Bur n. 67 del 10 luglio 2018

Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 929 del 26 giugno 2018

Art. 28 della L.R. n. 11/2014. DD.G.R.V. n. 877 del 9/06/2016 e n. 2003 del 6/12/2016.DD.G.R.V. n. 2059 del 22/07/2008, n. 665 del 9/03/2010 riparto per l'esercizio 2008 e 2010 dei contributi ex art. 36 L.R. n. 1/2004. Settore: anziani non autosufficienti. Residenza per Anziani di Oderzo (TV). Determinazioni.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Residenza per Anziani di Oderzo (R.A.O.) svolge attualmente la propria attività di assistenza alle persone anziane non autosufficienti in due sedi di proprietà: la Residenza “dott. Otello Dal Monego” e la Sede denominata “Amministrativa” e gestiva, fino al 2015, una terza struttura, la “Residenza Pagani” di proprietà dell’Azienda ULSS n. 2 “Marca Trevigiana” (ex Azienda n.9 di Treviso);

Per il superamento delle problematiche strutturali delle sedi “Pagani” ed “Amministrativa” la R.A.O. con deliberazione del Consiglio di Amministrazione  n.46 del 21/12/2010 approvava il progetto di livello definitivo per la realizzazione di un nuovo Centro di Servizi per anziani non autosufficienti, ove trasferire gli ospiti delle due strutture ed attivare ulteriori posti letto, per un importo complessivo di € 19.905.000,00;

L’opera non è stata avviata, la R.A.O. ha motivato la difficoltà di dar corso ai lavori con:

• la difficoltà di contare sulla disponibilità del contributo in conto capitale di € 1.500.000,00 assegnato con DGRV n. 443/2006 ex art .36 della LR n. 1/2004, a seguito dell’entrata in vigore dell’art. 8 della L.R. n. 7/2011 (legge di approvazione del bilancio 2011);
• il rinvio dell’Accordo di Programma sottoscritto nel maggio 2006 tra il comune di Oderzo, la R.A.O. e l’Azienda ULSS n. 9 di Treviso che prevedeva l’acquisizione della Sede denominata “Amministrativa” da parte dell’Azienda;
• la difficoltà da parte della R.A.O. di assumere l’autofinanziamento dell’opera;

Rispetto a questa situazione il Consiglio di Amministrazione della R.A.O. con deliberazione n. 8 del 15/04/2014 confermava l’impossibilità di dar seguito ai lavori di realizzazione del nuovo Centro di Servizi, anche in un eventuale fase a stralci che, pur valutata, non risultava sostenibile economicamente;

La R.A.O. ha dunque avviato un programma di adeguamento delle proprie strutture e, con deliberazione n. 11 del 22/02/2016, decideva di procedere agli incarichi per la redazione di un nuovo studio di fattibilità tecnica per la ristrutturazione della Sede denominata “Amministrativa”, commissionando preliminarmente uno studio di vulnerabilità sismica dell’edificio;

Con successiva deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 22 del 25/07/2016 la R.A.O. approvava la soluzione che prevede la ristrutturazione della Sede denominata “Amministrativa”,  il miglioramento sismico e l’adeguamento ai requisiti strutturali della LR n. 22/2002, con il mantenimento del volume, del numero attuale di posti letto e con la ridistribuzione degli spazi, per un costo complessivo stimato di € 5.617.970,00;

Nel frattempo la R.A.O. ha dato corso, con propri fondi, ad alcuni interventi urgenti per l’adeguamento della sede “Amministrativa” agli standard della Lr n. 22/2002 finalizzati al  rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio della struttura;

La R.A.O., con nota prot. n. 1872 del 31/05/2017, formulava alla Giunta regionale la richiesta di utilizzo delle risorse ancora disponibili assegnate con deliberazione di Giunta regionale n. 2059/2008 e n. 665/2010 per la ristrutturazione ed adeguamento normativo della sede denominata “Amministrativa” per destinarla integralmente alla residenzialità , anziché per la realizzazione della nuova struttura, allegando lo studio di fattibilità sopracitato, del costo complessivo di € 5.617.970,00;

Va evidenziato che i contributi concessi con DD.G.R.V. n. 2059/2008 e n.665/2010 erano finalizzati ad adeguare il Centro Servizi della R.A.O. e solo successivamente l’allora Amministrazione optò per il nuovo intervento di realizzazione di una nuova struttura;

Quindi l’obiettivo per il quale erano stati concessi i suddetti contributi rimane immutato;

