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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 48 del 22 maggio 2018


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 553 del 30 aprile 2018

Approvazione del Percorso integrato di cura a supporto dello sviluppo della rete di cure palliative in età adulta ai sensi della DGR n. 208 del 28 febbraio 2017 ad oggetto: " Individuazione del modello assistenziale di rete delle cure palliative e della terapia del dolore della Regione Veneto. Piano Socio Sanitario Regionale 2012-2016 (L.R. del 29 giugno 2012, n. 23). Deliberazione n. 109/CR del 9 dicembre 2015".

Note per la trasparenza

Con questo provvedimento si intende approvare il percorso integrato di cura quale strumento a supporto dello sviluppo della rete delle cure palliative in età adulta come prevista dalla DGR n. 208 del 28 febbraio 2017.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

La rete di cure palliative, individuata con DGR n. 208 del 28 febbraio 2017, nel contesto nazionale di riferimento di cui alla L. n. 38 del 15 marzo 2010 prevede una presa in carico condivisa al fine di intercettare le persone aventi qualunque patologia che necessitano di cure palliative, privilegiando l’accesso alle cure palliative domiciliari e in Hospice, riducendo il ricorso all’ospedalizzazione, garantendo la continuità delle cure e le competenze degli operatori delle cure palliative nei diversi setting assistenziali, comprese le strutture residenziali.

Al fine di realizzare tale rete, consentendo un’efficace presa in carico della persona in cure palliative sia di base (garantendo un approccio palliativo tramite l’ottimale controllo dei sintomi e un’adeguata comunicazione con la persona e la famiglia) che specialistiche (caratterizzate da una maggiore complessità clinica specie nel fine vita), risulta necessario definire un percorso integrato di cura che garantisca omogeneità, appropriatezza, qualità ed equità nell'accesso ai servizi e utilizzo appropriato delle risorse disponibili, consentendo una gestione flessibile delle cure tarata sui bisogni dei malati e senza soluzioni di continuità fra i vari ambiti assistenziali.Alla luce della recente riorganizzazione delle Aziende ULSS e dell’individuazione dei nuovi ambiti territoriali, approvata con L.R. n.19 del 25 ottobre 2016, si rende necessario ricercare una uniformità nei modelli assistenziali al fine di garantire, da un lato, l’equità nel contesto regionale e, dall’altro, facilitare le procedure di dialogo ed i collegamenti funzionali all’interno delle nuove Aziende, quali risultanti dell’accorpamento di più Aziende differenti.

Pertanto, anche con riferimento a quanto disposto recentemente con DGR n. 1075 del 13 luglio 2017 ad oggetto: “Revisione del modello regionale delle Cure Domiciliari: primi indirizzi organizzativi per le Aziende ULSS”, il documento che si propone di approvare - così come definito nell'Allegato A, parte integrante del presente atto -  individua il migliore processo assistenziale finalizzato a rispondere ai bisogni di salute, sulla base di raccomandazioni basate sull’evidenza, adattate al contesto locale tenendo presenti le risorse disponibili, consentendo di:

  • strutturare e integrare attività e interventi in un contesto in cui diverse specialità, professioni e aree d’azione (ospedale, territorio) sono parte attiva nell’assistenza e cura della persona in età adulta con un problema di salute e/o assistenziale;
  • valutare la congruità delle attività svolte rispetto agli obiettivi, alle linee guida e/o ai riferimenti presenti in letteratura e alle risorse disponibili;
  • confrontare e misurare le attività (processi) e gli esiti intermedi (outcomes) attraverso indicatori specifici che consentono di analizzare gli scostamenti tra l’atteso e l’osservato, con l’obiettivo di raggiungere un continuo miglioramento dell'efficacia, dell'efficienza e dell’appropriatezza di ogni intervento.

Il documento sopracitato, che si propone di approvare con il presente atto, è stato elaborato nell'ambito del Coordinamento Regionale per le Cure Palliative e la Lotta al dolore e della Commissione Regionale per le Cure Palliative e la Lotta al dolore (nominati con DGR n. 2145 del 25 novembre 2013 e ricostituiti con DGR n. 429 del 06 aprile 2017), attraverso un gruppo di lavoro interprofessionale, che ha provveduto ad analizzare le esperienze sviluppate localmente ed a sistematizzare le proposte o le soluzioni più efficaci ed efficienti.

Detto documento rappresenta, pertanto, un punto di riferimento per la costruzione del percorso di cura per le persone che necessitano di cure palliative in età adulta, attraverso una contestualizzazione aziendale che si basi sulla condivisione delle decisioni riguardanti le strategie di miglioramento organizzativo e gestionale.

Si propone, inoltre, di incaricare il Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale di provvedere con proprio decreto agli aggiornamenti che si rendessero necessari a seguito di intervenute modifiche dei modelli organizzativi o alla revisione degli indicatori di monitoraggio e dei relativi obiettivi.

