Bur n. 59 del 19 giugno 2018

Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 776 del 08 giugno 2018

Misure organizzative finanziate con risorse comunitarie nell'ambito dell'Area Sviluppo Economico, dell'Area Risorse Strumentali e dell'Area Capitale Umano, Cultura e Pro-grammazione Comunitaria.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

A) Area Sviluppo Economico

Con nota prot. n. 174371 del 11 maggio 2018 il Direttore della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste manifestava al Direttore dell’Area Sviluppo Economico la criticità non più sostenibile derivante dall’assenza di una figura di responsabilità intermedia tra la dirigenza e il personale che consenta alla Direzione in questione l’adeguato presidio della materia del coordinamento degli aiuti di Stato nel settore primario. In particolare il Direttore della struttura richiedeva l’istituzione urgente di una Posizione Organizzativa di fascia C denominata “Coordinamento aiuti di Stato settore primario”. Il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato correlato alla  posizione in questione deriverà dallo spazio concesso sul pertinente fondo regionale dalla assunzione a carico del Programma sviluppo rurale del finanziamento della POC “Programmazione e gestione interventi FEARS”, incardinata nella Unità Organizzativa Programmazione e Sviluppo Rurale, con conseguente esclusione dall’utilizzo del fondo regionale.

B) Area Risorse Strumentali

Con nota prot. n.180233 del 16 maggio 2018 il Direttore dell’Area Risorse Strumentali, in considerazione dell’avvenuto ampliamento delle competenze del Programma Operativo Veneto 2014-2020 e del Programma Interreg V Italia-Austria  2014-2020 e delle accresciute responsabilità in capo alla Posizione Organizzativa di fascia C “Nucleo di controllo di primo livello” nell’ambito della Direzione Bilancio e Ragioneria (percentuale di incremento del tempo di lavoro dedicata al Programma Interreg V Italia-Austria  2014-2020 pari ad almeno il 30%), manifestava la necessità della riclassificazione in fascia A della Posizione Organizzativa suddetta. La maggior spesa relativa alla riclassificazione - a valere sul Programma Interreg V Italia-Austria  2014-2020 - sarà a carico del Progetto “Veneto- Assistenza tecnica regionale- assistenza tecnica alle strutture comuni”, con irrilevanza della spesa per il fondo regionale. Trattandosi di modifica, sotto il profilo delle competenze e del conseguente trattamento, di Posizione Organizzativa già coperta, non si procederà all'esperimento di procedura volta al conferimento dell'incarico. Rimane confermata, conseguentemente, la durata dell'incarico relativo alla Posizione Organizzazione riclassificata, fatta salva la cessazione anticipata della  riclassificazione per il caso di esaurimento del relativo finanziamento comunitario.

C) Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria

Con note prot. n. 172712 del 10 maggio 2018 e prot. n. 201874 del 30 maggio 2018, il Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria,  a seguito di richiesta di ridefinizione della struttura organizzativa del Segretariato Congiunto del Programma - organo di supporto dell’Autorità di gestione costituito ai sensi dell’art. 23, paragrafo 2, del Regolamento UE n. 1299/2013 - avanzata dal Direttore della Direzione Programmazione Unitaria con nota prot. n. 169841 del 9 maggio 2018, chiedeva di provvedere alla istituzione, nell’ambito della Direzione medesima, delle seguenti due Posizioni Organizzative : POB  “Segretariato congiunto del Programma Italia-Croazia - Coordinamento e supervisione delle attività” e POC “Segretariato congiunto del Programma Italia-Croazia - Supporto giuridico”. I costi derivanti dalle predette istituzioni saranno totalmente a carico dei fondi FESR e FDR previsti per le attività di Assistenza tecnica del Programma, con irrilevanza della spesa per il fondo regionale.

Nel prevedere una durata pari a tre anni dell’incarico di titolare delle Posizioni Organizzative predette, come da deliberazione di Giunta n. 1354 del 1° settembre 2016, si dà atto che la vigenza delle strutture stesse e la durata effettiva del relativo incarico di preposizione sono connessi alla disponibilità dei finanziamenti comunitari relativi, con conseguente possibile estinzione anticipata delle medesime e degli incarichi con la cessazione dei finanziamenti correlati. A tali fini, le Aree interessate comunicheranno con anticipo di almeno tre mesi, alla Direzione Organizzazione e Personale, la cessazione dei  finanziamenti, in modo che quest'ultima Direzione comunichi ai responsabili delle posizioni organizzative la cessazione dell'incarico.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la nota prot. n. 174371 del 11 maggio 2018 del Direttore della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste;

VISTA la nota prot. n.180233 del 16 maggio 2018 del Direttore dell’Area Risorse Strumentali;

VISTA la nota prot. n. 172712 del 10 maggio 2018  del 2018 del Direttore dell’Area capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria con allegata nota del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria prot. n. 169841 del 9 maggio 2018 ;

VISTA la nota prot. n. 201874 del 30 maggio 2018 del Direttore dell’Area capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria; 

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. b), della L.R. n. 54/2012;

delibera

1. di approvare le premesse che formano parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di istituire nell’ambito dell’Area Sviluppo Economico - Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste - una Posizione Organizzativa di fascia C denominata “Coordinamento aiuti di Stato settore primario”, finanziata come da premessa;
3. di  riclassificare la Posizione Organizzativa di fascia C “Nucleo di controllo di primo livello”,  della Direzione Bilancio e Ragioneria, nell’ambito dell’Area Risorse Strumentali, in fascia A, finanziata come da premessa;
4. di istituire, nell’ambito della Direzione Programmazione Unitaria dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria, delle Posizioni Organizzative POB  “Segretariato congiunto del Programma Italia-Croazia - Coordinamento e supervisione delle attività” e POC “Segretariato congiunto del Programma Italia-Croazia - Supporto giuridico”, dando atto che  i costi derivanti dalle predette istituzioni saranno totalmente a carico dei fondi FESR e FDR previsti per le attività di Assistenza tecnica del Programma;
5. di stabilire che la durata dell’incarico di titolare delle Posizioni Organizzative predette è fissata in tre anni, dando atto che la vigenza delle strutture predette e la durata dell’incarico di preposizione sono connessi alla disponibilità dei finanziamenti comunitari relativi, con conseguente possibile estinzione anticipata, in forza di atto della Direzione Organizzazione e Personale a seguito di comunicazione delle Aree interessate come in premessa, delle strutture medesime e dei relativi incarichi di preposizione, in coincidenza con la cessazione dei finanziamenti correlati, ferma restando la durata in essere dell'incarico di titolare della Posizione Organizzativa riclassificata come da punto 3), salva la cessazione anticipata della riclassificazione medesima, con le modalità di cui al punto presente, per il caso di cessazione dei relativi finanziamenti;
6. di adottare le misure organizzative predette con effetto dal 1 luglio 2018;
7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
8. di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale dell’esecuzione del presente atto, anche promuovendo la procedura finalizzata alla copertura dei posti di titolare delle istituite Posizioni Organizzative;
9. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Torna indietro