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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 38 del 20 aprile 2018


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 514 del 17 aprile 2018

L. n. 190/2014 - Delibere CIPE n. 25/2016 e n. 54/2016 - "Piano operativo infrastrutture FSC 2014-2020" Area tematica 1 Infrastrutture - Asse tematico F Rinnovo materiale Trasporto Pubblico Locale - Piano Sicurezza Ferroviaria - Piano nazionale per il rinnovo del materiale rotabile ferroviario. Approvazione del programma regionale per il rinnovo del materiale rotabile ferroviario e dello schema di convenzione da sottoscrivere con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l'attuazione dello stesso.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il programma regionale per il rinnovo del materiale rotabile ferroviario per i servizi ferroviari di interesse regionale e locale e lo schema di convezione tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione del Veneto per la realizzazione dello stesso, da attuare con le risorse stanziate a valere sul fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 – Area tematica 1.  Infrastrutture – Asse tematico F. Rinnovo materiale Trasporto Pubblico Locale – Piano Sicurezza Ferroviaria - linea d’azione, “Piano nazionale per il rinnovo del materiale rotabile ferroviario”.

L'Assessore Elisa De Berti riferisce quanto segue.

Il fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) è lo strumento finanziario principale per l’attuazione delle politiche volte allo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale tra le diverse aree del Paese.

Le risorse FSC per il periodo di programmazione 2014-2020 sono state definite al comma 6 dall’articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) secondo il criterio di riparto che prevede l’assegnazione dell’ottanta per cento delle risorse alle aree del Mezzogiorno e il venti per cento a quelle del centro-nord.

Il comma 703 della legge 23 dicembre 2014, n. 190, nel ridefinire l’ambito di applicazione delle risorse FSC 2014-2020, introduce una nuova procedura operativa e nuovi elementi di gestione che prevedono, oltretutto, che l’impiego delle risorse avvenga attraverso dei Piani Operativi redatti nell’ambito di aree tematiche nazionali individuate da una Cabina di regia composta da rappresentanti delle Amministrazioni centrali, regionali e delle Province autonome.

La Cabina di regia, presieduta dall’Autorità politica per la coesione e istituita con decreto del Presidente del consiglio dei ministri del 25 febbraio 2016, in coerenza con il mandato assegnatole, ha individuato le aree tematiche e i rispettivi obiettivi strategici entro le quali sviluppare le politiche per la coesione relative al fondo 2014-2020.

Il CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) ha quindi approvato, con propria delibera del 10 agosto 2016, n. 25, la ripartizione delle risorse FSC 2014-2020 tra le citate aree tematiche nazionali. Nello specifico la delibera ripartisce le risorse disponibili, pari a 38.716,10 milioni di euro, tra le sei aree tematiche di seguito elencate: 1. Infrastrutture; 2. Ambiente; 3.a Sviluppo economico e produttivo; 3.b Agricoltura; 4. Turismo, cultura e valorizzazione risorse naturali; 5. Occupazione, inclusione sociale e lotta della povertà, istruzione formazione; 6. Rafforzamento PA, oltre a un fondo di riserva non tematizzato. Nel medesimo atto è stato inoltre stabilito che, delle risorse FSC 2014-2020 disponibili, 15.200 milioni di euro siano destinati ai Piani Operativi relativi alle sei aree tematiche; di questi 11.500 milioni di euro sono stati assegnati all’asse tematico 1. Infrastrutture.

Nell'ambito del citato asse il CIPE ha approvato, con propria del delibera del primo dicembre 2016, n. 54, il “Piano operativo infrastrutture FSC 2014-2020”, precedentemente adottato, ai sensi della legge n. 190/2014, dalla Cabina di regia. Detto piano operativo ha come obiettivo strategico quello di migliorare la rete stradale e ferroviaria favorendo l’accessibilità ai territori, superando le strozzature nella rete con particolare riferimento alla mobilità da e verso i nodi nonché alla mobilità nelle aree urbane; provvedere alla messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale per una mobilità sicura e sostenibile e provvedere alla messa in sicurezza delle dighe.

Il piano operativo infrastrutture risulta essere a suo volta organizzato su i sei assi d’intervento di seguito elencati: Asse A Interventi stradali; Asse B Interventi nel settore ferroviario; Asse C Interventi per il trasporto urbano; Asse D Messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale esistente; Asse E Altri interventi; Asse F Rinnovo materiale trasporto pubblico locale-piano sicurezza ferroviaria.

Nello specifico, l’asse tematico F, che intende sostenere e promuovere il potenziamento ed il miglioramento del servizio di trasporto pubblico anche attraverso il rinnovo del materiale rotabile ferroviario e automobilistico, risulta essere articolato in più linee d’azione.

In particolare la linea d’azione, “Piano nazionale per il rinnovo del materiale rotabile ferroviario”, prevede uno stanziamento complessivo di 800 milioni di euro per l’acquisto di nuovi treni sulle tratte a maggiore domanda potenziale o su quelle dove risultano più urgenti le esigenze di ammodernamento del servizio.