Infine si sottolinea che l’implementazione del percorso integrato di cura in tutta la Regione per una presa in carico multidisciplinare e multiprofessionale richiede l’attuazione di un percorso formativo che coinvolga tutti i professionisti operanti nelle reti locali per le Cure Palliative. A tal fine si propone di affidare al sopracitato Coordinamento regionale delle Cure palliative la formulazione di una proposta di percorso formativo e di affidare la gestione degli aspetti organizzativi alla Fondazione Scuola di Sanità Pubblica.

La realizzazione delle attività formative sopra indicate trovano adeguata copertura nei seguenti finanziamenti:

  • “Ospedale-Territorio senza dolore” a favore dell’Azienda ULSS n. 4 (ora Azienda ULSS n. 7 “Pedemontana”) finanziamento statale a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa 101805 "Realizzazione del progetto “Ospedale-Territorio senza dolore” Accordo Governo-Regioni 28/10/2012, N.188)" impegnato al n. 1252 bilancio di esercizio 2013 con DGR n. 950 del 18 giugno 2013, che ha l'obiettivo di promuovere i percorsi assistenziali nella rete dei servizi, per la cui applicazione sono fondamentali le attività formative;
  • “Coordinamento delle Cure palliative e lotta al dolore di cui alla L.R. n. 7 del 19 marzo 2009 e DGR n. 2145 del 25 novembre 2013”, approvato con DGR n. 1407 del 29 agosto 2017 ed assegnato con DDR n. 80 del 2 ottobre 2017 - della U.O. Cure Primarie e LEA - a favore dell’Azienda ULSS n. 7 “Pedemontana” finanziamento a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa 101753 "Spesa Sanitaria Aggiuntiva per Progettualità e Interventi Regionali Vari (L.R. 14 settembre 1994, n.55 - art. 20, c. 1 p.to B, lett. A, D.Lgs. 23 giugno 2011, n.118)" bilancio di esercizio 2017, per il proseguimento delle attività del Coordinamento regionale per le cure palliative e la lotta al dolore per il periodo 2017-2018.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge n. 38/2010;

VISTO l’Accordo Governo-Regioni 28/10/2012, n.188;

VISTA la Legge Regionale n. 7/2009;

VISTA la Legge Regionale n. 19/2016;

VISTE le DD.G.R. n. 950/2013, n. 2145/2013, n. 208/2017, n. 429/2017, n. 1075/2017, n. 1407/2017;

VISTO il DDR n. 80/2017;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54/2012;

delibera

  1. di ritenere le premesse parte integrante ed essenziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il percorso integrato di cura, così come definito nell'Allegato A, parte integrante del presente atto, e finalizzato a supportare lo sviluppo della rete delle cure palliative, ai sensi della DGR n. 208 del 28 febbraio 2017;
  3. di incaricare il Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale di provvedere con proprio decreto agli aggiornamenti che si rendessero necessari a seguito di intervenute modifiche dei modelli organizzativi o alla revisione degli indicatori di monitoraggio e dei relativi obiettivi;
  4. di affidare al Coordinamento regionale delle Cure palliative (ricostituito con DGR n. 429 del 6 aprile 2017) la formulazione di una proposta di percorso formativo multiprofessionale e multidisciplinare a supporto della implementazione del percorso integrato di cura in tutta la Regione,
  5. di affidare alla Fondazione Scuola di Sanità Pubblica la gestione degli aspetti organizzativi del percorso formativo sopra citato;
  6. di disporre che la realizzazione delle attività formative indicate ai punti 4. e 5. del presente atto trovano copertura nei seguenti finanziamenti:
  • “Ospedale-Territorio senza dolore” a favore dell’Azienda ULSS n. 4 (ora Azienda ULSS n. 7 “Pedemontana”) finanziamento statale a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa 101805 "Realizzazione del progetto “Ospedale-Territorio senza dolore” Accordo Governo-Regioni del 28 ottobre 2012, n.188)" impegnato al n. 1252 bilancio di esercizio 2013, che ha l'obiettivo di promuovere i percorsi assistenziali nella rete dei servizi, per la cui applicazione sono fondamentali le attività formative;
  • Coordinamento delle Cure palliative e lotta al dolore di cui alla L.R. n. 7 del 19 marzo 2009 e DGR n. 2145 del 25 novembre 2013”, approvato con DGR n. 1407 del 29 agosto 2017 ed assegnato con DDR n. 80 del 02 ottobre 2017 - della U.O. Cure Primarie e LEA - a favore dell’Azienda ULSS n. 7 “Pedemontana” finanziamento a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa 101753 "Spesa Sanitaria Aggiuntiva per Progettualità e Interventi Regionali Vari (L.R. 14/09/1994, n.55 - art. 20, c. 1 p.to B, lett. A, D.Lgs. del 23 giugno 2011, n.118)" bilancio di esercizio 2017, per il proseguimento delle attività del Coordinamento regionale per le cure palliative e la lotta al dolore per il periodo 2017-2018;
  1. di incaricare l’Unità Operativa Cure Primarie e Strutture Socio-Sanitarie Territoriali afferente alla Direzione Programmazione Sanitaria –LEA dell’attuazione del presente provvedimento;
  2. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  3. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

553_AllegatoA_369206.pdf

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