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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 67 del 10 luglio 2018


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 921 del 26 giugno 2018

Regimi sperimentali di prelievo venatorio alla specie cinghiale (Sus scrofa) (DGR 2088 del 3.8.2010). Stagione venatoria 2018/2019. Provincia di Verona. Autorizzazione (art. 16 L.R. 50/93).

Note per la trasparenza

In applicazione degli indirizzi regionali per la gestione del cinghiale emanati con DGR 2088 del 3 agosto 2010, si provvede ad autorizzare, ad integrazione del calendario venatorio regionale approvato con DGR n. 804 dell’ 8 giugno 2018, la prosecuzione per la stagione 2018/2019 del regime venatorio sperimentale nel territorio della provincia di Verona, a seguito di specifica richiesta formulata dall’Amministrazione provinciale territorialmente competente.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
Richiesta della Provincia di Verona, trasmessa con nota del 28 marzo 2018 prot. n. 0018174.
Parere dell’ISPRA con nota prot. n. 26682 del 11 aprile 2018.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

Con Delibera n. 804 dell’ 8 giugno 2018 la Giunta regionale ha provveduto all’approvazione del calendario regionale per l’esercizio venatorio nella stagione 2018/2019, che stabilisce, tra l’altro, le specie cacciabili e i relativi periodi.

Al punto 4. del suddetto provvedimento di Giunta, si dispone “…La gestione, anche a fini venatori, della specie Cinghiale (Sus scrofa) è disciplinata dalla DGR n. 2088 del 03.08.2010…”.

Con la suddetta deliberazione n. 2088 del 3 agosto 2010 sono stati infatti approvati i primi indirizzi per la gestione del cinghiale nel Veneto, che stabiliscono gli “assunti base” nonché i criteri generali per una pianificazione a livello territoriale di detta gestione secondo “Unità gestionali” e per la regolamentazione dell’attività venatoria (ove prevista), unitamente ad indirizzi temporali concernenti la prevista fase sperimentale ed il conseguimento di un assetto pianificatorio definitivo.

A quest’ultimo riguardo, il suddetto provvedimento, nel prevedere che la pianificazione territoriale definitiva ai fini della gestione del cinghiale entrerà a regime con il nuovo Piano faunistico venatorio regionale, consente alle Province di sperimentare già a partire dal 2010 una regolamentazione gestionale che comprenda anche regimi venatori da porre in essere in unità gestionali ancora non necessariamente definitive e comunque sulla base dei richiamati indirizzi regionali.

All’emanazione della suddetta DGR n. 2088/2010 hanno fatto seguito incontri con i competenti Uffici provinciali al fine di confrontarsi sugli aspetti tecnici contemplati da detto provvedimento regionale e sulle istanze provenienti dal territorio, in un contesto innovativo caratterizzato dall’adozione, da parte della Giunta regionale, di un approccio alla materia che non escluda a priori ogni forma di attività venatoria che abbia per oggetto la specie cinghiale.

E’ stata quindi formalizzata, da parte della Provincia di Verona, una proposta di prima individuazione “provvisoria” di Unità gestionali per la specie cinghiale, coerente con gli indirizzi della più volte citata DGR 2088/2010, comprensiva di una proposta di regime venatorio sperimentale articolata sulle stagioni venatorie 2010/2011 e 2011/2012 nell’ambito di specifica Unità gestionale, proposta acquisita agli atti dell’Unità di Progetto Caccia e Pesca con prot. 529168 dell’8 ottobre 2010.

Detta proposta è stata istruita dalla competente Struttura regionale e sottoposta al parere dell’Istituto Nazionale di riferimento (ISPRA), che ha dato riscontro favorevole (con richiesta di limitate modifiche/integrazioni, puntualmente recepite) con nota prot. 37154 del 5.11.2010.

Si è quindi provveduto, con riferimento alle passate stagioni venatorie 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013, 2013/2014, 2014/2015, 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018 alla formale approvazione, rispettivamente con DGR n. 2763 del 16 novembre 2010, DGR n. 1690 del 18 ottobre 2011, DGR n. 2154 del 23 ottobre 2012, DGR n. 1878 del 15 ottobre 2013, DGR n. 1905 del 14 ottobre 2014, DGR n. 1027 del 4 agosto 2015, DGR n. 1243 del 1° agosto 2016 e DGR n. 1081 del 13 luglio 2017 delle conseguenti integrazioni dei calendari venatori regionali approvati con DGR n. 1730 del 29 giugno 2010, DGR n. 1041 del 12 luglio 2011, DGR n. 1130 del 12 giugno 2012, DGR n. 614 del 3 maggio 2013, DGR n. 1074 del 24 giugno 2014, DGR n. 868 del 13 luglio 2015, DGR n. 932 del 22 giugno 2016 e DGR n. 865 del 13 giugno 2017 al fine di consentire la realizzazione del regime venatorio sperimentale proposto.

