Bur n. 67 del 10 luglio 2018

Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 928 del 26 giugno 2018

Apposizione del visto di congruità sul Programma Annuale di Attività di ARPAV per l'anno 2018. Individuazione degli obiettivi annuali di ARPAV e definizione dei parametri di valutazione del Direttore Generale. Legge regionale 18 ottobre 1996, n. 32.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin di concerto con l'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

L’art. 16 delle legge regionale 18 ottobre 1996, n. 32 disciplina l’attività di programmazione dell'attività di ARPAV e prevede che l’Agenzia svolga la propria attività sulla base di piani pluriennali e di programmi annuali. Il Direttore Generale predispone il piano pluriennale che è approvato dalla Giunta regionale, acquisito il parere del Comitato regionale di indirizzo di cui all’articolo 9 della medesima legge e sentita la competente Commissione consiliare; il piano ha, di norma, validità triennale. Il Direttore Generale, sulla base del piano pluriennale approva il Programma Annuale di Attività di ARPAV, che deve contenere anche idonei interventi di educazione ed informazione volti alla protezione ambientale.

La Giunta regionale con la DGR n. 896 del 19 giugno 2018 ha approvato il Piano Pluriennale di Attività (PPA) 2018-2020 di ARPAV, il quale individua i seguenti obiettivi strategici:

• Rendere ARPAV più robusta.
  OS1.1 adeguare l’agenzia irrobustendo la capacità di risposta operativa sul territorio;
  OS1.2 migliorare i processi per migliorare la capacità di risposta;

• Rendere ARPAV più autorevole.
  OS2.1 saper esprimere in ogni contesto una posizione chiara e incontrovertibile;
  OS2.2 informare e comunicare l’operato di ARPAV;

• Rendere ARPAV più vicina.
  OS3.1 ampliare gli strumenti di comunicazione rapportandoli direttamente al cittadino;
  OS3.2 garantire e favorire, a tutti i livelli, la piena accessibilità ai dati ambientali.

L’art. 19 della L.R. n. 32/1996 prevede che la Giunta regionale eserciti il controllo sull’attività di ARPAV mediante l’apposizione del visto di congruità di cui al comma 1, lett. a), sul Programma Annuale di Attività, ai fini della coerenza con gli obiettivi programmati ai sensi dell’art. 2, comma 2 bis, della medesima legge.

L’art. 2, comma 2 bis, prevede, inoltre, che la Giunta regionale definisca gli obiettivi annuali e pluriennali di ARPAV per il tramite della Segreteria Generale della Programmazione, sentiti, per gli aspetti di rispettiva competenza, i responsabili dell’Area Sanità e Sociale e dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio.

Va evidenziato che ARPAV deve assicurare la piena erogazione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni Tecniche Ambientali (LEPTA) secondo quanto previsto dalla legge 28 giugno 2016, n. 132, il cui articolo 6, comma 1, precisa che i LEPTA costituiscono il livello minimo omogeneo in tutto il territorio nazionale per le attività che il Sistema nazionale è tenuto a garantire, anche ai fini del perseguimento degli obiettivi di prevenzione collettiva previsti dai livelli essenziali di assistenza sanitaria (LEA).

Per quanto riguarda il Programma annuale di attività 2018, come risultante dall’Allegato A al presente provvedimento, lo stesso è stato approvato dal Direttore Generale di ARPAV con deliberazione n. 58 del 28 febbraio 2018 e trasmesso in data 09 marzo 2018, in atti prot. n. 92090.

La DGR n. 382 del 26 marzo 2018, a seguito delle modifiche introdotte dalla L.R. n. 45/2017 alla L.R. n. 32/1996, ha individuato una nuova ripartizione delle competenze tra le strutture regionali in merito ai controlli della attività di ARPAV e prevede che l’Area Sanità e Sociale e l’Area Tutela e Sviluppo del Territorio esprimano al Segretario Generale della Programmazione le valutazioni di competenza in merito al Programma Annuale di Attività, al fine dell’apposizione del visto di congruità previsto dall’art. 19, comma 2, lett. a), della L.R. n. 32/1996.