L’acquisto dei nuovi treni dovrà avvenire nel rispetto dei requisiti di seguito elencati:

  • l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2019, pena la revoca delle risorse;
  • Il materiale rotabile sarà utilizzato solo per il traffico in regime di obblighi di servizio pubblico che comprenda indicazioni chiare sulla territorialità e sul miglioramento degli standard misurati con adeguati indicatori;
  • gli interventi dovranno essere cofinanziati (minimo 40%);
  • il materiale rotabile dovrà rispettare le norme UE e nazionali in materia di emissioni;
  • il materiale rotabile sarà di proprietà dell’amministrazione pubblica ovvero di un soggetto terzo, laddove ricorra un vincolo di reversibilità all’amministrazione pubblica istituzionalmente competente per il servizio, ovvero ai nuovi soggetti aggiudicatari del servizio, previo riscatto dell’eventuale quota residua di ammortamento del soggetto terzo stesso, o, nei casi di cui al punto 1 della misura 5 dell’allegato A alla deliberazione n.49 del 2015 dell’Autorità di regolazione dei trasporti, del valore di subentro di cui al punto 4 della medesima misura.

Le modalità attuative elencate sono puntualmente disciplinate nello schema di convenzione allegato al presente atto, Allegato A, predisposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che dovrà essere sottoscritto tra lo stesso e le Regioni beneficiarie del contributo e che si intende approvare con il presente atto.

Nell’ambito della linea d’azione “Piano nazionale per il rinnovo del materiale rotabile ferroviario” alla Regione del Veneto sono stati assegnati 17.664.000,00 euro da spendere secondo un piano d’investimento regionale per il rinnovo del materiale rotabile ferroviario, allegati 1_F e 2_F al citato schema di convenzione.

I servizi ferroviari di interesse regionale e locale in Veneto sono attualmente affidati a due diverse imprese: Sistemi Territoriali S.p.A., che opera sulle linee Adria-Mestre, Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona e Trenitalia S.p.A., che gestisce i servizi sulle restanti tratte regionali.

Il materiale rotabile in uso sul territorio regionale per lo svolgimento dei servizi ferroviari comprende complessivamente più di ottocento elementi tra motrici e vetture, tra cui i mezzi più datati risultano essere le automotrici diesel Aln668 con oltre trent’anni di esercizio e attualmente in uso sulle linee non elettrificate Rovigo-Chioggia, Rovigo-Verona.

Dal monitoraggio della qualità dei servizi svolti e dall’analisi degli investimenti previsti nei rispettivi contratti di servizio, è emersa la necessità di intervenire prioritariamente sostituendo sulle suddette tratte il materiale utilizzato in quanto non più adeguato a garantire gli standard di qualità richiesti e soggetto a sempre più frequenti rotture che, nell’ultimo anno, hanno inciso pesantemente sull'affidabilità e sulla qualità del servizio erogato, con conseguenti importanti ricadute sull’utenza.

Inoltre, la serie più vecchia delle automotrici Aln 668 (serie 1200), dovrà essere obbligatoriamente dismessa entro qualche anno in quanto non più rispondente agli standard richiesti dall’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria (ANSF).

Si ritiene, per quanto sopra esposto, prioritario destinare le risorse stanziate a favore della Regione del Veneto nel Piano operativo Infrastrutture, all’acquisto di convogli ferroviari a composizione bloccata (DMU) a trazione diesel. L'investimento previsto è volto al miglioramento della qualità dei servizi effettuati lungo le tratte ferroviarie Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona, tratte attualmente gestite da Sistemi Territoriali S.p.A. in forza del “Contratto per i servizi ferroviari di interesse regionale e locale sulle linee Adria-Mestre, Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona e la gestione della rete e dei beni della linea Adria-Mestre” sottoscritto in data 26 maggio 2016 e valido dal primo gennaio 2016 al 31 dicembre 2019.

Si evidenzia in proposito che Sistemi Territoriali S.p.A.,  nell'ambito del vigente contratto, aveva già  manifestato la volontà a effettuare investimenti per garantire un diverso e più moderno servizio.

Giova infine ricordare che Trenitalia S.p.A., nel nuovo contratto di servizio per lo svolgimento dei servizi ferroviari di interesse regionale e locale ad eccezione delle relazioni Adria-Mestre, Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona, sottoscritto lo scorso gennaio e valido per il periodo 2018-2032, ha previsto un programma di investimenti che comprende, tra l’altro, anche un importate piano di rinnovo del materiale rotabile.

Nel dettaglio il piano prevede l'acquisto di 78 nuovi treni di nuova generazione di cui i primi 25 entreranno in esercizio già a partire dal 2020. L’intervento previsto consentirà di abbassare nel 2023 l’età media del parco rotabile da 16,3 a 4,6 anni, valore che resterà sostanzialmente inalterato fino al 2026.