La Giunta provinciale di Verona ha provveduto, con deliberazione n. 266 del 25 novembre 2010 e successive modifiche ed integrazioni, ad emanare, come disposto dalle richiamate DGR n. 2763 del 16 novembre 2010 e n. 1690 del 18 ottobre 2011, specifiche direttive concernenti i diversi aspetti organizzativi ed autorizzativi cui è subordinata l’effettuazione dei prelievi, quali la suddivisione dei piani di prelievo tra le diverse Unità amministrative, l’assegnazione dei capi, le modalità di riconoscimento delle abilitazioni, ecc., nonché gli aspetti attinenti alla tecnica venatoria della “girata” con particolare riguardo ai profili concernenti la pertinente abilitazione e la sicurezza.

Con nota del 28 marzo 2018 prot. n. 0018174 la Provincia di Verona ha formalizzato la proposta di ulteriore proroga del regime sperimentale di prelievo venatorio della specie Cinghiale (Sus scrofa) anche per la stagione venatoria 2018/2019.

Tutto ciò premesso, considerato il parere positivo espresso dall’ISPRA con nota prot. n. 26682 del 11 aprile 2018, facente parte integrante del presente provvedimento quale Allegato A, con il presente atto si provvede a prorogare il regime venatorio sperimentale di cui trattasi alla stagione venatoria 2018/2019 autorizzando, ad integrazione del calendario venatorio regionale approvato con DGR n. 804 dell’ 8 giugno 2018, il prelievo venatorio alla specie Cinghiale (Sus scrofa) in provincia di Verona nei limiti e secondo le disposizioni di cui all’allegata proposta di gestione sperimentale predisposta dalla Provincia di Verona, facente parte integrante del presente provvedimento quale Allegato B.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 18 della Legge 11 febbraio 1992, n. 157;

VISTO l’art. 16 della legge regionale 50/1993, commi 1 e 4;

VISTA la Delibera della Giunta regionale n. 932 del 22 giugno 2016;

RICHIAMATA la Delibera della Giunta regionale n. 2088 del 3 agosto 2010;

RICHIAMATA la Delibera della Giunta regionale n. 2763 del 16 novembre 2010;

RICHIAMATA la Delibera della Giunta regionale n. 1690 del 18 ottobre 2011;

RICHIAMATA la Delibera della Giunta regionale n. 2154 del 23 ottobre 2012;

RICHIAMATA la Delibera della Giunta regionale n. 1878 del 15 ottobre 2013;

RICHIAMATA la Delibera della Giunta regionale n. 1905 del 14 ottobre 2014;

RICHIAMATA la Delibera della Giunta regionale n. 1027 del 4 agosto 2015;

RICHIAMATA la Delibera della Giunta regionale n. 1243 del 1° agosto 2016;

RICHIAMATA la Delibera della Giunta regionale n. 1081 del 13 luglio 2017;

VISTA la proposta di gestione sperimentale del cinghiale per la stagione 2018/2019, trasmessa dalla Provincia di Verona con nota del 28 marzo 2018 prot. n. 0018174, acquisita agli atti con prot. n. 119593 del 28 marzo 2018;

VISTO il parere positivo dell’ISPRA reso con nota prot. n. 26682 del 11 aprile 2018, facente parte integrante del presente provvedimento quale Allegato A;

VISTO l’art. 28, comma 2 della Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 “Ordinamento delle funzioni e delle strutture dalla Regione”;

VISTO l’art. 2, comma 2 e l’art. 12, comma 1, lettera f) della Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 Statuto del Veneto”;

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR n. 1405 del 29/08/2017, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;

delibera

  1. di autorizzare per la stagione venatoria 2018/2019, ad integrazione di quanto disposto dal calendario venatorio regionale approvato con DGR n. 804 dell’ 8 giugno 2018 e in applicazione della DGR n. 2088 del 3.8.2010, il prelievo venatorio alla specie Cinghiale (Sus scrofa) in provincia di Verona nei limiti e secondo le disposizioni di cui all’allegata proposta di gestione sperimentale predisposta dalla Provincia di Verona, facente parte integrante del presente provvedimento quale Allegato B;
  2. di dare atto che la proposta di gestione sperimentale del Cinghiale (Sus scrofa) predisposta dalla Provincia di Verona per la stagione venatoria 2018/2019 ha ricevuto il parere favorevole dell’ISPRA, reso con nota prot. n. 26682 del 11 aprile 2018, facente parte integrante del presente provvedimento quale Allegato A;
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare la Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca dell’esecuzione del presente atto;
  5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

921_AllegatoA_373007.pdf
921_AllegatoB_373007.pdf

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