 24 16.8.2001;

- viste le disposizioni di legge sui ricorsi avanti la Corte Costituzionale;

delibera

  1. di accettare la rinuncia al ricorso proposto avanti la Corte Costituzionale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nei confronti della Regione Veneto per conflitto di attribuzione;
  1. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico della Regione Veneto.
  1. di pubblicare la presente deliberazione della Giunta regionale nel Bollettino ufficiale della Regione.

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