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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 62 del 26 giugno 2018


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 847 del 15 giugno 2018

Programma di Cooperazione interregionale "Interreg Europe 2014-2020": partecipazione regionale alla quarta procedura pubblica per la selezione di progetti.

Note per la trasparenza

Il provvedimento prende atto dell’apertura della quarta procedura pubblica per la selezione di progetti nell’ambito del Programma di Cooperazione Territoriale Europea “Interreg Europe 2014-2020”. I termini sono aperti dal 7 maggio al 22 giugno 2018. Acquisite le candidature espresse da Strutture ed Enti regionali per la partecipazione alla procedura, il provvedimento dà mandato ai Direttori delle Strutture di procedere agli adempimenti formali necessari alla presentazione delle proposte progettuali.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La Commissione Europea ha adottato con Decisione C(2015) 4053 dell'11/06/2015 il Programma di Cooperazione interregionale “Interreg Europe 2014-2020” (di seguito: Programma), codice CCI 2014TC16RFIR001, finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) nel quadro dell'Obiettivo di Cooperazione territoriale europea della Politica di Coesione. La Giunta regionale ne ha preso atto con propria DGR n. 931 del 28/07/2015; cui hanno fatto seguito le DGR n. 564 del 05/05/2016; DGR n. 652 del 17/05/2016; DGR n. 1945 del 06/12/2016; DGR n. 898 del 23/06/2017 e DGR n. 399 del 10/04/2018 che hanno descritto il funzionamento del Programma e dato conto della partecipazione regionale ai diversi bandi emanati dalla Autorità di gestione per l’ attuazione dello stesso.

L’Autorità di Gestione del Programma è la Regione Nord-Pas-de-Calais con sede a Lille (Francia); è supportata da un Segretariato Congiunto, con sede a Lille, incaricato sia dell’istruttoria dei progetti che del supporto all’organo decisorio – il Comitato di Sorveglianza (Monitoring Committee) – che seleziona ed approva i progetti in ultima istanza. In ogni paese partner del programma sono stati istituiti i Punti di Contatto Nazionale, per l’ Italia si tratta della Regione Umbria.

L'obiettivo generale del Programma è migliorare l'attuazione di politiche e programmi di sviluppo regionale, in particolare i Programmi Operativi Regionali (POR) di investimento a favore della crescita e dell'occupazione e i Programmi di Cooperazione territoriale europea (CTE), attraverso il cofinanziamento di progetti e piattaforme tematiche nei seguenti settori: innovazione, competitività delle piccole e medie imprese, economia a basse emissioni di carbonio, tutela dell'ambiente e uso efficiente delle risorse. La finalità dei progetti interregionali è consentire alle autorità pubbliche e agli altri attori europei di rilevanza regionale di scambiare buone pratiche e realizzare concrete applicazioni di politiche pubbliche, tese all’individuazione, nei predetti ambiti, di soluzioni comuni per il miglioramento dei servizi a favore dei cittadini.

L’attuazione del Programma avviene attraverso procedure pubbliche di selezione di progetti interregionali (avvisi o call for proposals). Le call vengono emanate dall’Autorità di Gestione attraverso il proprio organismo tecnico: il Segretariato Congiunto. La prima call è stata chiusa il 31 luglio 2015, la seconda il 13 maggio 2016, la terza il 30 giugno 2017, mentre i termini della quarta call, di cui al presente atto, vanno dal 7 maggio al 22 giugno 2018.

Possono presentare progetti: le autorità pubbliche nazionali, regionali o locali, gli organismi di diritto pubblico ed i soggetti privati non-profit (questi ultimi non possono svolgere il ruolo di capofila).

I partecipanti ad un progetto possono risiedere nell’intero territorio dell’Unione Europea, comprese le aree insulari e ultra periferiche, la Norvegia e la Svizzera. Il partenariato del progetto dovrà essere composto da almeno tre soggetti, provenienti da almeno tre Paesi diversi, di cui almeno due appartenenti all’Unione Europea. Al fine di favorire un migliore bilanciamento geografico dei partenariati, in questa call è stato introdotto un ulteriore requisito secondo il quale almeno tre delle quattro aree territoriali sotto riportate devono risultare rappresentate da almeno un soggetto ciascuna:

aree geografiche

Paesi compresi nell’ area

Nord

Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Lettonia, Lituania, Norvegia, Svezia

Est

Austria, Bulgaria, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia

Sud

Croazia, Cipro, Grecia, Italia, Malta, Portogallo, Spagna

Ovest

Belgio, Francia, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, Svizzera, Regno Unito

 

Nell’ottica di favorire una copertura geografica più ampia, un’ulteriore novità di questo avviso è l’esclusione di quei progetti che dovessero allocare oltre l’80% del budget complessivo nella stessa area transfrontaliera o transnazionale, oppure che dovessero annoverare nel partenariato oltre l’80% di soggetti provenienti dalla stessa area transfrontaliera o transnazionale.