Sul Programma annuale di Attività 2018 sono quindi stati acquisiti i pareri dell’Area Sanità e Sociale - Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria e dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio, che risultano positivi, ma prescrivono le integrazioni di seguito specificate.

L’Area Sanità e Sociale – Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria osserva che, in generale e, per la sezione al supporto alla Regione nella realizzazione dei LEA e del Piano Regionale Prevenzione, le attività proposte, valutate anche sulla base dell’analisi delle attività 2017, rispondono alle esigenze di supporto tecnico necessarie agli adempimenti previsti. Tuttavia, si rilevano alcune aree di contributo tecnico da approfondire e da sviluppare maggiormente, come risultanti dall’Allegato B contenente un’analisi di dettaglio delle voci di attività indicate nel Piano e riferite ai LEA ed ad altre attività di competenza sanitaria con le osservazioni conseguenti. Viene quindi richiesto di rivalutare la numerosità di parte dei controlli analitici presentati nel Programma attraverso incontri specifici con la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria e i referenti delle Aziende Ulss, al fine di quantificare il necessario contributo al Piano in funzione delle specifiche competenze, responsabilità e di quanto previsto dai documenti programmatori. In riferimento a questi ultimi, si sottolinea che potrebbe essere necessario, a seguito di indicazioni a livello nazionale, rendersi necessario l’ampliamento del panel di controllo chimico o microbiologico su alcune matrici di interesse sanitario.

Rispetto a quanto evidenziato dalla Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, l’ARPAV ha fornito riscontro esprimendo la propria disponibilità alla collaborazione e al dialogo, fornendo gli elementi tecnico operativi richiesti come chiarimento e assicurando l’impegno a soddisfare le richieste, compatibilmente con i propri impegni complessivi.

L’Area Tutela e Sviluppo del Territorio richiede di integrare il programma presentato con:

• un maggior numero di controlli sugli impianti di trattamento di rifiuti, con particolare riguardo agli impianti in regime di autorizzazione semplificata;
• un’attività coordinata con la Direzione Ambiente per le tematiche riguardanti l’impatto acustico, nonché una particolare attenzione ai temi riguardanti il monitoraggio ambientale sul Bacino Scolante e sulla Laguna di Venezia;
• la necessità di integrare la previsione circa le attività di supervisione sulla caratterizzazione delle sabbie finalizzate al ripascimento fino ad un valore presunto di 10 istruttorie/anno.

Si propone, pertanto, di apporre il visto di congruità sul Programma Annuale di Attività 2018 di ARPAV, ai sensi dell’art. 19, comma 2, della L.R. n. 32/1996, con le integrazioni richieste dall’Area Sanità e Sociale - Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria e dall’Area Tutela e Sviluppo del Territorio.

Con riferimento agli obiettivi annuali di ARPAV, la citata DGR n. 382/2018, ha stabilito, inoltre, in considerazione del fatto che le modifiche normative predette sono entrate in vigore a processo di programmazione già avviato, limitatamente all’annualità in corso, che gli obiettivi di cui all’art. 2, comma 2 bis, della L.R. n. 32/1996 vengano definiti in sede di apposizione del visto di congruità sul Programma Annuale di Attività, congiuntamente all’individuazione dei parametri di valutazione del Direttore Generale di ARPAV.

La proposta degli obiettivi annuali di ARPAV è stata formulata dal Direttore Generale che, ai sensi dell’art. 10, comma 1, della L.R. n. 32/1996, è responsabile della realizzazione dei compiti istituzionali di ARPAV, nonché della corretta gestione delle risorse finanziarie, patrimoniali e del personale.

