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Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 911 del 26 giugno 2018
Adesioni a organismi internazionali per l'anno 2018.
Con il presente provvedimento si prevede l’adesione della Regione del Veneto ai seguenti organismi internazionali per l’anno 2018: Euroregione Adriatico Ionica, Comitato Italiano per l’Irrigazione, la Bonifica Idraulica e la Difesa del Suolo (ITAL – ICID), Club dei Partners del Programma LEED (Sviluppo Economico e Occupazionale Locale) dell’OCSE – OECD.
Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.
Al fine di sostenere lo sviluppo economico, sociale e culturale del proprio territorio, la Regione del Veneto persegue un’attiva politica per promuovere la sua presenza in ambiti internazionali di valore strategico, soprattutto a livello europeo.
A tale fine, nel corso degli anni la Regione ha aderito ai seguenti organismi che rivestono una particolare valenza nel quadro delle relazioni internazionali:
L'Euroregione Adriatico Ionica è un'associazione di cooperazione tra enti ed istituzioni dei Paesi che si affacciano sul Mare Adriatico e sul Mare Ionio, i cui obiettivi generali sono quelli di rafforzare la stabilità nell'area adriatico ionica, promuovere lo sviluppo sostenibile ed assicurare la coesione economica e sociale fra le Regioni aderenti. E’ stata costituita nella forma di associazione di diritto privato croato il 30 giugno 2006 a Pola ed ha visto la Regione del Veneto tra i soci fondatori. Comprende tutte le Regioni italiane adriatiche − dalla Puglia al Friuli Venezia Giulia − e Regioni e Municipalità della Croazia, della Bosnia Erzegovina, del Montenegro, dell'Albania e della Grecia.
L'Euroregione Adriatico Ionica ha come scopo prioritario l'integrazione di tutta l’area adriatico ionica, contribuendo ad utilizzare gli strumenti finanziari comunitari attualmente esistenti per rinsaldare i reciproci rapporti attraverso attività di cooperazione. L'intensificazione della cooperazione tra autorità locali e regionali del bacino adriatico ionico costituisce senza dubbio un'importante opportunità per la promozione della pace, della stabilità e della prosperità dell'area sud-orientale dell'Europa, oltre ad essere particolarmente rilevante per la proiezione estera della Regione del Veneto, in considerazione della sua posizione geografica e dei forti legami politici ed economici con tale area.
In tale prospettiva l'Euroregione costituisce uno strumento finalizzato ad una sempre più ampia collaborazione tra territori che, come quelli adriatici, condividono un importante patrimonio storico, culturale, artistico e naturale. L’adesione all’Euroregione Adriatico Ionica consente quindi di mantenere una posizione di centralità rispetto alle nuove architetture, con particolare riferimento alla Strategia Europea per la Regione Adriatico Ionica.
Relativamente alla partecipazione della Regione del Veneto ai lavori dell’Euroregione Adriatico Ionica, con deliberazione n. 3215 del 21.12.2010 la Giunta Regionale ha previsto le seguenti modalità, che si ritiene di confermare, stabilendo che:
Con la citata deliberazione è stato inoltre demandato al Direttore della Direzione Relazioni Internazionali il coordinamento della partecipazione della Regione del Veneto alle attività dell’Euroregione Adriatico Ionica. A seguito della riorganizzazione delle strutture regionali, disposta con le DGR n. 802 e n. 803 del 27.05.2016, tale incarico di coordinamento si intende ora attribuito al Direttore della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR, afferente all’Area programmazione e Sviluppo Strategico.
La Regione del Veneto ha aderito nel 2012 al “Comitato Italiano per l’Irrigazione, la Bonifica Idraulica e la Difesa del Suolo” (ITAL – ICID), organismo socio dell’ICID “International Commission on Irrigation and Drainage” (Commissione Internazionale per l’Irrigazione e il Drenaggio), un’organizzazione internazionale a carattere tecnico e volontario, senza fini di lucro, costituita nel 1950 a New Delhi, capitale dell’India.
L’ICID oggi conta 57 Paesi quali membri attivi, che operano attraverso i rispettivi Comitati nazionali. Le finalità istituzionali dell’ICID mirano a raggiungere una produzione di cibo sufficiente per tutti promuovendo il miglioramento della gestione della terra e dell’acqua e a ottenere l’aumento delle rese agricole attraverso l’irrigazione, il drenaggio e un’appropriata tutela ambientale che protegga la biodiversità, il territorio rurale e i fiumi, prevenendo anche le alluvioni.
Il Comitato Italiano (ITAL – ICID) ha sede presso il Ministero per le Politiche Agricole e Forestali e vede quali soci Enti pubblici, Regioni e vari Consorzi di Bonifica. Ha oltre 60 anni di esperienza nel settore delle acque ed è riconosciuto nel mondo per la sua competenza scientifica e tecnica.