L’ avviso è aperto su tutti gli Obiettivi Specifici in cui sono articolati gli Assi Prioritari del Programma, di seguito elencati:

Assi Prioritari del Programma e corrispondenti obiettivi tematici (OT) ex art. 9 Reg. (UE) n. 1303/2013

Obiettivi specifici

Asse Prioritario 1: Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione (OT 1)

  • O.S. 1.1: Migliorare l’attuazione di politiche e programmi di sviluppo regionale, in particolare i Programmi di Investimenti per la Crescita e l’Occupazione e, se rilevanti, i Programmi di CTE, nel campo delle infrastrutture e delle capacità di ricerca e innovazione, in particolare nell’ambito delle Smart Specialization Strategies.
  • O.S. 1.2: Migliorare l’attuazione di politiche e programmi di sviluppo regionale, in particolare i Programmi di Investimenti per la Crescita e l’Occupazione e, se rilevanti, i Programmi di CTE, che supportino la produzione di innovazione da parte degli attori delle filiere innovative regionali nelle aree di Smart Specialization e di opportunità di innovazione.

Asse Prioritario 2: Competitività delle PMI (OT 3)

  • O.S. 2.1: Migliorare l’attuazione di politiche e programmi di sviluppo regionale, in particolare i Programmi di Investimenti per la Crescita e l’Occupazione e, se rilevanti, i Programmi di CTE, che supportino le PMI in tutte le fasi del loro ciclo di vita per sviluppare e raggiungere la crescita e impegnarsi nell'innovazione.

Asse Prioritario 3: Economia a basse emissioni di carbonio (OT 4)

  • O.S. 3.1: Migliorare l’attuazione di politiche e programmi di sviluppo regionale, in particolare i Programmi di Investimenti per la Crescita e l’Occupazione e, se rilevanti, i Programmi di CTE, relativi alla transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, in particolare nell’ambito delle Smart Specialization Strategies.

Asse Prioritario 4: Ambiente e utilizzo efficiente delle risorse (OT6)

  • O.S. 4.1: Migliorare l’attuazione di politiche e programmi di sviluppo regionale, in particolare i Programmi di Investimenti per la Crescita e l’Occupazione e, se rilevanti, i Programmi di CTE, nel campo della tutela e sviluppo del patrimonio naturale e culturale.
  • O.S. 4.2: Migliorare l’attuazione di politiche e programmi di sviluppo regionale, in particolare i Programmi di Investimenti per la Crescita e l’Occupazione e, se rilevanti, i Programmi di CTE, finalizzati all'incremento dell'efficienza energetica, green growth, eco-innovation e gestione della performance ambientale.

 

Le risorse finanziarie complessivamente disponibili per il Programma per l’intero periodo (2014-2020) e per tutti i Paesi partecipanti ammontano a 426.309.618,00 Euro, di cui 359.326.320,00 Euro a carico dell’Unione Europea – attraverso il Fondo FESR - e 66.983.298,00 Euro a carico dei fondi nazionali dei diversi Paesi partecipanti e cofinanziatori.

Nel caso dell’Italia, per le autorità pubbliche e gli organismi di diritto pubblico è prevista una copertura del FESR per l’85% ed un cofinanziamento del rimanente 15% a carico dello Stato, attraverso il Fondo di Rotazione Nazionale. Per i soggetti privati senza scopo di lucro è invece prevista una copertura del FESR per il 75%, restando a loro carico il rimanente 25%. Nessun onere finanziario, pertanto, sarà a carico del bilancio della Regione del Veneto; tuttavia, le spese di realizzazione dei progetti ai quali partecipano le Strutture regionali devono essere sostenute anticipatamente da quest’ultime.

Con le precedenti tre procedure di selezione sono stati approvati complessivamente 184 progetti che assorbono un budget FESR di circa 254.000.000 Euro portando la realizzazione del Programma a circa il 77%. I circa 74 milioni di Euro rimanenti sono messi tutti a disposizione del quarto avviso, in base alla seguente suddivisione per Asse Prioritario (gli importi sono espressi in milioni di Euro):

 

Asse Prioritario

Importo disponibile

1

8,7

2

18

3

26

4

21

 

Ciascuna proposta progettuale deve indicare a quale dei sei obiettivi specifici – sopra schematizzati – si riferisce; deve inoltre puntualmente individuare gli strumenti programmatori (es. leggi di settore, piani o programmi) nazionali, regionali o europei (cosiddetti policy instruments) ai quali è correlata. Almeno la metà di questi strumenti deve consistere in Programmi finanziati con i Fondi Strutturali dell’Unione Europea (POR FESR, POR FSE o Programmi di CTE).