Il Segretario Generale della Programmazione ha trasmesso tale proposta al  Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale e il Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio per gli aspetti di rispettiva competenza e visti i positivi riscontri pervenuti, propone di condividere la proposta formulata dal Direttore Generale ARPAV e di assegnare all’Agenzia i seguenti obiettivi per l’anno 2018, ai sensi dell’art. 2, comma 2 bis, della L.R. n. 32/1996, nell’ambito degli obiettivi strategici sopra citati e descritti nel Piano Pluriennale di Attività 2018-2020:

• Supportare la Regione del Veneto nella realizzazione dei LEA e nell’attuazione del Piano regionale di Prevenzione 2014-2018;
• Esplicitare i criteri con cui ARPAV articola, struttura e programma la propria attività, con riferimento a normative e linee guida vigenti.

Il contratto di lavoro del Direttore Generale di ARPAV stipulato in data 18/02/2018, a seguito della modifica apportata dalla L.R. n. 45/2017 alla L.R. n. 32/1996, prevede all’art. 4 che il trattamento economico può essere maggiorato fino al 20% in caso di verifica positiva dei risultati di gestione ottenuti e del conseguimento degli obiettivi fissati dalla Regione.

Si propone, pertanto, di assegnare al Direttore Generale di ARPAV gli obiettivi di seguito riportati.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale 18 ottobre 1996, n. 32;

VISTA la DGR n. 896 del 19 giugno 2018;

VISTI  i pareri sul Programma di Attività ARPAV 2018 espressi:

• dall’Area sanità e Sociale – Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria con nota prot. n. 142905 del 16/04/2018;
• dall’Area Tutela e Sviluppo del Territorio con nota prot. n. 155961 del 26/04/2018;

VISTO il parere del Comitato regionale di indirizzo ARPAV espresso in data 30 aprile 2018, come comunicato con nota prot. n. 161811 del 03/05/2018 del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio;

VISTI  i riscontri rispetto alla proposta di obiettivi 2018 di ARPAV e agli obiettivi da assegnare al Direttore Generale provenienti:

• dall’Area sanità e Sociale – Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria con nota prot. n. 202071 del 30/05/2018;
• dall’Area Tutela e Sviluppo del Territorio con nota prot. n. 209072 del 04/06/2018;

VISTA la nota di ARPAV prot. n. 60811 del 21/06/2018 di riscontro alle esigenze evidenziate dalla Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria;

VISTO l’art. 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54.

delibera

1. di approvare le premesse che formano parte integrante del presente provvedimento; 
2. di apporre il visto di congruità sul Programma Annuale di Attività 2018 di ARPAV, Allegato A al presente provvedimento, ai sensi dell’art. 19 c. 2 della L.R. n. 32/1996, con le integrazioni richieste dall’Area Sanità e Sociale - Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria e dall’Area Tutela e Sviluppo del Territorio, così come descritte in premessa e in parte dettagliate nell’Allegato B; 
3. di assegnare ad ARPAV i seguenti obiettivi per l’anno 2018, ai sensi dell’art. 2, comma 2 bis, della L.R. n. 32/1996, nell’ambito degli obiettivi strategici del PPA 2018-2020:

• Supportare la Regione del Veneto nella realizzazione dei LEA e nell’attuazione del Piano regionale di Prevenzione 2014-2018;
• Esplicitare i criteri con cui ARPAV articola, struttura e programma la propria attività, con riferimento a normative e linee guida vigenti; 

4. di assegnare al Direttore Generale di ARPAV gli obiettivi di seguito riportati, stabilendo che la rendicontazione dell’attività svolta avverrà mediante la redazione della relazione annuale prevista dall’art. 10, comma 2, lett. g), della L.R. n. 32/1996, che sarà sottoposta all’esame della Giunta Regionale dal Segretario Generale della Programmazione, sentiti i Direttori dell’Area Sanità e Sociale e dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio.

5. di incaricare la Segreteria Generale della Programmazione dell’esecuzione del presente provvedimento;
6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale
7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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