A quanto sopra va evidenziato, inoltre, che l’Amministrazione rinuncia all’ampliamento dei 25 posti letto, originariamente inseriti nel progetto del nuovo intervento e quindi diminuendo l’impatto sulle strutture esistenti, con una revisione generale dell’assetto dell’attuale sede;

Infine si prende atto di quanto sopra riportato con il consenso del Comune di Oderzo a mantenere nel centro della città l’importante servizio socio-sanitario, confermato nella deliberazione di Giunta comunale n. 61 del 7/03/2018 che ha preso atto della modifica delle scelte progettuali della R.A.O. e ha dato il proprio consenso alla ristrutturazione della sede denominata “Amministrativa”;

Ciò premesso si è dell’avviso che possa essere accolta l’istanza della R.A.O., autorizzandola ad utilizzare i contributi regionali alla medesima assegnati con le DD.G.R.V. n. 2059/2008 e n. 665/2010 (ex art. 36 L.R. n. 1/2004) per complessivi € 4.500.000,00, per l’intervento di ristrutturazione della sede denominata “Amministrativa” della R.A.O. di Oderzo, del costo complessivo stimato in € 5.617.970,00, alla cui copertura finanziaria residua la R.A.O. farà fronte con risorse proprie in corso di definizione;

Ritenuto che non vi siano elementi ostativi per accogliere l’istanza della R.A.O. di Oderzo;

Preso atto che il contributo regionale a valere sulle risorse del conto capitale a rimborso di € 2.500.000,00, assegnato con D.G.R.V. n.2059/2008 e impegnato nel bilancio regionale esercizio 2008 al n. 2418 del capitolo 100900, è stato mantenuto a Bilancio in sede di riaccertamento ordinario dei residui passivi 2017, giusto decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 55 del 12/04/2018;

Preso atto che il contributo regionale a valere sulle risorse del conto capitale di € 2.000.000,00, assegnato con D.G.R.V. n.665/2010, è stato impegnato con D.R. n. 115/2010 nel bilancio regionale esercizio 2010 al n. 3547 del capitolo 100900; lo stesso è stato mantenuto a Bilancio in sede di riaccertamento ordinario dei residui passivi 2016, giusto decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 55 del 12/04/2018;

Richiamate le DDGRV n. 877 del 9/06/2016 e n. 2003 del 6/12/2016, in attuazione a quanto disposto dall’art. 28 della L.R. n. 11/2014, con le quali la Giunta Regionale ha disposto il riavvio dei procedimenti relativi all’approvazione e alla conferma dei contributi assegnati ex art. 36 della L.R. 1/2004 e art. 25 della L.R. 9/2005.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. n. 22/2002;

VISTE le DD.G.R. n. 2059/2008 e n. 665/2010 (assegnazione contributi ex art. 36 L.R. n. 1/2004);

VISTA la D.G.R. n. 142 del 31.1.2012;

VISTA le DDGRV n. 877 del 9/06/2016 e n. 2003 del 6/12/2016;

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31/12/2012;

delibera

1. di accogliere, per le motivazioni illustrate nelle premesse del presente provvedimento, la richiesta avanzata dalla Residenza per Anziani di Oderzo (TV) con nota prot. n. 1872 del 31 maggio 2017 e per l’effetto di autorizzare l’utilizzo dei contributi alla medesima assegnati con le delibere di Giunta n. 2059/2008 e n. 665/2010 per complessivi € 4.500.000,00, per l’intervento di ristrutturazione della sede denominata “Amministrativa”, di costo complessivo stimato in € 5.617.970,00;
2. di stabilire che la documentazione progettuale di livello definitivo dell’intervento di cui al punto 1 dovrà essere trasmessa dal soggetto beneficiario all’Unità Organizzativa Edilizia Ospedaliera entro 8 mesi dalla data di adozione del presente provvedimento;
3. di dare atto che il contributo regionale a valere sulle risorse del conto capitale a rimborso di € 2.500.000,00 di cui al punto 1) assegnato con D.G.R.V. n. 2059/2008 è stato impegnato nel bilancio regionale esercizio 2008 n.2418 del cap. 100900;
4. di dare atto che il contributo regionale a valere sulle risorse del conto capitale a rimborso di € 2.000.000,00 di cui al punto 1) assegnato con D.G.R.V. n. 665/2010 è stato impegnato nel bilancio regionale esercizio 2010 n. 3547 del cap. 100900;
5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta ulteriore spesa a carico del bilancio regionale;
6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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