Nei casi in cui i policy instruments cui la proposta progettuale fa riferimento siano Programmi finanziati con Fondi Strutturali, è raccomandata la partecipazione delle relative Autorità di Gestione, Organismi Intermedi o degli altri organi competenti in qualità di partner. E’ opportuno ricordare che, qualora questo non avvenga, le Autorità di Gestione debbono comunque confermare la coerenza del progetto candidato con lo strumento di policy di cui sono responsabili, attraverso un’apposita lettera di supporto, che costituisce un requisito obbligatorio per l’ammissibilità della proposta.

L’intera documentazione per la candidatura, redatta in lingua inglese, andrà caricata online sul portale informatico reso disponibile dal Programma (www.iOLF.eu) entro le ore 12:00 del 22 giugno 2018. I documenti per la presentazione dei progetti ed altre informazioni utili alla partecipazione sono disponibili sul sito ufficiale del Programma (http://www.interregeurope.eu/).

Sulla base delle relazioni e network fin qui consolidati e dei contatti scaturiti in occasione degli incontri tecnici e promozionali sono emerse alcune proposte progettuali di interesse regionale, riportate nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che hanno i requisiti per partecipare alla selezione. Tra le citate proposte, l’Allegato A individua, in particolare, sotto la “sezione a”, quelle a partecipazione diretta di Strutture regionali.

Considerato il preminente interesse a rafforzare la partecipazione regionale ai Programmi di Cooperazione Territoriale Europea, si dà atto che entro il termine di scadenza dell’avviso, fissato al 22 giugno 2018, potrebbero intervenire alcune modifiche agli elementi riportati nell’Allegato A, delle quali si darà eventualmente conto con successivo provvedimento di Giunta.

I capitoli di bilancio contenenti le risorse finanziarie di spettanza regionale per la realizzazione del progetto di cui all’Allegato A, sezione a, saranno successivamente iscritti sul bilancio di previsione della Regione del Veneto, qualora il progetto sia approvato.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI il Regolamento (UE) n. 1299/2013, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR all’Obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea ed il Regolamento (UE) n. 1303/2013, recante disposizioni comuni sui Fondi Strutturali e di Investimento Europei;

VISTA la Decisione C(2015) 4053 dell'11/06/2015 della Commissione Europea che approva il Programma di Cooperazione interregionale “Interreg Europe 2014-2020” (codice CCI 2014TC16RFIR001);

RICHIAMATA la DGR n. 931 del 28/07/2015,cui hanno fatto seguito le DGR n. 564 del 05/05/2016; DGR n. 652 del 17/05/2016; DGR n. 1945 del 06/12/2016; DGR n. 898 del 23/06/2017 e DGR n. 399 del 10/04/2018   con la quale la Giunta regionale ha preso atto dell’ approvazione del Programma “Interreg Europe 2014/2020”;

VISTA l’apertura dei termini, a cura dell’Autorità di Gestione, Regione francese Nord-Pas-de-Calais, della quarta procedura pubblica di selezione di progetti del Programma “Interreg Europe 2014-2020”, dal 7 maggio al 22 giugno 2018;

VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e successive modifiche e integrazioni;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto espresso in premessa;

delibera

  1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il prospetto di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, relativo alle proposte nelle quali la Regione del Veneto, i suoi Enti strumentali o partecipati ed altri Enti del territorio si propongono come partner, nell’ambito della quarta procedura pubblica di selezione di progetti a valere sul Programma di Cooperazione interregionale “Interreg Europe 2014-2020” pubblicata sul sito del Programma (http://www.interregeurope.eu);
  3. di dare mandato al Direttore della Struttura regionale indicata nel sopra citato Allegato A, sezione a, o suo delegato, di procedere alla formalizzazione degli adempimenti previsti dalla procedura pubblica di selezione di cui al punto 2, aperta dal 7 maggio al 22 giugno 2018 (ore 12.00);
  4. di incaricare la Direzione Programmazione Unitaria - U.O. Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee dell’esecuzione del presente atto, dando altresì mandato alla citata UO di coordinare le attività correlate alla partecipazione regionale alla procedura citata, mantenendo i rapporti con le strutture di gestione del Programma, a livello nazionale ed europeo, e incaricando il Direttore della medesima Unità Organizzativa a rappresentare la Regione del Veneto negli incontri di Programma;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale e di rinviare l’istituzione di adeguati capitoli di entrata e di spesa all’avvenuta approvazione dei progetti a partecipazione regionale da parte del Comitato di Sorveglianza del Programma;
  6. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

847_AllegatoA_372499.pdf

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