In ragione delle considerazioni sopra esposte e conformemente alle disposizioni fornite dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con lettera n. 7898 del 15 novembre 2017, è stato trasmesso (prot. n. 512859 del 6/12/2017, aggiornato ad ultimo con nota n.100553 del 15/12/2018) il piano di investimento con il programma di messa in servizio delle forniture e relativo quadro finanziario, redatto da Sistemi Territoriali S.p.A. e allegato allo schema di convenzione che si intende approvare con il presente atto, Allegato A

Il piano presentato prevede l’acquisto di otto convogli diesel a composizione bloccata ad alta affidabilità in grado di garantire la turnazione del materiale per dare completa copertura all’attuale programma di esercizio delle linee Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona. L’investimento complessivo previsto è stimato pari a € 40.000.000,00 (IVA esclusa), di cui € 17.664.000,00 cofinanziati con risorse FSC 2014-2020. Il cronoprogramma della fornitura prevede che i primi quattro convogli indicati, entrino in esercizio già a partire da dicembre 2019, mentre i restanti entro la fine del 2020.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. n. 25/1998;

VISTA la Delibera CIPE n. 54 del 01/12/2016;

VISTA la lettera n.7898 del 15 novembre 2017 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale per i Sistemi di Trasporto ad Impianti Fissi e il Trasporto Pubblico Locale – Div.3;

VISTO il “Contratto per i servizi ferroviari di interesse regionale e locale sulle linee Adria-Mestre, Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona e la gestione della rete e dei beni della linea Adria-Mestre” sottoscritto in data 26 maggio 2016 e valido dal 01/01/2016 al 31/12/2019 - CIG 66256993C8;

VISTO il "Contratto di servizio per il trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale tra Regione Veneto e Trenitalia S.p.A." sottoscritto l'11/01/2018 e valido dal 01/01/2018 al 31/12/2032 - C.I.G. 7348381BD3;

VISTE le lettere n. 131 del 05 gennaio 2018 e n. 994 del 08 febbraio 2018 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale per i Sistemi di Trasporto ad Impianti Fissi e il Trasporto Pubblico Locale – Div.3

VISTA la lettera di Sistemi Territoriali S.p.A. prot. reg. n. 82289 del 02/03/2018;

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR n. 1404 del 29/08/2017, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;

delibera

  1. che le premesse sono parte integrale e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di destinare le risorse stanziate a favore della Regione del Veneto nel “Piano operativo infrastrutture FSC 2014-2020”, approvato con delibera CIPE del primo dicembre 2016, n. 54, Asse F Rinnovo materiale trasporto pubblico locale - piano sicurezza ferroviaria - Linea d’azione “Piano nazionale per il rinnovo del materiale rotabile ferroviario”, pari ad euro 17.664.000,00 per la realizzazione del piano di investimento allegato allo schema di convenzione di cui al successivo punto 4, quale sua parte integrante e sostanziale;
  3. di dare atto che il piano di investimento approvato è destinato all’acquisto di otto convogli ferroviari a composizione bloccata (DMU) a trazione diesel volti principalmente ai servizi da svolgere lungo le tratte ferroviarie Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona;
  4. di approvare, quale parte integrante del presente provvedimento, lo schema di convenzione allegato, Allegato A, e di autorizzare la stipula dello stesso, incaricando alla sottoscrizione il Direttore della U.O. Mobilità e Trasporti - Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica;
  5. di individuare la società Sistemi Territoriali S.p.A. (p. IVA 03075600274 e C.F. 06070650582), con sede legale in Padova - Piazza Zanellato 5, quale soggetto attuatore del piano d’investimenti approvato in quanto esercente dei servizi ferroviari regionali a cui i rotabili previsti nel piano di investimento sono destinati;
  6. di individuare quale referente del procedimento per il Piano degli investimenti allegato allo schema di convenzione il Direttore della U.O. Mobilità e Trasporti - Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica;
  7. di dare atto che i rapporti tra la Regione e Sistemi Territoriali S.p.A. per l'attuazione del piano di investimento oggetto di  finanziamento saranno regolamentati da apposito disciplinare da approvare con successivo atto di Giunta;
  8. di determinare in euro 17.664.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore dell'U.O. Mobilità e Trasporti della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n.103658 "Programmazione FSC 2014-2020 – Contributi per il rinnovo per il rinnovo del materiale rotabile ferroviario nell’ambito del Piano Operativo Infrastrutture – Contributi agli investimenti (art. 1, c. 703, L. 23/12/2014, n. 190 – Del. CIPE 10/08/2016, n. 25 – Del. CIPE 01/12/2016, n. 54)";
  9. di dare atto che la Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  10. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n.1/2011;
  11. di incaricare la Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica - U.O. Mobilità e Trasporti dell’esecuzione del presente atto;
  12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23 e 26 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  13. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  14.  di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

514_AllegatoA_368239.pdf

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