Bur n. 47 del 18 maggio 2018

Materia: Bilancio e contabilità regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 533 del 30 aprile 2018

Attribuzione alle Aree regionali e alle altre Strutture di vertice del budget per lavoro straordinario anno 2018.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

I vari interventi normativi in materia di contenimento della spesa pubblica hanno comportato per la Regione del Veneto la necessità di improntare azioni in diversi ambiti, allo scopo di concorrere alla riduzione dei costi della pubblica amministrazione.

Tra le misure in questione, si ricordano il D.L. n. 78/2010, convertito in Legge n. 122/2010, recante “misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica” e il D.L. n. 52/2012, convertito in Legge n. 94/2012, che hanno disciplinato, tra l’altro, i costi che l’amministrazione regionale sostiene per la gestione del personale.

All’interno del processo di contenimento e di razionalizzazione del costo del lavoro rientra l’efficiente ed equilibrata attribuzione di ore di lavoro straordinario per ciascuna Struttura regionale.

Si tratta di disposizioni oggetto di applicazione nel corso degli esercizi finanziari precedenti e che richiedono conferma anche per l’esercizio in corso.

In considerazione del complessivo processo di riorganizzazione che ha interessato tutte le Strutture della Giunta regionale a partire dal 1° luglio 2016, la Giunta stessa aveva al tempo approvato uno specifico provvedimento al fine di adeguare il budget per lavoro straordinario a quella che sarebbe stata la reale articolazione organizzativa al termine del processo in questione.

L’assetto organizzativo ha successivamente subito alcune modifiche, le principali tra le quali hanno reso necessario, nel corso dell’anno 2017, una riarticolazione dei budget inizialmente assegnati con DGR n. 476 del 14 aprile 2017, così come analiticamente indicato nell’Allegato A alla DGR n. 1169 del 1° agosto 2017.

I recenti interventi riorganizzativi hanno determinato, con la DGR n. 192 del 20 febbraio 2018, un nuovo trasferimento di competenze tra Aree distinte.

Sulla base di tali premesse, per la generalità delle Strutture è ammesso un consolidamento e una rideterminazione proporzionale su base annuale dei budget rimodulati con la citata DGR n. 1170/2017, con l’eccezione dell’ulteriore rideterminazione da porsi in essere sulla base del processo riorganizzativo appena citato.

In ogni caso, tutte le modifiche apportate ai budget di cui all’Allegato A alla presente deliberazione sono state apportate su base proporzionale alle modifiche intervenute e ai budget precedentemente assegnati.

L’unica ulteriore eccezione al consolidamento sopra enunciato è rappresentata dall’Area Sanità e Sociale, all’interno della quale vi è stato il trasferimento di funzioni e personale connesse con l’istituzione di Azienda Zero, determinandosi, conseguentemente, l’opportunità di una contrazione percentuale del budget precedentemente assegnato sulla base delle risorse umane interessate al processo di mobilità.

Ciò premesso, con il presente provvedimento si intende approvare il nuovo budget per il lavoro straordinario relativamente all’anno 2018, confermando l’articolazione dello stesso a livello di Area (e delle altre Strutture di vertice dell’Amministrazione).

L’articolazione di budget a livello di Area, come nelle annualità precedenti, implica l’impossibilità di concedere risorse aggiuntive in corso d’anno alle strutture che ne facessero richiesta, con la conseguenza che il Direttore di Area (e ogni altro dirigente apicale titolare di budget) ha l’onere e la responsabilità di tenere costantemente monitorato l’andamento del budget orario per lavoro straordinario effettuato dal personale incardinato all’interno delle varie Direzioni di cui l’Area stessa si compone.

Si rinvia alla nota circolare prot. n. 541960 del 29 dicembre 2017, a firma del Direttore dell’Area Programmazione e Sviluppo Strategico, per la puntuale descrizione delle corrette modalità di autorizzazione del lavoro straordinario da parte del dirigente da cui il soggetto autorizzato funzionalmente dipende e di successiva contabilizzazione da parte del personale addetto alle operazioni di gestione dell’orario di lavoro mediante la procedura “Sigma”.

Sotto il profilo quantitativo, le disponibilità finanziarie complessive vengono confermate, per l’anno 2018, in complessivi euro 994.842,82.

La quantificazione del conseguente budget orario assegnato a ciascuna Area/Struttura apicale ha tenuto conto, come accennato, della consistenza e della nuova ripartizione delle competenze e del personale presente, alla luce anche delle modifiche organizzative di cui alle deliberazioni n. 1014/2017, n. 3/2018 e n. 192/2018.

Ciò premesso, nell’Allegato A al presente provvedimento, parte integrante e sostanziale dello stesso, è indicato il budget orario per le prestazioni di lavoro straordinario assegnato a ciascuna Area/Struttura apicale della Giunta Regionale utilizzabile entro il 31 dicembre 2018, fermo restando che, qualora vi fossero altri significativi interventi riorganizzativi nel corso dell’esercizio, la Giunta regionale potrà stabilire di operare rimodulazioni allo stesso.

Le eventuali disponibilità finanziarie che dovessero residuare dall’applicazione del presente provve-dimento verranno destinate al finanziamento di altri istituti contrattuali, secondo quanto stabilito in sede di contrattazione decentrata.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il CCNL sottoscritto il 1° aprile 1999;

VISTO il CCNL sottoscritto in data 14 settembre 2000;

VISTO il CCNL sottoscritto in data 11 aprile 2008;

VISTO il CCNL sottoscritto in data 31 luglio 2009;

VISTO il CCDI sottoscritto in data 2 novembre 2017;

VISTA la legge 6 agosto 2008, n. 133;

VISTA la legge 30 luglio 2010, n. 122;

VISTA la DGR n. 272 del 15 marzo 2016;

VISTA la DGR n. 435 del 15 aprile 2016;

VISTA la DGR n. 1182 del 26 luglio 2016;

VISTA la DGR n. 476 del 14 aprile 2017;

VISTA la DGR n. 1014 del 4 luglio 2017;

VISTA la DGR n. 1169 del 1° agosto 2017;

VISTA la DGR n. 3 del 5 gennaio 2018;

VISTA la DGR n. 192 del 20 febbraio 2018;

VISTA la nota circolare prot. n. 541960 del 29 dicembre 2017;

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1. di approvare le premesse che formano parte integrante del presente provvedimento;
2. di determinare in euro 994.842,82 il budget complessivo per il lavoro straordinario da attribuire alle Aree regionali (e alle altre Strutture di vertice dell’Amministrazione) per l’esercizio 2018, andando a ripartire lo stesso a livello orario come indicato nell’Allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
3. di demandare ai Direttori di Area (e ad ogni altro dirigente apicale titolare di budget) il costante monitoraggio sull’utilizzo del budget orario assegnato, considerato che, una volta esaurito, non potrà essere oggetto di alcuna integrazione e, conseguentemente, di possibili erogazioni eccedenti il tetto massimo di spesa stabilito;
4. di demandare al Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate, l’eventuale rimodulazione proporzionale del contenuto dell’Allegato A, qualora risulti necessario per obiettive esigenze, quali, ad esempio, processi di riorganizzazione interna della Giunta Regionale nel corso dell’esercizio 2018;
5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta ulteriore spesa a carico del bilancio regionale, costituendo una ripartizione di budget tra le strutture;
6. di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale dell’esecuzione del presente atto;
7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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