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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 553 del 30 aprile 2018
Approvazione del Percorso integrato di cura a supporto dello sviluppo della rete di cure palliative in età adulta ai sensi della DGR n. 208 del 28 febbraio 2017 ad oggetto: " Individuazione del modello assistenziale di rete delle cure palliative e della terapia del dolore della Regione Veneto. Piano Socio Sanitario Regionale 2012-2016 (L.R. del 29 giugno 2012, n. 23). Deliberazione n. 109/CR del 9 dicembre 2015".
Con questo provvedimento si intende approvare il percorso integrato di cura quale strumento a supporto dello sviluppo della rete delle cure palliative in età adulta come prevista dalla DGR n. 208 del 28 febbraio 2017.
L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.
La rete di cure palliative, individuata con DGR n. 208 del 28 febbraio 2017, nel contesto nazionale di riferimento di cui alla L. n. 38 del 15 marzo 2010 prevede una presa in carico condivisa al fine di intercettare le persone aventi qualunque patologia che necessitano di cure palliative, privilegiando l’accesso alle cure palliative domiciliari e in Hospice, riducendo il ricorso all’ospedalizzazione, garantendo la continuità delle cure e le competenze degli operatori delle cure palliative nei diversi setting assistenziali, comprese le strutture residenziali.
Al fine di realizzare tale rete, consentendo un’efficace presa in carico della persona in cure palliative sia di base (garantendo un approccio palliativo tramite l’ottimale controllo dei sintomi e un’adeguata comunicazione con la persona e la famiglia) che specialistiche (caratterizzate da una maggiore complessità clinica specie nel fine vita), risulta necessario definire un percorso integrato di cura che garantisca omogeneità, appropriatezza, qualità ed equità nell'accesso ai servizi e utilizzo appropriato delle risorse disponibili, consentendo una gestione flessibile delle cure tarata sui bisogni dei malati e senza soluzioni di continuità fra i vari ambiti assistenziali.Alla luce della recente riorganizzazione delle Aziende ULSS e dell’individuazione dei nuovi ambiti territoriali, approvata con L.R. n.19 del 25 ottobre 2016, si rende necessario ricercare una uniformità nei modelli assistenziali al fine di garantire, da un lato, l’equità nel contesto regionale e, dall’altro, facilitare le procedure di dialogo ed i collegamenti funzionali all’interno delle nuove Aziende, quali risultanti dell’accorpamento di più Aziende differenti.
Pertanto, anche con riferimento a quanto disposto recentemente con DGR n. 1075 del 13 luglio 2017 ad oggetto: “Revisione del modello regionale delle Cure Domiciliari: primi indirizzi organizzativi per le Aziende ULSS”, il documento che si propone di approvare - così come definito nell'Allegato A, parte integrante del presente atto - individua il migliore processo assistenziale finalizzato a rispondere ai bisogni di salute, sulla base di raccomandazioni basate sull’evidenza, adattate al contesto locale tenendo presenti le risorse disponibili, consentendo di:
Il documento sopracitato, che si propone di approvare con il presente atto, è stato elaborato nell'ambito del Coordinamento Regionale per le Cure Palliative e la Lotta al dolore e della Commissione Regionale per le Cure Palliative e la Lotta al dolore (nominati con DGR n. 2145 del 25 novembre 2013 e ricostituiti con DGR n. 429 del 06 aprile 2017), attraverso un gruppo di lavoro interprofessionale, che ha provveduto ad analizzare le esperienze sviluppate localmente ed a sistematizzare le proposte o le soluzioni più efficaci ed efficienti.
Detto documento rappresenta, pertanto, un punto di riferimento per la costruzione del percorso di cura per le persone che necessitano di cure palliative in età adulta, attraverso una contestualizzazione aziendale che si basi sulla condivisione delle decisioni riguardanti le strategie di miglioramento organizzativo e gestionale.
Si propone, inoltre, di incaricare il Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale di provvedere con proprio decreto agli aggiornamenti che si rendessero necessari a seguito di intervenute modifiche dei modelli organizzativi o alla revisione degli indicatori di monitoraggio e dei relativi obiettivi.
Infine si sottolinea che l’implementazione del percorso integrato di cura in tutta la Regione per una presa in carico multidisciplinare e multiprofessionale richiede l’attuazione di un percorso formativo che coinvolga tutti i professionisti operanti nelle reti locali per le Cure Palliative. A tal fine si propone di affidare al sopracitato Coordinamento regionale delle Cure palliative la formulazione di una proposta di percorso formativo e di affidare la gestione degli aspetti organizzativi alla Fondazione Scuola di Sanità Pubblica.
La realizzazione delle attività formative sopra indicate trovano adeguata copertura nei seguenti finanziamenti:
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge n. 38/2010;
VISTO l’Accordo Governo-Regioni 28/10/2012, n.188;
VISTA la Legge Regionale n. 7/2009;
VISTA la Legge Regionale n. 19/2016;
VISTE le DD.G.R. n. 950/2013, n. 2145/2013, n. 208/2017, n. 429/2017, n. 1075/2017, n. 1407/2017;
VISTO il DDR n. 80/2017;
VISTO l’articolo 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54/2012;
delibera
(seguono allegati)
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