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Materia: Ambiente e beni ambientali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 567 del 30 aprile 2018
Legge regionale 18 febbraio 2016, n. 4 "Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale". Revisione della determinazione dei compensi spettanti ai componenti esperti del Comitato tecnico regionale per la valutazione di impatto ambientale e delle modalità per l'espletamento degli incarichi, la revoca e la decadenza degli stessi. Revoca della DGR n. 1022 del 29/06/2016. Delibera n. 3/CR del 26/01/2018.
Con il presente provvedimento, acquisito il parere della Commissione consiliare competente, si provvede a revisionare, ai sensi della L.R. n. 4/2016 e tenuto conto dell’entrata in vigore del D.Lgs. n. 104/2017 e del Regolamento di funzionamento del Comitato Tecnico Regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale (approvato con DGR. n. 1678 del 17/10/2017), i criteri per la determinazione del compenso spettante ai componenti laureati esperti del Comitato tecnico per la Valutazione di Impatto Ambientale. Vengono inoltre ribadite le modalità previste per l’espletamento degli incarichi, la revoca e la decadenza dei componenti del Comitato in questione.
L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.
In data 22 febbraio 2016 è stata pubblicata sul BUR n. 15 la legge regionale 18 febbraio 2016, n. 4 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” che ha riformato la disciplina regionale in materia di VIA, precedentemente regolamentata dalla L.R. 10/1999 che è stata contestualmente abrogata con la nuova norma.
La L.R. 4/2016, (di seguito Legge), tra i provvedimenti attuativi indicati all’articolo 21, ricomprende la determinazione dei compensi spettanti ai componenti laureati esperti del Comitato tecnico regionale per la valutazione di impatto ambientale (di seguito componenti esterni) nonché delle modalità per l’espletamento degli incarichi, la revoca e la decadenza degli stessi, ai sensi dell’articolo 4, comma 4, lett. d), sentita la Commissione consiliare competente in materia di ambiente, ai sensi dell’articolo 4, comma 6.
Con deliberazione n. 1022 del 29/06/2016 la Giunta regionale, tenuto conto del parere n. 91 espresso in data 9/06/2016 dalla Seconda Commissione consiliare, ha dato attuazione a quanto disposto dal citato articolo 4, comma 4, lett. d) della Legge, provvedendo a definire, rispettivamente negli allegati A e B alla deliberazione in parola, i compensi spettanti ai componenti esterni e le modalità di espletamento degli incarichi, la revoca e la decadenza degli stessi.
Con Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 52 del 13/12/2016, facendo seguito alla nomina dei sei componenti del Comitato Tecnico Regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale effettuata dalla Giunta regionale con deliberazione n. 1596/2016, è stato istituito del Comitato Tecnico Regionale VIA, ai sensi dell’art. 7 comma 5 della L.R. n. 4/2016.
In riferimento alla verifica della quantità dei progetti esaminati, in particolare, si rileva che, ad un anno dall’inizio di attività del Comitato, a fronte di circa cento istanze pervenute, complessivamente sono stati espressi dal Comitato oltre un’ottantina di pareri.
Con deliberazione n. 1678 del 17/10/2017 la Giunta regionale ha inoltre provveduto ad emanare il Regolamento di funzionamento del Comitato Tecnico Regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale, (di seguito Regolamento) con il quale è stata definita nel dettaglio l’organizzazione delle attività del Comitato.
In particolare, si evidenzia che nel Regolamento sono stati ulteriormente specificati i compiti dei componenti esterni, prevedendo, tra l’altro, che il componente esterno nominato possa essere individuato anche quale responsabile tecnico dell’istruttoria (incaricato quindi, ai sensi dell’art. 4, comma 2, del Regolamento, della stesura della relazione istruttoria da sottoporre alla valutazione del Comitato).
Si segnala infine che l’entrata in vigore del D.Lgs. n. 104/ 2017, che ha sensibilmente riformato la normativa statale in materia di VIA, ha comportato, tra l’altro, l’introduzione di nuove ed ulteriori procedure valutative (quali ad esempio la procedura per la definizione del livello di dettaglio degli elaborati progettuali ai fini del procedimento di VIA o la valutazione preliminare per l’individuazione delle procedure da attivare nel caso di modifiche, estensioni o adeguamenti tecnici di progetti) che verosimilmente comporteranno conseguenti ed ulteriori attività istruttorie poste in capo al Comitato.
Ciò premesso, alla luce di quanto rilevato nel primo periodo di attività del Comitato, ed in particolare della numerosità delle istanze pervenute e delle relative determinazioni del Comitato, considerato inoltre l’importante ruolo attribuito, nell’ambito dell’istruttoria dei progetti sottoposti a valutazione, ai componenti esterni a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Regolamento ed il prevedibile aumento del carico di lavoro conseguente alle nuove procedure introdotte a livello nazionale, si ritiene opportuno rivedere le modalità di determinazione dei compensi da attribuire ai componenti esterni, secondo quanto stabilito nell’Allegato A alla deliberazione n. 3/CR del 26/01/2018, che riportava, tra l’altro, quanto segue:
In particolare, il compenso spettante ai commissari laureati esperti, secondo le nuove modalità proposte, sarà composto da:
Il compenso di cui al punto a. è da intendersi omnicomprensivo delle spese eventualmente sostenute nell’ambito dell’istruttoria (rimborsi per incontri tecnici, sopralluoghi effettuati, partecipazione alle sedute del Comitato e relativo rimborso chilometrico).
Vengono confermate, in quanto coerenti con quanto previsto nel Regolamento, le modalità per l’espletamento degli incarichi, la revoca e la decadenza dei componenti esterni già definite dalla DGR 1022/2016, che vengono riconfermate nell’Allegato B alla presente deliberazione.
Si ritiene di applicare le disposizioni di cui all’Allegato A e all’Allegato B anche ai consulenti esterni di cui all’articolo 7, comma 8 della Legge.
Da ultimo si ravvisa l’opportunità di revocare la DGR n. 1022 del 29/06/2016.
La Seconda Commissione consiliare nella seduta del 15/03/2018 ha espresso parere n. 275, favorevole a quanto proposto dalla Giunta regionale con deliberazione n. 3/CR del 26/01/2018 con la seguente prescrizione:
Ciò premesso, tenuto conto di quanto espresso dalla Seconda Commissione consiliare, che si recepisce integralmente, con il presente provvedimento, in attuazione a quanto disposto dall’articolo 4, comma 4, lett. d) della legge regionale 18 febbraio 2016, n. 4, si provvede:
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l’articolo 4, comma 4 lett. d) e comma 6 della legge regionale 18 febbraio 2016, n. 4 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”;
VISTO il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”, così come modificato dal D.Lgs. 16 giugno 2017, n. 104 “Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, ai sensi degli articoli 1 e 14 della legge 9 luglio 2015, n. 114.”;
VISTA la DGR n. 1022/2016;
VISTA la DGR n. 1678/2017;
VISTO il DPGR n. 52/2016;
VISTI gli Allegati A e B al presente provvedimento;
VISTA la propria deliberazione n. 3/CR del 26/01/2018;
VISTO il parere n. 275 della Seconda Commissione consiliare, rilasciato in data 15/03/2018;
DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR n. 1404 del 29/08/2017, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;
VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54/2012 e s.m.i.;
delibera
(seguono allegati)
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