ITAL – ICID svolge le sue attività a livello internazionale, in stretta correlazione con l’ICID e con i Comitati nazionali degli altri Paesi membri. Si tratta di azioni che comprendono competenze complesse estremamente specialistiche e da questo punto di vista ITAL – ICID può essere un partner prezioso per la realizzazione di progetti di cooperazione internazionale in ambito agricolo e ambientale, in collegamento con la gestione sostenibile del territorio e lo sviluppo delle comunità locali.
Si propone di confermare che la partecipazione della Regione del Veneto alle attività degli organi di ITAL – ICID, nella fattispecie consistenti nel Consiglio e nell’Assemblea Generale, sia assicurata dal Presidente della Giunta Regionale o da un suo delegato, come già previsto con la DGR n. 1141/2012.
Il Programma LEED per lo Sviluppo Economico e Occupazionale Locale dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE−OECD) è un Programma di azione cooperativa che individua, analizza e diffonde innovazioni di natura politico−amministrativa ed iniziative locali nel campo dello sviluppo economico ed occupazionale. E' stato creato nel 1982 con il nome di Programma ILE (Initiatives Locales pour l'Emploi) su iniziativa di Francia ed Italia e fin dalla sua nascita ha contribuito in maniera sostanziale allo sviluppo locale identificando nuovi scenari per la definizione di politiche e di pratiche locali. Il Programma LEED, guidato da un Comitato Direttivo, raccoglie la partecipazione di 33 Paesi e dell’Unione Europea. Nel 2003 è stata istituita un'unità decentrata, il Centro OCSE LEED per lo Sviluppo Locale a Trento, con l'obiettivo di promuovere processi endogeni di sviluppo locale nell'Europa centro orientale e balcanica.
Il Club dei Partners del Programma LEED, ulteriore canale di risorse e di competenze per il Comitato Direttivo, mette in rete varie istituzioni pubbliche e private presenti in tutto il mondo. I membri del Club collaborano con il Programma LEED per promuovere e realizzare le principali missioni del Programma, concentrandosi soprattutto sulla creazione di imprese e di occupazione, sullo sviluppo economico locale e l'innovazione sociale attraverso la collaborazione internazionale e lo scambio di conoscenze e di competenze tra i suoi membri. L'adesione al Club dei Partners consente ai membri di partecipare alle attività dei suoi quattro forum (Partenariati e Governance locale, Imprenditorialità, Innovazioni sociali, Agenzie di sviluppo e Strategie d'investimento) creati sia per riflettere i diversi interessi dei Partners che per rafforzare le attività comprese nelle principali aree del Programma.
I benefici offerti ai membri del Club dei Partners del Programma LEED includono:
Nell'ottica di accrescere la qualità e l'efficacia delle attività internazionali della Regione si ritiene opportuno che la Regione del Veneto aderisca anche per l'anno 2018 ai suddetti organismi internazionali, come risulta dalla tabella seguente.
Organismo
Quota di adesione 2018
Note
Euroregione Adriatico Ionica
euro 1.000,00
Nota prot. n. 115054 del 26.03.2018
Comitato ITAL-ICID
Nota Ital-Icid, prot. n. 209643 del 04.06.2018
Club dei Partners del Programma LEED (Sviluppo Economico e Occupazionale Locale) dell'OCSE -OECD
euro 7.500,00
Nota dell'OECD del 12.03.2018, prot. n. 94598 del 13.03.2018
Per quanto sopra esposto, si propone di incaricare il Direttore dell'Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale del compito di adottare tutti gli atti conseguenti o connessi all'adesione agli organismi sopracitati per l'anno 2018, ivi compresa l'adozione con propri decreti dei relativi impegni di spesa per un importo massimo complessivo di euro 9.500,00, a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 3030 "Spese per adesione ad associazioni" del bilancio di previsione 2018 - 2020, con imputazione all'esercizio 2018.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la nota dell’Euroregione Adriatico Ionica prot. n. 115054 del 26.03.2018 VISTA la nota Ital-Icid prot. n. 209643 del 04.06.2018; VISTA la nota dell'OECD del 12.03.2018, prot. n. 94598 del 13.03.2018; VISTO la Legge Regionale 7 gennaio 2011, n. 1; VISTO l’articolo 2, comma 2, della Legge Regionale 31 dicembre 2012, n. 54; VISTO il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.e.i.; VISTA la L.R. 29 dicembre 2017 n. 47; VISTA la DGR del 26 gennaio 2018, n. 81; VISTA la nota prot. n. 44365 del 05.02.2018 del Segretario Generale della Programmazione;
delibera
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